INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA

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INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA

CHE COS È LA NEUROPSICOLOGIA? Disciplina scientifica che studia i deficit cognitivi ed emotivocomportamentali associati a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso centrale. Ha due scopi: euristico: studio delle funzioni mentali cognitive nei pazienti (neuropsicologia sperimentale), (correlati neurali?) clinico: diagnosi e riabilitazione di questi deficit (neuropsicologia clinica) È una scienza interdisciplinare

DEFICIT COGNITIVO È un alterazione del normale funzionamento delle funzioni corticali superiori, quali ad es, percezione, attenzione, abilità motorie, linguaggio I deficit cognitivi sono: osservabili dal comportamento ( Denes e Pizzamiglio, 1996; Mazzucchi, Brianti et al.,1995; Mazzucchi; 2001) misurabili con una valutazione neuropsicologica ( Lezack, 1995; Wilson et al., 1996; Mondini et al., 2003) possono essere trattati mediante una riabilitazione neuropsicologica (Sohlberg e Mateer, 1989; 2001; Prigatano, 1995; Wilson, 1997)

ALCUNI ESEMPI DI DEFICIT COGNITIVI Esaminatore: Mi parli dei suoi disturbi Es. di colloquio neuropsicologico Paziente: I miei disturbi, non so, son venuti io non lo so neanch io perche son venuti; la causa, la causa non la so, si vede che che mi doveva venire una cosa cosi, perche fino ad un certo tempo ero normale, insomma, cioe, mi ricordavo di e Adesso ad esempio devo scrivere quello che devo fare, e allora, non e che insomma io possa ; mi dice una cosa, lei, dopo magari due minuti io non me la ricordo piu....

AFASIA DI BROCÀ esaminatore: mi racconti quello che ha fatto ieri? paziente: e e tamo ma.. andati a via S. Valetino. a fare visita fitiatrica e e e anata tutto mene e gli non lo co cosa devo dire (ride) moglie: da quando hai avuto l ictus ti ricordi l anno, io lo so? paziente: si... fine.. no 2001 moglie: bravo! Che mese era? paziente: agoto moglie: si ma che giorno? paziente: li li liven tiventitre moglie: no venti paziente: due moglie: no! Cosa viene dopo il ventitre? ventiquattro agosto paziente: ventiquatro aguoto esamin: e dove si trovava? paziente: e mi trovavo qua in tasa e e poi.mi patentato un male un nale mhhh esamin: con calma paziente: e poi

AFASIA DI WERNICKE esaminatore: come si chiama di nome lei? paziente: versen de versen mo mote. non ne capisca una canemesta. con il mesto aveva diverse diverse notme e diverse nomemesti. in sostanza il labestro noi le le letiamo soltanto i lo mesti e gli alti non memesti.che roba. dove si potrebbe quello lei si chiama Giuseppe? ecco brava. nessuno esare nessuno dove e nato lei? solo soldesto solo memesto solo soldesto si. cioe io farei che avessi che avessi il lomomesto che avessi il sobegno per per per per tutti ilomamesti ecco, i romamesti che abea i nomes, ecco ma scusi un attimo dov e nato lei? volevo fare ognuno per ognusto. ognuno fa il falletto suo. ueno persuno setto.

AFASIA ANOMICA esaminatore: prima ha fatto l agricoltore, appena fatte le medie paziente: si si si! ha cominciato subito a lavorare in campagna e poi? e dopo ho fatto il (sbuffa, impreca) non mi vien su e questo, il mio problema e questo

AFASIA MISTA

ALCUNI ESEMPI DI DEFICIT COGNITIVI Negligenza Spaziale Unilaterale: test di Albert danno emisfero destro (40%~81%) deficit di consapevolezza spazio controlesionale deficit attenzionale

ALCUNI ESEMPI DI DEFICIT COGNITIVI Sindrome frontale: test dell Orologio (a memoria) danno strutture del lobo frontale deficit cognitivi, motivazionali e disinibitori

TEST DELL OROLOGIO Caso 1 Caso 2 Caso 3

ALCUNI ESEMPI DI DEFICIT COGNITIVI Sindrome disesecutiva: test BADS (Baddeley, 2000)

DEFICIT COGNITIVO Quali sono le principali cause? malattie neurologiche come ad es. disturbi vascolari (emorragie, ictus, ematomi, etc) processi tumorali (gliomi, meningiomi, carcinomi, etc) infezioni del sistema nervoso (meningiti, encefaliti, etc) processi degenerativi (Alzheimer, Creutzfeld-Jacob, AIDS, etc) traumi cranici disturbi evolutivi dell apprendimento nei bambini

DEFICIT COGNITIVO Come viene indagato? Attraverso la VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA È un metodo di indagine che ci consente di identificare la NATURA e la GRAVITA del DEFICIT COGNITIVO attraverso l utilizzo di test specifici, fornendo altresì importanti informazioni sulle capacità intatte. I TEST sono semplici prove che il neuropsicologo utilizza per esplorare l efficienza delle diverse funzioni cognitive

IL NEUROPSICOLOGO NON È IL TESTISTA è colui che è in grado di leggere la prestazione del paziente nelle varie prove andando al di là degli aspetti quantitativi che il test fornisce Il test è SOLO uno strumento che il neuropsicologo PUÒ utilizzare per formulare delle inferenze sull organizzazione cognitiva dell esaminato. Per poter interpretare i risultati di un test sono cruciali le conoscenze sui processi cognitivi

IL NEUROPSICOLOGO NON È IL TESTISTA Le prestazioni dei pazienti nelle singole prove vengono analizzate in termini: quantitativi: si assegna un punteggio rispetto alle prestazioni di soggetti sani di pari età e scolarità qualitativi: si osserva l utilizzo di strategie errate e l eventuale presenza di abilità residue È fondamentale quando si fa una diagnosi avere ben chiaro il QUADRO TEORICO cui si fa riferimento

IL NEUROPSICOLOGO osserva il paziente sceglie i test da somministrare, calcola i punteggi ottenuti nelle varie prove integrandoli con le osservazioni qualitative integra tutte le informazioni che ha raccolte sul paziente durante l anamnesi, il colloquio neuropsicologico e il colloquio con i familiari PROFILO COGNITIVO DEL PAZIENTE