Matematica dei nodi di cravatta

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Matematica dei nodi di cravatta Combinatoria, topologia, isometrie e tassellazioni di Andrea Centomo Email: andrea.centomo@istruzione.it 2 ottobre 2014

Premessa 1850 nodo tiro a quattro 1926 Jesse Langsdorf produce la prima cravatta moderna 1935 nodi Windsor 1989 nodo Pratt... 2

Nodi di cravatta... nel 1999 Thomas Fink un fisico del Curie Institute/CNRS e del London Institute for Mathematical Sciences che si occupa di Meccanica Statistica per studiare sistemi complessi in Fisica e Biologia. Yong Mao un ricercatore del St. John s College di Cambridge che si occupa di reti di polimeri. 3

Modello Fink e Mao Nodo: stringa di caratteri con lettere S, D e C si omettono i simboli e si toglie D C A (S C A) dalla chiusura S D C A (D S C A) Nodo di dimensione d Stringa di n = d 2 caratteri Esempio. Nodo mezzo Windsor: S D C S D C A SDCS 4

Vincoli per le stringhe a) ogni stringa inizia con S b) due lettere consecutive di una stringa non possono essere uguali c) ogni stringa si conclude con S o D S n = {stringhe di n 1 caratteri: a), b), c) verificati} 5

Quante stringhe contiene S n? d k numero di stringhe di k caratteri, k > 1, soddisfano solo il vincolo b) (stringhe prive di doppie) iniziano e terminano con lettere diverse fissate a priori u k numero di stringhe con k caratteri, k > 1, che soddisfano solo il vincolo b) iniziano e terminano con lettere uguali fissate a priori Ad esempio: Inizio S Fine D Inizio S Fine S d 2 = 1 (SD) u 2 = 0 (SS non è valida) d 3 = 1 (SCD) u 3 = 2 (SDS, SCS) d 4 = 3 (SDSD, SDCD, SCSD) u 4 = 2 (SDCS, SCDS) 6

Cerchiamo una relazione ricorsiva per d n (ad esempio per stringhe S...D) ci sono d n 1 modi per completare una stringa con inizio SC e fine D ci sono u n 1 modi per completare una stringa con inizio SD e fine D d n = d n 1 + u n 1 (1) Analogamente per u n (ad esempio per stringhe S...S): ci sono d n 1 modi per completare una stringa con inizio SC o SD e fine S u n = 2d n 1 (2) Sostituendo la (2) nella (1) si trova d n = d n 1 + 2d n 2 (3) 7

d n = d n 1 + 2d n 2 (4) Esplicitiamo d n a partire dalle radici del polinomio x 2 x 2 (x = 2 e x = 1); d n = α 2 n + β ( 1) n (5) Dato che d 2 = 1 e d 3 = 1 si calcolano i valori di α e β, concludendo che d n = 2n 1 ( 1) n 1 3 (6) Infine possiamo determinare il numero T n di stringhe di S n : T n = d n + u n = d n+1 = 2n ( 1) n 3 (7) 8

In alternativa si può notare che d n + d n + u n = 2 n 1 (8) 2d n + 2d n 1 = 2 n 1 d n + d n 1 = 2 n 2 d n = 2 n 2 2 n 3 + 2 n 4 ± 1 (9) In conclusione T n = 2n ( 1) n. (10) 3 9

Quanti nodi di cravatta ci sono? Per ragioni di natura fisica e per ragioni estetiche vale la limitazione 1 n 7 (11) Il numero totale di nodi T è 7 T = n=1 T n = 1 3 7 n=1 2 n + 1 3 = 1 3 7 n=0 2 n = 28 1 3 = 85. 10

Forma La forma di un nodo è descritta dal numero γ di movimenti di centro (C). Nel modello semplificato k = γ 1. Quali valori possibili di k per stringhe di S n? A) se n pari: 0 k n 2 1 B) se n dispari 0 k n 1 2. 11

Quanti elementi di S n hanno forma k? Iniziamo considerando n k 1 celle e andiamo a sistemare in esse k lettere C. C C C Il numero di modi m in cui è possibile fare questo si esprime attraverso il coefficiente binomiale m = ( ) n k 1 k 12

Aggiungiamo all inizio e dopo ogni lettera C uno spazio vuoto. C C C Riempiamo il primo spazio vuoto con S, per soddisfare il vincolo a). S C C C Alterniamo lettere D o S fino ad incontrare la prima lettera C. S D C C C Nel primo spazio vuoto dopo la prima lettera C possiamo scegliere di inserire una lettera D o S. Quindi si procede alternando fino alla seconda lettera C. S D C D S D C C 13

Nel primo spazio vuoto dopo la seconda lettera C possiamo scegliere di inserire una lettera D o S... S D C D S D C S C S D S Ci sono 2 k possibili modi per completare la stringa! Il numero di elementi di S n con forma k è allora F n (k) = 2 k ( ) n k 1 k (12) 14

d = n + 2 γ = k + 1 classe F n (k) T n 3 1 {3, 1} 1 1 4 1 {4, 1} 1 1 5 1 {5, 1} 1 3 2 {5, 2} 2 6 1 {6, 1} 1 5 2 {6, 2} 4 7 1 {7, 1} 1 11 2 {7, 2} 6 3 {7, 3} 4 8 1 {8, 1} 1 21 2 {8, 2} 8 3 {8, 3} 12 9 1 {9, 1} 1 43 2 {9, 2} 10 3 {9, 3} 24 4 {9, 4} 8 Tabella 1. Classi di nodi {d, γ } 15

Estetica Rapporto forma-dimensione r = γ d 1 6 r 1 2 (13) Grado di simmetria s = n d n s s 1 (14) n d numero di movimenti di tipo D e n s numero di movimenti di tipo S. Il nodo mezzo Windsor S D C S D C A ha grado di simmetria s = 0. 16

Equilibrio a) transizioni C D, D S e S C valore +1 b) transizioni D C, S D e C S valore 1 e= 1 2 e ω i valore transizione i i + 1. n 1 i=2 ω i ω i 1 Per il mezzo Windsor S D C S D C A le transizioni sono S D C S D C e= 1 2 ( 1 + 1 + 1 + 1 + 1 + 1 + 1 + 1 ) = 0 Il nodo maggiormente estetico di una classe avrà il valore minimo di e in quella classe. 17

Le caratteristiche che un nodo deve soddisfare per essere estetico sono: A) aver un buon rapporto forma-dimensione (9) B) essere simmetrico (10) C) essere equilibrato (minimizzare e). d γ sequenza s e nome 3 1 S D C A 0 0 Orientale 4 1 S D S C A 1 1 Tiro a quattro 5 1 S D S D C A 0 2 Kelvin 5 2 S C S D C A 1 1 Pratt 6 1 S D S D S C A 1 3 Victoria 6 2 S D C S D C A 0 0 Mezzo Windsor 7 2 S D S C D S C A 1 1 St. Andrew 7 3 S C D C S D C A 0 1 Plattsburgh 8 2 S D S C D S D C A 0 2 Cavendish 8 3 S C D S C D S C A 0 0 Windsor 9 2 S D S D C S D S C A 1 3 Grantchester 9 3 S D C S D C S D C A 0 0 Hanover 9 4 S C D C S C D S C A 1 2 Balthus Tabella 2. Nodi estetici 18

Topologia Un nodo è un oggetto nello spazio ottenuto da una corda sottilissima, perfettamente flessibile ed elastica, con la quale viene formato un garbuglio e della quale alla fine vengono saldati insieme i due estremi. Lo spessore della corda è così piccolo che non bisogna mai preoccuparsene mentre si manipola il nodo. [4] due nodi sono tra loro equivalenti quando si possono deformare l uno nell altro senza strappi o rotture. [4] Nodo banale 0 1 Mezzo Windsor Trifoglio 3 1 Tiro a quattro 19

Figura 1. Classificazione dei nodi primi con notazione Alexander-Briggs (Wikipedia) 20

Teorema 1. (di Schubert) Ogni nodo si scompone in nodi primi e questa scomposizione è unica. Nota 2. Con una cravatta possiamo anche introdurre il nastro di Möbius... ma il modo migliore per affrontare lo studio di questa superficie rigata non orientabile in laboratorio è attraverso il lavoro a maglia con ferri circolari. Per un approccio allo studio della topologia delle superfici con il lavoro a maglia si rinvia al sito http://www.toroidalsnark.net/mathknit.html curato da Sarah Marie Belcastro. 21

Figura 2. Cappello a bottiglia di Klein 22

Isometrie e tassellazioni Figura 3. Motivo Hermès 23

Possiamo classificare il gruppo di simmetria del motivo (non colorato) Figura 4. Classificazione dei gruppi cristallografici piani (Wikipedia) 24

Figura 5. Il metodo di Escher (source Wikipedia) 25

Altri esempi da Escher Figura 6. Tassellazione del piano di Escher 26

Figura 7. Tassellazione di Escher del piano ipebolico 27

Bibliografia [1] T. Fink Y. Mao, 85 modi di annodare la cravatta, Edizioni Bompiani, Milano, 2007. [2] T. Fink Y. Mao, Designing tie knots by random walks, Nature 398, 1999. [3] T. Fink Y. Mao, Tie knots, random walks and topology, Physica A 276: 109-121, 2000. [4] C. Petronio, Topologia dei nodi, Xlatangente, disponibile online. [5] A. Sossinsky, Nodi, Genesi di una teoria matematica, Boringhieri, 2000. 28