Piano di lavoro. Prof.ssa Silvana PICERNO SCIENZE NATURALI. Anno scolastico Classe V SezioneA-A

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Piano di lavoro Prof.ssa Silvana PICERNO SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2018-2019 Classe V SezioneA-A ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE La classe, al suo quinto anno di lavoro con l insegnante, è cresciuta da un punto di vista disciplinare e formativo, nonché nell impostazione dei rapporti di relazione e nella partecipazione al lavoro scolastico. Il gruppo classe è formato da alunni che si impegnano nello studio in modo quasi sufficiente, in particolare alcuni,sono in grado di utilizzare un linguaggio specifico e di fare connessioni con altre discipline. Altri, tuttavia, ancora non possiedono autonomia nell apprendimento essendo legati alla guida dell insegnante, intesa non solo quale supporto nella comprensione degli argomenti ma anche come continuo stimolo per uno studio maggiormente costante e responsabile. Nel complesso, tuttavia, il gruppo classe evidenzia un sufficiente interesse nei confronti delle discipline d insegnamento ed un discreto livello di attenzione durante le spiegazioni avviate. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente, per le materie d insegnamento, deve dimostrare di essere in grado di: esporre in modo organico ed analizzare gli aspetti dei vari temi trattati possedere delle conoscenze esaurienti ed articolate tra loro individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti esprimere giudizi adeguati ed argomentarli in modo efficace. In particolare: relativamente alla disciplina SCIENZE DELLA TERRA, lo studente dovrà essere in grado di Comunicare i risultati delle caratteristiche studiate tramite forme di espressione orale, scritta, grafica. Spiegare ed usare autonomamente i termini specifici delle Scienze della Terra; Localizzare il sistema Terra nello spazio e nel tempo individuando le tappe salienti della sua evoluzione; Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche nell'ambito della dinamica terrestre Distinguere nell'ambito di semplici situazioni geologiche che possono assumere carattere di rischio quali eventi siano prevedibili e quali imprevedibili, quali naturali e quali indotte dalle attività umane.

2 relativamente alla disciplina CHIMICA, lo studente, al termine del corso, dovrà: correlare il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio possedere le conoscenze di base della chimica organica, mettendone in evidenza gli aspetti applicativi della disciplina e rilevandone le connessioni con i processi biologici riconoscere le principali classi di composti organici, in base ai gruppi funzionali, e le loro caratteristiche chimiche capire i meccanismi di reazione che presuppongono una buona conoscenza della concezione atomica quanto-meccanica, nonché una chiara comprensione della ibridazione degli orbitali atomici, dei legami chimici e della loro relativa scissione illustrare strutture e caratteristiche dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevante interesse tecnologico e/o biologico. relativamente alla disciplina BIOLOGIA, lo studente, al termine del corso, dovrà: individuare caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi, ai diversi livelli di organizzazione; riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi, in termini di metabolismo, di sviluppo e di evoluzione descrivere le principali classi di componenti molecolari degli organismi viventi e l architettura delle macromolecole; identificare l organismo come sistema aperto FINALITA (Scienze della Terra) L insegnamento di Scienze della Terra si propone di far acquisire: la consapevolezza dell importanza che le conoscenze di base della Scienza della Terra rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita; la comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline scientifiche, anche in riferimento alle attività umane; lo sviluppo della capacità di lettura del territorio, nei suoi aspetti naturali ed antropici, attraverso l applicazione consapevole dei processi di indagine caratteristici delle Scienze della Terra la comprensione dell importanza delle risorse che l uomo trae dalla Terra, anche in rapporto ai problemi conseguenti alla utilizzazione di quelle esauribili e rinnovabili; la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali per interventi di prevenzione e difesa dai rischi geologici (Biologia) Il corso di biologia ha lo scopo di sviluppare: la consapevolezza dell evoluzione nel tempo delle scienze biologiche ed il suo valore per la lettura e l interpretazione della realtà; la valutazione autonoma e critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici, fornite dai mezzi di comunicazione di massa; la conoscenza e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell uomo; l assunzione di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute.

3 (Chimica) Uno dei compiti fondamentali della chimica è quello di indagare le relazioni che esistono tra la struttura atomico-molecolare delle sostanze e le caratteristiche che sono osservabili direttamente: forma, colore, stato fisico, alterabilità, proprietà elettriche, meccaniche, etc. In questo fare da ponte fra il mondo macroscopico ed il mondo dell infinitamente piccolo, abbracciando tutta una serie di molteplici fenomeni, sta la difficoltà che presentano spesso i ragazzi nello studio di questa disciplina. Di fatto la chimica è costantemente presente nel nostro vivere quotidiano. Ad essa dobbiamo farmaci e coloranti, fertilizzanti e detersivi, antiparassitari e conservanti, materie plastiche ed altri innumerevoli prodotti di cui difficilmente potremmo fare a meno. Di qui l esigenza di acquisire un immagine corretta di questa scienza e dei suoi compiti di indagine e di applicazione, affinché ognuno possa formulare sulla chimica propri giudizi, al di là delle opinioni correnti, spesso contraddittorie, della società in cui viviamo. Pertanto, ci si propone di aiutare in tal senso gli studenti, affinché, attraverso la comprensione dei concetti chimici di base, comprendano meglio la stretta interdipendenza tra mondo vivente e mondo non vivente METODOLOGIA Si farà uso di modalità didattiche diverse in relazione alle situazioni in cui si opera: lezione frontale, ma dialogata, per inquadrare l'ambito di lavoro, problematizzazione ed immissione di informazioni ad integrazione ed approfondimento; utilizzo di immagini, di disegni, schemi e letture che si rilevino efficaci per lo sviluppo delle capacità descrittive, di sintesi e di rielaborazione stimolo alla messa a punto di un proprio metodo di studio attraverso attività che inducano abilità orali, di ascolto e di lettura; gruppi di lavoro guidati per l'approfondimento di alcune tematiche o per il recupero di abilità. STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti didattici di lavoro saranno il libro di testo, articoli tratti da giornali o riviste scientifiche, sussidi audiovisivi, materiale di laboratorio, utilizzo di carte, atlanti, immagini, grafici e schemi, eventuali uscite didattiche per l'osservazione diretta di alcuni fenomeni all'interno del comprensorio geografico.

4 VERICHE E VALUTAZIONI Gli strumenti adottati per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione saranno: verifiche orali, verifiche scritte semistrutturate ( quesito aperto, a risposta multipla, a completamento, collegamento, vero o falso, lettura e interpretazione di carte, grafici e cartogrammi) Nella valutazione si terrà conto della: conoscenza degli argomenti; capacità di comprensione ed elaborazione personale degli argomenti; capacità di collegamento e di sintesi; capacità di esposizione orale dei contenuti e competenza linguistica; attenzione e partecipazione all'attività scolastica; progressione rispetto ai livelli di partenza CONTENUTI: Biologia Sistema linfatico Sistema immunitario Il sistema endocrino: Il Sistema nervoso I Quadrimestre II Quadrimestre Apparato riproduttore maschile e femminile Le biotecnologie. Scienze della Terra La tettonica globale Chimica organica Composti aromatici.le reazioni di sostituzione e di eliminazione Alcoli Fenoli Tioli Eteri Epossidi Solfuri(ripetizione) Aldeidi e Chetoni I Quadrimestre

5 II Quadrimestre Gli acidi carbossilici e i loro derivati Acidi difunzionali grassi e detersivi Ammine ed altri composti azotati Melfi, 31 Ottobre 2018- L insegnante (Prof.ssa Silvana PICERNO)