Premessa............................................. pag. 5 Presentazione... 7 1. Aspetti generali................................... 19 1.1. Introduzione..................................... 19 1.2. Le finalità della Riforma: maggiore rigidità in entrata versus maggiore flessibilità in uscita... 23 1.2.1. Il primato del contratto a tempo indeterminato............ 24 1.2.2. La flessibilità in uscita.............................. 26 1.3. Il sistema di monitoraggio e di valutazione... 27 1.4. La Riforma e i rapporti di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.............................. 31 2. Il mercato del lavoro in entrata... 37 2.1. Le tipologie contrattuali flessibili modificate.............. 37 2.2. Il contratto a tempo determinato...................... 38 2.2.1. Brevi cenni sulla disciplina comunitaria... 38 2.2.2. Il contratto a termine nel D.Lgs. n. 368/2001... 40 2.2.2.1. In particolare, le ragioni di carattere tecnico, organizzativo, produttivo e sostitutivo... 42 2.2.3. Le modifiche al D.Lgs. n. 368/2001.................... 45 2.2.3.1. Il primo contratto a termine di cui all art. 1, comma 1 bis, D.Lgs. n. 368/2001... 46 2.2.3.2. Scadenza del termine e sanzioni: la continuazione del rapporto oltre il termine specificato nel contratto... 48 2.2.3.3. La successione dei contratti a termine.................. 49 2.2.3.4. Durata e proroga del contratto... 51 2.2.3.5. Decadenze e disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo determinato... 53 2.3. La somministrazione di lavoro a tempo determinato........ 55 2.4. Il contratto di inserimento........................... 55 2.5. L apprendistato... 57 2.5.1. L apprendistato come contratto a causa mista... 57 2.5.2. Le modifiche alla disciplina generale dell apprendistato... 59 2.5.3. Il recesso dal contratto... 60 2.5.4. L assunzione di nuovi apprendisti... 62 2.6. Il lavoro a tempo parziale... 63 2.6.1. Brevi cenni sul lavoro a tempo parziale nella direttiva comunitaria 97/81/CE... 63 2.6.2. La disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale. Cenni. 64 11
LA RIFORMA DEL LAVORO 2.6.3. Le modifiche alla disciplina del contratto a tempo parziale introdotte dalla Riforma del mercato del lavoro... 69 2.7. Il lavoro intermittente... 70 2.7.1. Definizione e specificazione dei casi di ricorso al lavoro intermittente......................................... 70 2.7.2. Forma del contratto................................ 72 2.7.3. Lavoro intermittente per periodi predeterminati nell arco della settimana, del mese o dell anno... 73 2.8. Il lavoro a progetto... 73 2.8.1. Aspetti generali................................... 73 2.8.2. Il progetto e la presunzione assoluta di subordinazione in mancanza del progetto... 75 2.8.3. Il corrispettivo.................................... 80 2.8.4. L estinzione del contratto............................ 81 2.8.5. La conversione del contratto......................... 82 2.9. Le altre prestazioni lavorative rese in regime di lavoro autonomo............................................ 83 2.10. L associazione in partecipazione con apporto di lavoro..... 87 2.11. Il lavoro accessorio................................ 90 2.12. I tirocini formativi... 92 12 3. Il mercato del lavoro in uscita... 97 3.1. La disciplina in tema di flessibilità in uscita e le tutele del lavoratore. Premessa... 97 3.2.2. Disposizioni in materia di licenziamenti individuali. Ricostruzione storico-normativa............................. 99 3.2.3. Forma e termini del licenziamento... 103 3.2.4. Le tutele del lavoratore in caso di licenziamento discriminatorio 105 3.2.5. Le tutele del lavoratore in caso di licenziamento per giusta causa e giustificato motivo soggettivo: reintegratoria ridotta e meramente risarcitoria... 108 3.2.6. Le tutele del lavoratore in caso di licenziamento disciplinare. 110 3.2.7. Le tutele del lavoratore in caso di licenziamento inefficace.. 111 3.2.8. Le tutele del lavoratore in caso di licenziamento per mancanza di giustificato motivo oggettivo... 112 3.3. Disposizioni in materia di licenziamenti collettivi......... 114 3.3.1. Le modifiche alla legge 23 luglio 1991, n. 223... 118 3.4. Il rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti e il suo ambito di applicazione.......................... 122 3.4.1. L introduzione del giudizio... 124 3.4.2. L opposizione... 126 3.4.3. Il reclamo e il ricorso per Cassazione... 131 3.4.4. La priorità nella trattazione delle controversie............ 133 3.4.5. La disciplina transitoria............................. 134
4. Ammortizzatori sociali, tutele in costanza di rapporto di lavoro e protezione dei lavoratori anziani.................. 137 4.1. Ammortizzatori sociali... 137 4.1.1. Le abrogazioni... 139 4.1.1.1. Gli effetti della legge n. 92 del 2012 sull istituto della mobilità lunga e la gestione della transazione verso il nuovo assetto di ammortizzatori sociali............................. 141 4.1.2. L ambito di applicazione della nuova assicurazione sociale per l impiego (ASpI)... 142 4.1.3. L assicurazione sociale per l impiego. Trattamenti brevi (c.d. mini-aspi)....................................... 143 4.1.4. I requisiti per l accesso... 145 4.1.5. L importo dell indennità e contribuzione figurativa... 145 4.1.6. La durata e la procedura... 146 4.1.7. La nuova occupazione... 148 4.1.8. La contribuzione di finanziamento al sistema... 149 4.1.9. La decadenza dal beneficio.......................... 153 4.1.10. La gestione del contenzioso... 153 4.1.11. Le disposizioni transitorie relative alla durata, all indennità di mobilità ed alle indennità speciali di disoccupazione in edilizia. 153 4.1.12. Le altre misure per il finanziamento del sistema: l addizionale sui diritti d imbarco................................ 154 4.1.13. L indennità una tantum per i collaboratori coordinati e continuativi disoccupati... 156 4.1.14. L aliquota di finanziamento e di computo della gestione autonoma coltivatori diretti, mezzadri e coloni... 157 4.1.15. L aumento contributivo per i lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995... 157 4.2. Le tutele in costanza di rapporto di lavoro............... 159 4.2.1. L estensione della disciplina in materia di integrazione salariale straordinaria a particolari settori... 160 4.2.2. L indennità di mancato avviamento al lavoro per i lavoratori del settore portuale... 160 4.2.3. L istituzione dei fondi di solidarietà bilaterali............. 161 4.2.4. Il Fondo di solidarietà residuale per l integrazione salariale e il suo finanziamento................................. 164 4.2.5. Risorse finanziarie................................. 166 4.2.6. Le prestazioni garantite............................. 167 4.2.7. La gestione dei fondi............................... 168 4.2.8. La riconversione dei fondi di solidarietà già istituiti........ 170 4.2.9. Le abrogazioni... 171 4.2.10. Le modifiche in materia di condizioni per richiedere la sospensione del mutuo... 172 4.3. Gli interventi in favore dei lavoratori anziani e incentivi all occupazione....................................... 173 13
LA RIFORMA DEL LAVORO 4.3.1. Gli interventi in favore dei lavoratori anziani............. 173 4.3.2. Principi e criteri concernenti gli incentivi alle assunzioni... 176 4.3.3. Gli incentivi all occupazione per i lavoratori anziani e le donne nelle aree svantaggiate... 177 5. Maternità e altre disposizioni sul lavoro dei diversamente abili e degli immigrati.................................. 183 5.1. La tutela della maternità e paternità e contrasto del fenomeno delle dimissioni in bianco... 183 5.2. Il sostegno alla genitorialità.......................... 186 5.3. Le modifiche in tema di diritto al lavoro dei disabili... 190 5.4. Gli sgravi contributivi... 192 5.5. Il contrasto del lavoro irregolare degli immigrati... 193 5.6. Le modifiche in materia di appalti..................... 196 5.7. Ulteriori modifiche in materia di requisiti che le imprese ferroviarie e le associazioni internazionali di imprese ferroviarie devono possedere per svolgere servizi di trasporto merci o di persone sull infrastruttura nazionale ferroviaria........... 204 6. Politiche attive e servizi per l impiego... 207 6.1. Le modifiche al decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181 in materia di prevenzione della disoccupazione di lunga durata. 207 6.1.1. Le competenze di Stato e Regioni nei servizi per l impiego.. 209 6.2. Il sistema informativo ASpI - Monitoraggio dei livelli essenziali dei servizi erogati - Sistema premiale... 214 6.3. La semplificazione delle procedure in materia di acquisizione dello stato di disoccupazione... 216 6.4. L offerta di lavoro congrua........................... 216 6.5. Le abrogazioni... 221 6.6. La Delega al Governo in materia di politiche attive e servizi per l impiego..................................... 222 7. Informazione e consultazione dei lavoratori e partecipazione agli utili e al capitale delle imprese.................... 227 7.1. La delega in materia di informazione e consultazione dei lavoratori, nonchè di partecipazione dei dipendenti agli utili e al capitale delle imprese... 227 14 8. L apprendimento permanente........................ 233 8.1. Il sistema dell apprendimento permanente e le sue finalità... 233 8.2. I sistemi integrati territoriali... 235
8.3. L individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali di certificazione delle competenze... 236 9. La copertura finanziaria... 241 9.1. La copertura finanziaria della riforma... 241 9.2. Le misure fiscali e la riduzione spese di funzionamento Enti. 245 15