Tra generazioni: soggettività femminili in mutamento Firenze, 5 aprile 2013 Leadership femminile. Diciamo sì al cambiamento Carmen Leccardi Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale Università di Milano-Bicocca 1
L articolazione di questa riflessione: 1. il tema delle generazioni 2. la questione della soggettività 3. il quotidiano come sfera di costruzione della storia 4. i femminismi del nuovo secolo, il femminismo degli anni Settanta 5. soggettività e tempi delle donne 2
Il tema delle generazioni Perché è cresciuta negli ultimi decenni l attenzione per il tema delle generazioni. I tempi della storia sono posti in relazione ai tempi dell esistenza umana, e intrecciati al mutamento sociale (Mannheim, Abrams). Le generazioni di fronte ai crescenti processi di individualizzazione. 3
Che cos è la semantica generazionale (Corsten): cristallizzazione di determinati criteri di interpretazione e di articolazione del discorso. Creazione di universi di significato comuni. Rapporto tra appartenenza generazionale, condivisione di una semantica generazionale e coscienza di generazione. 4
Genere e generazioni: le genealogie femminili (Vikki Bell). La centralità dei corpi, il tempo e i processi di mutamento storico-sociale. La ricerca di Renate Siebert su tre generazioni di donne nel Mezzogiorno (nonne, madri, figlie). 5
La questione della soggettività Come si è trasformato l esercizio di soggettività delle donne nel periodo di riferimento in questa sede (dagli anni Settanta ad oggi) La complessa relazione tra identità e soggettività. 6
L identità personale si intreccia al tema della permanenza nel tempo dell individuo; alla sua unità nei processi di cambiamento ma anche alla questione dei ruoli sociali che esso/essa riveste. 7
Il rapporto tra auto-identificazione e identificazione dall esterno (il riconoscimento inter-soggettivo) risulta centrale nella costruzione dell identità. Le contraddizioni che le donne vivono oggi da questo punto di vista. 8
La soggettività rinvia, per contro, a quell aspetto creativo del sé che consente di resistere alla normalizzazione delle condotte e dei ruoli sociali. Per la sociologia, soggettività non è sinonimo di introspezione. E, in primo luogo, capacità di apertura e di presa di distanza dagli aspetti normativi della identità. 9
La soggettività ha a che fare anche con un progetto di sé, con una relazione fra sé e l universo sociale. La questione centrale del rapporto con il futuro Soggettività e relazione con l altro/l altra da sé. 10
Per le donne è particolarmente chiara la distanza tra esercizio della soggettività e introspezione: la sfera del personale come ambito di azione strategica sotto il profilo politico. L esperienza del femminismo degli anni Settanta 11
Al cuore della ricchezza, e della complessità, dell identità delle donne c è dunque il nesso indissolubile tra pubblico e privato, tra produzione e riproduzione. La centralità della dimensione corporea e della sessualità. La soggettività delle donne porta a sua volta l impronta di queste interdipendenze. 12
Il caso emblematico della doppia presenza in accordo all elaborazione originaria di Balbo (1978). Gli attraversamenti e le contaminazioni che le donne compiono risultano importanti tanto quanto il traguardo finale. In questa cornice nuove identità e nuovo esercizio di soggettività appaiono indissolubili. 13
Oggi: crescita della riflessività come componente centrale della costruzione biografica (i processi di individualizzazione contemporanei). La riflessività rafforza lo spazio della soggettività. Processo permanente di elaborazione critica. 14
Le generazioni del millennio e il potenziamento della riflessività: la centralità del lavoro immateriale (le professioni della conoscenza). Si pongono le basi per uno sguardo critico su di sé e sul mondo. 15
Il quotidiano come sfera di costruzione della storia Per il femminismo dei Settanta: il quotidiano come spazio di emergenza della soggettività (dall esperienza del Sessantotto al femminismo diffuso vedi Passerini), come spazio del fare storia. Negazione del quotidiano come ambito della riproduzione dell oppressione di genere. 16
Quotidiano come sfera della critica pratica alla divaricazione fra i temi politici del lavoro e del potere e quelli personali della sessualità e del corpo. Il quotidiano e il partire da sé : il metodo dell autocoscienza ha nel quotidiano - e nella casa che ne è l emblema il proprio punto di riferimento. 17
Il quotidiano come categoria della ricomposizione : tra individuale e collettivo; tra interno ed esterno. Il quotidiano come luogo di resistenza al potere legato all ordine di genere e come ambito per l esercizio della soggettività. 18
I femminismi del nuovo secolo, il femminismo degli anni Settanta Come i processi ricordati, che vedono nel binomio quotidiano & esercizio di soggettività, trovano spazio ed espressione nel femminismo contemporaneo. Le giovani donne e la valorizzazione delle soggettività: la precarietà come condizione esistenziale/generazionale. 19
Il femminismo contemporaneo significa, per le più giovani, identità e appartenenze multiple; soggettività nomadi. Forte enfasi sulla sperimentazione delle identità e approccio del giorno per giorno. Politica del quotidiano; cultura del riconoscimento; incontro tra differenze; centralità dell autodeterminazione. 20
Le identità nascono dalle pratiche. Importanza delle pratiche di creatività. La cifra stilistica è l ironia. Evitare l autocommiserazione: costruire percorsi di auto-narrazione biografica capaci di fare spazio all azione e alla creazione. 21
I nuovi collettivi femministi: qualche nome A/Matrix; Sconvegno; Soggettività lesbica; Facciamo breccia; Sexyshock; Maistat@zitt@; Comunicattive; vagine volanti; Prec@s; Le Priscilla; giovani donne della Libreria di Milano; ecofemministe friulane 22
Singole in relazione piuttosto che appartenenze collettive. Si rivendica l impossibilità di essere classificate. La contraddizione tra autoriconoscimento e eteroriconoscimento. Le risorse per l identità restano prive di riconoscimento sociale. 23
La rete come strumento politico (veicolo di affermazione delle appartenenze plurime, non solo strumento organizzativo) Le nuove forme di leadership: le sperimentazioni L ambivalenza rivendicata come dimensione biografica essenziale 24
La politica del quotidiano, unita alla rivendicazione dell esercizio di soggettività come cifra della propria semantica generazionale è anche ciò che lega tra loro i femminismi delle seconda e della terza ondata. Il quotidiano come luogo dove si produce conoscenza e analisi politica; alla base dell esercizio di soggettività e riflessività. 25
Che cosa questo legame tra vecchi e nuovi femminismi significa in concreto: Rifiuto del collegamento riproduzione & identità Rifiuto delle dicotomie (personale/politico; corpo/mente; pubblico/privato) Centralità dell espressione della soggettività sotto il profilo esistenziale/sociale. La soggettività può esprimersi in concreto solo attraverso la relazione tra donne 26
Soggettività e tempi delle donne Di che cosa parliamo quando facciamo riferimento al tempo nel contesto di una riflessione gender oriented. I tempi delle donne e l intreccio fra trasformazioni dell identità e percorsi della soggettività femminile. 27
Tempi pubblici e privati, tempi del corpo e della natura, tempi lineari e ciclici appaiono indissolubili sotto il profilo della definizione di sé (Leccardi, Sociologie del tempo, 2009). Dare tempo e prendersi tempo. Tempo per sé (Piazza) e esercizio di soggettività. 28
Il futuro, il progetto, i tempi plurali della vita. Il presente esteso (Nowotny) come spazio temporale di esercizio della soggettività. Il quotidiano come tempo della storia. 29
Per concludere Che cosa lega vecchio e nuovo femminismo? La centralità assegnata all esercizio della soggettività. Resistenza alle logiche del dominio maschile (l ordine di genere ). Di fronte alla crisi delle identità sociali (la precarietà ) cresce il rilievo delle soggettività. La resilienza delle donne: come trasformare il limite in risorsa. 30