Linee guida per Didattica Previsionale e Schemi di piano Procedura informatica ESSE3 Versione 1.0 Autore Stato Revisore Data 07/08/2012 Distribuito a: Gruppo di lavoro ESSE3 Approvato P.Casalaspro Utenti Esse3
SOMMARIO 1 Introduzione... 1 2 Didattica previsionale... 1 3 Schema di piano... 3 4 Ulteriori funzionalità nella maschera Regole di scelta... 5 Gruppo di lavoro ESSE3
1 Introduzione Il documento contiene le linee guida per la stesura delle regole di scelta, che, dall anno accademico 2012 / 2013, vanno redatte utilizzando la didattica previsionale e gli schemi di piano. 2 Didattica previsionale Il sistema di programmazione didattica, definito dall Ateneo ogni anno tramite Offerta Formativa ragiona per coorti di studenti, come da figura sotto. Fig. 1 Gruppo di lavoro ESSE3 Pag. 1
La pianificazione delle offerte didattiche in relazione ad un piano di studi pluriennale, quindi, prevede di utilizzare le attività didattiche definite nei vari anni accademici sulla base della durata legale del corso di studi. Nella Fig. 1 ogni colonna rappresenta una coorte di studenti e ciascuna riga un anno di Offerta Didattica; le regole di scelta, che sono una rappresentazione del Manifesto degli studi, vengono, quindi, scritte fissando un anno di coorte (es. nella prima colonna, il 2012) e variando gli anni di erogazione in funzione dell anno di corso in cui le attività didattiche saranno offerte. In conformità a quanto esposto, l offerta didattica 2012, una volta completata, dovrà essere copiata sui 2 anni successivi, 2013/2014 e 2014/2015 (previa richiesta agli amministratori di Esse3, tramite email ad helpesse3@unisa.it), prima di procedere con la stesura delle regole di scelta. Gruppo di lavoro ESSE3 Pag. 2
3 Schema di piano Lo SCHEMA DI PIANO è un insieme di regole di scelta valide per la compilazione di un piano di studi, caratterizzate specificamente per un determinato gruppo di studenti (ad es. per studenti iscritti ad un percorso di studi). Per l anno accademico 2012/2013: 1. Le regole di scelta devono essere compilate ex-novo, in quanto non è possibile copiarle dall anno precedente. 2. Scrivere le regole di scelta come di consueto, differenziandole sugli eventuali percorsi di studi, ed impostando gli eventuali flag sulla destra della maschera (Opzionale, Abil. scelta da Libretto ). 3. Differenziare le descrizioni delle regole che compongono lo stesso schema di piano, per poterle facilmente individuare in uno schema. 4. Al termine della stesura delle regole, selezionare il bottone SCHEMI DI PIANO, sulla destra della maschera Regola di scelta (Fig. 2) per poter creare lo Schema. Fig. 2 5. Nella pagina che si apre (Fig.3), selezionare il bottone NUOVO SCHEMA e compilare l intestazione dello schema, in alto a destra. Gruppo di lavoro ESSE3 Pag. 3
Fig. 3 a. Nel campo Cod/Des inserire un valore che rispetti lo standard definito nel documento degli Standard (disponibile sulla pagina intranet https://wiki.unisa.it/doku.php?id=didattica:sistema_informativo_esse3), ossia YYHZZ S WWWW dove : YYHZZ (5 caratteri) indica il Corso di studio in cui viene definito lo Schema, S (1 carattere) costante; vale sempre <S> ed indica che il codice identifica un Schema di Piano WWWW (4 caratteri) rappresenta un progressivo corrispondente ad uno Schema di Piano, nell ambito del Corso di studio in cui viene definito b. Nel campo Percorso di studi selezionare il valore dello specifico Percorso, se previsto, altrimenti selezionare il Percorso comune c. In Tipo Piano selezionare Proposto, se si prevede un approvazione da parte dei docenti, oppure Approvato se conforme al regolamento di Percorso d. Il flag Statutario va alzato per consentire il caricamento di piani statutari da tale Schema, nonché per poter effettuare il Controlla piani (dalla maschera Regole di scelta) e verificare la corrispondenza con il Regolamento di percorso OFF.F e. In Anno di corso impostare il valore Nessun controllo, che consente la compilazione del piano per l intera durata del corso di studi. f. Completata l intestazione, bisogna salvare g. Posizionati nella sezione Regolamento, selezionare le regole che si vuole facciano parte dello Schema. Ad es. se lo Schema appena creato è relativo ad un determinato percorso, le regole presenti nella porzione Regolamento, già filtrate in base al percorso su cui sono state definite, vanno selezionate e trascinate nel riquadro Dettaglio schema. Attenzione ad ordinare le regole secondo l ordine con cui devono essere presentate allo studente. h. Completata l operazione di inserimento e riordino delle regole in Dettaglio schema, selezionando OK si ritorna nella maschera Regole di scelta. Gruppo di lavoro ESSE3 Pag. 4
6. Dopo aver creato gli Schemi di piano (1 solo Schema se non sono previsti percorsi di studi), dalla maschera Regole di scelta è possibile visualizzare le regole afferenti a ciascuno Schema, ed eventualmente ordinarle: a tale scopo, selezionare lo Schema dal menu a tendina nel campo Schema di Piano. 7. Solo dopo aver impostato il valore dello Schema di Piano nell omonimo campo, è possibile eseguire il Controlla vincoli. 4 Ulteriori funzionalità nella maschera Regole di scelta Un nuovo tipo di scelta, ELENCO LIBERA DA OD, è stato aggiunto per la definizione di una regola per AD a scelta libera dello studente (TAF D), che consente di inserire liste di AD da altri CDS o stesso CDS dello studente. Inoltre, le regola di scelta, per poter essere attivate, richiedono necessariamente un intervallo di date impostato, in alto a destra, nella sezione Presentazione piani on-line. Il bottone in basso a sinistra, Annulla Piani collegati alle Regole di Scelta, consente, per regole di scelta già attive, con piani di studi già collegati ad esse, di annullare i piani, recuperare le relative matricole ed estrarre in file excel anche i corrispondenti indirizzi email, numeri di telefono. Gruppo di lavoro ESSE3 Pag. 5