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Anno scolastico 207-208 Classe 5 sezione T Docenti: Donata Clerici, Candeli Valeria (ITP) Disciplina: Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia FINALITA DISCIPLINARI. Comprendere il ruolo svolto dai sistemi di regolazione e controllo dell'organismo e l importanza delle loro alterazioni nelle modificazioni dell'equilibrio omeostatico 2. Comprendere il ruolo svolto dagli apparati riproduttori, maschile e femminile, nell'ambito della riproduzione 3. Riconoscere le principali fasi dello sviluppo embrionale umano. Riconoscere il ruolo delle alterazioni del genoma come causa di malattia 5. Riconoscere l'importanza dei principali determinanti responsabili delle patologie non infettive e l importanza dell attività di prevenzione OBIETTIVI DISCIPLINARI. Conoscere struttura e funzione del sistema nervoso e del sistema endocrino ed alcuni esempi di patologie correlate 2. Conoscere struttura e funzione degli apparati genitali maschile e femminile ed alcuni esempi di patologie correlate 3. Conoscere modalità di trasmissione, epidemiologia e prevenzione di alcune malattie genetiche. Conoscere epidemiologia e prevenzione di alcune malattie non infettive Libri di testo utilizzati Autore/i Titolo Editore Tortora G.J., Derrickson B. Conosciamo il corpo umano Edizione azzurra Zanichelli Amendola A., Messina A., AA vari Igiene e patologia Zanichelli File fotocopie forniti dagli insegnanti per approfondimenti su Metodologia didattica Lezione frontale per presentare contenuti disciplinari Sistema nervoso Apparato endocrino Apparato riproduttore maschile e femminile Malattie genetiche Consulenza genetica Lezione interattiva per stimolare l interesse e gli interventi personali degli alunni, nonché per verificare il raggiungimento degli obiettivi in itinere Operare in un contesto laboratoriale: simulazione di identificazione di tre casi clinici (paziente affetto da diabete mellito di tipo, paziente affetto da diabete mellito di tipo2, paziente con ridotta tolleranza al glucosio) Dissezione occhio di suino acquisizione di tecniche di Biologia Molecolare presso i laboratori di Scienze in pratica Opificio Golinelli Bologna (Analisi del polimorfismo a singolo nucleotide SNP del gene Cdk3). Strumenti di verifica Prove scritte comprendenti quesiti a risposta singola e multipla, trattazione sintetica di argomenti. Simulazione di terza prova Si allegano - simulazione di terza prova - griglia di valutazione della terza prova - criteri di valutazione Prove orali: interrogazioni individuali

PROGRAMMA N Tematica Argomenti Riferimenti testuali Il sistema nervoso Panoramica del sistema nervoso. Tortora capitolo 5 da pag.20 a pag.22 La struttura del midollo spinale. I nervi spinali. Le funzioni del midollo spinale. L encefalo. Generalità sui nervi cranici. Le componenti del sistema nervoso periferico. Struttura e funzioni del sistema nervoso autonomo. Tortora capitolo 6 e files forniti dal docente Esempi di alterazioni morfo-strutturali del sistema nervoso che causano alterazioni dell equilibrio omeostatico. Fotocopie 2 Gli organi di senso La recezione sensoriale. I diversi tipi di recettori sensoriali. L udito e l equilibrio. La vista. Il gusto e l olfatto.. Tortora capitolo 7 3 L apparato endocrino Panoramica dell apparato endocrino. Il lavoro degli ormoni. La ghiandola pineale. L ipotalamo e l ipofisi. La tiroide. Le ghiandole paratiroidi. Le isole pancreatiche. Le ghiandole surrenali. Esempi di alterazioni morfo-strutturali dell apparato endocrino che causano alterazioni dell equilibrio omeostatico: ipotiroidismo ed ipertiroidismo, gozzo, gigantismo e nanismo ipofisario, acromegalia Tortora capitolo 8 e files forniti dal docente Diabete. Amendola capitolo 6 L apparato genitale e la riproduzione Apparato genitale maschile. Apparato genitale femminile. Il ciclo riproduttivo femminile. Esempi di malattie dell apparato genitale maschile e femminile. La fecondazione e cenni allo sviluppo embrionale. Il travaglio e il parto. Tortora capitolo 5 e files forniti dal docente 5 Malattie infettive a trasmissione sessuale e/o parenterale Epidemiologia e prevenzione. AIDS, infezione da Papillomavirus, Sifilide, Gonorrea. Amendola capitolo da pag. 62 a pag.65; da pagina 69 a pag.8 6 Prevenzione delle malattie non infettive Prevenzione primaria, secondaria (gli screening) e terziaria delle malattie non infettive Amendola capitolo 6 7 Malattie non infettive Eziologia delle malattie non infettive. Le malattie cronicodegenerative. Determinanti individuali. Determinanti comportamentali (escluso alcol e fumo). Determinanti metabolici (iperglicemia) Amendola capitolo 3 8 Malattie genetiche Introduzione alla Genetica Umana. Classificazione delle malattie genetiche. Il cariotipo umano; come si realizza un cariogramma. Le malattie cromosomiche: malattie cromosomiche da aberrazione della struttura (Sindrome di Cri du Chat); malattie da alterazioni numeriche dei cromosomi (trisomia 2,sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter). Malattie a ereditarietà X- linked (emofilia). Malattie monofattoriali a trasmissione autosomica recessiva (anemia falciforme e cenni alla fibrosi cistica). Malattie monofattoriali a trasmissione autosomica dominante (corea di Huntington ). Concetto di malattia genetica multifattoriale. La genetica clinica e la consulenza genetica Amendola capitolo 8 e files forniti dal docente

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D ESAME A. S. 207/208 Disciplina: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA GENERALE Candidato/a Classe 5^ T Data: 3/0/208 ) Il candidato, dopo avere dato una descrizione microscopica della corticale del surrene, descriva la sede di produzione e la funzione dei Mineralcorticoidi 2) Il candidato confronti l organizzazione strutturale del sistema nervoso somatico, simpatico e parasimpatico 3) Il candidato descriva in un paziente affetto da diabete di tipo I non controllato come viene alterato il metabolismo e come si giunge all acidosi

Simulazione Esame di Stato 207/208 Classe 5 T Griglia di valutazione terza prova scritta Candidato: indicatori descrittori punti punti assegna Comprensione, analisi, conoscenza e competenze riferite agli argomenti proposti Padronanza del codice linguistico specifico, chiarezza espositiva Capacità di elaborazione, sintesi, organizzazione logica Nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime Nulle Gravemente Insufficienti Insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime gravemente insufficenti insufficenti sufficienti/discrete buone/ottime 0 2-3 5 6 7 0 2 3 2 3 punteggio totale.../5

CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità 0 Livello dell eccellenza Conoscenza dei contenuti, capacità argomentativa,di rielaborazione, Le verifiche presentano connotati valutabili a livello dell eccellenza di collegamento interdisciplinare, di ricerca ed approfondimento personale, competenze formali della materia 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza Ampia ed approfondita dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Organizzata e personale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Sicura, anche in contesti nuovi Ottima padronanza della terminologia 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza Esauriente dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Organizzata Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Abbastanza sicura Utilizzo corretto del linguaggio specifico 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione Discreta autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Organizzazione abbastanza ordinata e chiara Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Operazioni effettuate in modo parzialmente autonomo Espressione in forma abbastanza corretta ed appropriata 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità Sufficiente culturali prefissate per altro raggiunte in modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile, rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, Accettabile, ma elementare cioè a quella preparazione che consente all alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Operazioni effettuate solo sotto guida Linguaggio non sempre corretto ed adeguato 5 Indica il possesso, solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabile per affrontare la classe successiva Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Lacunosa Faticosa Quasi sufficiente Linguaggio scientifico complessivamente improprio Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere Seriamente lacunosa 3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina relativamente sia alle conoscenze, sia alle metodologie e ai linguaggi Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi Frammentaria Decisamente carente Linguaggio scientifico improprio Pressochè nulla o nulla Pressochè nulla o nulla Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Pressochè nulla o nulla (Applicazione, analisi, sintesi Pressochè nulla o nulla