PROGRAMMI SVOLTI 2015/2016 (Docente: PAGLIARIN Andrea) CLASSE III A (Indirizzo Economico - Sociale) Capitolo 1 La divisione fra polinomi e la scomposizione in fattori 1. La divisione fra polinomi 2. La regola di Ruffini 3. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini 4. La scomposizione in fattori 5. Applicazioni della scomposizione in fattori (M.C.D. e m.c.m. fra polinomi; calcolo con le frazioni algebriche) Capitolo 2 Le equazioni di secondo grado 1. Le equazioni di secondo grado (intere e fratte). I problemi di secondo grado 4. La scomposizione di un trinomio di secondo grado 6. Le equazioni di grado superiore al secondo Capitolo 3 Le disequazioni di secondo grado 1. Le disequazioni 2. Il segno di un trinomio di secondo grado 3. La risoluzione delle disequazioni di secondo grado intere (algebrica e grafica) 4. Le disequazioni di grado superiore al secondo 5. Le disequazioni fratte 1. COMPRENDERE ED UTILIZZARE IL LINGUAGGIO FORMALE SPECIFICO DELLA SONO ALLA BASE DELLA DESCRIZIONE DELLA REALTÀ Scomporre polinomi e semplificare frazioni algebriche. Scomposizione dei polinomi e Risolvere equazioni e disequazioni numeriche fratte. Risolvere equazioni di secondo grado e di grado superiore, verificando calcolo con le frazioni algebriche. Equazioni e disequazioni fratte. la correttezza dei procedimenti utilizzati. Equazioni e disequazioni di Risolvere disequazioni di secondo grado (in riferimento alla secondo grado e di grado rappresentazione grafica) e di grado superiore. superiore. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche, passando dal linguaggio naturale a quello algoritmico: problemi di secondo grado. Sistemi di equazioni e disequazioni di secondo grado. Rappresentare funzioni quadratiche e, attraverso le stesse, interpretare le soluzioni di equazioni di 2 grado e risolvere disequazioni di 2 grado. Saper riconoscere e rappresentare le funzioni polinomiali di secondo grado. Le funzioni quadratiche.
CLASSE III E (Indirizzo Grafico) Capitolo 1 La divisione fra polinomi e la scomposizione in fattori 1. La divisione fra polinomi 2. La regola di Ruffini 3. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini 4. La scomposizione in fattori 5. Applicazioni della scomposizione in fattori (M.C.D. e m.c.m. fra polinomi; calcolo con le frazioni algebriche) Capitolo 2 Le equazioni di secondo grado 1. Le equazioni di secondo grado (intere e fratte). I problemi di secondo grado 4. La scomposizione di un trinomio di secondo grado 6. Le equazioni di grado superiore al secondo Capitolo 3 Le disequazioni di secondo grado 1. Le disequazioni 2. Il segno di un trinomio di secondo grado 3. La risoluzione delle disequazioni di secondo grado intere (algebrica e grafica) 4. Le disequazioni di grado superiore al secondo 5. Le disequazioni fratte 1. COMPRENDERE ED UTILIZZARE IL LINGUAGGIO FORMALE SPECIFICO DELLA SONO ALLA BASE DELLA DESCRIZIONE DELLA REALTÀ Scomporre polinomi e semplificare frazioni algebriche. Scomposizione dei polinomi e Risolvere equazioni e disequazioni numeriche fratte. Risolvere equazioni di secondo grado e di grado superiore, verificando calcolo con le frazioni algebriche. Equazioni e disequazioni fratte. la correttezza dei procedimenti utilizzati. Equazioni e disequazioni di Risolvere disequazioni di secondo grado (in riferimento alla secondo grado e di grado rappresentazione grafica) e di grado superiore. superiore. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche, passando dal linguaggio naturale a quello algoritmico: problemi di secondo grado. Sistemi di equazioni e disequazioni di secondo grado. Rappresentare funzioni quadratiche e, attraverso le stesse, interpretare le soluzioni di equazioni di 2 grado e risolvere disequazioni di 2 grado. Saper riconoscere e rappresentare le funzioni polinomiali di secondo grado. Le funzioni quadratiche.
FISICA A. Caforio, A. Ferilli FISICA! Le leggi della natura. Edizione Verde Le Monnier Scuola Unità 1 La misura: il fondamento della fisica 1. Di che cosa si occupa la fisica 2. La misura delle grandezze fisiche 3. Le grandezze fondamentali della meccanica 4. Numeri grandi e numeri piccoli 5. Misure dirette e indirette Unità 2 Elaborazione dei dati in fisica 1. Errori di misura 2. Stima dell errore 3. La precisione di una misura 4. La propagazione degli errori e le cifre significative Unità 3 Gli spostamenti e le forze: grandezze vettoriali 3. Scalari e vettori 4. Scomposizione di un vettore 5. Si può moltiplicare un vettore per un altro? 6. Le forze: cause dell accelerazione e della deformazione dei corpi Unità 4 L equilibrio dei solidi 1. Reazione a una deformazione: la forza elastica 2. Le forze che ostacolano il moto e favoriscono l equilibrio 3. L equilibrio di un punto materiale Unità 5 L equilibrio dei fluidi 1. I fluidi e la pressione 2. La pressione nei liquidi 3. La pressione atmosferica 4. Il galleggiamento dei corpi 1. OSSERVARE E IDENTIFICARE FENOMENI 2. AFFRONTARE E RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DI FISICA USANDO GLI STRUMENTI MATEMATICI ADEGUATI AL PERCORSO DIDATTICO 3. AVERE CONSAPEVOLEZZA DEI VARI ASPETTI DEL METODO SPERIMENTALE, DOVE L ESPERIMENTO È INTESO COME INTERROGAZIONE RAGIONATA DEI FENOMENI NATURALI, ANALISI CRITICA DEI DATI E DELL AFFIDABILITÀ DI UN PROCESSO DI MISURA, COSTRUZIONE E/O VALIDAZIONE DI MODELLI 4. COMPRENDERE E VALUTARE LE SCELTE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE INTERESSANO LA SOCIETÀ Utilizzare un linguaggio adeguato per descrivere i fenomeni studiati. Eseguire misurazioni, rappresentare i dati raccolti, valutare gli ordini di grandezza. Costruire grafici a partire dall acquisizione dei dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte. Individuare il principio di funzionamento delle più comuni apparecchiature tecnologiche per un loro uso corretto. Grandezze fisiche e unità di misura. Errori di misura: di risoluzione, casuali e sistematici. Ordini di grandezza e cifre significative. Grandezze fisiche scalari e vettoriali, unità di misura. L equilibrio.
CLASSE IV E (Indirizzo Grafico) Libri di testo M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Matematica.azzurro vol. 4 Zanichelli Capitolo 4 La circonferenza, i poligoni inscritti e circoscritti 1. La circonferenza e il cerchio 2. I teoremi sulle corde 3. Le posizioni di una retta rispetto a una circonferenza 5. Gli angoli alla circonferenza e i corrispondenti angoli al centro 6. I poligoni inscritti e circoscritti 7. I punti notevoli di un triangolo 8. I quadrilateri inscritti e circoscritti 9. I poligoni regolari 11. La lunghezza della circonferenza e l area del cerchio Capitolo 10 Le funzioni goniometriche 1. La misura degli angoli 2. Le funzioni seno e coseno 3. La funzione tangente 6. Le funzioni goniometriche di angoli particolari Capitolo 12 La trigonometria 1. I triangoli rettangoli 2. Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli 3. I triangoli qualunque 1. COMPRENDERE ED UTILIZZARE IL LINGUAGGIO FORMALE SPECIFICO DELLA SONO ALLA BASE DELLA DESCRIZIONE DELLA REALTÀ Geometria Geometria Conoscere le proprietà di circonferenza e cerchio. Circonferenza e cerchio, poligoni inscritti e Conoscere le funzioni goniometriche e le loro principali circoscritti. proprietà. Le funzioni circolari e le loro applicazioni. Risolvere triangoli in casi semplici, anche della fisica. Saper riconoscere e rappresentare le funzioni circolari. Le funzioni esponenziali e logaritmiche. FISICA A. Caforio, A. Ferilli FISICA! Le leggi della natura. Edizione Verde Le Monnier Scuola Unità 6 Il moto rettilineo
1. La descrizione del moto 2. La velocità 3. La rappresentazione grafica del moto 4. Le proprietà del moto uniforme 5. L accelerazione 6. Le proprietà del moto uniformemente accelerato 7. Corpi in caduta libera Unità 7 I principi della dinamica 1. Dalla descrizione del moto alle sue cause 2. Il primo principio della dinamica 3. Il secondo principio della dinamica 4. Il secondo principio e la caduta dei corpi 5. Il terzo principio della dinamica Unità 11 I moti circolari e rotatori 1. Il moto circolare uniforme 2. La velocità angolare 3. La forza che causa il moto circolare Unità 12 I moti dei pianeti e dei satelliti 1. Le orbite dei pianeti 2. La legge di gravitazione universale 3. Il campo gravitazionale 5. Velocità, periodo ed energia di pianeti e satelliti 1. OSSERVARE E IDENTIFICARE FENOMENI 2. AFFRONTARE E RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI DI FISICA USANDO GLI STRUMENTI MATEMATICI ADEGUATI AL PERCORSO DIDATTICO 3. AVERE CONSAPEVOLEZZA DEI VARI ASPETTI DEL METODO SPERIMENTALE, DOVE L ESPERIMENTO È INTESO COME INTERROGAZIONE RAGIONATA DEI FENOMENI NATURALI, ANALISI CRITICA DEI DATI E DELL AFFIDABILITÀ DI UN PROCESSO DI MISURA, COSTRUZIONE E/O VALIDAZIONE DI MODELLI 4. COMPRENDERE E VALUTARE LE SCELTE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CHE INTERESSANO LA SOCIETÀ Utilizzare un linguaggio adeguato per descrivere i fenomeni studiati. Eseguire misurazioni, rappresentare i dati raccolti, valutare gli ordini di grandezza. Costruire grafici a partire dall acquisizione dei dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte. Individuare il principio di funzionamento delle più comuni apparecchiature tecnologiche per un loro uso corretto. Le leggi del moto. La gravitazione. Bolzano, 06 giugno 2016