Introduzione al seminario: situazione europea e nazionale dei programmi di screening dei tumori del collo dell utero e possibili sviluppi futuri

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La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del collo dell utero nella Regione Emilia-Romagna Bologna 25/2/2009 Seminario di studio Introduzione al seminario: situazione europea e nazionale dei programmi di screening dei tumori del collo dell utero e possibili sviluppi futuri Carlo Naldoni

Cervical cancer screening programmes in the European Union in 2007, by programme type (population-based; non-population-based; no programme or unknown) and country implementation status (population-based, nationwide: rollout complete, rollout ongoing, piloting and/or planning; population-based, regional; rollout complete, rollout ongoing, piloting; non-populationbased: nationwide or regional; no programme; or unknown). Source: European Commission (DG SANCO, 2007); IARC (ECN and EUNICE projects, 2007)

Estensione teorica programmi di screening cervicale per zona geografica 2003-2007 Survey ONS 100% 80% 60% 40% 55% 64% 67% 69% 72% Nord Centro Sud ed Isole 20% ITALIA 0% 2003 2004 2005 2006 2007

Percentuale di donne in età 25-64 aa inclusa in popolazione obiettivo di programmi di screening organizzati su attività 2007

% di donne 25-64 anni inserite nelle popolazione obbiettivo di programmi organizzati attivi di screening cervicale 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Italia Nord Centro Sud-Isole

Estensione effettiva programmi di screening cervicale per zona geografica 2003-2007 Survey ONS 100% 80% 60% 40% 20% 0% 51% 51% 52% 58% 41% 2003 2004 2005 2006 2007 Nord Centro Sud ed Isole ITALIA

Completezza inviti annuale (% pop. obiettivo invitata) 2007 2006 2005 ITALIA 76.7 76.0 74.5 NORD CENTRO 85.4 81.5 75.1 83.3 80.5 65.4 SUD e ISOLE 61.3 64.1 83.4

200% 180% 160% 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% Completezza inviti Survey su attività 2007 Distribuzione tra Regioni 80,9% 83,3% 89,0% 91,5% 92,5% 94,0% 94,8% 51,1% 17,7% 23,3% 60,6% 61,3% 63,4% 70,4% 71,8% 73,6% 75,6% 99,4% 106,9% 172,5% 76,7% CALABRIA BASILICATA ITALIA TRENTO MARCHE TOSCANA NORD CENTRO SUD e ISOLE 76,7% MOLISE PUGLIA CAMPANIA ABRUZZO SARDEGNA SICILIA UMBRIA LAZIO VENETO FRIULI BOLZANO VALLE AOSTA LOMBARDIA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA

Adesione all invito Survey su attività 2007 ITALIA 2007 2006 2005 39.8 38.5 36.7 NORD 46.9 45.6 46.7 CENTRO 40.2 35.7 35.6 SUD e ISOLE 27.1 28.7 21.0

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 6,7% 18,0% Adesione all invito. Survey su attività 2007. Distribuzione tra Regioni NORD CENTRO SUD e ISOLE 55,6% 56,2% 58,2% 48,0% 39,8 35,2% 36,2% 36,9% 37,0% 40,7% 43,0% 44,8% 31,3% 31,4% 32,2% 24,4% 25,4% 26,8% 59,4% SICILIA CAMPANIA LAZIO SARDEGNA PROV AUT BOLZANO MARCHE PUGLIA BASILICATA PROV AUT TRENTO LOMBARDIA PIEMONTE VENETO TOSCANA EMILIA ROMAGNA FRIULI UMBRIA VALLE AOSTA ABRUZZO CALABRIA MOLISE

E POI? Nuove tecnologie di screening Vaccinazione HPV

NTCC Trial Relative sensitivity and relative PPV(95% CI) for CIN2+ of HPV testing (1 RLU) vs. conventional cytology ASCUS women age 25-34 Phase 2 Direct referral Relative senstivity Phase1 Triage by cytology P heterogeneity between phases Experimental arm HPV 1pg/ml Experimental arm HPV 2pg/ml 3.50 (2.11-5.82) 3.45 (2.08-5.74) 1.58 (1.03-2.44) 1.58 (1.03-2.44) Relative Positive Predictive Value 0.019 0.021 Experimental arm HPV 1pg/ml 0.89 (0.55-1.44) 0.78 (0.52-1.16) 0.67 Experimental arm HPV 2pg/ml 0.99 (0.62-1.62) 0.84 (0.56-1.25) 0.58 Ronco et al. Lancet Oncol 2006. Ronco et al. J. Natl Cancer Inst. 2008

Alle età più giovani l invio diretto in colposcopia di tutte le donne HPV positive può portare all individuazione di un grande numero di lesioni regressive - quindi a sovratrattamento e dovrebbe essere evitato Triage con citologia strettamente necessario alle età più giovani

I risultati disponibili sul test HPV giustificano l avvio di progetti pilota di grandi dimensioni Evitare avvio selvaggio. Coordinamento tra i progetti. Rigorosa valutazione. Fondamentali protocolli adeguati di gestione delle positive al test HPV. Protocolli inadeguati possono causare più danno che beneficio Protocolli complessi: fondamentali informazioni registrate. E ancora più importante che lo screening sia organizzato.

La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del collo dell utero nella Regione Emilia- Romagna Bologna 25/2/2009 Seminario di studio Illustrazione dei progetti di ricerca in corso in in Regione Emilia-Romagna Carlo Naldoni, Silvano Costa

New Technology in Cervical Cancer (NTCC) Studio multicentrico (9 centri) italiano randomizzato (2002) per la verifica di efficacia del test HPV come test primario di screening Capofila: Dr. Guglielmo Ronco CPO Piemonte Torino Centri RER partecipanti: Ravenna, Imola, Bologna Finanziamenti: vari (ricerca finalizzata ministeriale, ricerca finalizzata europea, regionali, lgge 138/2004)

2 Studi pilota per verifica di fattibilità della proposta dell HPV test come test primario di screening: Studi multicentrici nazionali Capofila: 1) Brescia: Prof. Pecorelli 2) CPO Piemonte: Dr. Guglielmo Ronco Centri RER partecipanti: 1) Ferrara 2) Reggio Emilia Finanziamenti: 1) fondi ministeriali ad hoc 2) Legge n. 138/2004

Studio Pre. Prevalenza e caratterizzazione HPV nelle donne di età compresa fra 18 e 24 anni Studio multicentrico nazionale Capofila: D.ssa Stefania Salmaso ISS Centri RER partecipanti: Ravenna, Bologna Studio Pre.Gio. Valutazione della fattibilità dell offerta vaccinale anti-hpv nelle donne 18-24 e 25-26 anni e follow-up successivo con pap-test e HPV test + indagine CAP (Conoscenza, Attitudine, Pratica) Studio multicentrico nazionale Capofila: idem Centri RER partecipanti: Imola e Bologna Finanziamento: fondi legge 138/2004

Valutazione dell impiego dei test per la genotipizzazione di HPV e l espressione degli oncogeni virali nel follow-up di donne conizzate per lesioni cervicali di alto grado nello screening del cervico-carcinoma della Regione Emilia-Romagna e Sicilia Studio multicentrico nazionale Capofila: Ist. Ginecologia e Unità di Microbiologia Az. Osp. S. Orsola-Malpighi: Prof.ssa M. Zerbini, D.ssa S. Venturoli, Dr. S. Costa Centri RER partecipanti: Bologna, Ferrara, Modena Finanziamento: legge 138/2004

PROGETTI DI RICERCA NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 1. Genotipizzazione di HPV ed espressione degli oncogeni virali E6- E7 nel follow-up di donne conizzate 2. Studio osservazionale/retrospettivo per valutare la prevalenza dei genotipi HPV LR-HR nelle ASC-US 3. Determinazione della proteina p16ink4a in Lisati cellulari con Sandwich ELISA (CervatecTM p16ink4a ELISA) 4. Valutazione ed approfondimento sulla diagnosi, gestione e trattamento dell adenocarcinoma della cervice uterina.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI ALLE AZIENDE SANITARIE PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' DI INTERESSE REGIONALE SUGLI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO,MAMMELLA DEL COLON-RTTO E DEI REGISTRI TUMORI DI POPOLAZIONE Studio di valutazione ed approfondimento sulla diagnosi, gestione e trattamento delle lesioni tumorali ghiandolari (adenocarcinoma) della cervice uterina. PRC/08/33926 PROGR 249/2008

U.O. Ginecologia e Ostetricia U.O. Microbiologia, Settore Virologia Speciale S.Orsola-Malpighi Malpighi,, Bologna «Studio osservazionale/retrospettivo per valutare la prevalenza dei genotipi HPV LR-HR nelle ASC-US»

Interventi di disassuefazione al fumo di sigaretta nelle donne che partecipano allo screening per la cervice uterina e verifica livello di infezione e sua persistenza e risultati su SIL e ASC-US Studio multicentrico nazionale Capofila: ISPO Toscana Firenze: D.ssa Chiellini Centri RER partecipanti: Cesena, Ferrara(?), Bologna(?) Finanziamenti: progetti PIO