ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASALBORE PROGETTO DI ISTITUTO DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO ANNO SC/CO 2016/17

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASALBORE PROGETTO DI ISTITUTO DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO ANNO SC/CO 2016/17 LA DIRIGENTE SCOLASTICA PROF.SSA ROSA PETRELLA

PREMESSA dal BULLISMO al CYBERBULLISMO"

DESTINATARI Tutti gli alunni delle diverse classi e sezioni dell Istituto Comprensivo Casalbore. TEMPI Anno scolastico, PERIODO 2 QUADRIMESTRE INSEGNANTI COINVOLTI Tutti gli insegnanti delle di ogni ordine di scuola ESPERTI ESTERNI Specialisti DELL Azienda Consortile A/1 di Ariano Irpino

FINALITA Promuovere il benessere. Migliorare il clima classe. Prevenire comportamenti di prepotenza e di vittimismo tra i bambini. Prevenire il disagio e l insuccesso scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI Costruire un sistema di regole, di comportamenti, di atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri. OBIETTIVI SPECIFICI Rafforzare l autostima e l identità personale Riconoscere le emozioni ed esprimerle in modo adeguato Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adulti Promuovere interventi di collaborazione, tutoring, supporto e aiuto reciproco Riconoscere l importanza delle regole per la convivenza democratica SVILUPPO DEL PROGETTO IN VERTICALE ATTIVITA CON GLI ALUNNI : Attività collettive di sensibilizzazione al problema e di progressiva responsabilizzazione nei ruoli di aiuto, di supporto tra pari.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Discriminare comportamenti adeguati da quelli inadeguati ATTIVITA -regole per vivere bene insieme: conversazioni e riflessione sui comportamenti adeguati e non in classe realizzazione di cartelloni con le regole di classe e dei momenti positivi vissuti insieme giochi di simulazione visione del film di animazione ZETA LA FORMICA Riconoscere e discriminare le proprie emozioni -le nostre emozioni ascolto di storie con coinvolgimento interattivo giochi per rappresentare situazioni emotive varie

CLASSI SECONDE E TERZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere e discriminare i segnali verbali o non verbali che esprimono emozioni proprie o altrui ATTIVITA -le nostre emozioni: conversazioni guidate e riflessioni per rilevare sentimenti e bisogni relazionali ascolto di storie con coinvolgimento interattivo attivazione di momenti di ascolto-conoscenza di sé (le proprie capacità-i propri interessi) attivazione di momenti di relazione positiva con gli altri (ruoli nel piccolo e grande gruppo) Esprimere in modo costruttivo i propri stati d animo Immaginare le conseguenze delle proprie azioni Discriminare comportamenti adeguati da quelli inadeguati rappresentazione grafica delle proprie emozioni attraverso l uso creativo del colore interpretazione delle proprie emozioni attraverso l espressione corporea, la drammatizzazione e il teatro giochi simulativi di episodi di prevaricazione e di prepotenza tra coetanei e individuazione di comportamenti adeguati di risposta conversazioni e riflessioni per individuare situazioni scatenanti il conflitto letture di storie -regole per vivere bene insieme: conversazioni e riflessione sui comportamenti adeguati e non in situazioni reali o simulate stesura di un regolamento condiviso di classe sperimentazione di giochi di squadra per favorire la collaborazione, il rispetto dell avversario, il controllo delle pulsioni visione di un film di animazione Z LA FORMICA - I RAGAZZI DELLA VIA PAL IL DIARIO DI UNA SCHIAPPA attribuzione di piccole responsabilità per sviluppare l autonomia personale

CLASSE QUARTE E QUINTE OBIETTVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA Conoscere e ascoltare se stessi e gli altri. Costruire la dimensione dell essere gruppo. Accogliere l altro come persona diversa da sé. -noi : attivazione di atteggiamenti di ascolto e di conoscenza di sé ( sentimenti emozioni capacità interessi opinioni limiti ) riflessione, discussione, espressione orale e scritta di vissuti personali per favorire l autocontrollo, l autonomia, la fiducia in sè stesura di lettere, racconti, poesie, articoli o brevi diari personali da condividere con la classe rielaborazione di vissuti e di idee attraverso disegni, collage, fotografie - noi e gli altri : coetanei: - attivazione di corrette modalità di relazione tra disponibilità verso gli altri - collaborazione nella gestione della vita di classe - collaborazione nei lavori di gruppo, di squadra, a coppie assunzione di compiti per lavorare insieme per un obiettivo comune discussioni, riflessioni, compilazione di test o questionari sui vissuti relativi allo stare in un gruppo e su episodi di prevaricazione e prepotenza racconto personale di un esperienza in cui ci si è sentiti offesi, esclusi, sfruttati visione di alcuni film: I ragazzi della via Pàl, Pettegolezzi sul web, Nessuno E qualcuno Un ponte per Terabithia -gli altri : attivazione di comportamenti empatici e di rispetto nei confronti di tutti i compagni letture e giochi per valorizzare le diversità.

SCUOLA SECONDARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA Come relazionarsi in modo positivo -Approfondire la conoscenza e l accettazione di sé, rafforzando l autostima - Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei ed adulti -Riconoscere l importanza e la necessità del rapporto con l adulto come guida autorevole CLASSE SECONDA Come superare le difficoltà nelle relazioni -Approfondire la conoscenza e l accettazione di sé, rafforzando l autostima, anche apprendendo dai propri errori. ATTIVITA discussioni sull amicizia e sui rapporti di solidarietà presentazione del problema e discussione in classe visione di alcuni film proposti: Pettegolezzi sul Web Nessuno è qualcuno Charlie Bartlett letture e produzione di testi soggettivi -Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei ed adulti sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze. discussioni sull amicizia e sui rapporti di solidarietà

CLASSE TERZA Diventare consapevoli delle reali conseguenze di atteggiamenti negativi Condurre discussioni argomentate su esperienze di relazioni interpersonali significative e sui problemi dei diversi momenti della vita umana (fanciullezza, preadolescenza ) Riconoscere l importanza e la necessità del rapporto con l adulto come guida autorevole. visione di alcuni film proposti: Io non ho paura Charlie Bartlett Pettegolezzi sul Web Letture di brani e produzione di testi soggettivi Contributi disciplinari: Lettere: letture sull argomento, visione del film e riflessioni, testi soggettivi. Musica: ascolto ed analisi di canzoni che possono esprimere sentimenti ed emozioni. Lingue: letture e discussioni su esperienze che riguardano l amicizia, evocare ricordi, esprimere sentimenti ed emozioni. Scienze motorie : giochi di squadra. Arte e immagine : sviluppo del tema dell amicizia attraverso l elaborazione grafica

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Si effettueranno periodici monitoraggi e valutazioni in itinere attraverso strumenti di rivelazione condivisi: questionari destinati agli alunni; griglie di osservazione dei comportamenti; relazioni relative agli incontri con esperti(psicologi); rilevazione di coerenza tra attività svolte e il progetto predisposto (tipologia/ tempi/ modalità) ; realizzazione finale di prodotti ( ad es. cartelloni sul tema, relazioni delle attività, testi di esperienza personale, espressione dei propri vissuti attraverso elaborati grafici, teatrali, musicali, prodotti multimediali, testi regolativi..) - osservazione negli alunni di una maggiore sensibilità ai fenomeni di prevaricazione ; - aumento di comportamenti prosociali - diminuzione di episodi di conflitto - coinvolgimento ed interessamento delle famiglie - verifiche orali, scritte, grafiche, pratiche circa le conoscenze acquisite. LA DIRIGENTE SCOLASTICA PROF.SSA ROSA PETRELLA