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Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo I.T.A.S. indirizzo Biologico RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE A.S. 2010/2011 CLASSE 5 a Biologico DOCENTE: prof. Lorenzo Bertoldi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA La classe ha sempre presentato forte interesse (curiosità sfociata nella richiesta di continui approfondimenti, consigli e chiarimenti) e attenzione alla materia. Buona è stata la capacità nell affrontare le difficoltà che la materia ha presentato. Naturalmente gli alunni hanno fatto fatica a cogliere alcuni passaggi fondamentali. E stata favorita una partecipazione attiva e consapevole, ponendo il soggetto al centro dell apprendimento e il lavoro di gruppo e cooperativo non sempre è stato accettato volentieri. Fanno fatica a scambiare i loro saperi e risolta appena sufficiente la capacità di discussione.

METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l apprendimento degli alunni: spesso alcune volte mai Spazi utilizzati Lezione frontale Biblioteca Lezione dialogata Palestra Dibattito in classe Laboratori informatici Attività laboratoriali Laboratorio di. Esercitazioni individuali in classe Laboratorio di. Esercitazioni in piccoli gruppi. Insegnamento per problemi. Analisi del testo. Analisi di casi. Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni. Strumenti adoperati per spesso alcune mai Metodologie di laboratorio per volte favorire l apprendimento le materie che lo prevedono Lavagna multimediale Lezioni frontali Lavagna luminosa Dimostrazioni ex-cathedra Proiettore per diapositive Esercitazioni individuali Registratore-audio Esercitazioni in gruppi Video-registratore Attività di ricerca guidata Proiettore film. Altri testi, oltre al manuale. Fotocopie. Dispense. Computer Sistema multimediale. Strumenti utilizzati per la verifica dell apprendimento Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura spesso alcune volte mai

Conoscenze TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE: - concetto di bisogno; - concetto di bene economico e bene non economico; - attività economiche fondamentali; - attività economiche complementari; - classificazione imprese; - fattori produzione; - concetto di scambio economico; - documenti della compravendita; - contenuti dei documenti della compravendita; - spese documentate e non documentate; - concetti di sconto condizionato da sconto incondizionato; - Norme sugli assegni - Funzioni degli assegni; - Procedura di riscossione assegni; - Funzioni e caratteristiche dei giroconti e bonifici bancari; - Elementi costitutivi di un azienda; - Concetto di credito e debito; - Fasi preliminari del contratto di compravendita; - Elementi accessori ed essenziali del contratto di compravendita. Competenze - individuano le funzioni che vengono svolte dalle attività che compongono l attività economica; - riconoscono i beni economici dai beni non economici; - individuano un servizio economico e un bene economico all interno di casi reali; - distinguono la parte tabellare da quella descrittiva dei documenti della compravendita; - distinguono gli elementi imponibili da quelli non imponibili; - determinano la base imponibile; - determinano l importo nei documenti della compravendita; - scelgono il documento fiscale appropriato; - leggono l estratto conto; - compilano l assegno; - utilizzano l assegno più idoneo nelle diverse situazioni di pagamento; - leggono e interpretano le diverse parti di un contratto di compravendita; - calcolano il dividendo di una società per azioni. Nella lettura e nella risposta ai materiali scritti gli allievi hanno imparato a: selezionare i materiali adatti estrarre le informazioni necessarie dal testo e dalle immagini rielaborare coerentemente le informazioni ottenute dalle fonti

Nel produrre il materiale scritto, gli allievi hanno imparato a: selezionare ed usare le immagini per illustrare chiaramente i punti organizzare il materiale coerentemente e utilizzare uno stile di scrittura adatto controllare se il testo è leggibile ed accertarsi che il significato sia chiaro usare chiaramente e con senso logico l ortografia, la punteggiatura e la grammatica Durante le lezioni gli studenti hanno imparato inoltre ad affronteremo i problemi di lettura (trascorrono una buona parte del loro tempo a leggere un capitolo o un articolo facendo fatica a estrarre le informazioni e dimenticando quello che hanno appena letto) ed hanno messo in atto un metodo adeguato per far fronte a questi problemi. Gli obiettivi che si sono raggiunti attraverso la lettura sono stati: Leggere per comprendere un concetto teorico Leggere per aumentare la comprensione Leggere per ampliare la conoscenza applicata ad un oggetto Leggere per scoprire le possibili alternative e per consolidare le proprie idee CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione delle prove sono spesso per gli studenti momento di discussione e insofferenza. Inoltre alcune volte il voto assegnato dal docente all alunno non viene da quest ultimo accettato come indicatore di giustizia e merito. Per evitare questo problema e dare il giusto peso alla valutazione durante questi primi mesi di lezione si è cercato di individuare insieme agli studenti quei modelli per la valutazione che meglio possono rispondere al senso di giustizia e imparzialità. VALUTAZIONE DI UNA PROVA DI VERIFICA SCRITTA Le prove scritte somministrate in itinere e in fase sommativi avranno lo scopo di valutare o il raggiungimento delle competenze specifiche oppure della prova nel suo complesso. Con frequenza continua (settimanale) verranno consegnate ai ragazzi delle prove con lo scopo di testare la loro capacità senza considerare altri fattori quali gli errori di calcolo, la presentazione poco chiara, le scelte più o meno originali e il tempo impiegato. Questo perché il punteggio che gli alunni otterranno ci permetterà di capire se l argomento affrontato è stato o meno capito dalla classe ed eventualmente riprenderlo per chiarirlo. Con cadenza non settimanale verrà inoltre somministrata una prova con lo scopo di valutare se lo studente non si ferma solo alla comprensione di un argomento, ma anche alla sua capacità di non commettere errori, di presentare il lavoro in modo adeguato e di impiegare un tempo più o meno lungo. In questo caso il voto assegnato ci indicherà le capacità dello studente di affrontare e risolvere i problemi della disciplina.

VALUTAZIONE DI UNA PROVA DI VERIFICA ORALE Nella prova orale la valutazione avverrà in maniera totalmente differente rispetto alle prove scritte, questo perché le cose da valutare spesso si influenzano una con l altra e non è possibile riascoltare le risposte (mentre negli scritti è possibile rileggerle). Poiché nell assegnare una valutazione nelle prove orali è più facile commettere errori rispetto alla valutazione delle prove scritte è stata presentata alla classe (e da questa accettata) una griglia di valutazione che prevede l osservazione di pochi indicatori significativi. Tale griglia prevede 7 indicatori tra quelli suggeriti dal Ministero dell Istruzione per valutare il colloquio dell Esame di Stato. A ciascun indicatore è stato assegnato in accordo con i ragazzi il punteggio massimo assegnabile. In questo modo sommando i punti di tutti gli indicatori (se la risposta è perfetta) si otterrà un totale di 100 punti. Per passare dal punteggio grezzo al voto nella scala prevista (decimi) basterà utilizzare una semplice proporzione. Gli indicatori proposti, discussi e accettati dagli alunni per la valutazione dei colloqui sono i seguenti: 1. Proprietà di linguaggio (utilizzo appropriato dei codici linguistici, varietà ed esattezza terminologica) punti 10 2. Efficacia argomentativa (modo di sostenere o confutare le tesi) punti 10 3. Qualità e ricchezza dell informazione (capacità di individuare gli aspetti rilevanti dell argomento, quantità e precisione delle considerazioni svolte) punti 20 4. Organicità e completezza espositiva (presenza implicita di un piano di esposizione composto da premessa, sviluppo e conclusione; equilibrio interno tra gli argomenti trattati e copertura delle principali aree problematiche) punti 20 5. Capacità di collegare gli argomenti (rigore logico nell effettuare gli opportuni rimandi ad altri argomenti, modo di orientare il dialogo) punti 20 6. Originalità delle opinioni e autonomia di pensiero (singolarità del procedimento mentale, capacità di evitare luoghi comuni e stereotipi; capacità di pervenire a conclusioni esatte senza interventi orientativi del docente) punti 10 7. Focalizzazione della domanda (grado di aderenza all argomento proposto, assenza di divagazioni) punti 10 VALUTAZIONE LAVORO INDIVIDUALE Ad ogni singolo studente è stato richiesto e valutato sui seguenti punti: - cura del proprio materiale (libro di testo, quaderno, cancelleria, calcolatrice e chiavetta USB); - rispetto dei tempi assegnati (compiti a scuola e a casa); - fare domande che stimolino all apprendimento; - capacità di fare collegamenti trasversali tra le diverse materie; - schematizzazione dei moduli affrontati; - raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati di volta in volta sui diversi moduli; - partecipazione attiva e interelazione; - le presentazioni in powerpoint che i ragazzi dovranno produrre dovranno seguire alcuni principi di layout standard, che sono i seguenti: - prima slide deve sempre riportare il titolo dell argomento (carattere 40 stile Ariel grassetto e stampatello); il nome e cognome del ragazzo; la classe, l anno scolastico (carattere 20 Ariel e corsivo) e il simbolo della scuola

- per ogni foto riportata su una slide deve essere indicata la fonte di provenienza (ex: Fonte: www.trentino.to oppure Fonte: Nuovo manuale di Tecnica Turistica e amministrativa pag. 34) - per ogni grafico e/o tabella presente su una slide si deve indicare la fonte di provenienza (ex: Fonte: www.trentino.to oppure Fonte: elaborazione propria su dati ISTAT)

TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione Date le differenze di genere, di culture, di sensibilità, e date le diversità di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni e di aspirazioni presenti in uno stesso gruppo classe, le strategie educative e didattiche si piegano sulla base di un modello adattativo (L. Guasti, 2004). Ciò significa che le pratiche didattiche si caratterizzano per duttilità, articolazione, modificabilità e che la progettazione è pensata sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico (U.Tenuta,1998) è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di lavoro individuale e di gruppo (laboratorio, valutazione formativa, gruppi di livello): - momenti di approfondimento e di facilitazione dell apprendimento, quali o attività opzionali obbligatorie o studio assistito pomeridiano o colloqui individuali docente alunna/o o recupero a gruppi (circa 40 ore annuali) o consolidamento di concetti base per ogni disciplina ad inizio e a conclusione d anno scolastico (10 giorni) o Diario degli apprendimenti (strumento di individualizzazione)

CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Monte ore utilizzato per la disciplina: 44 ore (fino al 11/05/2011). I bisogni e i beni economici - I bisogni; - La classificazione dei bisogni; - I beni economici. CONTENUTI DISCIPLINARI QUADRIMESTRE I quadrimestre L attività economica - Definizione; - Analisi dell attività economica - L attività economica di produzione; - I fattori produttivi; - Il consumo, il risparmio e l investimento; - Lo scambio e il mercato. Il concetto di azienda - Definizione ed elementi costitutivi; - Aziende di erogazione e di consumo; - Le aziende di produzione: le imprese; - Il soggetto giuridico e il soggetto economico; - Aziende piccole, medie e grandi; - Aziende divise e indivise. I quadrimestre I quadrimestre Le società - Classificazione società; - Società di persone; - Società di capitali. I quadrimestre L organizzazione aziendale - Struttura organizzativa; - organi; - rapporti nelle strutture; - organigrammi; - i collaboratori dell imprenditore. I quadrimestre Il contratto di compravendita - La definizione e gli atti preliminari del contratto di compravendita; - La forma del contratto di compravendita; - Gli elementi essenziali del contratto di compravendita; - Gli elementi accessori del contratto di compravendita; - I documenti attestanti il pagamento. II quadrimestre

I principali documenti fiscali relativi alla compravendita - numero di partita IVA e codice fiscale; - fattura; - contenuto fattura; - scontrino fiscale e ricevuta fiscale. II quadrimestre Gli assegni - Caratteristiche assegno bancario; - Casi particolari; - Carte di credito e sistema bancomat; - Assegno circolare. Altre forme di pagamento - La ricevuta bancaria; - Il conto corrente di corrispondenza II quadrimestre II quadrimestre Libri di testo Manuale di economia aziendale A (moduli 1 3) e B (moduli 4 6); di G. Alloisio e O. Canepa; ed. Principato 2005. Moduli (se effettuati) Percorsi di approfondimenti (se effettuati) Civezzano, 11 maggio 2011 Firma del docente Il rappresentante di classe