RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI DIRITTO, PRATICA COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIO - SANITARIA

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1 Allegato A Istituzione Scolastica e Formativa Ivo de Carneri Civezzano Istituto Professionale Servizi Socio Sanitari articolazione Odontotecnico RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI DIRITTO, PRATICA COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIO - SANITARIA A.S. 2016/2017 CLASSE: 5 a Odontotecnico DOCENTE: prof. Nicola Masè

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA La classe è composta da quindici alunni. Nell arco dell anno scolastico gli studenti si sono dimostrati interessati alla materia, partecipi durante le ore di lezione. Hanno manifestato buona volontà nell'affrontare argomenti teorici di non immediata comprensione nella quasi totalità dei suoi componenti, salvo un paio di casi. Si sono rivelati attenti e riflessivi: non hanno esitato a porsi e a porre domande ai compagni e/o al docente e a fare osservazioni coerenti e pertinenti. Si sono dimostrati consapevoli delle proprie ed altrui risorse e dei propri ed altrui pregi, ma al contempo anche dei propri limiti. Hanno saputo riconoscere i propri errori, ed hanno accettato osservazioni. Hanno saputo esprimere senza alcuna riserva le proprie emozioni e le proprie idee ed hanno affrontato positivamente le difficoltà che si sono presentate di volta in volta. ******* Per facilitare agli alunni l'apprendimento della materia, dando loro la possibilità di comprendere i concetti da più punti di vista e di poter recuperare alla memoria informazioni e collegamenti, ho adottato un linguaggio semplice e lineare compatibilmente con l'utilizzo necessario ed inevitabile della terminologia giuridico-economica, propria della materia. Mi sono altresì avvalso dell'uso di schemi riepilogativi alla lavagna e delle presentazioni PPT. Ho fatto spesso ricorso a casi concreti. Quest'ultimo è risultato essere il metodo che ha riscosso più successo e per l'apprendimento della materia decisamente il più efficace. Circa 15 ore del monte ore annuale sono state dedicate al modulo in lingua inglese impartito con la metodologia CLIL. I ragazzi, dopo un primo comprensibile timore e spaesamento, hanno ciascuno risposto in maniera suffieciente e positiva alle lezioni e ai quesiti posti. E chiaro che una differenza marcata si è registrata nella classe, soprattutto perché alcuni elementi avevano un livello molto basso della lingua inglese.

3 METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l apprendimento degli alunni: spess o alcu ne volte Mai Spazi utilizzati Lezione frontale Biblioteca Lezione dialogata Palestra Dibattito in classe Laboratori informatici Attività laboratoriali Laboratorio di. Esercitazioni individuali in classe Laboratorio di. Esercitazioni in piccoli gruppi Aula. Insegnamento per problemi. Analisi del testo. Analisi di casi. Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni Schemi riepilogativi alla lavagna Strumenti adoperati per favorire l apprendimento Spess o alcu ne volte mai Metodologie di laboratorio per le materie che lo prevedono Lavagna Lezioni frontali Lavagna luminosa Dimostrazioni e-cathedra Proiettore per diapositive Esercitazioni individuali Registratore-audio Esercitazioni in gruppi Video-registratore Attività di ricerca guidata Proiettore film. Altri testi, oltre al manuale. Fotocopie. Dispense. Computer Sistema multimediale. Strumenti utilizzati per la verifica dell apprendimento Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura spess o alcu ne volte Mai

4 Conoscenze TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI Conoscenza generale del diritto commerciale con particolare riferimento ai soggetti che svolgono attività economica (imprese, società), alla loro organizzazione e alla loro disciplina giuridica. Definire la figura e le tipologie di imprenditore Conoscere la disciplina dell'azienda Analizzare il testo dell'art cc ed individuare i requisti del contratto di società Individuare i presupposti soggettivi ed oggettivi del fallimento e delle procedure concorsuali diverse dal fallimento Competenze Individuare le principali caratteristiche delle varie tipologie di impresa e società, la loro disciplina giuridica, le possibili problematiche ed i conseguenti risvolti. Ricavare, dalla lettura dell'art cc, i caratteri essenziali dell'attività imprenditoriale Distinguere le varie tipologie di impresa agricola e commerciale Cogliere analogie e differenze in ordine a natura, funzione e struttura dei diversi tipi di società Essere consapevoli della rilevanza del fenomeno societario nell'attuale mondo degli affari Aver acquistato i concetti civilistici di credito e debito, di creditore privilegiato e chirografario Cogliere le peculiarità della procedura di fallimento CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione effettuata sugli alunni durante tutto l'anno scolastico è servita soprattutto per guidare ed accompagnare lo studente nel suo percorso. In tal senso, si è rivolta maggior attenzione al processo dell'apprendimento che al risultato. Durante l'anno vi sono state verifiche orali sugli argomenti trattati. Si è data rilevanza agli interventi dei ragazzi, alle domande poste dagli stessi, alle risposte date alle domande formulate dal docente. Vi sono state inoltre verifiche scritte organizzate con diverse tipologie di valutazione delle competenza. In ciascuna verifica scritta vi erano domande aperte con breve risposta, vero e falso da motivare, casi concreti e domande a risposta multipla. VALUTAZIONE DELE VERIFICHE ORALI Gli indicatori considerati nella valutazione del singolo alunno sono stati i seguenti: - Prontezza nella risposta (grado di sicurezza dimostrato nella padronanza degli argomenti sondati) - Focalizzazione della domanda (grado di aderenza all argomento proposto, assenza di divagazioni)

5 - Proprietà di linguaggio (utilizzo appropriato dei codici linguistici, varietà ed esattezza terminologica) - Efficacia argomentativa (modo di sostenere o confutare le tesi) - Qualità e ricchezza dell informazione (capacità di individuare gli aspetti rilevanti dell argomento, quantità e precisione delle considerazioni svolte) - Organicità e completezza espositiva (presenza implicita di un piano di esposizione composto da premessa, sviluppo e conclusione; equilibrio interno tra gli argomenti trattati e copertura delle principali aree problematiche) - Capacità di collegare gli argomenti (rigore logico nell effettuare gli opportuni rimandi ad altri argomenti, modo di orientare il dialogo) - Originalità delle opinioni e autonomia di pensiero (singolarità del procedimento mentale, capacità di evitare luoghi comuni e stereotipi; capacità di pervenire a conclusioni esatte senza interventi orientativi del docente)

6 TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione Date le differenze di genere, di culture, di sensibilità, e date le diversità di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni e di aspirazioni presenti in uno stesso gruppo classe, le strategie educative e didattiche si piegano sulla base di un modello adattativo (L.Guasti, 2004). Ciò significa che le pratiche didattiche si caratterizzano per duttilità, articolazione, modificabilità e che la progettazione è pensata sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico (U.Tenuta,1998) è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di approfondimento e di facilitazione dell apprendimento, quali o studio assistito pomeridiano o colloqui individuali docente alunna/o o consolidamento di concetti base per ogni disciplina ad inizio e a conclusione d anno scolastico (10 giorni) o diario degli apprendimenti (strumento di individualizzazione) I contenuti della disciplina sono stati individuati tenendo in considerazione il suo valore ai fini della professione, la sua importanza all interno dei già frammentati curricoli previsti dall istruzione ancorché professionale, il tutto senza perdere di vista un parametro importante come quello del tempo disponibile. Un percorso sostenibile che ha permesso a tutta la classe di non discostarsi dalla cadenza temporale prevista in fase di progettazione e soprattutto di non rilevare particolari necessità in termini di recupero, salvo consentire agli studenti che ne avessero avuto bisogno di prolungare i tempi dell apprendimento.

7 CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO, PRATICA COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA Monte ore utilizzato per la disciplina: 46 ore (fino al 12/05/2017). CONTENUTI DISCIPLINARI Contenuti con riferimento al libro di testo e alle presentazioni PPT del docente PERCORSO A: IL DIRITTO E LA NORMA GIURIDICA 1) Che cos'è il diritto 2) La norma giuridica: entrata in vigore, abrogazione e annullamento 3) Efficacia della norma nel tempo 4) Efficacia della norma nello spazio 5) I criteri di interpretazione della norma giuridica 6) La piramide delle fonti: costituzione, leggi costituzionali e di revisione costituzionale, leggi comunitarie, leggi ordinarie, D.L., D.lgs., leggi regionali, regolamenti governativi, usi e consuetudini, giurisprudenza 7) I conflitti tra norme giuridiche PERCORSO B (metodologia CLIL) HOW TO SET UP A COMPANY IN THE UK 1) Planning Enthusiasm - Determination 2) Start up Route map 3) The Companies House 4) The main aspects to start a company in the UK 5) What is marketing 6) The dental world in the UK: professionals and institutions PERCORSO C: IL DIRITTO COMMERCIALE c.1 IMPRENDITORE E LE TIPOLOGIE DI IMPRESE 1) La nascita del diritto commerciale 2) La nozione giuridica di imprenditore e art c.c. 3) La nozione economica di imprenditore 4) I tre requisiti discussi dalla dottrina: scopo di lucro, destinazione al mercato, liceità 5) I criteri di classificazione dell imprenditore: qualitativo, quantitativo e personale 6) L'imprenditore agricolo: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali, attività agricole connesse 7) L'imprenditore commerciale e i suoi obblighi 8) Il piccolo imprenditore 9) L'impresa familiare 10) L'imprenditore artigiano 11) Il laboratorio odontotecnico come impresa artigiana c.2 LE SOCIETA 1) Il contratto di società: i conferimenti, distribuzione degli utili 2) La classificazione delle società 3) La società semplice: costituzione e amministrazione della società, scioglimento del rapporto sociale 4) La società in nome collettivo 5) La società in accomandita semplice 6) La società per azioni: la costituzione della S.p.a., diritti ed obblighi dei soci, gli organi della S.p.a., la funzione di gestione, la funzione deliberativa, la funzione di controllo, le azioni e la gestione del capitale, il bilancio, lo scioglimento della S.p.a. 7) La società in accomandita per azioni 8) La società a responsabilità limitata c.3 IL FALLIMENTO E LE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI 1) Le procedure concorsuali 2) Il fallimento: nozione e presupposti

8 3) La dichiarazione di fallimento 4) Gli effetti della dichiarazione di fallimento: effetti sul fallito, effetti sui creditori del fallito, effetti su terzi estranei al fallimento, effetti sui rapporti giuridici in corso 5) Gli organi del fallimento 6) La procedura fallimentare: l'apposizione dei sigilli e l'inventario, l'accertamento del passivo, la liquidazione dell'attivo, la ripartizione dell'attivo 7) La chiusura del fallimento: il concordato fallimentare 8) Le altre procedure concorsuali: cenni al concordato preventivo MATERIALE DIDATTICO Libro di testo - Diritto, Pratica commerciale e Legislazione socio-sanitaria a cura della Redazione giuridica Simone per la Scuola. Collana giuridico-economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice Dispense - La gerarchia delle fonti - How to set up a company in the UK Civezzano, 10 maggio 2017 Firma del docente Firma dei rappresentanti di classe