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RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO (Geom. Gaetano SUMA) PREMESSE Il Giudice Istruttore del Tribunale di Brindisi - Sezione Esecuzioni Immobiliari Dott.ssa Alessia MAGLIOLA, con decreto, nominava Consulente Tecnico il sottoscritto Geom. Gaetano SUMA con studio in Ceglie M.ca alla via San Rocco, 58, nella procedura esecutiva n. 227/2013 R.G. Es., promossa dalla UNICAR S.R.L. c/ XXXXXXXXXX, ponendogli i seguenti quesiti: 1. Provveda il perito, prima di ogni altra attività, al controllo della completezza dei documenti di cui all art. 567 c.p.c., segnalando immediatamente al G.E. quelli mancanti o inidonei. Provveda, inoltre, esaminati gli atti del procedimento ed eseguita ogni altra operazione ritenuta necessaria, PREVIA COMUNICAZIONE SCRITTA A MEZZO RACCOMAMDATA CON RICEVUTA DI RITORNO, AL DEBITORE, AL CREDITORE PROCEDENTE E AI COMPROPRIETARI DELLA DATA E DEL LUOGO DI INIZIO DELLE OPERAZIONI PERITALI E PREVIO ALTRESI ACCESSO ALL IMMOBILE: a. all esatta individuazione dei beni oggetto del pignoramento facenti parte del compendio fallimentare o della procedura esecutiva, indicando per ciascuno di essi i corrispondenti identificativi catastali, l ubicazione e le coerenze. Esegua altresì l idonea rilevazione fotografica e la rilevazione metrica-architettonica degli stessi beni, che sarà restituita graficamente in formato vettoriale al C.A.D. (Computer Aided Design), al fine di poter verificare l esatta consistenza delle superfici da utilizzare nelle successive operazioni di stima, oltre che essere di ausilio per la verifica dello stato amministrativo urbanistico-edilizio e catastale presso gli uffici competenti; b. alla verifica della regolarità dei beni sotto il profilo urbanistico-edilizio con la elencazione delle pratiche edilizie relative all immobile e in caso di esistenza di opere abusive, all indicazione dell eventuale sanabilità ai sensi delle leggi n. 47/85, n.724/94 e n. 326 del 24.11.2003 e s.m.i., nonché della Legge Regionale Puglia n. 28 del 23.12.2003 per quanto attiene l'adeguamento dell'oblazione. Quantifichi i relativi costi la per sanabilità, assumendo le opportune informazioni presso gli 1

uffici comunali competenti previo rilascio di idonea attestazione da parte degli stessi ove opportuno; c. all accertamento dell esistenza del certificato di abitabilità e/o agibilità per i fabbricati oltre all'acquisizione per i terreni ed, ove necessario, anche per i fabbricati, del certificato di destinazione urbanistica aggiornato e richiesto ai sensi del 3 comma dell'art. 30 del T.U.E., D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380; d. all identificazione catastale degli immobili, previo accertamento dell esatta corrispondenza dei dati specificati nell atto di pignoramento con le risultanze catastali, indicando altresì gli ulteriori elementi necessari per l eventuale emissione del decreto di trasferimento ed eseguendo le variazioni che fossero necessarie per l aggiornamento del catasto, ivi compresa la denuncia al N.C.E.U. in relazione alla legge n. 1249/39, oltre ad acquisire la relativa scheda ovvero predisponendola ove mancante; provveda, in caso di difformità o mancanza di idonea planimetria del bene, alla sua correzione o redazione; provveda, inoltre, nel caso di immobili pignorati nella quota parte dell intera proprietà, alla verifica sulla possibile e comoda divisibilità degli stessi e previa autorizzazione del Giudice, ed al successivo frazionamento, allegando alla relazione peritale i tipi debitamente approvati dall Agenzia del Territorio. 2. Rediga, quindi, relazione di stima degli immobili pignorati, provvedendo alla formazione, ove opportuno, di uno o più lotti per la vendita con l identificazione dei nuovi confini e provvedendo, previa autorizzazione del Giudice, ove necessario, alla realizzazione del frazionamento, allegando alla relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall U.T.E. - indicando: l esatta elencazione ed individuazione dei beni componenti il lotto, mediante indicazione della tipologia di ciascun immobile, della sua ubicazione (città, via, numero civico, piano, eventuale numero interno), degli accessi, dei confini e dei dati catastali, delle eventuali pertinenze e accessori, degli eventuali millesimi di parti comuni; ciascun immobile sarà identificato, in questa parte nella relazione, da una lettera dell alfabeto e gli accessori dalla medesima lettera con un numero progressivo; 2

una breve descrizione complessiva e sintetica dei beni, e, nel caso di immobili fabbricati, si indichi la tipologia edilizia ed il contesto urbano in cui essi si trovano (es. se facenti parte di un condominio o di altro complesso immobiliare con parti comuni, ecc.), le caratteristiche e la destinazione della zona e dei servizi da essa offerti, le caratteristiche delle zone confinanti; lo stato di possesso degli immobili, precisando se occupati da terzi ed a che titolo, ovvero dal debitore; ove essi siano occupati in base ad un contratto di affitto o locazione, verifichi la data di registrazione, e la scadenza del contratto, la data di scadenza per l eventuale disdetta, l eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio; si precisa che in caso di indicazioni non esaustive su tale punto, sarà disposta integrazione della perizia senza ulteriore compenso; i vincoli ed oneri giuridici gravanti sul bene, distinguendo e indicando in sezioni separate quelli che resteranno a carico dell acquirente e quelli che saranno invece cancellati o regolarizzati dalla procedura, indicando, per questi ultimi, i costi a ciò necessari; il perito dovrà in particolare ed in ogni caso pronunciarsi esplicitamente, in senso affermativo o negativo, sulla esistenza degli oneri e vincoli seguenti. Per i vincoli che resteranno a carico dell acquirente: domande giudiziali (precisando se la causa sia ancora in corso ed in che stato) ed altre trascrizioni; atti di asservimento urbanistici e cessioni di cubatura; convenzioni matrimoniali e provvedimenti di assegnazione della casa coniugale al coniuge; difformità urbanistico-edilizie; difformità catastali che necessitano di preventiva o subordinata istruttoria ed approvazione di pratiche edilizia presso gli Uffici Tecnici Comunali; altri pesi o limitazioni d uso (es. oneri reali, obbligazioni propter rem, servitù, uso, abitazione, assegnazione al coniuge, ecc.). Per i vincoli e gli oneri giuridici che saranno cancellati o regolarizzati al momento della vendita a cura e spese della procedura: 3

pignoramenti ed altre trascrizioni pregiudizievoli; difformità catastali che non necessitano di preventiva o subordinata istruttoria ed approvazione di pratiche edilizia presso gli Uffici Tecnici Comunali. Altre informazioni per l acquirente, concernenti: l importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese condominiali ordinarie) previo rilascio di apposita dichiarazione da parte dell amministratore del condominio; l individuazione dei precedenti proprietari nel ventennio e l elencazione di ciascun atto di acquisto, con l indicazione dei suoi estremi (data, notaio, data e numero di registrazione e trascrizione), e ciò anche sulla scorta dell eventuale relazione notarile; la descrizione analitica di ciascuno dei beni compresi nel lotto (un paragrafo per ciascun immobile), ciascuno di essi intitolato DESCRIZIONE ANALITICA DEL (appartamento, capannone, ecc. e la lettera che contraddistingue l immobile nel paragrafo Identificazione dei beni oggetto della stima ), indicando la tipologia del bene, l altezza interna utile, la composizione interna, l esposizione, le condizioni di manutenzione; nei medesimi paragrafi il perito indicherà altresì il sub-sistema strutturale del bene (strutture di fondazione, strutture di elevazione e di orizzontamento), la tecnologia costruttiva relativa ai sub-sistemi di chiusura verticale esterna, di chiusure orizzontali di base, intermedie e di copertura, ai sub-sistemi di collegamento verticale (non meccanizzato scale e/o meccanizzato ascensori ), ai sub-sistemi impianti (igienico-sanitario, elettrico, telefonico, televisivo, gas, climatizzazione, riscaldamento, ecc.), nonché le caratteristiche del sub-sistema dei completamenti e finiture interne di ciascun immobile (divisori verticali, pavimenti, rivestimenti, infissi), e dei serramenti esterni (collegamento interno-esterno, illuminazione, ventilazione, materiale utilizzato per i serramenti, attrezzature complementari quali persiane avvolgibili, ecc.), precisando per ciascun elemento l attuale stato di manutenzione e per gli impianti, la loro rispondenza alla vigente normativa; indichi poi in formato tabellare, per ciascun locale, la superficie netta, la superficie lorda, il coefficiente utilizzato ai fini della determinazione della 4

superficie commerciale, la superficie commerciale medesima; il perito indicherà altresì le eventuali dotazioni condominiali (es. posti auto comuni, giardino, ecc.); la valutazione complessiva dei beni, indicando distintamente: 1) i criteri di stima utilizzati; 2) le fonti delle informazioni utilizzate per la stima; 3) il calcolo delle superfici per ciascun immobile, con indicazione dell immobile, della superficie commerciale del valore a mq., del valore totale; 4) gli adeguamenti e correzioni della stima, precisando tali adeguamenti in maniera distinta per lo stato d uso e manutenzione; 5) lo stato di possesso, i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura; 6) l abbattimento forfettario per la differenza tra oneri tributari calcolati sul prezzo pieno anziché sui valori catastali e l assenza di garanzia per i vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute (15% del valore); 7) il valore finale del bene, al netto di tali decurtazioni e correzioni; nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca altresì la valutazione della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise; precisi infine se il bene risulti comodamente divisibile, identificando, in caso affermativo, gli enti che potrebbero essere separati in favore della procedura. 3. Alleghi il perito a ciascuna relazione di stima almeno due fotografie esterne del bene e almeno due interne, nonché la planimetria del bene, visura catastale attuale, copia della concessione o licenza edilizia e atti di sanatoria, la restante documentazione necessaria, integrando, se del caso, quella predisposta dal creditore o dal curatore; depositi in particolare, ove non in atti, copia dell atto di provenienza del bene e copia dell eventuale contratto di locazione e verbale delle dichiarazioni del terzo occupante; alleghi altresì gli avvisi di ricevimento delle raccomandate di cui al punto 1 (avvisi di inizio operazioni peritali) ed attestazione di aver trasmesso alle parti copia della perizia. 4. Alleghi il perito n. 1 copia cartacea della bozza di ordinanza. 5. Depositi n. 1 copia cartacea della perizia, in formato Word per Windows, completa dei relativi allegati. 6. Depositi altresì un CD-ROM, contenente i seguenti files: 5

a. file contenente la perizia in formato Word per Windows (indicazione:perizia); b. file contenente la planimetria in formato vettoriale per il Web o in formato immagine (indicazione: Planimetria); c. file contenente n. 2 fotografie per singolo lotto (ove possibile) in formato immagine (indicazione: Foto); d. file contenente la bozza della ordinanza di vendita in formato Word per Windows (indicazione: Ordinanza); Il CD-ROM sarà denominato, sulla carta adesiva apposta sullo stesso, nella maniera seguente: E o F, a seconda che la procedura sia una esecuzione o un fallimento; il numero e l anno della procedura, separati da un trattino; il numero dei lotti. 7. Depositi un secondo CD-ROM con l indicazione PER L AUSILIARIO e contenente i seguenti file: a. file contenente la perizia in formato Word per Windows e priva di ogni riferimento al debitore ed eventuali nominativi di confinanti o precedenti proprietari; b. file contenente almeno n. 2 fotografie per singolo lotto (ove possibile) in formato immagine (indicazione: Foto) dell immobile avendo cura di eliminare ogni eventuale nominativo riportato sulle stesse; c. file contenente le planimetrie dell immobile prive di ogni eventuale nominativo riportato sulle stesse. 8. Depositi la relazione e gli allegati entro 60 giorni a partire da oggi. 9. Invii, contestualmente al deposito in Cancelleria della perizia e degli allegati, e comunque entro 45 giorni dalla data dell udienza fissata dal g.e. ai sensi dell art. 569 c.p.c., copia della sola relazione ai creditori procedenti ed intervenuti, a mezzo posta ordinaria o e-mail, oppure in accordo con le parti interessate depositi copia della perizia e relativi allegati presso la Cancelleria preposta; alleghi all originale della perizia una attestazione di aver proceduto a tali invii. 10. Il C.T.U. è autorizzato ad acquisire direttamente presso i rispettivi uffici i documenti mancanti che si profilino necessari o utili per l espletamento 6

dell incarico, anche in copia semplice, con particolare riferimento all atto di provenienza e con unica esclusione della documentazione ex art. 567 c.p.c., che deve necessariamente produrre la parte a pena di decadenza. 11. Sospenda le operazioni peritali in caso di impossibilità di accedere all immobile, e avverta il giudice ed il creditore procedente, ai fini della nomina di custode giudiziario. 12. Riferisca immediatamente al giudice di ogni richiesta di sospensione del corso delle operazioni peritali, informando contestualmente la parte che l esecuzione potrà essere sospesa solo con provvedimento del giudice su ricorso della medesima parte, cui aderiscano tutti gli altri creditori. 13. Formuli tempestiva istanza di rinvio della udienza in caso di impossibilità di osservanza del termine di deposito, provvedendo altresì alla notifica alle parti. ******************* Il C.T. compariva il 27/03/2014 dinanzi al Giudice Dott.ssa Alessia MAGLIOLA nelle cui mani prestava giuramento e gli veniva fissato il termine di giorni sessanta per il deposito della relazione di consulenza in Cancelleria. Con lettera raccomandata del 28/03/2014, il C.T. comunicava alle parti interessate che il giorno 07/04/2014, alle ore 15.30, avrebbero avuto inizio le operazioni peritali presso i terreni oggetto di pignoramento, siti in agro di Brindisi (Br), alla C.da Bello Luogo, s.n.. ACCERTAMENTI Alla data e all ora stabilite, il sottoscritto si recava sul luogo indicato per effettuare gli opportuni accertamenti; non erano presenti né la parte debitrice, né la parte creditrice. Eseguiva un ispezione generale dello stato dei luoghi, fotografava i terreni, provvedeva, con l aiuto del collaboratore Geom. Stefano DIMICO, a rilevarli ed acquisiva informazioni e documenti utili alla C.T.U.. DESCRIZIONE ANALITICA DEL TERRENO SITO IN AGRO DI BRINDISI ALLA C.DA BELLO LUOGO, S.N. Il terreno, di complessivi ettari 4, trovasi in C.da Bello Luogo, agro di Brindisi; dista circa 7,00 Km. dal centro urbano di San Vito Dei Normanni, circa 16,00 Km. dal centro urbano di Brindisi e lo si raggiunge percorrendo strade vicinali di buona 7

viabilità. Trattasi di un area allo stato incolto, invasa da erbacce e piante selvatiche con circa cinquanta alberi di ulivo sia di grossa che di media mole; nei dintorni sorgono altri appezzamenti di terreni simili a quello descritto. SITUAZIONE URBANISTICA Dalle ricerche eseguite si è accertato che l area in oggetto, in base al P.R.G. vigente nel Comune di Brindisi, ricade nella zona urbanistica E - ZONA AGRICOLA, ove sono previsti quei fabbricati cui di seguito si fa espresso riferimento: abitazioni dei coltivatori diretti, mezzadri o fittavoli addetti alla conduzione del fondo, dei proprietari conduttori del fondo il cui reddito derivi in prevalenza dall attività in campo agricolo (art.12 legge 9.5.1975 n.153), del personale di custodia o addetto permanentemente alla lavorazione dei fondi o al funzionamento delle relative attrezzature; magazzini per il ricovero di attrezzi e scorte, edifici per la conservazione, lavorazione e trasformazione dei prodotti (silos, cantine, frigoriferi, caseifici) edifici per allevamenti zootecnici, locali per la vendita diretta dei prodotti, serre e ogni altra costruzione connessa all esercizio dell attività agricola e delle aziende (certificato di destinazione urbanistica in all. 1). CATASTO Il terreno di Ha 4.17.55 complessivi, è censito nel Catasto Terreni del Comune di Brindisi, al foglio 90, particella 49 di ha 3.17.50 - seminativo - classe 5 - R.D. 40,99 - R.A. 65,59, particella 50 di are 01.25 - seminativo - classe 3 - R.D. 0,58 - R.A. 0,36, particella 257 di are 98.80 - seminativo - classe 3 - R.D. 45,92 - R.A. 28,06. Esso appartiene, per la proprietà di ½ ciascuno, ai Sigg. XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) l XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, (visure catastali e stralcio planimetrico in all. 2). ACCESSO Il terreno ha accesso dalla strada provinciale 37 bis. COERENZE - A Nord con la strada provinciale 37 bis - A Sud con l ENTE AUTONOMO ACQUEDOTTO PUGLIESE - A Ovest con la proprietà di XXXXXXXXXX 8

- A Est con la proprietà di XXXXXXXXXX. CONSISTENZA L immobile si estende su una superficie di mq. 41.755,00. APPARTENENZA DEL BENE Il terreno, censito nel Catasto Terreni del Comune di Brindisi al foglio 90, particella 49 di ha 3.17.50 - seminativo - classe 5 - R.D. 40,99 - R.A. 65,59, particella 50 di are 01.25 - seminativo - classe 3 - R.D. 0,58 - R.A. 0,36, particella 257 di are 98.80 - seminativo - classe 3 - R.D. 45,92 - R.A. 28,06, appartiene per la proprietà di ½ ciascuno ai Sigg. XXXXXXXXXX, nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX, nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, giusto atto di compravendita del 24/03/2006 per Notar Lavinia VACCA, Repertorio n. 18165. OCCUPAZIONE DELL IMMOBILE Non è stato possibile individuare chi detiene il terreno che allo stato si presenta incolto. ONERI E VINCOLI GIURIDICI Vincoli che resteranno a carico dell acquirente Da indagini effettuate non emergono vincoli gravanti l immobile oggetto di perizia. Vincoli ed oneri giuridici che saranno cancellati o regolarizzati al momento della vendita a cura e spese della procedura - Ipoteca giudiziale iscritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Brindisi in data 05/04/2013, ai nn. 5034/563, per la somma complessiva di Euro 61.000,00, di cui Euro 50.770,53 per sorte capitale, a favore della BANCA POPOLARE PUGLIESE SOC. COOP. PER AZIONI, con sede in Parabita (Le), C.F. 02848590754, contro XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) XXXXXXXXXX, gravante sulla quota di proprietà di ½ dei terreni siti in agro di Brindisi alla C.da Bello Luogo, in catasto terreni al foglio 90, particelle 49-50 - 257. - Verbale di pignoramento immobiliare trascritto nei RR.II. della Conservatoria di Brindisi in data 12/11/2013, ai nn. 15796/12335, per la complessiva somma di Euro 24.676,92 oltre interessi e spese, a favore della UNICAR S.R.L., con sede in Ceglie Messapica (Br), C.F. 00225750744, contro XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX 9

(XX) l XXXXXXXXXX, gravante sulla quota di proprietà di ½ dei terreni siti in agro di Brindisi alla C.da Bello Luogo, in catasto terreni al foglio 90, particelle 49-50 - 257. INFORMAZIONI PER L ACQUIRENTE Il terreno, di complessivi ettari 4, trovasi in C.da Bello Luogo, agro di Brindisi; dista circa 7,00 Km. dal centro urbano di San Vito Dei Normanni, circa 16,00 Km. dal centro urbano di Brindisi e lo si raggiunge percorrendo strade vicinali di buona viabilità. Trattasi di un area allo stato incolto, invasa da erbacce e piante selvatiche con circa cinquanta alberi di ulivo sia di grossa che di media mole; nei dintorni sorgono altri appezzamenti di terreni simili a quello in oggetto. Precisazioni Sulla particella 257 insiste un manufatto di circa mq. 9,00, in pessimo stato conservativo, al quale il C.T.U. ha ritenuto di non attribuire alcun valore. STORIA VENTENNALE - Con titolo ante ventennio l immobile oggetto di perizia apparteneva interamente a XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX. - Con Denuncia di successione in morte di XXXXXXXXXX, avvenuta il XXXXXXXXXX, trascritta il 14/10/1998 al n. 66, Volume 503, il terreno veniva assegnato per la proprietà di 5/15 a XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, e per la proprietà di 2/15 ciascuno a: XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX. - Con successione integrativa in morte di XXXXXXXXXX, avvenuta il XXXXXXXXXX, trascritta il 06/10/2005 al n. 25, Volume 616, l immobile veniva devoluto a: XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, per la proprietà di 45/135, XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, per la proprietà di 6/135, XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato in 10

XXXXXXXXXX l XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato in XXXXXXXXXX il XXXXXXXXXX, per la proprietà di 4/135 ciascuno, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX per la proprietà di 18/135 ciascuno. - Con Denuncia di successione in morte di XXXXXXXXXX, avvenuta l XXXXXXXXXX, trascritta il 09/12/2005 al n. 25, Volume 619, il terreno veniva assegnato a: XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, per la proprietà di 45/135, XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX il XXXXXXXXXX, per la proprietà di 6/135 ciascuno, XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato in XXXXXXXXXX l XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato in XXXXXXXXXX il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nata a XXXXXXXXXX il XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX il 13/01/1972, per la proprietà di 4/135 ciascuno, nato a Mesagne (XX) il XXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX per la proprietà di 18/135 ciascuno. - Con atto di compravendita del 24/03/2006 per Notar Lavinia VACCA, Repertorio n. 18165, l immobile veniva trasferito a XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) l XXXXXXXXXX e XXXXXXXXXX nato a XXXXXXXXXX (XX) il XXXXXXXXXX, per la proprietà di ½ ciascuno. Stato di possesso, vincoli ed oneri giuridici Dell immobile ne hanno la disponibilità i proprietari. DETERMINAZIONE DEL VALORE DEI TERRENI Criteri di stima utilizzati Per determinare il valore del terreno il C.T. ha tenuto conto del suo stato di conservazione, dell ubicazione, dei fattori intrinseci ed estrinseci, dei prezzi di mercato praticati per l acquisto di beni simili e di quant altro utile ai fini di una giusta 11

valutazione. Fonti delle informazioni utilizzate per la stima Le informazioni sono state assunte da Agenzie Immobiliari, da professionisti che operano nelle compravendite, nonché da alcune imprese edili attive nei Comuni di Brindisi e San Vito dei Normanni. Calcolo delle superfici dell immobile, del valore al mq. e del valore complessivo - Superficie complessiva pari a mq. 41.755,00. - Valore attribuito al terreno al metro quadro = 2,00 - Valore del bene (mq. 41.755,00 x 2,00) = 83.510,00 (euro ottantatremilacinque centodieci/00). Valore della quota pignorata pari a 1/2 83.510,00:2 = 41.755,00 (euro quarantunomilasettencentocinquantacinque/00) Adeguamenti e correzioni della stima Non occorre apportare correzioni o adeguamenti al valore attribuito in quanto esso tiene conto dello stato di fatto. Abbattimento del 15% del valore Per la differenza originata dal calcolo degli oneri tributari sul prezzo pieno anziché sui valori catastali, per l assenza di garanzia sui vizi occulti e per eventuali spese insolute, si stima un abbattimento del 15% del valore, pari ad 6.263,25 (euro seimiladuecentosessantatre/25). Valore finale del bene Il valore definitivo della quota di proprietà diventa pari ad 35.491,75 (euro trentacinquemilaquattrocentonovantuno/75. DIVISIBILITA DEL BENE Lo stato di fatto dei beni oggetto di pignoramento immobiliare consente una loro comoda divisibilità. Tanto doveva il sottoscritto per l incarico ricevuto e resta a disposizione per qualsiasi chiarimento. Ceglie Messapica, 15/05/2014 Il C.T.U. (Geom. Gaetano SUMA) 12