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ISTITUTO COMPRENSIVO RUSSO-RACITI - PALERMO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di. PROF.RE/SSA. CLASSE ALUNNI N A.S. 2015-2016 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE 1.1 Modalità di rilevazione delle risorse e dei bisogni degli allievi: Analisi del curriculum scolastico; informazioni acquisite in occasione di incontri con i docenti delle classi-ponte della scuola primaria; colloqui con le famiglie; prove oggettive di valutazione (es. questionari, test, ecc.); prove soggettive di valutazione (es. interrogazioni, temi, ecc.); ripetute osservazioni degli alunni impegnati in normali attività didattiche;.. 1.2 Suddivisione della classe in fasce di livello (in base al possesso delle abilità e conoscenze prerequisite). Fascia A: (livello avanzato 10-9) allievi con un ottima preparazione di base:.. Fascia B: (livello intermedio 8 7) allievi con una valida preparazione di base: Fascia C: (livello base 6 ) allievi con una essenziale preparazione di base:. Fascia D: (livello iniziale 5-4) allievi con una parziale/scarsa preparazione di base:.... Casi particolari (inserire anche eventuali alunni BES): ----------------- 2. TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA :(inserire quelli relativi alla disciplina) 3.OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: (declinati secondo lo schema elaborato dai singoli gruppi disciplinari nella programmazione). 4.CONTENUTI/ATTIVITÀ che si intendono programmare: (Fare riferimento a quanto programmato in sede di gruppo disciplinare, se lo si è fatto, o programmare autonomamente secondo le esigenze della classe).

5.COMPETENZE CHIAVE :(Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006) COMPETENZE Dimensione Indicatori Lettura e ascolto di testi di vario tipo Produzione nella lingua scritta e orale adeguati al contesto comunicativo COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZE DIGITALI SPIRITO D INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA Lettura di brevi e semplici testi Produzione in lingua straniera scritta e orale Lettura di dati Lettura di un fenomeno in relazione a rapporti di causa effetto e ad orientamento spazio temporale Recupero sapere pregresso Acquisizione autonoma di nuovi Consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti Utilizzo dello strumento informatico e delle NTC Originalità e spirito d iniziativa Reazione a novità e imprevisti -Comprensione di testi di vario tipo anche complessi -Produzione di testi di vario tipo orali e scritti -Comprensione di testi di vario tipo -Produzione di testi di vario tipo orali e scritti adeguati al contesto comunicativo -Individuazione, analisi e interpretazione dati -Individuazione della dimensione spazio-temporale e dei nessi di causalità in fatti e fenomeni -Risoluzione di situazioni problematiche in contesti diversi -Spiegazione e confronto di procedimenti -Produzione di argomentazioni in base alle conoscenze teoriche -Raccolta di informazioni e reperimento autonomo di nuove informazioni -Applicazione delle conoscenze in ambiti specifici -Costruzione di strumenti (schemi, mappe, tab, etc) per riorganizzare gli -Applicazione e verifica dei procedimenti -Ricostruzione del processo di apprendimento -Esecuzione delle operazioni di base (apertura documento, salvataggio, ecc..) -Uso di programmi specifici (word, power point ) -Utilizzo del web come fonte di informazioni e comunicazioni -Contributo di idee personali e originali -Ascolto delle proposte altrui -Gestione delle difficoltà, assunzione di responsabilità e valutazione del proprio lavoro CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Osservazione e interpretazione Comprensione di sé e degli altri Riconoscimento delle diversità Espressione in ambito motorio, artistico e musicale -Orientamento nello spazio e nel tempo, per il riconoscimento delle diverse identità culturali e religiose, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco. -Osservazione e interpretazione di fatti, ambienti, fenomeni e produzioni artistiche. VEDI SCHEDA COMPORTAMENTO CON RUBRICA DI VALUTAZIONE 6.ATTIVITÀ Presentazione di contenuti culturali; Verifica della comprensione dei testi; Applicazione delle conoscenze; Rielaborazione/problematizzazione delle conoscenze; Ricerche guidate; Lavori di gruppo; Esercitazioni pratiche; Attività di recupero/sviluppo delle strumentalità di base; Attività laboratoriali (durante il tempo prolungato); Conversazioni/dibattiti; Produzioni scritte: ricerche, presentazioni in power point 7.PROCEDIMENTI INDIVIDUALIZZATI PER FAVORIRE IL PROCESSO FORMATIVO 7.1 Strategie per lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità (voti da 7 a 10): approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti; affidamento di incarichi di responsabiltà; valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi; ricerche individuali e/o di gruppo; impulso allo spirito critico e alla creatività; lettura di testi extrascolastici. 7.2 Strategie per il rinforzo delle conoscenze e delle abilità (voto 6):

attività guidate a crescente difficoltà; adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivocognitive dei singoli alunni; esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze; inserimento in gruppi di lavoro motivati; stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi; assiduo controllo dell apprendimento, con frequenti verifiche e richiami; valorizzazione delle esperienze extrascolastiche. 7.3 Strategie per il recupero delle conoscenze e delle abilità (voti 5-4): unità didattiche individualizzate; studio assistito in classe (sotto la guida di un tutor); diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari; metodologie e strategie di insegnamento differenziate; allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari; assiduo controllo dell apprendimento, con frequenti verifiche e richiami; coinvolgimento in attivitàcollettive (es. lavori di gruppo); valorizzazione dell ordine e della precisione nell esecuzione dei lavori; affidamento di compiti a crescente difficoltà e/o di responsabilità. 8.MEZZI Libri di testo: in adozione o forniti dall insegnante. Attrezzature e sussidi: Lab. informatico, lim, carrello TV e audiovisivi, lab. scientifico, lab. musicale, Altro. 9.METODI Metodo induttivo; Metodo deduttivo; Metodo esperienzale; Lavori di gruppo; Ricerche individuali e/o di gruppo; Problem solving; Scoperta guidata; Simulazioni di ruolo; Esplicitazione degli obiettivi da raggiungere; Lezione frontale e/o partecipata 10.MODALI TÀ DI VERIFICA DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO Interrogazioni; Conversazioni/dibattiti; Esercitazioni individuali e collettive; Relazioni; Prove scritte quadrimestrali n ; Prove pratiche; Test oggettivi. 11.VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione diagnostica (situazione di partenza); Valutazione come incentivo al perseguimento dell obiettivo del massimo possibile sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come sistema tica verifica dell efficacia e dell adeguatezza della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione; Valutazione come confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti, tenendo conto delle condizioni di partenza (valutazione sommativa); Valutazione come impulso alla costruzione di un realistico concetto di sé ed all orientamento verso le future scelte (valutazione orientativa). Oltre che degli obiettivi di apprendimento specifici della disciplina, valutati attraverso le modalità di cui al punto 10, nella valutazione di ciascun alunno si terrà conto del raggiungimento delle competenze chiave e del comportamento. La valutazione del acquisizione delle competenze chiave, accertato attraverso adeguate prove di competenza. concorrerà alla determinazione del voto disciplinare. Il comportamento, inteso come rappresentativo delle competenze sociali e civiche, sarà valutato attraverso l osservazione degli indicatori riportati nell apposita scheda. Tali osservazioni determineranno la proposta di voto che ciascuna disciplina presenterà al consiglio di classe. Obiettivi, competenze e comportamento saranno valutati periodicamente con cadenza quadrimestrale. La valutazione terrà conto dei seguenti indicatori partenza evoluzione del processo di apprendimento evoluzione della maturazione 12.RUBRICHE DI VALUTAZIONE o RUBRICA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE Dimensioni Livello A Avanzato Valutazione 10-9/10 3 Livello B Intermedio Valutazione 8-7/10 2 Livello C Base Valutazione 6/10 1 Livello D Iniziale Valutazione 5-4/10 0 Acquisizione degli Il bagaglio delle conoscenze è ampio completo e approfondito. Le conoscenze sono in genere complete e abbastanza approfondite Il bagaglio delle conoscenze risulta sufficientemente adeguato agli obiettivi programmati Le conoscenze risultano lacunose, limitate e/o superficiali. Il bagaglio è complessivamente inadeguato alla classe di appartenenza

COMPETENZE CIVICHE E SOCIALI - DIMENSIONE COMPORTAMENTO Applicazione degli Sa applicare a compiti complessi quanto appreso, mostrando consapevolezza dei processi e ottima padronanza dei contenuti L applicazione è adeguata anche su base trasversale, buona la padronanza dei contenuti. Riesce ad applicare le conoscenze acquisite a semplici situazioni nuove Non riesce ad applicare seppure semplici conoscenze acquisite. Organizzazione e rielaborazione degli Sintetizza correttamente, effettua valutazioni autonome, personali e creative, con un lessico ampio ed appropriato. Coglie le relazioni tra le conoscenze acquisite in modo efficace e pertinente. In genere mostra autonomia operativa, nella sintesi e nelle valutazioni che risultano coerenti. Si esprime con chiarezza usando un lessico adeguato al contesto anche nelle situazioni nuove. L autonomia operativa è parziale, sia per l analisi sia per la sintesi dei contenuti. Espone in modo sostanzialmente corretto, anche se con un lessico ristretto e non specificatamente disciplinare. Limitata autonomia operativa anche su compiti semplici. Risposte superficiali, frammentarie e consegna di elaborati confusi. Riutilizzazione degli Svolge in modo preciso e corretto compiti complessi, è capace di ricercare in autonomia nuove informazioni, di riutilizzare in modo le conoscenze acquisite in situazioni nuove. Svolge in modo corretto i compiti assegnati, sa ricercare nuove informazioni e riutilizza in modo funzionale le conoscenze acquisite. Svolge in modo parzialmente corretto i compiti assegnati e necessita di una guida per riutilizzare le conoscenze acquisite. Non svolge in modo corretto i compiti assegnati e mostra difficoltà non sa riutilizzare anche semplici conoscenze. Considerate le 4 dimensioni osservabili, l alunno potrebbe presentare caratteristiche appartenenti a diversi livelli. Pertanto il voto risulterà dalla somma dei punteggi dei livelli manifestati. Punti 12 = voto 10 Punti 7 = voto 7 Punti 11-10 = voto 9 Punti 6 = voto 6 Punti 9-8 = voto 8 Punti 5 =voto 5 da 4 a 0 = voto 4 RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Indicatori Rispetto delle regole condivise. Collaborazione con gli altri Cura e rispetto di sé. Consapevolezza del senso e della necessità del rispetto della convivenza civile. Attenzione per le funzioni pubbliche alle quali si partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che si frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Capacità di orientare le proprie scelte in modo consapevole. (Sc.Sec. di I grado) Impegno nel portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Capacità ad assumere le proprie responsabilità, chiedere aiuto e fornire aiuto a chi lo chiede. Disponibilità alla Autoanalisi. Sc. Sec I grado) Livello A Avanzato Livello B Intermedio 10 9 8 7 6 L alunno assume i comportamenti e gli indicati, sempre, in qualsiasi situazione, in modo pienamente autonomo e consapevole. Ottimo il livello di L alunno assume i comportamenti e gli indicati, nella maggior parte delle situazioni, in modo autonomo e consapevole. Ampiamente adeguato il L alunno, in genere, assume comportament i corretti ma talvolta necessita di opportuni stimoli al fine di assumere più riflessivi e consapevoli. Accettabile il L alunno non sempre assume comportament i corretti e, in diverse situazioni, mostra problematici e poco responsabili. Spesso necessita di guida al fine di riflettere sulle proprie azioni. Parziale il Livello C Base L alunno assume spesso comportamenti scorretti e/o irresponsabili. Spesso necessita di guida e di richiami al fine di riflettere sulle proprie azioni e sugli gravemente negativi assunti. Non adeguato il

Il cinque può essere attribuito dal Consiglio di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, solo in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità che prevedano l irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi di almeno 15 giorni in conseguenza di colpe gravi (D. M. 16 gennaio 2009, n. 5 art. 4 Criteri ed indicazioni per l attribuzione di una votazione insufficiente e nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 al DPR 24 giugno 1998 n. 249 Statuto delle studentesse e degli studenti). L insufficienza deve essere motivata con giudizio sintetico e verbalizzata in sede di scrutinio. La valutazione insufficiente viene attribuita anche quando, successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, l alunno non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. 13.RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno; assenze ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, ecc.); incontri collegiali scuola-famiglia ; comunicazioni a mezzo diario. 14.MODULI TRASVERSALI (indicare il proprio contributo disciplinare all interno dei moduli trasversali, cioè comuni a tutti). MODULI TRASVERSALI CONTENUTI/ATTIVITA` Orientamento e continuità Educazione alla cittadinanza e integrazione con il territorio. Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute PALERMO, novembre 2015 Prof.ssa