1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2015-2016 PROF. Danae Pracella MATERIA: Scienze Naturali (Biologia e Chimica) CLASSE 2D INDIRIZZO Liceo Linguistico Pag.1
2 1. COMPETENZE TRASVERSALI STABILITE NEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina applicare Sapere applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi ABILITA analizzare sintetizzare esprimere Sapere analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato Sapere operare autonomamente sintesi e operare confronti nell ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari Sapere esprimere le proprie conoscenze attraverso l uso dei linguaggi e degli strumenti specifici CAPACITA di elaborazione, logiche e critiche Sapere elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Partecipare all attività didattica in modo propositivo Impegnarsi in maniera costante 2. PREREQUISITI La verifica dei prerequisiti è stata indagata tramite domande e quesiti posti alla classe all inizio dell anno. Nozioni di matematica di base e grandezze fisiche Comprendere un testo scientifico di base Saper leggere grafici, diagrammi e tabelle Composizione della materia Stati di aggregazione e trasformazioni fisiche 3. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE -Definizione degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze generali -Organizzazione dei contenuti in Moduli MODULO 1 Gli esseri viventi Ottobre Caratteristiche degli esseri viventi Teoria cellulare Organismi unicellulari e pluricellulari Organismi autotrofi e eterotrofi Pag.2
3 Teorie evolutive: Lamarck e Darwin Classificazione dei viventi: Domini e Regni I virus Il metodo scientifico MODULO 2 Il microscopio Ottobre I componenti: stativo, parte ottica, parte meccanica Il sistema delle lenti Potere di ingrandimento e di risoluzione Osservazione di preparati cellulari e tissutali al microscopio ottico MODULO 3 La cellula Novembre La cellula come unità elementare dei viventi Rapporto superficie/volume La cellula procariotica La cellula eucariotica Elaborazione dell informazione genetica Gli organuli Confronto cellula vegetale e cellula animale Strutture extracellulari Teoria endosimbiotica sull origine delle cellule MODULO 4 Le membrane cellulari Dicembre Struttura della membrana citoplasmatica Ruolo nell adesione tra cellule e protezione Ruolo nello scambio e trasporto di molecole Osmosi Diffusione semplice, diffusione facilitata e trasporto attivo Endocitosi e esocitosi MODULO 5 La biodiversità Gennaio Linneo e il sistema binomiale Tassonomia, sistematica e unità tassonomica. La filogenesi e gli alberi filogenetici Caratteristiche generali dei regni: procarioti, protisti, funghi, piante e animali Meccanismi di riproduzione e trasmissione dell informazione ereditaria Mitosi e meiosi MODULO 6 Trasformazioni chimiche e prime teorie sulla materia Gennaio/Febbraio Pag.3
4 Trasformazioni fisiche e chimiche Le leggi ponderali della Chimica. La Teoria atomica di Dalton Massa atomica degli elementi Principio di Avogadro MODULO 7 La tavola periodica e i primi modelli atomici Marzo Nomi e simboli degli elementi Componenti degli atomi e particelle subatomiche modelli atomici precedenti la meccanica quantistica MODULO 8 La quantità chimica: la mole Aprile/Maggio Il concetto di mole come unità di misura L uso della mole La composizione percentuale e le formule 4. LIVELLI MINIMI DI COMPETENZA DA RAGGIUNGERE A FINE ANNO Conoscere il campo di indagine, i metodi e gli strumenti della Biologia e della Chimica Conoscere e saper descrivere i nuclei fondanti disciplinari utilizzando un linguaggio specifico Conoscere e saper descrivere le caratteristiche e le funzioni della cellula Saper distinguere una cellula eucariotica da una cellula procariotica Saper utilizzare un microscopio ottico per osservare preparati cellulari e/o tissutali Conoscere i criteri di classificazione degli esseri viventi Conoscere la struttura della materia Conoscere le leggi ponderali e il modello atomico di Dalton Conoscere il significato di una formula chimica e una prima classificazione degli elementi Saper risolvere semplici esercizi sul calcolo delle moli e calcolare il peso molecolare di un composto 5. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA RICERCA INDIVIDUALE ANALISI DI CASI APPRENDIMENTO COOPERATIVO 6. STRUMENTI Testi Documenti Audiovisivi Pag.4
5 Materiale multimediale Software Materiale di laboratorio 7. ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE AI PROGETTI POF 8. STRUMENTI DI VERIFICA-VALUTAZIONE-RECUPERO Tipologia di verifica: verifiche formative, verifiche sommative orali, verifiche sommative scritte strutturate e semistrutturate, relazioni di laboratorio. Criteri e parametri di valutazione allegati a ogni prova Criteri di valutazione: conoscenze, approfondimento, linguaggio tecnico e correttezza espositiva secondo le griglie di correzione stabilite nella riunione d area disciplinare Recupero: le attività di recupero saranno svolte durante l orario scolastico. Nella tabella riportata di seguito sono messi in corrispondenza i voti espressi in forma numerica intera ed i relativi giudizi, associati al grado di conseguimento de- gli obiettivi prefissati per ciascuna disciplina. obiettivi livello voto conoscenza comprensio ne applicazione analisi sintesi valutazione 1 3 nessuna gravi errori riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuo-ve è in grado di alcuna analisi sa sintetiz-zare le conoscenze acquisi-te è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato 2 4-5 frammentari a e superficiale errori anche nella esecuzione di compiti sempli-ci applica le co-noscenze in compiti sempli-ci ma errori anali-si parziali una sintesi parziale ed imprecisa se sollecitato e guidato può valu-tazioni 3 6 completa ma approfondita errori nella esecuzione di compiti sempli-ci applica le co-noscenze in compiti sempli-ci senza errori anali-si complete ma sa sintetizzare le conoscenze ma deve esser guidato se sollecitato e guidato può valu-tazioni 4 7-8 completa ed approfondita errori nella esecuzione di compiti com-plessi ma incor-re in imprecisioni applica i conte-nuti e le proce-dure acquisite anche in com-piti complessi ma con impre-cisioni sa analisi comple-te ed ma con aiuto ha acquisito autonomia nella sintesi ma re-stano delle incertezze valu-tazioni auto-nome pur se parziali e 5 9-10 completa, ordi-nata ed ampia errori né impre-cisioni nell esecuzio ne di problemi applica le pro-cedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni ha padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire basi di articolazioni sa organizzare in modo auto-nomo e com-pleto le cono-scenze e le procedure acquisi-te è capace di valutazioni autonome, complete ed Data FIRMA Pag.5
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