ESERCITAZIONI DI ANALISI E CONTABILITÀ DEI COSTI SEDE DI SIENA 2015-16



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ESERCITAZIONI DI ANALISI E CONTABILITÀ DEI COSTI SEDE DI SIENA 2015-16 Quesito n. 1 Si proceda ad indicare quali delle seguenti voci rappresentano un costo annuale (o di esercizio), un costo anticipato oppure un costo anticipato pluriennale: VOCE Costo annuale Costo anticipato Salari ai dipendenti Materie prime consumate Fabbricati Scorte di semilavorati Combustibili consumati Provvigioni ai rappresentanti Spese triennali di marketing Attrezzature industriali Retribuzioni a consulenti Spese annuali di pubblicità Quota ammortamento macchinari Prodotti semilavorati in magazzino Materie prime in magazzino (barrare con una X le risposte ritenute corrette) Costo Anticipato Pluriennale Quesito n. 2 Nel corso dell esercizio n, l azienda JAGR acquista: - un fabbricato ( 20.000) - delle materie prime ( 900) - un servizio di consulenza ( 400) Al 31dicembre n risulta che: - la quota di ammortamento del bene a fecondità ripetuta è di 4.000 - le rimanenze dei beni a fecondità semplice ammontano a 200 - il servizio è stato solo parzialmente goduto, originando un risconto pari a 100. Con riferimento alla data del 31 dicembre n, si proceda a calcolare: - i costi sostenuti = - i costi di competenza = - i costi anticipati = - i costi anticipati pluriennali =

Quesito n. 3 Il signor Rossi è impiegato presso un azienda che produce automobili. Egli ha un contratto di lavoro che prevede una retribuzione fissa mensile, in relazione a cinque giorni lavorativi alla settimana. Un altra parte della retribuzione invece è variabile in relazione ai risultati di produzione che egli riesce a conseguire. Semestralmente la società concede ai lavoratori anche un ulteriore premio di produzione nel caso in cui la produzione totale abbia superato un determinato ammontare prefissato. Si proceda a distinguere le seguenti voci, in componenti di costo principali, accessori o rettificativi (del costo del fattore produttivo acquisito). Retribuzione fissa Assicurazioni sociali a carico dell imprenditore Multe ai dipendenti Gratifica natalizia Trattenute per contributo al funzionamento delle mense aziendali Retribuzione variabile Incentivi di produzione Contributo al finanziamento delle mense aziendali Premio di produzione Contributo alla costruzione e gestione delle abitazioni dei dipendenti Trattenute per assicurazioni sociali Componente Quesito n. 4 Sulla base dei dati a disposizione, si proceda a completare la sottostante tabella fornendo la rappresentazione grafica del costo unitario medio (cu). Livelli di produzione 100 200 300 (Q) 500 CF Cf CV 300 cv CT cu

Quesito n. 5 Si proceda a completare la sottostante tabella indicando, sulla base dei dati a disposizione, a quale tipologia di costo variabile si fa riferimento, mostrandone inoltre la relativa rappresentazione grafica. Livello di produzione (unità) Componente fissa Componente proporzionale 100 300 1.000 200 300 Totale Tipologia di costo variabile: Quesito n. 6 Un azienda che produce telefoni cellulari rileva un ammontare di costi totali pari a 20.000 in corrispondenza di 500 unità prodotte, mentre sostiene un costo totale pari a 22.000 per 600 unità fabbricate. Sulla base dei seguenti dati si proceda alla determinazione algebrica dell ammontare dei costi fissi e variabili, mostrandone le relative curve in un sistema di assi cartesiani: Quesito n. 7 Un azienda sostiene costi di supervisione pari a 968.000 per livelli di produzione compresi nell intervallo (0 Q 2.000). Se il livello di produzione supera 2.000 unità, il costo di supervisione aumenta del 40% rimanendo costante nell intervallo (2.000 Q 5.000). Si individui la tipologia di costo di supervisione, indicando se si tratti di un CF o di un CV al variare del livello di produzione raggiunto dall azienda; si rappresenti l andamento di tale costo in termini globali ed unitari, rispettivamente in un sistema di assi cartesiani ortogonali. Si determini, inoltre, la quantità di prodotto che all azienda conviene fabbricare nell intervallo (2.000 Q 5.000 unità di prodotto), in modo che si ottenga la stessa incidenza unitaria minima del costo di supervisione raggiungibile nell intervallo: 0 Q 2.000 unità di prodotto:

Quesito n. 8 Si proceda alla determinazione delle varie configurazioni del costo di produzione di un azienda produttrice di computer, che abbia sostenuto, in un dato periodo amministrativo, i seguenti componenti di costo: Importo (in ) 1. Salari ai dipendenti del reparto assemblaggio delle 3.000 componenti 2. Ammortamento macchinari del reparto assemblaggio 750 delle componenti 3. Spese di distribuzione dei prodotti 400 4. Modem (da installare nei computer) 370 5. Spese postali 80 6. Interesse sul capitale proprio 170 7. Componenti e cavi elettrici 630 8. Spese per trasporti interni 250 9. Salari dei segretari amministrativi 1.100 10. Schede video per computer 1.400 11. Spese di cancelleria 40 12. Premio per autoassicurazione contro il rischio 300 d impresa 13. Chips (di memoria per computer) 3.500 14. Energia elettrica consumata (lettura del contatore del 900 reparto assemblaggio delle componenti ) 15. Salari dei componenti del Consiglio di 2.000 Amministrazione Configurazione di costo del prodotto Costo Primo: Costo di produzione in senso stretto: Costo complessivo: Costo economico - tecnico:

Quesito n. 9 In relazione alle seguenti voci, si determini quale di esse rappresentino un costo diretto od indiretto rispetto all unità economica di riferimento Reparto di chirurgia dell Ospedale Y: Voci di conto Pasti consumati dai pazienti dei vari reparti dell ospedale Abbigliamento da lavoro usa e getta (specifico per il reparto Chirurgia Spese di pulizia (ditta esterna per tutti i reparti) Materiale medico utilizzato durante le visite nel reparto Chirurgia Retribuzione al personale amministrativo Quota d ammortamento computer reparto Amministrazione Vigilanza notturna (tre guardie per tutto l ospedale) Riscaldamento (caldaia unica per l ospedale) Abbonamenti a riviste mediche specializzate Spese per servizio di trasporto dei pazienti dal reparto di Chirurgia ad altri reparti Quote d ammortamento edifici Spese notarili Pasti per il personale (mensa ospedaliera generale) Energia elettrica consumata (lettura contatore reparto Chirurgia) Retribuzione Primario Chirurgia Spese postali (del reparto Chirurgia in quanto l ufficio spedizioni conteggia in ordine ad ogni reparto) Assicurazione contro gli incendi (sugli edifici ospedalieri) Fitti passivi sul terreno ove sorge l ospedale Spese di lavanderia (unica per l ospedale) Retribuzioni agli addetti al magazzino Retribuzioni agli infermieri specializzati (reparto Chirurgia) Costi Diretti Costi Indiretti

Quesito n. 10 L azienda CST, produttrice di vasi di cristallo, ha rilevato nei propri documenti contabili le seguenti voci di conto: Componenti di costo Sabbia consumata 2.400 Ammortamento macchinari 750 Mano d opera diretta 13.000 Imposta su immobili 1.000 Premio di autoassicurazione per rischio 900 d impresa Fitto annuale del magazzino 8.100 Acqua ad uso industriale 6.450 Remunerazione personale amministrativo 9.400 Mensa aziendale* 3.700 Interesse sul capitale di rischio del soggetto 1.050 economico Materie prime consumate 75.000 Energia elettrica ad uso industriale (lettura 5.300 contatore) Interessi passivi su mutui 800 Sconti passivi sulle vendite di vasi 600 Spese telefoniche 500 Piombo consumato 6.700 Ammortamento fabbricati 900 Retribuzioni addetti alle pulizie 950 Energia elettrica utilizzata nel Reparto 1.800 Commerciale Premi di produzione addetti alle lavorazioni 2.300 Assicurazione degli edifici aziendali contro 450 incendi Vigilanza notturna 750 Remunerazione ai membri del Consiglio di 5.600 Amministrazione Spese di consulenza** 1.200 Totale Importo CV CF Importi CV Importi CF Configur. di costo * La voce mensa aziendale indica il costo complessivo del Reparto Mensa aziendale. ** Le spese di consulenza hanno riguardato una consulenza fornita da una società esterna e rivolta a fornire suggerimenti per l attuazione di una politica di commercializzazione dei prodotti di breve periodo. Si proceda a: 1) indicare, in relazione a ciascuna voce di costo sopra riportata, se si tratti di un costo annuale (o di esercizio o in c/esercizio) o pluriennale (o di gestione o in conto capitale o sospeso, poiché non interamente di competenza dell esercizio); 2) classificare i componenti di costo in conto esercizio nella categoria dei costi fissi o dei costi variabili rispetto al volume di produzione; 3) indicare per ogni voce a quale livello della configurazione del costo di produzione essa appartenga, procedendo poi a mostrare la determinazione dello stesso

Quesito n. 11 In relazione ad un ipotetica azienda monoproduttrice, si proceda a: A. classificare gli elementi di costo sottoelencati in fissi o variabili rispetto al volume di produzione e vendite ed in quella dei costi diretti o dei costi indiretti rispetto al prodotto fabbricato; B. determinare la configurazione di costo del prodotto cui essi appartengono. Componenti di costo CV CF CD CI Conf. di costo del prodotto Ammortamento computer (reparto amministrazione) Materie prime consumate Energia elettrica (contatore generale) Ammortamento macchinari Interessi su mutui passivi Premio di autoassicurazione per rischio d impresa Acqua ad uso industriale (non imputabile direttamente al prodotto) Salari ai dirigenti amministrativi Mensa aziendale (globale per tutti i dipendenti) Interesse sul capitale di rischio del soggetto economico Energia elettrica del reparto fabbricazione Provvigioni ai rappresentanti Salari ai dipendenti reparto produzione (mano d opera diretta)

Quesito n. 12 L azienda Ice produce frigoriferi. Considerando le diverse configurazioni del costo di produzione, si forniscano, per le prime tre configurazioni, almeno tre esempi di voci di costo ed almeno un esempio nel caso dell ultima configurazione. Si proceda, inoltre, ad attribuire un valore monetario a ciascuna voce di costo e, sulla base dei valori attribuiti, si determinino i montanti delle diverse configurazioni del costo del prodotto: Configurazione del costo di produzione: Voci di costo: ( ) Costo primo Costo di fabbrica Costo complessivo Costo economico tecnico Determinazione del valore contabile del costo del prodotto: Costo primo: Costo di fabbrica: Costo complessivo: Costo economico-tecnico: Quesito n. 13 Un ipotetica azienda ALFA sostiene un costo totale pari a 1.300 per 20 unità prodotte (livello considerato come produzione base) e un costo totale pari a 1.800 per 30 unità prodotte. Si determini il valore del costo variabile unitario, dei costi fissi globali, del costo marginale, il costo supplementare. - costo variabile unitario =.. - costi fissi globali =.. - costo marginale =.. - costo supplementare =..

Quesito n. 14 L impresa industriale Ascor produce telefono cellulari in due diversi modelli: - il modello TG12; - il modello AL92. Nel reparto produzione vengono utilizzate 6 macchine, vi sono impiegati 20 operai che nell arco del mese preso quale riferimento hanno lavorato 200 ore ciascuno. La lavorazione prevede che i dipendenti si alternino su due turni di lavoro. Ogni turno di lavoro vede impiegati la metà dei dipendenti. Gli operai del primo turno hanno lavorato per il 50% del proprio tempo di lavoro ad ogni modello, mentre quelli del secondo turno hanno lavorato per il 60% del proprio tempo di lavoro al modello B. Le spese generali tecniche sono pari a 56.000. Si proceda all imputazione di tali spese ai modelli A e B utilizzando, come base unica di ripartizione le ore di lavoro diretto. Quesito n. 15 Si consideri che, in relazione ad una ipotetica azienda, risultino le seguenti informazioni. L azienda è composta da 4 reparti, dei quali i reparti denominati A, B e C sono di tipo operativo mentre il reparto D svolge attività amministrative a vantaggio dei precedenti. In relazione ai tre reparti operativi, risulta quanto segue: Reparto Numero di dipendenti m 3 A 30 1.000 B 30 1.500 C 40 2.000 Da un analisi già effettuata risulta che ai tre reparti operativi sono stati attribuiti i seguenti costi diretti: Costi diretti Reparto A = 30.000; Costi diretti Reparto B = 35.000; Costi diretti Reparto C = 40.000. Risultano altresì due differenti tipologie di costi indiretti (Spese Generali), indicate di seguito: Spesa Generale 1: Costi amministrativi = 10.0000; Spesa Generale 2: Spese di riscaldamento = 15.0000. Si proceda a determinare quali siano i costi attribuibili a ciascun reparto operativo, prevedendo una prima ipotesi nella quale le spese generali sono ripartite su base unica (il numero dei dipendenti) e una seconda ipotesi nella quale le spese generali sono ripartite su base multipla (il numero dei dipendenti e i metri cubi).

Quesito n. 16 Considerando le seguenti voci di costo, relative ad una ipotetica azienda manifatturiera, si proceda ad attribuire ciascuna di esse alle diverse configurazioni del costo del prodotto, rilevandone successivamente il relativo ammontare: Voce di costo Ammortamento impianti 150 Ammortamento macchinari 50 Interesse su capitale di credito 400 Legno impiegato nella lavorazione 100 Mano d opera diretta 200 Materiali metallici utilizzati 300 Salari alla Vigilanza area produttiva 250 Spese di cancelleria 310 Spese di pubblicità 210 Spese legali 180 Configurazione del costo di produzione: Voci di costo: ( ) Costo primo: Costo di fabbrica: Costo complessivo: Costo economico tecnico: Determinazione del valore contabile del costo del prodotto: Costo primo = Costo di fabbrica = Costo complessivo = Costo economico-tecnico =

Quesito n. 16 bis L azienda Frost produce frigoriferi. Considerando le diverse configurazioni del costo di produzione, si forniscano, per le prime tre configurazioni, almeno tre esempi di voci di costo ed almeno un esempio nel caso dell ultima configurazione. Si proceda, inoltre, ad attribuire un valore monetario a ciascuna voce di costo e, sulla base dei valori attribuiti, si determinino i montanti delle diverse configurazioni del costo del prodotto: Configurazione del costo di produzione: Voci di costo: ( ) Costo primo: Costo di fabbrica: Costo complessivo: Costo economico tecnico: Determinazione del valore contabile del costo del prodotto: Costo primo = Costo di fabbrica = Costo complessivo = Costo economico-tecnico = Quesito n. 17 L impresa Delta ottiene la sua produzione sottoponendo le materie prime acquistate a due successive fasi di lavorazione. I costi speciali della prima fase ammontano a 5.000, mentre quelli della seconda fase sono pari a 8.000. Le ore di lavoro prestate nella prima fase sono pari a 100, mentre quelle eseguite nella seconda fase sono 300. Sapendo che le spese generali tecniche (SGT) ammontano a 10.000, si proceda alla determinazione del costo delle due fasi, ripartendo le spese generali utilizzando il criterio della base unica aziendale (a tal fine si utilizzino le ore di lavoro).

ANALISI COSTO VOLUME PROFITTO Quesito n. 18 Un azienda monoproduttrice ha una struttura dei costi e dei ricavi così semplificata: p cv CF Prodotto 1.500 700 84.000 Determinare la quantità critica di produzione. Quesito n. 19 Un azienda monoproduttrice ha una struttura dei costi e dei ricavi così semplificata: p cv CF Prodotto 1.500 700 84.000 Determinare la cifra di affari critica. Quesito n. 20 Si consideri la seguente situazione operativa: CF = 20.000 p = 5 cv = 3 Si determini: a) La quantità critica di pareggio b) La quantità critica, considerando un utile atteso pari a 5.000

Quesito n. 21 Sulla base dei dati di seguito esposti, si proceda a completare gli spazi bianchi con i valori ritenuti opportuni per ciascuno dei quattro casi presentati: Fatturato Costi variabili Costi fissi Costi totali Risultato economico Margine di Contribuzione Globale (M) Caso A 300 1.000 500 Caso B 1.000 100 400 Caso C 3.000 2.000 2.500 Caso D 4.500 500 800 Quesito n. 22 Si proceda a mostrare tramite un opportuno esempio numerico come siano determinabili le grandezze denominate Margine di contribuzione di primo livello (o margine lordo) e Margine di contribuzione di secondo livello (o margine netto), presentando sia le formule che le relative determinazioni computistiche. Quesito n. 23 Si consideri l ipotesi operativa per la quale: Ricavi totali = 15.000; Costi variabili totali = 9.000; Quantità prodotta e venduta = 100 unità. a) Si determini contabilmente il margine di contribuzione complessivo, mostrandone la relativa rappresentazione grafica. b) Si determini inoltre la quantità di produzione critica (Q*), evidenziando l area dei profitti e delle perdite nell ipotesi in cui i costi fissi ammontino a 4.200 (mostrare i calcoli effettuati).

Quesito n. 24 Determinare, algebricamente e graficamente, il risultato economico di esercizio e la quantità critica, tenendo conto delle seguenti informazioni (mostrare i calcoli effettuati): - il valore delle vendite è pari a 240.000; - i costi fissi sono di ammontare pari a 97.500; - il margine unitario (n) per ogni Euro di fatturato è pari al 75%; - il prezzo unitario è di 40. Inoltre, si rappresenti, in un sistema di assi cartesiani ortogonali, il punto di equilibrio individuato. Quesito n. 25 Sulla base delle seguenti informazioni, si determini il valore della cifra di affari critica, mostrando il procedimento contabile ed il relativo grafico. - i costi variabili incidono per il 55% (n) sul valore delle vendite; - i costi fissi globali ammontano a 9.000; - le vendite sono pari a 28.000; Quesito n. 26 Sulla base delle seguenti informazioni, si determini il valore della cifra di affari critica e della quantità critica di produzione, mostrando il relativo grafico: - i costi variabili incidono per il 60% (n) sul valore delle vendite; - i costi fissi globali ammontano a 20.000; - per un livello di 1.000 unità le vendite sono pari a 30.000.

Quesito n. 27 Rigida ripartizione dei costi in fissi e variabili Si ipotizzi la seguente situazione operativa normale ; Volume normale di produzione/vendite = 100 unità Costo di produzione = 1.000 Si considerino altresì due diverse situazioni operative, in relazione alle quali siano disponibili i seguenti dati: Caso A: CF = 200 e CV = 800 Caso B: CF = 400 e CV = 600 In relazione a queste ultime due ipotesi, si proceda a determinare il costo totale e unitario di produzione qualora il livello di produzione/vendite sia pari all 80% di quello normale. Quesito n. 28 Confronto tra due aziende Due aziende che: - adottano il medesimo criterio di classificazione dei costi fissi e variabili; - hanno una diversa struttura operativa; - determinano la stessa cifra di affari critica; - sono entrambe monoproduttrici e concorrenti sullo stesso mercato; - in t 0 la quantità vendibile (Tot. Qv) sul mercato è pari a 100 unità. Azienda A CF 700 300 cv 6 14 p 20 20 Qp,v 50 50 Qmax 100 100 a) È possibile affermare che una delle due aziende si trova in una situazione migliore dell altra? b) Che cosa accadrebbe in una fase di espansione caratterizzata da una quantità vendibile in totale sul mercato pari a 200 unità (divisa al 50% tra le due aziende)? c) Che cosa accadrebbe in una fase di recessione caratterizzata da una quantità vendibile in totale sul mercato pari a 80 unità (divisa al 50% tra le due aziende)? B

Quesito n. 29 Si considerino due aziende, caratterizzate dai dati riportati di seguito: 1) Azienda A CF = 100.000 n = 60% p = 20 Q* = 12.500 unità 2) Azienda B CF = 150.000 n = 40% p = 20 Q* = 12.500 unità Calcolare il risultato economico di esercizio ottenuto dalle due aziende qualora: a) il livello delle vendite si riduca di 2.500 unità (fase di recessione del mercato); b) il livello delle vendite aumenti di 2.500 unità (fase di espansione del mercato). Quesito n. 30 Intervento dello Stato in economia Un azienda che produce ceramica ha una struttura dei costi tale per cui il costo variabile unitario è 40 mentre i costi fissi che la stessa sostiene ammontano a 400.000. Lo scorso anno ha venduto 30.000 per un valore pari a 1.500.000. Si determini il punto di equilibrio nel caso in cui lo Stato gli dia un contributo pari 200.000.

Quesito n. 31 Caso di azienda multiproduttrice Un azienda che produce tre diversi prodotti presenta le seguenti informazioni economico/finanziarie: Prezzo cv Pezzi venduti Prodotto 1 10 3 100 Prodotto 2 10 3 100 Prodotto 3 10 4 50 I costi fissi sostenuti dall azienda ammontano a 1.000 e sono distribuiti per il 40% sul prodotto 1 e 3 e la restante parte sul prodotto 2. Prod. 1 Prod. 2 Prod. 3 Totale Fatturato CV M CF Risultato Economico Che cosa accadrebbe nell ipotesi in cui l azienda decidesse di eliminare il prodotto 3? Perché?

Quesito n. 32 Il caso di un azienda multiproduttrice Si considera un mix produttivo in sostituzione di un unico tipo di bene fabbricato e venduto. I tre prodotti coprono la seguente percentuale sul fatturato: PR 1 = 60%; PR 2 = 30%; PR 3 = 10%. CF = 20.000 Prodotto P Q p e v V cv CV m M 1 40 1.500 60.000 15 22.500 25 37.500 2 10 3.000 30.000 8 24.000 2 6.000 3 20 500 10.000 4 2.000 16 8.000 Totali 5.000 100.000 48.500 51.500 Dove m = contribuzione unitaria; M = contribuzione globale per prodotto. Si proceda ad analizzare questa situazione operativa.