IL SETTORE LATTIERO CASEARIO Dinamiche recenti del mercato mondiale e nazionale e prospettive www.ismea.it www.ismeaservizi.it Villorba (TV), 25 /03/2015
1 IL CONTESTO INTERNAZIONALE www.ismea.it www.ismeaservizi.it
Fonte: elaborazione su dati Usda, Eurostat, Agea LA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE Nel 2014 la produzione mondiale di latte è aumentata di oltre il 3%, come conseguenza dell incremento dell offerta nei principali player (UE, NZ,USA, AUS) grazie a condizioni climatiche favorevoli e prezzi alla stalla sostenuti. 10% 8% Produzione mondiale di latte (var.% 2014/13) 7,6% 6% 4% 2% 0% -2% -4% 4,4% 4,5% 2,5% 4,9% 3,0% -2,1% UE-28 India USA Cina Brasile Russia Nuova Zelanda 3,2% 1,6% 0,2% -0,4% -1,0% Messico Argentina Ucraina Australia Canada
tonnellate Fonte: elaborazione su dati GTA LA DOMANDA MONDIALE Nel 2014 la domanda mondiale, seppure assestata su elevati livelli, ha subito un rallentamento. Alcuni fattori chiave: 1) Strategia cinese per frenare la crescita dei prezzi? 2) Tensioni politiche in Ucraina e embargo russo 3) Lo spostamento dell asse della domanda dai paesi asiatici a quelli africani (Algeria, Egitto) e mediorientali (Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita) CINA: import di lattiero caseari RUSSIA: import di lattiero caseari 700.000 600.000 +53% +8% 350.000 300.000 +3% -6% 500.000 250.000 400.000 300.000 200.000 +40% +8% 200.000 150.000 100.000 +34% +48% 100.000 50.000 0 2012 2013 2014 formaggi burro latte screm. polv. latte int. polv. 0 2012 2013 2014 formaggi burro
euro/100 kg Fonte: elaborazione su dati Commissione UE, FranceAgrirmer, DEFRA, BMLEV, Agramarkt, ISMEA LA PRODUZIONE DI LATTE NELL UE-28 Nell Ue-28 le consegne di latte sono aumentate del 4,4% a fronte di prezzi alla stalla in crescita e costi dei fattori produttivi in flessione. Il trend positivo delle consegne ha interessato tutti i principali produttori comunitari, soprattutto Regno Unito, Polonia, Belgio e Francia. Consegne UE-28 (var.% 2014/13) Prezzo medio latte alla stalla (2014) UE-28 4,4% 39,58 DE FR 3,5% 5,7% 37,13 37,03 38,03 38,03 UK 8,3% 35,58 NL IT PL 2,1% 3,1% 6,7% 32,25 33,81 33,43 ES -1,3% IE 4,3% DK 1,7% BE AT 3,5% 6,3% SE 2,3% UE-28 DE FR UK PL AT SK HU IT
Fonte: elaborazione su dati Eurostat, GTA UE-28: PRODUZIONE ED EXPORT DI DERIVATI La vivacità della domanda mondiale ha indirizzato la produzione UE verso polveri e burro, divenendo il primo fornitore mondiale di latte scremato in polvere. Nel 2014 l UE ha confermato la propria leadership nel mercato mondiale dei formaggi, e nonostante l embargo russo (export -48%) i volumi complessivamente scambiati sono calati solo dell 8%. Perfomance positiva anche per burro e latte intero in polvere, nonostante la maggiore competitività dei prodotti oceanici. Produzione UE-28 (var.% 2014/13) Export UE vs paesi terzi (var.% 2014/13) Formaggi 1,4% Formaggi -8,3% -48% vs Russia +121% vs Corea Latte intero in polvere 4,3% Burro 17,1% Latte scremato in polvere Burro 3,9% 22,7% LIP 4,3% +147% vs Algeria +33% vs Cina -0,7% Latte alimentare LSP 59,0%
gen-09 apr-09 lug-09 ott-09 gen-10 apr-10 lug-10 ott-10 gen-11 apr-11 lug-11 ott-11 gen-12 apr-12 lug-12 ott-12 gen-13 apr-13 lug-13 ott-13 gen-14 apr-14 lug-14 ott-14 gen-15 EURO/KG IL MERCATO UE DEI LATTIERO CASEARI 2013 LSP: +30% Burro: +29% Formaggi: +15% VOLATILITÀ E VARIABILITÀ DEI PREZZI 2014 LSP: -12% Burro:-15% Formaggi: -10% 2015 (1 trim) LSP: -36% Burro: -15% Formaggi:-32% 4,50 Burro Edamer Latte intero in polvere Latte screm. in polv. 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00
2 IL CONTESTO NAZIONALE www.ismea.it www.ismeaservizi.it
.000 tonnellate euro/100 litri gen-12 apr-12 lug-12 ott-12 gen-13 apr-13 lug-13 ott-13 Fonte: elaborazione su dati AGEA, ISMEA gen-14 apr-14 lug-14 ott-14 gen-15 LA PRODUZIONE DI LATTE IN ITALIA Consegne di latte vaccino per campagna 1050 1000 apr 2014/ gen2015 +3,0% 44,00 43,00 42,00 41,00 Prezzo medio del latte alla stalla 41,42 950 900 40,00 39,00 38,00 38,86 850 800 apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar 37,00 36,00 35,00 36,50 2012/2013 2013/2014 2014/2015
idnice (2010=1000) euro/kg IL MERCATO NAZIONALE 130 Indice ISMEA prezzi all origine 11,00 Formaggi grana: prezzi all origine 125 10,00 120 9,00 115 8,00 110 105 100 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 7,00 6,00 5,00 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 agricoltura zootecnia latte e derivati PR 12 mesi GP 4-12 mesi 2014 vs 2013 Latte e derivati: +0,3% Zootecnia: -2,2% Agricoltura: -5,6% 2014 vs 2013 Parmigiano Reggiano: -6,4% Grana Padano: -1,7%
LA DOMANDA DOMESTICA (1) CRISI ECONOMICA E NUOVI MODELLI DI CONSUMO La crisi ha modificato i modelli di consumi e alcuni dei comportamenti sperimentati sono divenuti strutturali. Il risparmio ha necessariamente guidato le scelte di acquisto, facendo aumentare l attenzione allo spreco («compro meno») e alle promozioni («compro il meno caro»), ricorrendo alle private label e attuando una maggiore mobilità punto vendita (discount, farmer market, ecc.) L alimentazione ritorna un esperienza domestica riscoperta delle origini e delle tradizioni alla Attenzione alla salute e al benessere (bio, light, no lattosio, gluten free, vegetariano/vegano ) Con le nuove tecnologie nasce il consumatore 2.0 e l informazione corre su web, social e smartphone 11
I CAMBIAMENTI SOCIO DEMOGRAFICI LA CRISI DELLA FAMIGLIA ITALIANA Invecchiamento della popolazione: ogni 100 giovani con meno di 15 anni si contano 151,4 persone con più di 65 anni. La natalità segna il passo della crisi economica e resta bassa la propensione ad avere figli; si assottiglia inoltre il contributo delle madri straniere La struttura della famiglia italiana è cambiata: il numero medio di componenti è 2,4. Cresce il numero delle famiglie monocomponente (quasi il 30% del totale) e anche le coppie senza figli (un altro 20% del totale). Il processo di modernizzazione delle relazioni familiari passa anche per una forte riduzione del numero dei matrimoni: solo poco più della metà delle donne adulte è sposata. Tornano ad essere rilevanti i movimenti migratori interni al Paese (da Sud vs Nord) e sono sempre più numerosi gli italiani che vanno all estero (oltre 80 mila nell ultimo anno)
2004 2004 2005 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2004 2004 2005 2005 2006 2006 Consumi calcolati da bilanci di approvvigionamento - Fonte: elaborazione ISMEA su dati ISTAT 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 LA DOMANDA DOMESTICA (2) CONSUMI PRO-CAPITE DI LATTE E DERIVATI 61,0 59,0 57,0 55,0 53,0 51,0 Latte alimentare -1,1% all anno 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6,0 Yogurt +3,4%% all anno 3,0 Burro 24,0 23,5 Formaggi 2,8 2,6 2,4-1,9% all anno 23,0 22,5 22,0 21,5-0,3% all anno 2,2
var.% 2014/2013 LA DOMANDA DOMESTICA (3) GLI ACQUISTI DELLE FAMIGLIE Nel 2014 gli acquisti domestici di latte e derivati sono complessivamente calati del -2,7%. Latte fresco e probiotici i segmenti più colpiti dalla flessione. Quantità Spesa 4,0 4,0 3,9 2,0 0,0 1,1 0,0 1,5-2,0-1,9-1,5-0,9-4,0-6,0-8,0-6,5-5,0-5,9-6,6 latte fresco latte uht yogurt normale yogurt probiotico formaggi e latticini burro Fonte: Panel famiglie ISMEA-GFK EURISKO
tonnellate tonnellate Fonte. elaborazione su dati ISTAT LA DOMANDA ESTERA EXPORT DI FORMAGGI E LATTICINI Performance dei formaggi italiani all estero 331 mila tonnellate +3,3% rispetto al 2013 2,16 miliardi di euro +4,8% rispetto al 2013 350.000 330.000 310.000 290.000 270.000 2014 vs 2009 +32% 160.000 140.000 120.000 100.000 grana/parmigiano formaggi freschi 250.000 80.000 230.000 210.000 190.000 60.000 40.000 170.000 20.000 150.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Fonte. elaborazione su dati ISTAT LA DOMANDA ESTERA (2) EXPORT DI FORMAGGI E LATTICINI Mercati tradizionali Mercati emergenti - 20.000 40.000 60.000-1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 Francia Germania Regno Unito +23% +45% +40% Polonia Russia Slovenia +108% +57% +61% Stati Uniti Rep. ceca +84% Svizzera Cina Spagna Romania Belgio Corea Austria Emirati arabi Paesi Bassi Bulgaria Giappone Slovacchia 2014 2009 2014 2009
3 LE PROSPETTIVE nell era del post quote www.ismea.it www.ismeaservizi.it
LO SCENARIO INTERNAZIONALE PROSPETTIVE OECD-FAO (2014-2023) La produzione mondiale di latte aumenterà di circa 180 milioni di tonnellate, di cui circa il 78% si stima che sarà realizzato da paesi in via di sviluppo UE-28 +5% Russia +6% USA +14% Turchia +32% Cina +29% India +51% Argentina +37% Brasile +15% Australia +22% NZ +29% Nota: la dimensione della bolla è data dalla quota % sul totale mondo Fonte: OECD-FAO
Fonte: elaborazione su dati OECD-FAO DOMANDA MONDIALE DI LATTIERO-CASEARI PROSPETTIVE OECD-FAO (2014-2023) La domanda di prodotti lattiero caseari continuerà ad essere molto dinamica L aumento dei redditi, l urbanizzazione e i cambiamenti nelle abitudini alimentari contribuiranno ad un orientamento verso diete a maggiore contenuto di proteine I paesi dell Africa e dell Asia aumenteranno le importazioni nette per soddisfare il crescente fabbisogno interno Importazioni - var.% attese al 2023 Latte INTERO in polvere MONDO Developed Developing AFRICA AMERICA LATINA ASIA Cina Arabia Saudita Indonesia Bangladesh Thailandia Viet Nam 0% 20% 40% 60% Latte SCREMATO in polv. MONDO Developed Developing AFRICA AMERICA LATINA ASIA Cina Indonesia Malaysia Filippine Viet Nam Thailand 0% 20% 40% 60% Burro -40% 0% 40% 80% 120% MONDO Developed Developing AFRICA AMERICA LATINA ASIA Arabia Saudita Iran Cina Philippines Indonesia
Fonte: USDA SHORT TERM OUTLOOK PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE (2015) La produzione di latte attesa in crescita nel 2015 (+2%) nei primi 5 player mondiali, ma in misura più contenuta rispetto all anno precedente a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli nell emisfero meridionale e di livelli contenuti dei prezzi alla stalla. USA +3% UE-28 +1% Argentina +3% Australia +1% Nuova Zelanda +2%
Fonte: Commissione Europea SHORT TERM OUTLOOK: UE-28 LE PREVISIONI DI MERCATO PER IL 2015-2016 Nel 2015 la produzione di latte comunitaria è attesa in aumento lieve (+1,2%). Gli incrementi maggiori sono attesi in Irlanda, Paesi Bassi e Germania, visto l ampliamento della mandria registrato in questi paesi. Produzione industriale indirizzata soprattutto al latte in polvere in scremato (+8%). 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% -2% -4% 1,0% 7,0% 5,0% 2,3% 2,0% 0,5% -0,5% -2,5% 7,7% 15,0% 8,0% 9,0% 2,6% 0,8% 0,2% produzione export produzione export produzione export produzione export 10,0% formaggi latte intero polv. latte screm.polv burro var.% 15/14 var.% 16/15
Fonte: ISMEA POST QUOTE ITALIA LA PRODUZIONE AZIENDALE DI LATTE DOPO IL 2015: LE INTENZIONI DEGLI OPERATORI ITALIA indagine settembre 2013 239 aziende - modalità C.A.T.I 7% 3% 18% 23% Aumento del livello attuale Mantenimento del livello attuale Riduzione del livello attuale VENETO indagine dicembre 2014 26 aziende - intervista diretta 50% Chiusura dell'azienda Non so/non risponde aumento 31% stabile 62% chiusura 8%
I CONTATTI Direzione Servizi per il Mercato GRAZIE PER L ATTENZIONE MARIELLA RONGA m.ronga@ismea.it @ismeaservizi Via Giovanni M. Lancisi, 29-00161 Roma Tel: (+39) 06 855 68 400 www.ismea.it www.ismeaservizi.it