TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative
Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti: La valutazione del dolore in termini di misura del sintomo (spontaneo) La valutazione del paziente, della sua sofferenza e dei comportamenti reattivi al dolore Lo studio del dolore evocato (e dei segni clinici associati) per una diagnosi di malattia o di meccanismo che lo genera
Diagnosi di 1 1 livello : quanto dolore Utile nei Pazienti in cui è generalmente nota la patologia di base (neoplasia, artrite reumatoide, spondiloartrosi ecc) ed in cui è possibile risalire alla diagnosi dalla anamnesi patologica La semplice ispezione dell area di dolore può essere utile per interventi locali (ustioni, ferite ecc,)
Scale di autovalutazione Scala verbale assente lieve moderato forte fortissimo Scala numerica nessun dolore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 il peggior dolore Scala cromatica Massimo dolore Scala analogica visiva (VAS) Nessun dolore 10 cm Massimo dolore Nessun dolore
Misura del dolore soggettivo Nel dolore cronico la misura del dolore non permette una corretta valutazione dell andamento della quadro clinico Si consiglia di utilizzarla per valutare gli episodi di acuzie o per analizzare, nel breve periodo, l efficacia l di una scelta terapeutica Negli episodi acuti l intensitl intensità del dolore può indicare il farmaco ed il dosaggio da utilizzare (scala della OMS)
Valutazione comportamentale Il dolore cronico non è solo nocicezione ma è anche sofferenza e sconvolgimento della vita La valutazione del paziente può aiutarci nel definire modalità di aiuto farmacologico, invasivo, psicologico, comportamentale
Brief Pain Inventory Un test clinico utile per valutare le limitazioni funzionali deve: Essere semplice da comprendere Facile e rapido da compilare Comprendere le diverse attività della vita Poter essere applicato a vari tipi di patologie
9 - Faccia un cerchio intorno al numero che meglio descrive quanto, nelle ultime 24 ore, il dolore ha interferito con: A - La sua attività in generale B - Il suo umore Non interferisce 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interferisce completamente Non interferisce 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interferisce completamente C - La sua capacità di camminare Non interferisce 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interferisce completamente D - La sua normale attività lavorativa (include sia il lavoro fuori che in casa) Non interferisce E - Le sue relazioni con le altre persone Non interferisce 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interferisce completamente Interferisce completamente F - Il sonno Non interferisce 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interferisce completamente G - Il gusto di vivere Non interferisce 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interferisce completamente
La valutazione del dolore aiuta la diagnosi Di malattia che lo comprende (richiede l esecuzione degli accertamenti che portano alla malattia) comporta un piano terapeutico specifico per la malattia (deasease related) Di meccanismo patogenetico (diagnosi algologica vera e propria) comporta un piano terapeutico mirato al meccanismo (mechanims related)
Diagnosi di 2 2 livello : quale patologia
1 decisione diagnostica: il processo patologico è costituito da una lesione delle vie nervose somatosensoriali? Questa valutazione permette una rapida scelta di analgesici e adiuvanti
Nella lesione nervosa periferica è importante conoscere il territorio di innervazione di una radice o di un nervo periferico
Valutazione delle vie somatosensoriali Valutazione del danno sensitivo Ipoestesia tattile Ipoalgesia puntoria Ipoestesia al caldo perdita di fibre Aβ perdita di fibre Aδ perdita di fibre C La valutazione del danno
2 decisione diagnostica: il processo patologico è costituito da uno stimolo sul recettore? Condurre un esame dell area di dolore per stabilire se esiste un processo infiammatorio che ha sensibilizzato i recettori e modificano la soglia di stimolo, o se è presente solo una alterazione strutturale.
Valutare la soglia del dolore Stimolazione cutanea lieve (toccare, sfiorare, appoggiare un oggetto tiepido) Stimolazione profonda lieve (pressione, movimento passivo o attivo normale) Allodinia - uno stimolo innocuo può scatenare dolore (toccare, sfiorare, muovere una articolazione, contrarre un muscolo) Iperalgesia - uno stimolo doloroso minimo è responsabile di un dolore intenso
Diagnosi di 3 3 livello : quale meccanismo
Infiammazione Lesione delle vie somatosensoriali Deafferentazione dei neuroni centrali Alterazioni strutturali Stimolo ad alta soglia Sensibilizzazione recettoriale Sensibilizzazione neuronale Origine ectopica degli impulsi Nocicettivo somatico viscerale Neuropatico centrale periferico