SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale



Documenti analoghi
SNADIR. Corso di formazione Il Cognitivismo

SNADIR. Corso di formazione Il Comportamentismo

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale

Identità e socializzazione

La Psicologia dello sviluppo

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo VI. Identità e socializzazione. Identità e socializzazione

Psicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli

Adolescenza. Prof Giampaolo Nicolais

Indice. XI Introduzione

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

Un bambino che gioca. Davide Zoletto. Facoltà di Scienze della Formazione Università di Udine

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

1 Sommario dell opera

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione

Il Modello Freudiano. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere è genetico.

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico

Psicologia dello Sviluppo

LABORATORI. Diocesi di Mazara del Vallo Ufficio Scuola IRC. Cristina Carnevale

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Docente: Collino Elena

Motivazione. Dott.ssa Marta Camporesi

Sana e robusta costituzione

Consultori Privati Accreditati di Treviglio e Caravaggio

La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA

PROGETTO ORIENTAMENTO

Educare alla cooperazione IL GIARDINO «LA CASA DEI BAMBINI»

L autonomia delle istituzioni scolastiche

La Psicologia sociale nella scienza del comportamento

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA PRIMO BIENNIO ABILITA CONOSCENZE OBIETTIVI FORMATIVI

INDICE. p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- PRIMA PROVA PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE

Quali competenze per lo psicologo scolastico?

Indice. 63 Capitolo 4 Lo sviluppo percettivo Problemi metodologici nello studio dello sviluppo percettivo nei primi mesi di vita

Dott.ssa Ljuba Da Gioz

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s.

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'

PROGRAMMAZIONE DI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA

con le diverse tipologie di fonti.

Le ragioni dell apprendere

IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF

MI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta

Corso di Rivalidazione manageriale

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

Corso di Storia della Psicologia

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI

Obiettivo percorso curriculare

CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ

Basi teoriche del servizio sociale (II parte) Tiziana Tarsia

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO. concetti chiave. Assunta Merola

Bruner Il viaggio verso la mente

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Teoria della scuola ISTITUTO SCIENZE RELIGIOSE tirocinio e laboratirio-i anno

JEROME SEYMOUR BRUNER

PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E ADOLESCENTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

CAPITOLO 11: LA DEVIANZA

Asocial media? Coinvolgimento, consumo, dipendenza: l impatto delle nuove tecnologie sulle relazioni

INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO. Programma svolto. Anno scolastico

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE correnti di pensiero e padri fondatori

Jerom Bruner - nasce a New York nel 1915 professore di psicologia alla Harvard University

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )

FISM VENEZIA Formazione insegnanti scuola dell'infanzia INSIEME PER EDUCARE. La corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia

UNI UN VER E S R I S TA A DEG E L G I L ST S UDI DI URB UR INO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF ALLEGATO N. 2 PROGETTI

PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE. Questionario di orientamento allo studio. - Prof.ssa Barbara Arfè -

Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget 16/10/2014

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo Cognitivo

INDICATORI ECONOMICI PREGI: CAPACITA DI SINTESI DIFFUSIONE DI UN APPROCCIO ECONOMICO AI PROBLEMI SI FONDANO SU METODI DI MISURAZIONE CONSOLIDATI

IL GIOCO. Sia nella II, che nella III dimensione predomina il GIOCO SIMBOLICO (inizia verso i 2 anni), che

LE RELAZIONI SOCIALI

FINALITA Formarsi atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Approfondire le relazioni di gruppo.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE N.MACHIAVELLI. Lucca. Liceo Scienze Umane. Classe 4 e 4C LSU Anno scolastico

IMPARO SPERIMENTANDO

P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO

PER CONOSCERE LA PERSONA

ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Didattica delle lingue moderne LM. Elena Nuzzo

La prevenzione: Fattori di rischio, di protezione e resilience

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017

Programmazione Disciplinare: Diritto ed Economia Classi Prime

OPEN DAY GENNAIO 2017 SCUOLA DELL INFANZIA VIA BEAZZANO TREVISO

John Dewey ( ) La rivoluzione copernicana in pedagogia

Disciplina: SCIENZE UMANE E SOCIALI-- Docente: CARLO PALAGI

Transcript:

SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale

SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo definire lo sviluppo sociale come UN PROCESSO MEDIANTE IL QUALE IL BAMBINO DIVIENE CAPACE DI RAPPORTARSI AGLI ALTRI O CAMBIA E SI SVILUPPA RAPPORTANDOSI AGLI ALTRI.

Secondo l approccio psicoanalitico gli Altri che contano nello sviluppo sociale, in prima istanza, sono i genitori e in seguito gli altri membri della famiglia. Dai primi rapporti con questi dipenderebbe il successivo modo di relazionarsi alle altre persone adulte e non.

Un punto di vista più ampio ha posto l attenzione sull importanza dei coetanei nello sviluppo sociale anche precoce Lo sviluppo sociale può essere inteso anche come il progressivo integrasi in contesti sociali più ampi (la nazione di cui si parla la lingua, la comunità religiosa, etc.)

Nella prospettiva evolutiva, lo sviluppo sociale viene accostato allo sviluppo della personalità, come due facce di un processo unitario che consente al bambino di essere collegato agli altri in una molteplicità di modi, restando al tempo stesso un individuo unico.

Socializzazione Individuazione Entrambe sono essenziali per un buon adattamento all ambiente e per un buon equilibrio personale.

Diversi fattori sono stati presi in causa dagli psicologi per spiegare lo sviluppo sociale: punto di vista psicoanalitico punto di vista comportamentista

dal punto di vista psicoanalitico l evoluzione della personalità attraverso i noti stadi dello sviluppo psicosessuale, è determinata in parte da fattori maturativi e in parte dal modo più o meno adeguato con cui i genitori rispondono alle esigenze del bambino (in particolare alla costruzione del legame madre-bambino nel corso del primo anno di vita, in cui la madre diventa il primo oggetto d amore e il prototipo delle successive relazioni).

Inoltre un processo considerato cruciale per lo sviluppo sociale è l identificazione alla fine del complesso edipico

il comportamentismo ricerca invece le cause dello sviluppo sociale in forze ambientali che agiscono tramite i meccanismi di condizionamento e, in particolare, tramite il cosiddetto apprendimento sociale basato sull imitazione di modelli osservati.

L apprendimento per imitazione (A. Bandura) è un processo di apprendimento che può avvenire senza il bisogno di rinforzi ma direttamente da processi motivazionali, ovvero vantaggi che il bambino si aspetta imitando il modello.

Sia l approccio psicoanalitico che quello comportamentista, considerano il bambino come un essere essenzialmente asociale che, solo attraverso il rapporto con gli adulti, potrà acquisire i comportamenti necessari per vivere nella comunità umana.

la prospettiva etologica (J. Bowlby) afferma l esistenza di un bambino socialmente competente fin dalla nascita e in grado di rapportarsi efficacemente con adulti e coetanei

l orientamento cognitivo-evolutivo (J. Piaget) sostiene che lo sviluppo del bambino è il risultato di interazioni tra schemi già elaborati e i nuovi dati derivanti dalle varie situazioni che via via egli affronta.

Il rapporto con i coetanei, permette di elaborare gradualmente abilità cooperative che portano al superamento dell egocentrismo e, quindi, queste vengono viste come fonte di sviluppo. In questo ambito un concetto di fondamentale importanza è quello di role-taking (Mead), ovvero assunzione di ruolo e del punto di vista dell altro nel corso dell azione (ad esempio giochi in cui il bambino impersona più ruoli).

LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE Responsabili della trasmissione delle norme, dei valori e dei modelli di comportamento sono molteplici agenzie che possono agire concordemente ma che, possono anche competere tra di loro, trasmettendo diversi contenuti che riflettono la pluralità di opinioni e valori.

la FAMIGLIA Prima, e non solo in ordine temporale, tra le agenzie di socializzazione, viene considerata la FAMIGLIA.

Tutta la tradizione psicoanalitica, colloca in una posizione privilegiata le relazioni intrafamiliari per comprendere la struttura di personalità. Inoltre, la famiglia è funzionale alla soddisfazione di bisogni che Maslow ha identificato in 4 bisogni fondamentali:

La scuola Pur conservando una posizione centrale, la famiglia ha indubbiamente visto diminuire la propria importanza nel processo di socializzazione, soprattutto in favore della scuola che ha, come ruolo essenziale, quello di facilitare l individuo nel raggiungimento del più appropriato sviluppo cognitivo.

GRUPPO DEI PARI Un altro agente di particolare rilievo nel processo di socializzazione, è rappresentato dal GRUPPO DEI PARI. Attraverso questa agenzia il bambino sviluppa un livello adeguato di consapevolezza morale, cioè la propensione ad affermare posizioni cooperative e autonome.

Accanto a queste agenzie, altre operano anche se con minore incidenza: per esempio i mass-media, le associazioni e la chiesa, che intervengono prevalentemente nell infanzia e nell adolescenza.

bisogno fisico (cibo, difesa, sicurezza) bisogno sociale (affetto e amore) bisogno di autostima (possibilità di costruire la propria personalità) bisogno di autorealizzazione (possibilità di esplicitare le proprie potenzialità)