MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE II AREA Storico-geografica DISCIPLINA Geografia DOCENTE QUADRO ORARIO (n. ore sett. nella classe) 2 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E FASCE DI LIVELLO 1.1 Profilo generale della classe 1
2. QUADRO DELLE COMPETENZE Competenze europee di riferimento 1) Imparare ad imparare; 2) Competenze digitali; 3) Competenze sociali e civiche; 4) Consapevolezza ed espressione culturale. Competenze disciplinari specifiche articolate in abilità e conoscenze TRAGUARDO DI COMPETENZA Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico. ABILITÀ Saper descrivere paesaggi e territori CONOSCENZE Riconoscere, rievocare e comparare elementi e caratteristiche del paesaggio 2
TRAGUARDO DI COMPETENZA Saper individuare le trasformazioni del paesaggio naturale e antropico. ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo Operare analisi e confronti Conoscere ed interpretare il territorio nelle due componenti diverse fisiche ed antropiche e leggerne i processi di trasformazione TRAGUARDO DI COMPETENZA Essere in grado di rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato. ABILITÀ Saper usare termini specifici e simboli Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per rappresentare fenomeni territoriali CONOSCENZE Conoscere, ricordare e identificare il significato dei simboli Conoscere il linguaggio specifico della disciplina 3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA L Europa, gli europei e il lavoro (settembre-novembre) Gli Stati d Europa (dicembre-giugno) 4. OBIETTIVI MINIMI Conoscenza dell ambiente fisico e umano, anche attraverso l osservazione Obiettivo minimo: acquisisce le nozioni di base sui contenuti affrontati Uso degli strumenti propri della disciplina Obiettivo minimo: sviluppa la capacità di semplici rappresentazioni cartografiche e di utilizzo di strumenti Comprensione delle relazioni fra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche Obiettivo minimo: stabilisce evidenti confronti tra dati e fenomeni geografici 3
Comprensione ed uso del linguaggio specifico Obiettivo minimo: riconosce e utilizza semplici termini specifici 5. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Il percorso multidisciplinare si svilupperà intorno al macroprogetto d istituto: Il mio parco, il tuo parco, i nostri parchi. 6. METODOLOGIE Ci si avvarrà del metodo del dialogo, della conversazione guidata con la socializzazione e il confronto dei risultati. Saranno utilizzate strategie per favorire la motivazione all apprendimento, privilegiando procedure di problematizzazione. Si terrà presente il concetto di unitarietà del sapere, favorendo percorsi multidisciplinari nel pieno rispetto delle potenzialità degli alunni con riferimento alle Indicazioni Nazionali e al POF. Si procederà ad illustrare i contenuti con il ricorso alla cartografia e alle immagini delle lezioni con opportune osservazioni e lettura guidata della carta fisica del continente e degli Stati europei. Sarà favorito, inoltre, l apprendimento attraverso: lezioni frontali, lezioni dialogate, interattive, lezioni di ripasso, sintesi, approfondimento, mappe concettuali, lavori in Power Point, discussione e confronto sulle tematiche studiate. Al fine di facilitare la comprensione di un argomento trattato in classe, si ricorrerà alla visione di documentari e si effettueranno ricerche su internet. Sarà altresì garantita l attività di recupero e/o integrazione, qualora se ne dovesse avvertire la necessità nei riguardi del singolo discente. Le metodologie didattiche di riferimento sono quelle esplicitate nel POF al paragrafo Metodologie. 7. AUSILI DIDATTICI LIM, libri di testo, fotocopie, mappamondo, atlante geografico, cartine, fotografie, schede strutturate, mappe concettuali, strumenti audiovisivi, dizionario. 8. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero Per facilitare l apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le seguenti strategie didattiche: Studio assistito in classe sotto la guida del docente Semplificazione dei contenuti Reiterazione degli interventi didattici Lezioni individualizzate a piccoli gruppi Assiduo controllo dell apprendimento Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari Affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà Schede strutturate con esercizi di completamento, di caccia all errore, di autocorrezione, di vero o falso e a risposta multipla Costruzione di mappe concettuali 4
Potenziamento Per il potenziamento sono previste le seguenti strategie: Approfondimenti, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Ricerche e lavori individuali e/o di gruppo Lettura o utilizzo di testi extrascolastici 9. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede di utilizzare diversi strumenti di verifica, in primis la classica interrogazione orale, al fine di cogliere nel contempo le capacità di sintesi e di esposizione del singolo discente. Non saranno comunque tralasciati gli altri strumenti di verifica, quali prove strutturate e semistrutturate, trattazioni sintetiche e relazioni, ricerche individuali di approfondimento. Durante lo svolgimento delle attività didattiche sono previste diverse verifiche formative: esse serviranno per individuare le difficoltà incontrate dagli alunni, le modalità di apprendimento, l adeguatezza del lavoro rispetto ai bisogni formativi. Al termine di ogni unità verrà proposta una verifica finalizzata al controllo del possesso delle informazioni, della padronanza dei concetti e delle abilità e all acquisizione di competenze; le verifiche potranno essere orali e/o scritte. A definire la valutazione in itinere e conclusiva concorreranno, oltre agli elementi esposti, l attitudine specifica ed anche la frequenza, l attenzione in classe e l interesse, la partecipazione e la disponibilità al dialogo educativo. 10. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: prove strutturate e semistrutturate Prove orali: interrogazioni, discussioni NUMERO PROVE DI VERIFICA Variabili 10.1 CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Si fa riferimento ai criteri e alle griglie di valutazione adottata dal Collegio Docenti e inserite nel POF. Indicare eventuali griglie specifiche della disciplina UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 TITOLO L Europa, gli europei e il lavoro TEMPI Ottobre - Novembre OBIETTIVO FORMATIVO (OF) Partecipare con interesse nei diversi contesti ambientali, socio-culturali e analizzare i più significativi temi antropici, economici, politici, ecologici per comprendere la diversità tra i diversi sistemi territoriali. Acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti dell ambiente; 5
Acquisire comportamenti consapevoli per concorrere a uno sviluppo sostenibile. OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO (OSA) OSA conoscenze (sapere) Conoscere l ambiente fisico e le caratteristiche climatiche dell Europa. Conoscere le fasi caratterizzanti della storia del continente europeo. Conoscere la storia, le istituzioni e le finalità dell Unione Europea. Conoscere alcuni aspetti demografici, sociali ed economici dell Europa. Conoscere i simboli della UE. Conoscere i requisiti richiesti per poter entrare nella UE. Conoscere le attività e le Istituzioni dell UE. I contenuti Lo spazio europeo: confini e storia L Unione Europea Vivere in Europa L Europa e il lavoro OSA abilità (saper fare) Individuare elementi e caratteristiche del territorio e del paesaggio europeo. Individuare nella complessità territoriale i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali. Analizzare il territorio europeo per conoscere e comprendere la sua organizzazione. Riconoscere le trasformazioni del territorio europeo. Riconoscere le forme di governo e le istituzioni dei Paesi europei per un educazione alla cittadinanza democratica. Analizzare le istituzioni europee e le loro specifiche funzioni. Acquisire consapevolezza dei diritti e dei doveri che derivano dall appartenenza all Unione Europea Saper leggere da fonti diverse le caratteristiche della popolazione europea e le sue trasformazioni nel tempo riguardo a : crescita/diminuzione, flussi migratori, insediamenti, lingue, religioni. Comprende i concetti di settore primario, secondario, terziario e saperli utilizzare per descrivere l articolazione delle attività economiche in Europa. Cogliere le relazioni tra risorse e attività economiche. RISUTATI ATTESI COMPETENZE ATTIVATE -a livello disciplinare 6
Sapersi orientare sulle carte storico- geografiche. Analizzare e descrivere il territorio come un sistema di relazioni fisiche ed antropiche. Possedere le mappe mentali per collocare spazialmente i fenomeni. Individuare le relazioni causali tra fenomeni geografici e l interdipendenza di fatti e fenomeni. Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche. Esporre utilizzando il lessico specifico. Comprendere i valori e le norme della comunità democratica. Comprendere e riconoscere i diversi ambiti di intervento della UE. -a livello trasversale Si fa riferimento alla Programmazione del Consiglio di Classe UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 2 TITOLO Gli Stati d Europa TEMPI Dicembre-Giugno OBIETTIVO FORMATIVO (OF) Partecipare con interesse nei diversi contesti ambientali, socio-culturali e analizzare i più significativi temi antropici, economici, politici, ecologici per comprendere la diversità tra i diversi sistemi territoriali. Acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti dell ambiente. Acquisire comportamenti consapevoli per concorrere a uno sviluppo sostenibile. OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO (OSA) OSA conoscenze (sapere) Conoscere le principali caratteristiche fisiche, antropiche ed economiche degli Stati europei. Conoscere culture ed istituzioni diverse. Comprendere i problemi ambientali, demografici ed economici del nostro tempo. Conoscere i Patrimoni dell'umanità. I contenuti La Penisola iberica; Francia, le Isole britanniche, l Europa germanica e il grande nord; l Europa centro-orientale; Penisola balcanica; il Grande est. OSA abilità (saper fare) Riconoscere e localizzare i principali <<oggetti>> geografici fisici ( Territorio: posizione e confini, morfologia, clima e ambiente) e antropici (vicende storiche, forma di governo, popolazione, economia) delle diverse aree e degli Stati europei. Operare confronti tra situazioni economiche, demografiche, politiche di stati diversi. Riconoscere nel paesaggio europeo gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, 7
estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio da tutelare e valorizzare. Utilizzare programmi multimediali specifici per l analisi geografica dell Europa e dei suoi Paesi, interagendo con la Lavagna Interattiva. Usare la terminologia specifica. RISUTATI ATTESI COMPETENZE ATTIVATE 1. Analizzare e descrivere il paesaggio come un sistema di relazioni fisiche ed antropiche. 2. Individuare l interdipendenza di fatti e fenomeni. 3. Riflettere sulle trasformazioni apportate dall uomo sul territorio e cerca soluzioni. 4. Essere consapevole delle differenze socio-economiche degli stati europei. 5. Descrivere aspetti, comportamenti e problemi della società attuale. 6. Costruire, leggere e interpretare tabelle e grafici. 7. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche. 8. Esporre utilizzando il lessico specifico. 9. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. 10. Usare le conoscenze acquisite per comprendere culture diverse dalla propria. -a livello trasversale Si fa riferimento alla Programmazione del Consiglio di Classe Il docente 8