PERCORSO DIDATTICO VERTICALE: CLASSI V Danio in un percorso d acqua

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Presidio: Napoli Area Metropolitana Presidio: Napoli Area Metropolitana Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali L.S.S. Caccioppoli di Napoli Via Nuova Del Campo, 22/R Tel 081-7805620 fax. 081-7511988 E-mail: naps07000r@istruzione.it PERCORSO DIDATTICO VERTICALE: CLASSI V Danio in un percorso d acqua Nome e cognome Presidio di riferimento Istituto di appartenenza Contatti (indirizzo mail,tel.) Tema/problema/interesse Breve sintesi Relazioni con le aree tematiche indicate nei Seminari Classe/i a cui è destinata (elementari, medie, biennio) Attività collaborative in atto (risorse del territorio,docenti della propria scuola, del presidio, di altre scuole del territorio ecc.) Articolazione Verticale della proposta Tempo di svolgimento previsto Pacca Margherita Frasca Filomena-Saltelli Immacolata Area Metropolitana Di Napoli R. Caccioppoli 22 Circolo Didattico Di Napoli A. Mario margherita.pacca@fastwebnet.it Danio in un percorso d acqua Predisposizione di 2 acquari per allevare, far riprodurre ed accrescere i pesci Danio Rerio Luce, colore e visione Leggere l ambiente Quinta di scuola primaria Docenti Del Gruppo Di Lavoro: Presidio Area Metropolitana di Napoli NACD22 Collaborazione con la società Viamarconidieci di Napoli(IGB/CNR)per attività didattiche destinate agli alunni da parte di ricercatori. La proposta didattica si sviluppa nell ambito di un percorso verticale che si snoda dalla scuola dell infanzia fino al biennio della secondaria superiore con percorsi disciplinari via via più complessi. 99 ore distribuite nell arco dell anno scolastico

Contesti di senso della proposta Nuclei concettuali che prende in considerazione Adottiamo un pesciolino, costruiamo e manteniamo per lui un ambiente adeguato nel quale possa crescere e riprodursi. L ecosistema, il biotopo acquario. fattori abiotici dell acquario: suolo, aria, acqua, luce, calore, temperatura, ciclo dell acqua Fattori biotici: organismi acquatici, cicli della materia, catena alimentare, adattamento, organizzazione, ciclo vitale Danio Rerio: o Le caratteristiche anatomiche e il dimorfismo sessuale, fecondazione, lo sviluppo embrionale, crescita, comportamento (La vita del banco. Il corteggiamento. La cura della prole). Differenze e uguaglianze tra il sistema- fiume e il sistema-acquario e la boccia di vetro. Relazione microscopica-macroscopica per comprendere un fenomeno complesso quale la crescita degli organismi, per comprendere concetti strutturanti l apprendimento in biologia, quale quello di struttura e funzione. 2/6

Indicazione della metodologia adottata Attività di Scaffolding, da parte del docente, di: o tipo cognitivo: suggerimenti, orientamento nella discussione, proposte di testi, film, materiale da osservare, esperienze da eseguire o progettare o tipo emotivo-motivazionale e metacognitivo:promozione della riflessione su ciò che si fa, su come lo si fa, su ciò che si sa, su ciò che si dovrebbe sapere per portare a termine il compito. Problem solving: o individuazione dei problemi da risolvere per la coltivazione delle o del lavoro da svolgere da parte dell intero gruppo classe; o osservazioni, letture, esplorazioni da parte di gruppi ristretti; o confronto gruppo classe piccolo gruppo; o rielaborazione individuale di ciascun alunno e produzione di materiali: relazioni, disegni, racconti, elenchi di domande in attesa di risposte.; metodo scientifico Didattica laboratoriale Esperienza, esperimento, esercitazione esperienza Costruiamo una casa per Danio Allestimento di due piccoli acquari. Il primo per la riproduzione deve essere dotato di filtro ed ossigenatore, ma privo di piante che ostacolerebbero la raccolta delle uova. Gli embrioni infatti devono essere subito separati dagli adulti che altrimenti li divorerebbero. Il secondo acquario serve per l allevamento degli avannotti e deve essere privo di filtro ed ossigenatore (che potrebbero risucchiare ed uccidere gli avannotti), perciò il suo equilibrio è assicurato dalla presenza di piante e piccoli invertebrati come limnee. Osservazione(1) della situazione iniziale e delle varie fasi durante l allestimento. registrazione(attraverso rappresentazioni grafiche, fotografie, diagrammi di flusso, diari, mappe concettuali, tabelle ) di quanto osservato osservazione(2,3,4 ) periodica della situazione confronto: quali cambiamenti sono avvenuti? 3/6

problematizzazione Perché due acquari? Dove sistemare gli acquari? Cos è un acquario? Quanta e quale acqua per Danio? Come allestire il filtro? Cosa serve a Danio per vivere? Prerequisiti Risorse utilizzate Eventuali caratteristiche di interdisciplinarità ipotesi Formulazione di possibili spiegazioni e proposte operative Misurazione delle vasche, calcolo dei volumi, confronti. Messa in funzione del filtro, del termometro e del timer. esperimento Integrazione dell acqua con elementi biotici ed abiotici Analisi periodiche dell acqua(temperatura, acidità, durezza ) formulazione della riflessioni e conclusioni regola generale Distingue viventi e non viventi e ne descrive le caratteristiche fondamentali Distingue animali e vegetali e ne descrive le caratteristiche Conosce gli elementi caratteristici di un ambiente: suolo, aria, acqua, luce, calore, nutrimento Acquario c/timer, termostato, luce, filtro, Vasca da riproduzione, Termostato Wave 50, luce, termometri, sifone,test NO2, Test NO3, test PH, Test GH, Test KH, batteri, sala parto, pianta Egeria densa, sabbia policroma, fertilizzante, Retino, Pesci Danio, carboni, biocondizionatore anticloro, H2O demineralizzata mangime base, biglie di vetro. Il percorso è assolutamente trasversale a tutte le discipline: la lettura, lo studio e la riproduzione nell acquario dell ambiente acquatico richiede prerequisiti e genera l acquisizione di conoscenze e competenze relative a geografia, scienze, italiano, geometria, aritmetica italiano inglese arte e immagine e lettura e scrittura di testi informativi, regolativi, descrittivi,. rappresentazioni grafiche foto 4/6

tecnologia storia geografia educazione ambientale matematica scienze conoscenza ed uso di materiali diversi(filtraggio meccanico, biologico ) Storia dell acquario di Napoli Conoscere le caratteristiche degli ambienti tropicali conoscere le caratteristiche dell ambiente Mediterraneo Leggere mappe e carte geografiche servendosi dei simboli in legenda. Leggere e produrre carte tematiche. Conoscere elementi e fattori del clima. Individuare le diverse zone climatiche della Terra Conoscere gli ambienti naturali acquatici(fiumi, laghi, mari) e confrontarli tra loro servendosi di carte tematiche. Inquinamento delle acque e sviluppo possibile Individuare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili. Compiere confronti diretti di grandezze. Effettuare misure. Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni grafiche L ecosistema, il biotopo acquario. fattori abiotici dell acquario: suolo, aria, acqua, luce, calore, temperatura, ciclo dell acqua Fattori biotici: organismi acquatici, cicli della materia, catena alimentare, adattamento, organizzazione, ciclo vitale Danio Rerio: o Le caratteristiche anatomiche e il dimorfismo sessuale, fecondazione, lo sviluppo embrionale, crescita, comportamento (La vita del banco. Il corteggiamento. La cura della prole). Differenze e uguaglianze tra il sistema- fiume e il sistema-acquario e la boccia di vetro. 5/6

Relazione microscopica-macroscopica per comprendere un fenomeno complesso quale la crescita degli organismi,per comprendere concetti strutturanti l apprendimento in biologia, quale quello di struttura e funzione. Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell ambiente e dell uomo. Risultati attesi anche in termini di competenze Valutazioni previste Coerenti con le metodologie Adottate Altre informazioni Avviare l alunno all acquisizione di un personale metodo di studio: Accerta la situazione di partenza Prospetta l itinerario struttura il percorso operativo: Problematizza gli argomenti Ricerca fonti e materiali Seleziona le informazioni: classificando analizzando associando Elabora le conoscenze acquisite e le sistema in mappe Visualizza dati e contenuti conclude e verifica Valuta i risultati attesi e realizzati Se mi insegni, imparo se mi parli, mi è più chiaro se lo fai, mi entra intesta se con me tu impari, resta B. Tognolini 6/6