AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA?

Documenti analoghi
Trimestrale tecnico-economico dell Associazione Provinciale Allevatori

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.

LA GESTIONE NUTRIZIONALE DEL BOVINO DA INGRASSO

Alimenti quali fonti di fibra

Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto

ALIMENTI ZOOTECNICI. Composizione chimica degli alimenti 28/10/2014. Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine. Sostanza secca (SS)

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni

Amido veloce e pectine

Calcolo di una razione per bovini da latte

Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione.

Alimenti per il bestiame

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.

Alimenti: criteri di valutazione

EFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS. Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas. dinametan : Foraggi e fatti

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani

La valutazione nutrizionale degli alimenti per i cavalli

Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese

Azienda 1: Linee guida per l alimentazione di bufali in fase di finissaggio

Nuove vie dell assistenza biologica:

Erbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento

Maintenance. Formato disponibile: Sacco da 22 kg

Prove di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla

Sostenibilità ambientale nell allevamento bovino da latte

Gino Magni Bracchitta Mirko Pioneer hi-bred Italia. Le buone conoscenze agronomiche per un biogas fatto bene

CREMONA - 5 NOVEMBRE 2008 VALUTAZIONE DEI FORAGGI LOMBARDI ANALISI CHIMICHE E NIR

S.A.T.A. PROGETTO TOSSMONIT

Gli alimenti destinati ai cavalli. Il razionamento (esempi pratici) Principali errori alimentari. Università degli Studi di Padova

I fabbisogni sono espressi in % della SS Fabbisogno della vacca media

Ottimizzazione delle fermentazioni ruminali

Un po di sorgo per interrompere la monosuccessione di mais negli allevamenti zootecnici

Sistemi di valutazione della proteina nei ruminanti

Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini

PROTEINE (CHON) (PROTIDI)

La gestione alimentare della capra nella fase di transizione : dall asciutta al picco di lattazione

Gestione delle manze nell allevamento moderno

Mauro Spanghero, Dipartimento di Scienze Animali, Università di Udine,

Formato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

Per favore non scrivere su questi fogli!

L ALIMENTAZIONE DELLA CAPRA DA LATTE :

Filosofia della Nutrizione. Paolo Pezzi

ASPETTI PRATICI DI RAZIONAMENTO E PUNTI CRITICI

Formato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland

Media SPECIFICAZIONI

Alimentazione dei suini

Piani foraggeri alla luce della nuova PAC

Degradabilità Ruminale dell Amido ed uso dei cereali nel razionamento della vacca da latte

La tecnica di somministrazione degli alimenti

Il frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

ISTRUZIONI PER L USO Lasciare sempre a disposizione acqua potabile.

Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

LE LEGUMINOSE DA GRANELLA NELL ALIMENTAZIONE DELLE PECORE DA LATTE

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

L alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

Si dispone dei seguenti alimenti: Limiti max consigliati Kg/capo/giorno

L azienda come sistema integrato:

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

Ottimizzare la raccolta e la conservazione dei prati e degli erbai per ridurre i costi di alimentazione della vacca da latte

REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR DGR N DEL MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

Prof. Vincenzo Chiofalo. Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Messina

Foraggi tradizionali e alternativi: sostenibilità delle aziende zootecniche da latte

Tecniche dell alimentazione

Tecniche alimentari per una riduzione dell'escrezione di azoto (N) e fosforo (P) nella bovina da latte (NePcow2)

INSILATO INSILATO DI MAIS

Ridurre le emissioni di metano nelle vacche da latte: risultati del progetto Archaea

QUESTIONARIO COSTI E BENEFICI DELLA PRODUZIONE DI BIOGAS

Associazione Granaria di Milano - Gestione dei Prezzi di Listino LISTINO PREZZI DETERMINATI DEL: 02/05/ :37

Associazione Granaria di Milano - Gestione dei Prezzi di Listino LISTINO PREZZI DETERMINATI DEL: 21/03/ :51

Associazione Granaria di Milano - Gestione dei Prezzi di Listino LISTINO PREZZI DETERMINATI DEL: 28/02/ :32

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI

«Massimizzare il Reddito attraverso l Ottimizzazione dei Piani Agronomici» Qualità dei Foraggi Conservati

Formato disponibile: Cod kg x 1 pz COMPOSIZIONE *

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

LIFE Achieving good water QUality status in intensive Animal production areas.

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

Gli alimenti di interesse zootecnico

MONITORAGGIO MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI Campagna 2014 Mais

COMPOSIZIONE DI WAFER FIOC

CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE

Gli alimenti di interesse zootecnico

Ordinanza del DFE concernente le agevolazioni doganali, i valori di resa e le ricette standard

! "#$%&%! '' ' * +,-..' ( & '" "( $' ( '' '' ' " # ,*?& # >

10 cereali, farine, germi, oli, sottoprodotti e foraggi

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI

LISTINO PREZZI MEDI PRODOTTI AGRICOLI ANNATA (Approvato con determinazione del Segretario Generale n. 169 del

Studio delle dinamiche di fermentazione dei substrati. A. Formigoni & A. Palmonari

Periodo dell asciutta e preparto

Formati disponibili: Sacco da 10 kg Sacco da 22 kg COMPOSIZIONE *

PROTEINE: funzioni e composizione chimica

Alimentazione di manzette e manze

Transcript:

AFLATOSSINE: COSA FARE DOPO L EMERGENZA? CONSIGLI PRATICI PER GESTIRE AL MEGLIO L ALIMENTAZIONE DELLE VACCHE DA LATTE D.ssa Paola Amodeo - Specialista Alimentazione S.A.T.A. - Sez. Bovini

PREMESSA GENERALE L andamento stagionale dell estate passata, unito ai dati analitici raccolti non solo sul latte (in fase di emergenza) ma anche sugli alimenti, portano ad evidenziare il problema aflatossine soprattutto sul mais e suoi derivati, ma anche su concentrati e nuclei, lasciando dubbi sul fatto che sia solo un problema temporaneo. Con questa premessa diventa imperativo pensare di mettere in atto misure preventive e di controllo dell alimentazione per tutta la durata dell annata agraria appena iniziata.

COSA FARE?!? MONITORARE GLI ALIMENTI Il monitoraggio degli alimenti deve essere indirizzato sia agli alimenti a rischio quali farine di mais e residui della lavorazione del mais, ma anche agli alimenti a minor rischio quali silomais e pastoni vari, concentrati e nuclei. IL MONITORAGGIO INIZIALE DEGLI ALIMENTI E FONDAMENTALE PER QUALSIASI SIMULAZIONE O CAMBIAMENTO DELLA RAZIONE!!!

COSA FARE?!? AGGIUNGERE o MANTENERE SEQUESTRANTI l utilizzo di sequestranti (zeoliti, sepioliti, bentoniti, carboni ecc. ecc.) è una misura preventiva da raccomandare senza incorrere nell errore di considerarla risolutiva!!! Al fine di migliorarne l efficacia è consigliabile l aggiunta diretta alle farine miscelandole accuratamente

COSA FARE?!? GESTIONE STOCCAGGI AZIENDALI Monitorare l umidità (< al 13%) e la temperatura (< a 18-20- C) della massa stoccata. Se possibile operare azioni di vagliatura e spazzolatura della granella per eliminare polveri e frammenti di granella substrato ideale per lo sviluppo dell aspergillo. Attenzione particolare deve essere rivolta a granella raccolta ad un tenore di umidità in campo < di 25% (praticamente tutto il mais di quest anno!!!)

COSA FARE?!? CAMBIAMENTI DELLA RAZIONE 1. Utilizzo di alimenti alternativi al mais quali sorgo, orzo, frumento, triticale, segale, farinacci e tritelli vari, pisello proteico. 2. Utilizzo di fonti energetiche alternative, soprattutto grassi vegetali, eventualmente melassi. 3. Utilizzo di residui dell industria alimentare quali patate, marcomele, biscotti ecc. ATTENZIONE ALLA FERMENTESCIBILITA DI QUESTE FONTI ENERGETICHE!!!!

C O N C E N T R A T I Feed Name DM PG NDF ADF NFC ZUCCH. AMIDI FERM %h FIBRA SOL AVENA 87.90 15.50 11.57 3.60 65.58 1.43 59.74 35 4.40 FRUMENTO CRUSCA 88.75 17.00 44.00 15.00 31.59 4.73 21.80 40 5.05 FRUMENTO FARINA 89.00 14.20 11.70 4.00 70.77 2.12 65.10 40 3.53 FRUMENTO TRITELLO 92.00 17.60 8.00 1.50 71.30 3.56 66.30 40 1.42 MAIS FARINA 88.00 9.00 9.00 4.00 77.07 1.54 74.75 25 0.77 MAIS FIOCCATO 86.00 9.00 9.00 3.40 77.90 1.55 75.56 30 0.77 MAIS PASTONE 60.00 9.80 9.00 4.00 76.79 1.38 70.65 31 1.30 MAIS PASTONE INT. 60.00 8.50 23.00 9.00 64.64 1.03 56.88 31 4.13 MANIOCA/TAPIOCA 89.00 3.10 8.00 2.00 86.03 4.30 77.42 40 4.30 MELASSO DI BIETOLA 77.90 8.50 0.00 0.00 78.80 78.80 0 0 0 ORZO FARINA 88.00 12.5 22.00 7.20 60.86 2.43 52.34 35 6.08 ORZO FIOCCATO 88.00 12.5 22.00 7.20 60.86 2.43 52.34 40 6.08 ORZO SCHIACCIATO 88.00 12.5 22.00 7.20 60.86 2.43 52.34 30 6.08 PATATE 23.00 9.50 6.00 3.00 79.68 3.98 71.71 40 3.98 POLPE BIETOLA 91.00 14.70 41.60 20.30 36.97 9.98 3.32 40 23.66 SOIA BUCCETTE 91.00 12.10 66.30 47.00 17.36 0.69 1.04 40 15.62 SORGO FARINA 89.00 11.26 23.00 6.00 61.27 6.12 55.14 15 0 SORGO FIOCCATO 87.00 11.26 23.00 6.00 61.27 6.12 55.14 20 0

FORAGGI INSILATI Feed Name DM PG NDF ADF pendf Lignin NFC ZUCCH. AMIDI FERM FIBRA % h SOL FRUMENTO INSILATO 32.99 12.00 58.27 38.03 90.00 9.95 20.93 1.68 12.14 35 2.93 TRITICALE INSILATO 38.00 13.46 59.01 39.30 90.00 9.80 13.41 1.34 4.70 30 2.95 SORGO INSILATO 28.00 10.80 63.30 40.70 90.00 9.30 13.98 6.29 2.80 20 2.24 SORGO GRAN.INS. 30.00 9.39 60.70 38.70 54.63 6.49 21.08 1.90 10.54 30 4.64 LOIESSA 30.00 10.00 48.00 30.00 95.00 5.00 29.50 5.30 3.20 35 12.15 PRATO GRAM INS 35.00 13.00 55.00 40.00 90.00 8.00 22.70 5.24 2.50 30 9.73 SILOMAIS 35.00 8.00 45.00 28.00 88.00 9.00 40.08 1.20 30.00 30 1.20 POLPE INSILATE 23.00 9.80 43.60 23.00 50.00 9.40 36.30 10.16 2.90 40 22.50 MARCOMELE 35.90 7.70 52.50 43.20 75.00 15.38 36.20 14.48 3.62 40 18.10

COSA FARE?!? CAMBIAMENTI DELLA RAZIONE 4. Adeguamento/variazione dei parametri nutrizionali:tenore lipidico, contenuto in carboidrati non strutturali e carboidrati strutturali 5. Privilegiare fonti fibrose ad elevato contenuto energetico quali la loiessa I CAMBIAMENTI NELLA RAZIONE DEVONO ESSERE PRECEDUTI DA UNA STIMA E SEGUITE DA UN CONTROLLO ANALITICO DELLE AFLATOSSINE NEL LATTE

CARRY- OVER B1 M1 AFM1( ng/kg latte) = 1,19 x AFB1 (µg ingeriti/capo/giorno) + 1,9 Bastano 30-40 µg/capo/giorno AFB1 per avere un contenuto di AFM1 > 50 ppt!!!!!!!!!!!!!!!

COSA FARE?!? MONITORAGGIO M1 NEL LATTE E ormai nota la correlazione che esiste tra aflatossine B1 negli alimenti e M1 nel latte. E INDISPENSABILE validare qualsiasi cambiamento a rischio della razione con un controllo sul latte. E RACCOMANDABILE monitorare con maggior frequenza le aflatossine nel latte soprattutto nei momenti di maggior rischio (fine estate, fine trincea o silos)

GLI ALIMENTI AZIENDALI AFLA B1 SILOMAIS GRANELLA DI MAIS (ppb) (Kg SS) 0-2 2-5 5-10 10-20 SILOMAIS ppb/ss 10-20 5-10 2-5 0-2 8-10 5 3 1,5-2 0,7 4-6 3-4 2-3 1 0,5 3 1-2 0,5-1 0,3 0 2 0 0 0 0 LEGENDA: area di sicurezza <30 ppb area di attenzione 30-35 ppb area di allarme 35-40 ppb >40 ppb : superamento soglia M1 nel latte

ES.Razione con silomais senza mais Costi Tq SS ALIMENTO /Ton kg/d kg/d Nutriente Unità SS Tq Silomais 33ss 30amd 30.00 25.00 8.25 SS % 100.00 54.52 Medica Fieno 19Pg 42Ndf 200.00 3.20 2.88 Foraggio % 52.24 71.08 Soya 44 275.00 2.20 1.98 PG % 16.20 8.83 Orzo schiacciato 205.00 1.50 1.32 UIP % CP 37.64 37.64 Cotone seme int. 200.00 1.50 1.35 DIP % CP 62.36 62.36 Frumento Crusca 197.00 1.50 1.28 SolP % CP 27.50 27.50 Sorg/MiloGrnFine 190.00 1.50 1.34 ME mcal/kg 2.62 1.43 Bietola polpe 171.00 1.50 1.38 NEl mcal/kg 1.69 0.92 Frumento farina 196.00 1.00 0.90 NEm mcal/kg 1.69 0.92 Soya integrale estrusa 300.00 0.70 0.66 NEg mcal/kg 1.10 0.60 Integrazione min vit 570.00 0.50 0.50 NDF % 36.08 19.67 Adsorbenti 440.00 0.10 0.10 pendf % 25.71 14.02 Total 40.20 21.92 NFC % 38.05 20.74 Cho B1 % 22.50 12.27 EE % 4.26 2.32 Ca % 0.90 0.49 P % 0.64 0.35 Mg % 0.37 0.20 K % 1.36 0.74 Cost /d 4.17 4.17

Costo ( ) 4.17 IOF ( ) 20.17 SS Ing (kg/d) 21.9 Modello 21.8 %Modello 100.4 ME (mcal) 1.1 CP (%) 16.2 NDF (%) 36.1 MP (g) 57.5 UIP (%CP) 37.6 pendf (%) 25.7 NP/MP (%) 64.6 LCFA (%) 3.5 NFC (%) 38.0 EE (%) 4.3 Lignina (%) 3.48 Rumen N Balance AGV (%) 2.8 Pept (g) 67 Pept & NH3 57 Zucch. (%) 3.6 % rqd 136 (g) % rqd 116 Amido (%) 22.5 Amino Acidi Fibra Sol (%) 9.1 Met (g) 5.1 Lys (g) 12.5 Met (%rqd) 112 Lys (%rqd) 108 Met (%mp) 2.01 Lys (%mp) 6.58 Lys:Met 3.27:1 PRODUZIONE PREVISTA Latte Gr Pr(%) Latte Gr (%) Pr (%) Obb 35.0 3.70 (%) 3.20 35.0 3.70 3.20.: Latte Costante Composizione Costante ME: 35.0 n/a n/a 36.0 3.70 n/a MP: 35.0 n/a 3.32 36.3 3.70 3.20 Valutazioni su: costi rispetto dei fabbisogni previsione di produzione e titoli nel latte Ferment. carboidrati = 43.76 % SS

ES. Razione con silomais e poco mais Costi Stq SS ALIMENTO / Ton kg/d kg/d Nutriente Unità SS Tq Silomais 34SS45NDF 30.00 20.00 6.80 SS % 100.00 59.23 Fieno polif.56ndf13pg 170.00 3.00 2.61 Foraggio % 48.83 66.33 Mais Farina 195.00 2.50 2.20 PG % 16.43 9.73 Soya 44 275.00 2.20 1.98 UIP % CP 38.26 38.26 Bietola polpe 171.00 1.50 1.38 DIP % CP 61.74 61.74 Cotone seme int. 200.00 1.50 1.35 SolP % CP 27.56 27.56 Frumento Crusca 197.00 1.50 1.28 ME mcal/kg 2.66 1.58 Medica Fieno 19Pg 42Ndf 200.00 1.00 0.90 NEl mcal/kg 1.71 1.01 Soia integrale estr. 300.00 1.00 0.94 NEm mcal/kg 1.71 1.01 Sorgo 190.00 1.00 0.89 NEg mcal/kg 1.13 0.67 Orzo schiacciato 205.00 0.80 0.70 NDF % 35.89 21.25 Integrazione min vit 570.00 0.50 0.50 pendf % 25.83 15.30 Adsobenti 440.00 0.15 0.15 NFC % 36.81 21.80 Megalac 660.00 0.10 0.10 Cho B1 % 22.96 13.60 Total 36.75 21.77 EE % 5.04 2.99 Ca % 0.91 0.54 P % 0.64 0.38 Mg % 0.37 0.22 K % 1.47 0.87 Costo /d 4.33 0.27 0.16

Costo ( ) 4.33 IOF ( ) 20.17 SS Ing (kg/d) 21.8 Modello 21.8 %Modello 99.87 ME (mcal) 1.5 CP (%) 16.4 NDF (%) 35.9 MP (g) 75.6 UIP (%CP) 38.3 pendf (%) 25.8 NP/MP (%) 63.9 LCFA (%) 4.2 NFC (%) 36.8 EE (%) 5.00 Lignina (%) 3.50 Rumen N Balance AGV (%) 2.3 Pept (g) 67 Pept & NH3 48 Zucch. (%) 4.5 % rqd 136 (g) % rqd 113 Amido (%) 23.0 Amino Acidi Fibra Sol (%) 7.1 Met (g) 4.7 Lys (g) 10.7 Met (%rqd) 111 Lys (%rqd) 107 Met (%mp) 1.98 Lys (%mp) 6.46 Lys:Met 3.25:1 PRODUZIONE PREVISTA Latte Gr Pr(%) Latte Gr (%) Pr (%) Obb 35.0 3.70 (%) 3.20 35.0 3.70 3.20.: Latte Costante Composizione Costante ME: 35.0 n/a n/a 36.3 3.70 n/a MP: 35.0 n/a 3.36 36.7 3.70 3.20 Valutazioni su: costi rispetto dei fabbisogni previsione di produzione e titoli nel latte Ferment. carboidrati = 43.20 % SS

ES. Razione senza silomais con loiessa Costi Tq SS ALIMENTO /Ton kg/d kg/d Nutriente Unit SS Tq Loiessa insilata 32SS 25.00 15.00 4.80 SS à % 100.0 64.36 Medica Fieno 19Pg 42Ndf 200.00 4.00 3.60 Foraggio % 39.67 0 56.73 Mais Farina56P.S.Fine 195.00 3.00 2.64 PG % 16.09 10.36 Bietola polpe 171.00 2.50 2.30 UIP % CP 37.92 37.92 Soya 44 275.00 2.30 2.07 DIP % CP 62.08 62.08 Orzo schiacciato 205.00 1.50 1.32 SolP % CP 27.07 27.07 Cotone seme int. 200.00 1.50 1.35 ME mcal/ 2.59 1.67 Frumento Crusca 197.00 1.50 1.28 NEl kg mcal/ 1.67 1.07 Frumento farina 196.00 1.00 0.90 NEm kg mcal/ 1.67 1.07 Sorgo 190.00 1.00 0.89 NEg kg mcal/ 1.07 0.69 Integrazione min vit 570.00 0.50 0.50 NDF kg % 35.84 23.06 Megalac 660.00 0.20 0.19 pendf % 25.17 16.20 Adsobenti 440.00 0.15 0.15 NFC % 37.00 23.82 Total 34.15 21.98 Cho B1 % 19.26 12.40 EE % 4.40 2.83 Ca % 1.06 0.68 P % 0.61 0.39 Mg % 0.37 0.24 K % 1.56 1.00 Cost $/d 4.59 4.59

Costo ( ) 4.59 IOF ( ) 19.91 SS Ing (kg/d) 22.0 Modello 21.8 %Modello 100.7 ME (mcal) 0.5 CP (%) 16.1 NDF (%) 35.8 MP (g) 36.2 UIP (%CP) 37.9 pendf (%) 25.2 NP/MP (%) 65.5 LCFA (%) 3.7 NFC (%) 37.0 EE (%) 4.4 Lignina (%) 3.58 Rumen N Balance AGV (%) 1.1 Pept (g) 67 Pept & NH3 48 Zucch. (%) 4.2 % rqd 136 (g) % rqd 113 Amido (%) 19.3 Amino Acidi Fibra Sol (%) 12.5 Met (g) 5.1 Lys (g) 8.6 Met (%rqd) 112 Lys (%rqd) 106 Met (%mp) 2.03 Lys (%mp) 6.47 Lys:Met 3.18:1 PRODUZIONE PREVISTA Latte Gr Pr(%) Latte Gr (%) Pr (%) Obb 35.0 3.70 (%) 3.20 35.0 3.70 3.20.: Latte Costante Composizione Costante ME: 35.0 n/a n/a 35.4 3.70 n/a MP: 35.0 n/a 3.27 35.8 3.70 3.20 Valutazioni su: costi rispetto dei fabbisogni previsione di produzione e titoli nel latte Ferment. carboidrati = 44.28 % SS

ESCREZIONE DELL AFLATOSSINA M 1 NEL LATTE IN RELAZIONE ALL AFLATOSSINA B 1 INGERITA (6.600 ppb) Ruth et all,1968