RICOVERO IN STROKE UNIT PRESA IN CARICO FT Entro 24/48 ore dal ricovero POSTURE E PASSAGGI POSTURALI IN PAZIENTI RICOVERATI IN STROKE UNIT Paziente non cosciente Ashworth tempo 5 tempo 20 /30 -MOBILIZZAZIONE PASSIVA (tempistica adatta alle condizioni generali del pz) -IN COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE INFERMIERISTICO: -strategie posturali -cambi posturali frequenti ogni 2 ore circa -gestione delle problematiche respiratorie Consultazione cartella clinica/ NIHHSS Compilazione cartella riabilitativa Tempo 10 Paziente cosciente Ashworth -Motricity Index - TCT- valutazione funzionale Tempo5 /10 tempo 2 volte al giorno, 50 /60 Mobilizzazione passiva e attiva finalizzata -metodiche di riabilitazione neuromotoria -rieducazione progressiva alla posizione seduta, ai passaggi posturali-verticalizzazione precoce--rieducazione al cammino IN COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE INFERMIERISTICO: strategie posturali -abbandono progressivo del letto BRAMBILLA D., VANZINI D. S.C. Riabilitazione specialistica IRCCS FONDAZIONE POLICLINICO S.MATTEO 24 maggio 2012 2 giorno e successivi rivalutazione e verifica obbiettivi tempo 5 /10 trattamento tempo 20 /30 EQUIPE DIMISSIONE -Rivalutazione e verifica degli obiettivi raggiunti -pianificazione in equipe del PRI -trasferimento in degenza riabilitativa intensiva/estensiva/day hospital - rientro al domicilio 2 giorno e successivi rivalutazione e verifica obbiettivi tempo 5 /10 trattamento tempo 2 volte al giorno, 50 /60 OBBIETTIVI Recupero Funzionale Recupero ADL Reinserimento psicosociale SCOPO TRATTAMENTO IN FASE ACUTA Lavoro in equipe Evitare le complicanze legate all allettamento (respiratorie.) Passaggi posturali sino alla verticalizzazione e ove possibile la deambulazione Acquisire nuove strategie di movimento attraverso la rieducazione neuromotoria
Obiettivi Obiettivi Oltre alla riabilitazione specifica ci sia una adeguata assistenza improntata alla riabilitazione La possibilità del paziente ad apprendere nuove strategie e migliorare le potenzialità cognitive deve avvenire sulle 24 ore NO solo a uno specifico intervento riabilitativo SI alla riabilitazione con assistenza in ottica riabilitativa LE POSTURE INDOTTE = da parte degli operatori in assenza di collaborazione da parte del paziente (Pz in coma) ASSISTITE GUIDATE = con la partecipazione del paziente ATTIVE AUTONOME = posture che il paziente assume da solo e cambia da solo Le posture possono essere così divise: 1) DI RIPOSO = postura che viene assunta per riposare o dormire. I punti essenziali sono: - comfort - considerazione dei punti di contatto e di pressione - articolazione e strutture periarticolari 2) DI ATTIVITA = posture che permettono al paziente di lavorare in certi distretti e per scopi ben precisi. I punti essenziali sono: - sicurezza - fattibilità delle proposte di attività - ripetizioni senza perdere l assetto posturale
3) DI STIRAMENTO = posture che inducano ad un allungamento di distretti o di catene muscolari. I punti essenziali sono: - posture che inducano in modo graduale allo stiramento - posture che permettano di restare per un determinato tempo - posture che permettano dei piccoli movimenti selettivi 4) PER IL TEMPO LIBERO o per attività ludiche o sociali = un corretto assetto posturale che permetta di agire ed interagire con il mondo circostante. I punti essenziali sono: - posture adatte e sicure, secondo l età, il quadro clinico e l attività richiesta o desiderata - adattabili allo scopo e alle circostanze, usando eventuali ausili adatti (sedie a rotelle, sedie, standing, cuscini, rialzi, ) - posture che permettano dei piccoli movimenti selettivi Le scelte e le proposte vengono discusse e provate con il paziente, i familiari e gli altri operatori. Le posture vengono inserite nel piano terapeutico delle 24 ore e diventano parte integrante di esso. RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE COLPITO DA ICTUS
METODO BOBATH Allineamento sulla linea mediana Contenere o non sollecitare risposte riflesse patologiche Stabilizzare la parte lesa Bibliografia: Spread 14.4.3.2 14.4.3.3 La riabilitazione inizia il giorno dell ictus e non solo quando il paziente si è ripreso in modo da poter essere trasferito in un centro di riabilitazione PAT DAVIES PASSO DOPO PASSO ed. Springer 2007