1 Liceo Scientifico G. Bruno - Polo di Budrio Classe 3^ A - Anno scolastico 2013-2014 PIANO DI LAVORO DI ITALIANO I programmi di Italiano e Latino della classe 3^ A terranno conto nella loro organizzazione delle indicazioni offerte da: - Indicazioni dei programmi ministeriali - indicazioni e obiettivi disciplinari fissati dal Dipartimento di Lettere - caratteristiche della classe, quali sono emerse nelle relazioni degli anni precedenti 1. OBIETTIVI L attività didattica della disciplina sarà innanzitutto finalizzata al raggiungimento di competenze, abilità e conoscenze concordate nel Dipartimento nella programmazione congiunta di Italiano per le classi del triennio, tenendo in considerazione sia quelle linguistiche che quelle letterarie. Rispetto agli obiettivi delineati nella programmazione comune, il gruppo-classe dovrà o consolidare e ampliare abilità già acquisite nel biennio (vedi prerequisiti) o acquisirne delle nuove, legate ad uno studio letterario maggiormente strutturato e ad una progettazione di testi scritti di differente tipologia. Conoscenze: 1. conoscenza del lessico specifico, degli strumenti di analisi del linguaggio letterario, delle categorie di classificazione; 2. nozioni di metrica e di ritmo; nozioni di narratologia (da consolidare) 3. conoscenza di opere, autori, generi, fenomeni letterari; relazioni tra la produzione letteraria e la società: centri di produzione e diffusione, modalità di trasmissione e di ricezione; 4. nozioni di storiografia letteraria; 5. dati essenziali delle vicende linguistiche italiane messe in rapporto con fatti culturali e storici. Competenze: 1. saper condurre una lettura diretta del testo dalla comprensione dello stesso a forme progressivamente più autonome di interpretazione; 2. saper collocare un testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: - le tradizioni dei codici formali e le istituzioni letterarie - altre opere coeve o di altre epoche - altre espressioni artistiche e culturali - il più generale contesto storico del tempo 3. riconoscimento, analisi e interpretazione degli aspetti strutturali di un testo; 4. ricostruzione di un percorso relativo ad opere, autori, generi, temi; 5. applicazione dei criteri di comprensione e interpretazione a testi e fenomeni non noti; 6. esposizione orale pertinente, sufficientemente coerente e precisa; 7. produzione scritta di testi di diverse tipologie (analisi di testi letterari; risposte aperte a domande chiuse, avvio al saggio breve e all articolo di giornale) secondo criteri di pertinenza, coerenza e coesione.
2 2. METODO STRUMENTI E METODOLOGIA Per entrambi si fa riferimento a quelli concordati dal dipartimento di lettere. 3. VERIFICA E VALUTAZIONE Ci si atterrà alle indicazioni del dipartimento, per quanto riguarda sia le modalità sia i criteri usati. In particolare, relativamente agli obiettivi (abilità e conoscenze) indicati nella programmazione, si valuterà il grado di acquisizione sia dei contenuti sia del possesso degli strumenti di lavoro sia della capacità degli studenti di operare autonomamente sui testi. Le griglie di valutazione verranno adattate agli obiettivi previsti per la singola prova. Strumenti di verifica saranno, oltre a quelli indicati nella programmazione concordata a livello di dipartimento: o esercitazioni svolte a casa o contributi spontanei al lavoro che si svolge in classe 4. CONTENUTI Il Piano di lavoro terrà conto anche della programmazione del Consiglio di Classe, che prevede di orientare e organizzare i contenuti sul binomio Ordine e caos, applicato alle dinamiche letterarie e culturali che verranno via via affrontate. Tale binomio sarà oggetto anche di un modulo interdisciplinare condiviso da più discipline, il cui progetto sarà presente nella programmazione comune. Il Piano di lavoro terrà comunque conto da una parte dell ampiezza dei contenuti previsti, dall altra sia della quota oraria assegnata sia delle opzioni metodologiche di fondo (centralità del testo, fruizione di ampi stralci di opere, attenzione all aspetto metodologico, approccio problematizzante) che richiedono tempi di svolgimento abbastanza lunghi. In questa ottica appare indispensabile un organizzazione dei contenuti in percorsi che presentino aspetti o momenti salienti del periodo letterario considerato. Essi tenderanno ad una struttura di moduli, scelti secondo una logica che alterni diversi criteri di scelta: centrati su un autore, su un opera, su un genere, su un tema culturale o letterario, su problemi storico-culturali, così da ricostruire un periodo culturale. Si seguirà prevalentemente un organizzazione cronologica, con alcune deroghe: o A favore della contemporaneità: saranno messe a confronto opere del Novecento e dei secoli precedenti con l obiettivo anche di ritrovare nel nostro passato le radici della nostra cultura o A favore delle connessioni tematiche o di genere, con altre letterature europee o Lettura/analisi della Divina Commedia attraverso anche l esame di alcuni canti dell Inferno (n. 12) 1. Modulo storico-culturale: La cultura medievale: una visione organica della realtà Scelta antologica di brani di autori vari, centrata sull idea di creare un quadro sufficientemente rappresentativo della produzione culturale ricca e varia del Medio Evo, pur nella ricerca dei caratteri unitari. Tale quadro costituirà anche uno sfondo alla lettura di canti della Divina Commedia, aiutando gli alunni ad orientarsi su idee e valori diffusi nella cultura di cui Dante costituisce il momento conclusivo e più alto. a. L ordine del mondo e della conoscenza b. L ordine degli studi e nelle teorie poetiche e retoriche
3 c. L ordine sociale d. L amore bene ordinato : anche in questo campo domina il bisogno di regole e teorizzazioni sistematiche o le idee dominanti che costituiscono il clima culturale del periodo o l intreccio di fattori spirituali e materiali che sottostanno a quelle idee o elementi di continuità e di innovazione o le correlazioni fra i diversi ambiti culturali o la presenza di elementi costanti e contraddizioni nella complessità dei quadri storicoculturali o aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato 2. Genere: La lirica d amore Alcuni brani della Scuola provenzale e di autori del Dolce Stil Novo (Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Vita nova (brani); Francesco Petrarca, il Canzoniere a. Dalla lirica trobadorica al Dolce stil novo (a 1 La lirica trobadorica; a 2 Scuola siciliana; a 3 La scuola toscana e il dolce stil novo ; a 4 il rovesciamento comico) b. Dante c. Petrarca d. Il dopo Petrarca : il Quattrocento o Rapporti tra genere e contesti culturali (pubblico) o Rapporto tra forma e tematiche del genere o Le scelte stilistiche individuali nell ambito della codificazione del genere o Persistenze e variazioni in testi che, pur appartenenti allo stesso genere, sono distanti nel tempo o Analogie tematiche e di funzione tra generi del passato e generi o prodotti della cultura attuale 3. Incontro con un autore: Dante Alighieri Vita nova (brani);. La Divina Commedia, con particolare riferimento alla cantica Inferno Per attualizzare: Primo Levi, Se questo è un uomo a. Lettura di alcuni canti dell Inferno (dodici) b. Struttura complessiva dell opera c. La vita dell autore attraverso documenti e testimonianze o Relazioni fra le opere e la biografia (nel suo intreccio di fattori psicologici, culturali, sociali) o Rapporti fra testo letterario e la poetica /idee dell autore o Riconoscimento delle fasi evolutive nella sua produzione letteraria o Inquadramento dell opera dell autore nel suo contesto storico-culturale e in rapporto ai precedenti o Interpretazioni sia in senso storicizzante sia in senso attualizzante o Influenza della cultura sul rapporto fra il singolo artista, Dante, e gli altri o L inferno del lager nell esperienza di chi l ha vissuto; elementi tematici comuni alle due opere
4 4. Incontro con un opera: il Decameron di G.Boccaccio Scelta antologica dalle opere del Boccaccio; il Decameron. a. personalità, cultura, poetica dell autore b. lettura intensiva alternata a momenti di lettura estensiva dell opera o struttura complessiva del testo o strutture formali, compositive, linguistiche o Inquadramento dell opera nel suo contesto storico-culturale e specificatamente letterario o Analogie tematiche e di funzione tra il genere novella del passato e generi o prodotti della cultura attuale o Influenza della cultura sul rapporto fra il singolo artista, Boccaccio, e gli altri 5. L Umanesimo e il Rinascimento Tali correnti culturali saranno trattate nei loro tratti salienti e nelle loro teorie, visti anche attraverso alcuni scritti dei loro maggiori esponenti o dei precursori. Tale modulo metterà in evidenza i cambiamenti e le trasformazioni culturali, le nuove visioni del mondo che sempre più complesse e problematiche caratterizzano quest epoca, alcune proponendo nuove certezze e modelli interpretativi della realtà, altre mettendo in discussione qualunque canone e norma. Origine dei concetti di Umanesimo e Rinascimento Comprensione delle idee dominanti che costituiscono il clima culturale dell epoca; le corti; i generi Riconoscimento degli elementi di continuità e di innovazione nella storia delle correnti di pensiero considerate Scelta antologica di brani di autori vari, centrata sull idea di creare un quadro sufficientemente rappresentativo della produzione culturale ricca e varia del Quattrocento e del Cinquecento, pur nella ricerca dei caratteri unitari. o Analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili o la presenza di elementi costanti e contraddizioni nella complessità dei quadri storicoculturali o aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato o le idee dominanti che costituiscono il clima culturale del periodo o l intreccio di fattori spirituali e materiali che sottostanno a quelle idee o elementi di continuità e di innovazione o le correlazioni fra i diversi ambiti culturali 6. Modulo storico-culturale: Il pensiero politico nell età moderna Machiavelli, Il Principe; Guicciardini, I Ricordi. o Rapporti fra politica e morale
5 o Riconoscimento degli elementi di continuità e innovazione; o Rapporti fra teorie politiche e società o Tolleranza e intolleranza nei secoli presi in esame Nota: Quest ultimo percorso, per quel che riguarda il pensiero politico del Seicento e settecento (pre-illuminismo e illuminismo) verrà ripreso e svolto nel prossimo anno. In relazione ad alcuni dei temi affrontati, si solleciteranno gli allievi a leggere alcuni libri del Novecento, con l obiettivo di avvicinarli alla letteratura contemporanea. Nelle lezioni frontali di analisi e approfondimento dei percorsi e di raccordo fra i percorsi stessi, verrà presa in esame e vista nella sua evoluzione la questione della lingua. Per quel che riguarda la produzione scritta di testi di diverse tipologie, in particolare analisi di testo e testi argomentativi, che prevedono un organizzazione logica dei dati (tema, saggio, articolo di giornale), saranno effettuati esercizi progressivi e propedeutici. In particolare si punterà a sviluppare la capacità di selezionare, schematizzare, gerarchizzare i dati secondo criteri predefiniti; a costruire riassunti di lunghezza prefissata, a leggere e commentare testimodello dal punto di vista dell adeguatezza del registro e dello stile. Budrio, ottobre 2013 L insegnante Silvana Fattori