Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE: Prof. Sarto Sabrina CL. 4 SEZ. A E MATERIA: Matematica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE a) comportamento partecipazione: Non sempre la classe dimostra collaborazione e partecipazione adeguata e quindi sono necessari interventi di richiamo. b) livelli di partenza: livelli non omogenei che riflettono l impegno, la consapevolezza e la maturazione personale. 2) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI ( e abilità) MODULO 0: COMPLETAMENTO GEOMETRIA ANALITICA Conoscere il concetto di circonferenza ed i suoi parametri caratteristici. Saper ricavare l equazione canonica di una circonferenza e dedurne le principali proprietà. Conoscere il concetto di ellisse ed i suoi parametri caratteristici. Saper ricavare l equazione canonica di un ellisse e dedurne le principali proprietà. Conoscere il concetto di iperbole ed i suoi parametri caratteristici. Saper ricavare l equazione canonica di un iperbole e dedurne le principali proprietà. MODULO 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI Conoscere il concetto di funzione esponenziale. Saper tracciare il grafico della funzione esponenziale. Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali. Conoscere e saper applicare le proprietà dei logaritmi. Saper tracciare il grafico della funzione logaritmo. Saper risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche. MODULO 2: TRIGONOMETRIA Conoscere il concetto di circonferenza goniometriche. Conoscere le definizioni delle funzioni goniometriche fondamentali. Conoscere il concetto di periodicità di una funzione goniometrica. Saper disegnare i grafici delle funzioni goniometriche fondamentali. Conoscere il concetto di archi associati. Saper effettuare una riduzione al primo quadrante per il calcolo delle funzioni goniometriche Saper disegnare grafici deducibili con opportune trasformazioni dalle funzioni goniometriche fondamentali. Saper applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione * bisezione degli archi. Saper risolvere le equazioni goniometriche fondamentali. Conoscere gli enunciati dei teoremi fondamentali sui triangoli rettangoli. Saper dimostrare i teoremi fondamentali sui triangoli rettangoli. Saper applicare i teoremi fondamentali per la risoluzione di un triangolo rettangolo. 0 12/04/2006 Prima stesura Direzione DS Revisione Data Causale Redazione e verifica Approvazione
Pag. 2 di 5 3) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER QUADRIMESTRI Primo Quadrimestre: MODULO 0: COMPLETAMENTO GEOMETRIA ANALITICA U. D. 1: La circonferenza La circonferenza e la sua equazione. La posizione di una retta rispetto ad una circonferenza. Condizioni per determinare l equazione di una circonferenza. U. D. 2: L ellisse L ellisse e la sua equazione. Le posizioni di una retta rispetto ad un ellisse. Condizioni per determinare l equazione di un ellisse. U. D. 3: L iperbole L iperbole e la sua equazione. Le posizioni di una retta rispetto ad un iperbole. Condizioni per determinare l equazione di un iperbole. L iperbole equilatera. MODULO 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI U.D. 1: funzione esponenziale e funzione logaritmica Il concetto di funzione. Funzione iniettiva,suriettiva, biiettiva. La funzione esponenziale. Curva esponenziale. Equazioni esponenziali. Disequazioni esponenziali. Logaritmi e loro proprietà. Curva logaritmica. Equazioni logaritmiche. Disequazioni logaritmiche. Secondo Quadrimestre: MODULO 2: TRIGONOMETRIA U.D. 1: Archi ed angoli Misura di angoli ed archi. Formule di trasformazione. Lunghezza di un arco di circonferenza. U.D. 2: Funzioni goniometriche Circonferenza goniometrica. Funzione seno.
Pag. 3 di 5 Funzione coseno. Funzione tangente. Significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta. Funzioni cotangente, secante e cosecante. Grafici delle funzioni goniometriche. U.D. 3: Curve goniometriche Archi associati. Riduzione al primo quadrante. Grafici deducibili da quelli delle funzioni goniometriche fondamentali mediante semplici trasformazioni. Funzioni periodiche. U.D. 4 Formule goniometriche Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione. Formule di bisezione. U.D. 5 Identità ed equazioni goniometriche Identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari. Equazioni lineari in senx e cosx. Equazioni omogenee in senx e cosx. U.D. 6 Triangoli rettangoli Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli rettangoli. 4) RACCORDI INTERDISCIPLINARI 5) INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI Si procederà come previsto nel POF. 6) METODOLOGIA D INSEGNAMENTO (lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.) I concetti fondamentali della disciplina verranno presentati agli studenti tramite lezioni frontali. Verranno inoltre illustrati numerosi esercizi che consentano loro di impadronirsi delle nozioni apprese e di saperle applicare. La trattazione di alcune parti della disciplina sarà sviluppata anche con tecniche di problem solving, in cui si cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli studenti sottoponendo loro situazioni problematiche da cui ricavare concetti, leggi e metodologie utili per la loro risoluzione. L assimilazione dei concetti studiati verrà favorita assegnando un numero congruo di esercitazioni per casa. In generale lo svolgimento del programma verrà costantemente monitorato e la sua progressione sarà modulata in funzione del livello di apprendimento conseguito dagli studenti e delle eventuali difficoltà da loro manifestate. 7) MATERIALI DIDATTICI Lo strumento di lavoro fondamentale è il libro di testo. Qualora risultasse necessario, il libro di testo verrà integrato con la dettatura di appunti.
Pag. 4 di 5 8) ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE 9) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE Il numero di verifiche nel primo periodo sarà di almeno tre con differenti tipologie. Il numero di verifiche nel secondo periodo sarà di almeno cinque con differenti tipologie. Le verifiche scritte potranno essere di tipo: risoluzione di espressioni/problemi; strutturato; semistrutturato; 10) CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF d istituto e dalla programmazione del dipartimento di matematica e fisica, come da griglia allegata:
Voto in decimi Voto in quindicesimi I.I.S. C. MARCHESI Pag. 5 di 5 Conoscenza Comprensione Capacità 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna 2 2-3 Irrilevante Non comprende il Non sa cosa fare testo 3 4-5 Sconnessa e gravemente 4 6 Frammentaria e gravemente 4,5 7 Frammentaria e gravemente Non comprende il linguaggio specifico quanto letto solo in modo parziale modo parziale 5 8 Frammentaria e quanto letto solo se guidato 5,5 9 Limitata e quanto letto con difficoltà 6 10 Limitata agli elementi di base quanto letto solo secondo standard proposti 6,5 11 Quasi completa degli elementi di base modo non sempre autonomo 7 12 Completa degli elementi di base modo autonomo 8 13 Completa modo autonomo e personale 9 14 Completa e approfondita Sa comprendere situazioni complesse 10 15 Completa e approfondita Sa comprendere situazioni complesse Non riesce ad applicare le minime Commette gravi errori in situazioni già trattate Commette gravi errori Applica le minime con qualche errore Applica le minime con pochi errori situazioni semplici di routine situazioni semplici situazioni nuove ma commette imprecisioni situazioni nuove Applica autonomamente le anche a problemi più complessi in modo corretto Applica autonomamente e correttamente le anche a problemi più complessi. Trova la strategia migliore. PADOVA, 31 0ttobre 2015 IL DOCENTE Sabrina Sarto