Problematiche di diagnosi e trattamento delle infezioni da germi difficili in ambito ospedaliero. Dr.Massimo Arlotti U.O Malattie Infettive Rimini

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Problematiche di diagnosi e trattamento delle infezioni da germi difficili in ambito ospedaliero Dr.Massimo Arlotti U.O Malattie Infettive Rimini

During the past decade, however, the incidence of multidrug-resistant organisms has reached unprecedented levels, affecting the practice of medicine in virtually all specialties and settings

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Tasso di batteriemia per 100.000 abitanti, escluse le forme da stafilococchi coagulasi-negativi, corinebatteri e altri possibili contaminanti cutanei (Regione Emilia-Romagna, 2005-2011)

Resistenze di E. coli: emocolture/liquorcolture e urinocolture

Resistenze di K. pneumoniae: emocolture e urinocolture

Escherichia coli: percentage (%) of invasive isolates with resistance to third generation cephalosporins bycountry, EU/EEA countries, 2011

Escherichia coli: percentage (%) of invasive isolates with resistance to fluoroquinolones, by country,eu/eea countries, 2011

Klebsiella pneumoniae: percentage (%) of invasive isolates with resistance to third-generationcephalosporins, by country, EU/EEA countries, 2011

Klebsiella pneumoniae: percentage (%) of invasive isolates with resistance to fluoroquinolones, bycountry, EU/EEA countries, 2011

Numero assoluto di pazienti da cui sono stati isolati enterobatteri Gram negativi con sensibilità ridotta ai carbapenemi, per tipo di materiale (Regione Emilia-Romagna, 2009-2011)

Klebsiella pneumoniae: percentage (%) of invasive isolates with resistance to carbapenems, by country,eu/eea countries, 2011

Numero assoluto di pazienti da cui sono stati isolati P. aeruginosa e A. baumannii non sensibili ai carbapenemi, per tipo di materiale e anno (Regione Emilia-Romagna, 2005-2011)

Giornata mondiale della salute WHO, 7 aprile 2011

Multivariable Models of Risk Factors for Enterobacteriaceae Isolation, Detroit Medical Center, September 1, 2008, to August 31, 2009

Klebsiella pneumoniae isolates tested for susceptibility to imipenem and/or meropenem, by laboratory, 14 Micronet hospitals, Italy 1 January, 2009 30 April 2012

Survival curve for patients with Klebsiella pneumoniae bacteraemia stratified by carbapenem-resistant (KPC; N = 103) versus carbapenemsusceptible (KPS; N = 214) strains. 29% 43,7%

Gestione e controllo delle infezioni da germi resistenti e multiresistenti Ridurre la pressione di selezione ( uso appropriato degli antibiotici) Ridurre la trasmissione ( ottimizzare le pratiche assistenziali e attivare la sorveglianza ) Trattare adeguatamente le infezioni

Gestione e controllo delle infezioni da germi resistenti e multiresistenti Ridurre la pressione di selezione ( uso appropriato degli antibiotici) Ridurre la trasmissione ( ottimizzare le pratiche assistenziali e attivare la sorveglianza ) Trattare adeguatamente le infezioni

Consumption of antibacterials for systemic use (ATC group J01) at ATC group level 3 in the community, EU/EEA countries, 2010, expressed as DDD per 1 000 inhabitants and per day

Consumo di antibatterici in regime di ricovero ordinario (Emilia-Romagna 2008-2012) 120 100 80 60 2008 2009 2010 2011 2012 40 20 0 RER PC PR RE MO BO IM FE RA FO CE RN PRH REH MOH BOH FEH IOR

Consumi di antibiotici sistemici in ricovero ordinario per azienda anno 2007 PR AUSL IMO AUSL RE AUSL FE AUSL FO AUSL RE AO IOR BO AOU BO AUSL RER MO AUSL MO AOU CE AUSL PR AOU PC AUSL RN AUSL RA AUSL FE AOU 58 60 61 65 73 DDD X 100G/DEGENZA 75 78 82 82 82 85 89 89 90 91 92 93 95 Incluso Montecatone R.I. 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110

Consumi di antibiotici sistemici in ricovero ordinario per azienda anno 2012 IOR 51 DDD X 100G/DEGENZA PR AUSL RE AUSL IMO AUSL FO AUSL FE AUSL RN AUSL CE AUSL RE AO BO AUSL RER BO AOU MO AUSL MO AOU FE AOU 64 64 68 85 86 86 89 90 90 91 94 96 97 101 PC AUSL RA AUSL 106 106 PR AOU 109 Incluso Montecatone R.I. 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110

Proposte per una riduzione dei consumi Non trattare colonizzazioni o contaminazioni Modifica della terapia antibiotica sulla base dei risultati dell antibiogramma Tempo di somministrazione dei farmaci Standardizzazione della profilassi antibiotica in chirurgia

Gestione e controllo delle infezioni da germi resistenti e multiresistenti Ridurre la pressione di selezione ( uso appropriato degli antibiotici) Ridurre la trasmissione ( ottimizzare le pratiche assistenziali e attivare la sorveglianza ) Trattare adeguatamente le infezioni

Gestione e controllo delle infezioni da germi resistenti e multiresistenti Ridurre la pressione di selezione ( uso appropriato degli antibiotici) Ridurre la trasmissione ( ottimizzare le pratiche assistenziali e attivare la sorveglianza ) Trattare adeguatamente le infezioni

Gli enterobatteri produttori di ESBL Le ESBL sono generalmente definite come β-lattamasi che conferiscono resistenza nei confronti della penicillina, delle cefalosporine di I II e III generazione e dell aztreonam. Sono inibite dagli inibitori delle β-lattamasi Molte ESBL sono classificate come β-lattamasi di classe A secondo lo schema di Ambler Il gruppo più comune di ESBL e CTX-M il cui nome deriva dalla potente attività idrolitica nei confronti del cefotaxime Sono stati identificati più di 40 tipi di CTX-M categorizzati all interno di 5 gruppi a seconda del grado di similitudine nella sequenza aminoacidica CTX-M1,2,8,9,25 Chong Y et al Infection,Genetics.and evolution 11; 2011

Enterobatteri ESBL % di isolamento in AVR

ESBLs e sensibilità a diversi antibiotici In vitro i carbapenemi ( imipenem, meropenem,doripenem and ertapenem) sono i farmaci più attivi, data la loro stabilità alla idrolisi da parte delle ESBL Questo ha aumentato l utilizzo di carbapenemi (imipenem, meropenem, ertapenem, doripenem) con conseguente selezione di microorganismi resistenti ai carbapenemi Nel 2010 EUCAST ha modificato la definizione di ESBL stabilendo che la produzione di questi enzimi non influenza la sensibilità agli antibiotici beta-lattamici che oggi vengono saggiati e possono essere utilizzati sulla base dei valori di MIC Fournier D et al. Médecine et maladies infectieuses 43 (2013) 62 66

Tutti i pazienti hanno ricevuto 50 mg x 4 di nitrofurantoina per 14 gg Tutti i pazienti avevano una diagnosi microbiologica di infezione delle basse vie urinarie da coli ESBL + Lo studio sottolinea come la NFT può essere efficace in oltre i 2/3 dei casi di infezioni complicate delle vie urinarie Complessivamente in successi clinici 69%; microbiologici 58% I successi erano sovrapponibili in pazienti con e senza infezioni complicate Controlli di urinocolture a 28-31 giorni era disponibile in 31/51 pz con successo microbiologico le reinfezioni e i relapse erano rispettivamente 6.5% (2/31) e 3.2 (1/31) 75 LIMITI Retrospettivo con piccolo numero di casi Mancanza di colture a 28-31 giorni in tutti i casi Mancanza della valutazione delle MIC per la NFT

La risoluzione microbiologica era definita come la presenza di urinocoltura negativa al completamento della terapia e/o l assenza di reinfezione I Pazienti ricevevano una media di 2.9 ± 1.8 dosi (ogni dose 3 g fosfomicina trometamina) per ciclo di terapia

Microbiological cure rates by pathogen. VRE, vancomycin-resistant E. faecium; ESBL, extended-spectrum beta lactamaseproducing E. coli and K.pneumoniae; Other, carbapenem-resistant A. baumannii, E. cloacae, E. faecalis, and P. mirabilis.

In conclusione, in questa coorte la fosfomicina ha mostrato buona attività in vitro nei confronti di patogeni urinari MDR, incluso CR-KP. Complessivamente, l entità del risultato microbiologico (59%) era più basso rispetta alla sensibilità documentata in vitro (86%). Le differenze più rilevanti erano per CRKP: 92% di sensibilità in vitro vs 46% di guarigione microbiologica. La fosfomicina dovrebbe essere usata con cautela in alcuni settings come il trapianto di organo solido e i pazienti con stents ureterali.

Infection characteristics

Treatment failure: Monotherapy vs. Combination therapy Overall treatment outcome

In this multicenter retrospective cohort study, conducted in 3 large Italian teaching hospitals, we examined 125 patients with bloodstream infections (BSIs) caused by KPC-producing Kp isolates (KPC-Kp) diagnosed between 1 January 2010 and 30 June 2011. The outcome measured was death within 30 days of the first positive blood culture. Survivor and nonsurvivor subgroups were compared to identify predictors of mortality. Multivariate Analysis of Risk Factors for Mortality in Patients With Bloodstream Infection Caused by Klebsiella pneumoniae Carbapenemase Producing K. pneumoniae

Colistina 6000.000 9000.000 UI ev ogni 8-12 ore dopo dose carico Tigecyclina 100-200 mg/die ev ogni 12 ore dopo dose carico Gentamicina 4-5 mg/kg in dose unica Meropenem 2 gr ev ogni 8 ore in infusione estesa ( 3 ore )

Outcomes of the 36 Bloodstream Infections Treated With Combination Therapy Including Meropenem Stratified by Meropenem Minimum Inhibitory Concentration

Considerazioni conclusive Le infezioni da microrganismi resistenti e multiresistenti sono un problema importante sia sotto il profilo clinico che epidemiologico Antibiotico resistenza ed ICA sono aspetti diversi dello stesso problema la cui gestione necessita un approccio sistemico Uso appropriato degli antibiotici, trattamento adeguato delle infezioni, miglioramento delle pratiche assistenziali,l attivazione della sorveglianza, sono determinanti fondamentali di questa gestione

Considerazioni conclusive Le infezioni da germi multiresistenti colpiscono spesso una popolazione più vulnerabile, sono più difficili da curare e gravate di una mortalità elevata Le terapie antibiotiche, specie nei confronti delle infezioni più gravi, devono essere fatte con più farmaci, con dosaggi e modalità di somministrazione non chiaramente definite, alcune delle quali off-labell Tutto questo comporta per il paziente un aumento del rischio di tossicità e minor certezza dei risultati, per il clinico una maggior assunzione di responsabilità e qualche rischio