COMUNE DI SEGRATE. Provincia di Milano

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COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA RICOLLOCAZIONE DEI DIRITTI VOLUMETRICI SU AMBITO PRIVATO, COSI COME PREVISTO DAL PIANO DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO TPR1 - INTERVENTO DI RICADUTA DELLA CAPACITA EDIFICATORIA ALL ESTERNO DELL AMBITO DI PIANO Progetto Preliminare RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4 3. PAVIMENTAZIONE... 7 4. OPERE D ARTE MINORI... 7 5. OPERE COMPLEMENTARI... 8 6. CRONOPROGRAMMA... 9 7. CANTIERIZZAZIONI... 9 2

1. PREMESSA L ambito oggetto di intervento, si estende per una superficie di circa 149.220 mq, ed è localizzato all ingresso est del Comune di Segrate a confine con il Comune di Milano, tra l uscita della Tangenziale Est di Lambrate, su Via Cassanese in direzione Segrate, la Ex Innse in Via Caduti di Marcinelle a sud dell ambito in territorio di Milano, e a cavallo tra la Via Redecesio, la Via Rubattino e l innesto con la nuova Cassanese bis. L intervento si inserisce in un ambito urbano non edificato, a confine ad est con il limitrofo quartiere di Redecesio, caratterizzato dalla presenza di insediamenti produttivi. L intervento proposto si colloca in una posizione strategica e di facile accesso sulle direttrici principali da e per Milano, e verso est in direzione Pioltello-Melzo attraverso la nuova Cassanese bis, senza l aggravio della viabilità locale in quando di stretta vicinanza alle direttrici infrastrutturali primarie. La presente relazione illustra nel dettaglio la parte di intervento relativa alla nuova viabilità di progetto evidenziata nel seguente inquadramento generale. 3

2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Il sistema infrastrutturale esistente verrà ridimensionato, con la dismissione della viabilità proveniente da est, esattamente da Via Lambretta, dall inizio dell ambito di intervento fino alla rotatoria esistente verso sud su via Redecesio. La stessa via Redecesio manterrà lo sviluppo esistente tra la rotatoria sud, su via Caduti di Marcinelle, e quella nord su via Cassanese. La nuova viabilità di progetto prevede i seguenti interventi: - il prolungamento di via Lambretta verso via Redecesio di circa mt 100; - la nuova rotatoria su via Redecesio (rotatoria n.1), tra le due già esistenti, per garantire una migliore circolazione di flussi da tutte le direzioni di provenienza; - il nuovo ramo a L che dalla nuova rotatoria di progetto su via Redecesio, si svilupperà verso ovest, per circa mt 160 (Tratto 1), per poi snodarsi verso nord (Tratto 2), per circa mt 190, attraverso una nuova rotatoria (rotatoria n.2), fino a collegarsi con la strada comunale in connessione con la via Cassanese. Prolungamento via Lambretta via Redecesio L intervento di sviluppo complessivo pari a 100m ha inizio in corrispondenza del tratto rettilineo di via Lambretta e con andamento rettilineo in leggero rilevato si innesta nella rotatoria di progetto prevista sulla stessa via Redecesio. La sezione tipo stradale ripropone quella esistente (via Lambretta) di larghezza pavimentata pari a 9.50m, di cui n.2 corsie da 3.50m e due banchine laterali da 1.25m. Rotatoria su via Redecesio (rotatoria n.1) La nuova rotatoria prevista su via Redecesio, in riferimento alla normativa vigente (D.M. 19.04.2006), rientra nella tipologia di rotatoria convenzionale con diametro esterno compreso tra 40m e 50m. 4

La rotatoria ha diametro esterno pari a 50.00m, con larghezza della corsia interna pari a 7.00m e banchine da 1.00m per un totale di 9.00m. L isola centrale con diametro pari a 32.00m presenta una fascia sormontabile di larghezza pari a 2.00m al fine di agevolare le manovre di svolta dei mezzi pesanti. I bracci di uscita dei rami ubicati sulla via Redecesio e sulla via Lambretta sono organizzati su un unica corsia e hanno larghezza totale pari a 5.00m ; mentre quello ubicato sul ramo della viabilità comunale (Tratto 2) anch esso organizzato su una sola corsia ha larghezza totale pari a 4.50m. I bracci di ingresso dei rami ubicati sulla via Redecesio, sono organizzati su un unica corsia e hanno larghezza totale pari a 4.50m ; mentre quello ubicato sul ramo della viabilità comunale (Tratto 2) sono organizzati su una sola corsia di larghezza totale pari a 4.00m. I raggi di ingresso in rotatoria hanno tutti un valore pari a 10.00m, mentre quelli in uscita si sono impiegati raggi pari a 15.50m. Collegamento rotatoria via Redecesio - strada comunale via Cassanese (Tratto 1 e Tratto 2) La prima tratta del collegamento in oggetto (Tratto 1) di sviluppo complessivo pari a 163.07m collega le due rotatorie di progetto con un unico rettifilo in leggero rilevato. L andamento altimetrico è costituito da due livellette di pendenze rispettivamente pari a 2.00% e 0.75% collegate da un raccordo verticale concavo di R=4500m. La rotatoria di progetto n.2 ha diametro esterno pari a 30.00m con larghezza della corsia interna pari a 8.00m e banchine da 0.50m per un totale di 9.00m. L isola centrale con diametro pari a 12.00m presenta una fascia sormontabile di larghezza pari a 2.00m al fine di agevolare le manovre di svolta dei mezzi pesanti. I bracci di uscita sono organizzati su un unica corsia e hanno larghezza totale pari a 4.50m ; anche i bracci di ingresso sono organizzati su un unica corsia e hanno larghezza totale pari a 4.00m. I raggi di ingresso in rotatoria hanno tutti un valore pari a 10.00m, mentre quelli in uscita si sono impiegati raggi pari a 15.00m. 5

L ultima tratta (Tratto 2) presenta uno sviluppo complessivo pari a 184.89m, e funge da collegamento tra la precedente rotatoria e la via comunale di innesto sulla via Cassanese. L andamento plano altimetrico e costituito da un unico rettifilo in leggero rilevato, e da n.3 livellette con pendenze rispettivamente pari a 0.30%, 2.00% e 0.30% collegate tra loro da due raccordi altimetrici di valore pari a R=1100m e R=5300m. Il tratto finale di innesto sulla viabilità comunale, del tipo a T, caratterizzato da due rampe separate di larghezza pari a 4.50m di pavimentato, presenta un andamento planimetrico costituito da due raggi planimetrici di valore pari a 15.50m. Le sezioni tipo stradali delle suddette tratte, presentano per il tratto 1 una larghezza di pavimentato pari a 10.00m e per il tratto 2 di 8.00m. Planimetria di progetto 6

3. PAVIMENTAZIONE L'intera sovrastruttura prevede per le tratte di collegamento (Tratta 1 e Tratta 2), procedendo dal piano d'appoggio verso la superficie viabile, i seguenti strati: - sottofondazione in misto granulare stabilizzato; - strato di base in conglomerato bituminoso (tout-venant) spessore cm 10; - manto d'usura in conglomerato bituminoso spessore cm 3. Per le due rotatorie di progetto si prevede una sovrastruttura costituita dai seguenti strati: - sottofondazione in misto granulare stabilizzato; - strato di base in conglomerato bituminoso (tout-venant) spessore cm 10; - manto d'usura con bitume modificato spessore cm 3. Le sezioni tipo stradali della viabilità di collegamento (Tratta 1 e Tratta 2) prevedono una pendenza trasversale del pavimentato (p=2.5%) a doppia falda verso l esterno. La pendenza trasversale delle rotatorie (p=2.00%) è del tipo monofalda sempre verso l esterno per permettere lo smaltimento delle acque di piattaforma. 4. OPERE D ARTE MINORI Il presente progetto prevede il mantenimento dei corsi d acqua interferiti attraverso l inserimento di manufatti idraulici atti a garantire la continuità dei percorsi esistenti. L interferenza principale è rappresentata dalla presenza della roggia Acquabella che si sviluppa con un percorso ovest est proveniente da Milano, e si sviluppa nella porzione nord quasi parallelamente alla Cassanese, per poi piegare verso sud. 7

Il tracciato di progetto interferisce con la suddetta roggia in due punti, il primo localizzato in corrispondenza dei rami d innesto del Tratto 1 nella rotatoria su via Redecesio; il secondo circa a metà del tracciato del Tratto 2. Al fine di risolvere tali interferenze, si prevede la realizzazione di n.2 manufatti scatolari di dimensioni 6.00m x 2.00m, e di lunghezze pari a 20m e 14m. 5. OPERE COMPLEMENTARI A completamento di quanto descritto in precedenza sono previste tutte quelle opere necessarie affinché la realizzazione di quanto in oggetto, risponda pienamente ai requisiti di sicurezza e buon funzionamento delle infrastrutture. Sistema di smaltimento acque L intervento stradale in progetto è completato da un sistema di smaltimento delle acque meteoriche che convogli le stesse al di fuori della sede stradale. Si è quindi scelto per le rotatorie e il Tratto 2 di adottare un sistema che comprende la posa di embrici sulle scarpate stradali con recapito nei sottostanti fossi di guardia; mentre per il Tratto 1 vista la presenza ai margini del pavimentato di parcheggi ed aree fortemente urbanizzate, si prevede l utilizzo di collettori che raccolgono e convogliano attraverso caditoie e pozzetti l acqua di piattaforma. Segnaletica orizzontale e verticale E prevista la realizzazione e l installazione della segnaletica verticale e orizzontale conformemente alle vigenti disposizioni di legge ed in particolare al Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento. Opere di protezione In ottemperanza a quanto disposto dal D.M. n. 223/92 si prevede l installazione di barriere di sicurezza metalliche in corrispondenza dei tratti in rilevato. 8

Nel caso in esame tali zone sono limitate ai limiti esterni delle due rotatorie e ai tratti in prossimità dei manufatti di scavalco sulla roggia interferita. Impianto di illuminazione Per l illuminazione dell area in progetto si prevede l installazione di pali conici a bordo strada e in corrispondenza delle due rotatorie di progetto. 6. CRONOPROGRAMMA La durata dei lavori è prevista di giorni 180 (centoottanta) solari e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il cronoprogramma è stato valutato per evitare la sovrapposizione di lavorazioni disomogenee nelle medesime aree di cantiere. E così stata ipotizzata una cronologia funzionale al mantenimento della transitabilità della viabilità interferita. 7. CANTIERIZZAZIONI Vista la semplicità realizzativa dell intervento in esame, e l assenza di interferenze dirette con la viabilità esistente, le fasi di cantierizzazione si possono identificare in una unica macro fase in cui vengono realizzate tutte le opere stradali ubicate all esterno del sedime della rampa esistente. Si dovrà prevedere un leggero restringimento del calibro stradale esistente sul quale mantenere il traffico in esercizio al fine di garantire un area di cantiere sufficientemente dimensionata per le lavorazioni da eseguire. Per quanto riguarda la nuova viabilità di collegamento (Tratto 1, Tratto 2 e rotatoria n.2) le fasi di cantierizzazione non presentando interferenze dirette con la viabilità esistente, possono svilupparsi in modo autonomo in una unica fase di lavoro. Per la realizzazione della rotatoria su via Redecesio, vista la presenza di traffico in esercizio, si dovranno organizzare i lavori in almeno tre fasi di 9

lavoro in funzione degli spostamenti del traffico in esercizio (parzializzazioni) sulle tratte di viabilità esistente e realizzata precedentemente. 10