MANUALE QUALITA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE All. 2.1.1



Documenti analoghi
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Milano, 22/09/2015. Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Izzuti GIOVEDI 1/ VENERDI 2/

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO)

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. DISCIPLINA: Tecnologie E Tecniche Di Istallazione E Manutenzione

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Riconoscere le caratteristiche funzionali di un Nozioni fondamentali di un sistema operativo.

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE "ENRICO DE NICOLA"

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

PROGRAMMAZIONE D AREA DI GEOGRAFIA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Unità d apprendimento /Competenza

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE VERONESE - MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. SCIENZE APPLICATE CLASSICO - SCIENZE UMANE

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S X di dipartimento

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE CHIMICA-FISICA-SCIENZE DELLA TERRA-ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Materia: Tecnica pubblicitaria Classe: 3^ Settore: Operatore della Grafica pubblicitaria

SCHEDA PROGETTAZIONE UDA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI CLASSE. CLASSE 5A igea ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

ANNO SCOLASTICO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: INFORMATICA Classe: 3C AFM A.S. 2014/15 Docente: prof. Alessandra Antoniazzi

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: declinazione negli ASSI CULTURALI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003)

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno

Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

a. s PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/ presmartano@tin.it - martuff@tin.it

SCHEDA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

TITOLO: Realizzazione di una protesi totale mobile in resina A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

SCHEDE OPERATIVE PER DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM

Programmazione annuale docente classi 4^

SITUAZIONE DI PARTENZA

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Transcript:

Pag 1 di 6 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE V. CROCETTI V. Tel. 085-8001757- Fax 085-8028562 - C.F.91041900670 : teis01100d@istruzione.it ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 CONSIGLIO DELLA CLASSE: 5 Indirizzo: Informatica e Telecomunicazione Articolazione: Informatica IL COORDINATORE DELLA CLASSE: DANIELA SORGI

Pag 2 di 6 - Situazione di partenza : La classe è attualmente composta da 17 alunni, tutti provenienti dalla precedente classe quarta. Il comportamento risulta vivace al limite della correttezza, ma si rilevano ancora comportamenti piuttosto infantili che non rispecchiano l età; alcuni alunni non frequentano costantemente le lezioni. Gli alunni si presentano nel complesso abbastanza motivati, ma, pur avendo tutti discrete potenzialità, non si applicano in modo costante nello studio domestico; solo pochi si evidenziano per un atteggiamento serio e maturo, applicazione costante nello studio in tutte le materie; di conseguenza, l obiettivo primario, che i docenti intendono perseguire, è di motivare i ragazzi più deboli, indirizzando le loro energie verso un ampliamento consapevole delle conoscenze. - Competenze chiave di cittadinanza: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Pag 3 di 6 - Competenze, abilità e livelli per assi disciplinari: Per le competenze, abilità e livelli si rimanda alle programmazioni curriculari di dipartimento. Obiettivi trasversali Il C.d.C. sulla base del confronto tra la situazione di partenza della classe e le finalità e gli obiettivi generali, individua gli obiettivi trasversali che intende perseguire nel corso dell anno, mediante unità didattiche, percorsi multidisciplinari o il semplice specifico disciplinare di ogni singolo docente. Tali obiettivi sono ritenuti fondamentali per tutto il triennio. I comportamenti che il C.d.C. intende promuovere negli allievi sono: Frequentare assiduamente le lezioni, essere puntuali e ordinati; rispettare i beni collettivi e le norme della convivenza civile Sviluppare le capacità di autodisciplina Saper prendere iniziative, lavorare individualmente e in gruppo, in modo proficuo Sviluppare le capacità di relazionarsi con il gruppo classe e con i docenti Educare al rispetto della diversità Essere disponibili all ascolto Saper autovalutarsi e valutare con senso critico Saper esprimere motivati giudizi e operare scelte consapevoli Sviluppare originalità di pensiero e senso critico Promuovere la formazione di una coscienza civile Educare al rispetto dell ambiente Educare all informazione come strumento di conoscenza ed interpretazione Obiettivi per Aree Disciplinari Tutte le aree disciplinari concordano nel perseguire i seguenti obiettivi di carattere generale: Integrazione e consolidamento di competenze grammaticali e lessicali Potenziamento delle capacità logico-deduttive e acquisizione di un adeguato metodo di studio Acquisizione di competenza nella lettura-comprensione di testi inerenti i vari ambiti del sapere Capacità di rielaborare le conoscenze e di utilizzarle in modo metodologicamente corretto in situazioni nuove Capacità di cogliere la struttura essenziale di una realtà complessa Riconoscimento ed uso di linguaggi settoriali Educazione all uso delle conoscenze in modo autonomo Riconoscimento del processo di consequenzialità Capacità di riflettere ed interpretare oggettivamente Capacità di discernere ed affrontare, con strategie di analisi, situazioni problematiche Conoscenza degli aspetti dell analisi matematica per l applicazione al calcolo numerico Capacità di utilizzare il PC per scrivere reports, analizzare grafici, effettuare calcoli Potenziamento la conoscenza di una lingua straniera in funzione comunicativa e veicolare Acquisizione di un metodo di lavoro rigoroso Rafforzamento dell autostima

Italiano Storia Inglese Matematica Informatica Sistemi e reti Tecnologie e progettazion Gestione e prog. e org. d impresa Laboratorio Educ. fisica Religione I.I.S. Pag 4 di 6 - Moduli Interdisciplinari: Il C.d.C. propone come modulo interdisciplinare I Database relazionali, materie coinvolte: Informatica e Inglese, in vista della prova d esame in lingua inglese CLIL. - Metodi e strategie di insegnamento e strumenti didattici Il C.d.C. individua le seguenti strategie: 1) Informare studenti e famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.C e di quelli adottati nell ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione adottati. A tal fine, ogni docente chiarirà agli alunni i criteri che intende seguire per assegnare il voto complessivo in ciascun tipo di verifica. 2) Instaurare nella classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: a) sulla trasparenza nell esito di ogni prova, specificando con chiarezza positività e negatività; b) sulla discussione aperta circa la progressione nell apprendimento e le difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; c) sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni, in una logica di vero e proprio contratto didattico. Segue un riepilogo di metodi e strategie per ogni singola disciplina lezione frontale lavoro di gruppo lavoro individuale ricerca lezione dialogata lavoro in coppia d aiuto problem solving altro libri di testo testi di supporto fotocopie stampa specialistica computer televisione videocamera videoregistratore strumenti tecnologici registratori lettori CD e DVD laboratori attrezzature ginniche

Italiano Storia Inglese Matematica Informatica Sistemi e reti Tecnologie e Progett Gestione e progetto d organizzazi one Laboratorio d impresa Educ. fisica Religione I.I.S. Pag 5 di 6 Verifiche formative e sommative Strumenti per la verifica formativa Il C.d.C. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento i seguenti strumenti: correzione dei compiti assegnati come lavoro domestico colloqui e interrogazioni brevi prove strutturate e semistrutturate esercizi individuali e/o di gruppo per scambi di conoscenze e di competenze discussioni guidate lettura e spiegazione del testo approfondimenti con costruzione di scalette per l esposizione orale, mappe concettuali e altre forme di schematizzazione. Ogni docente specificherà nella propria programmazione le forme che intende adottare. I risultati delle verifiche formative, se positivi, potranno essere registrati regolarmente a discrezione del docente. Strumenti per la verifica sommativa Il C.d.C. individua come strumenti adeguati: prove orali individuali prove scritte strutturate o semistrutturate questionari a risposta aperta stesura di testi di diversa tipologia stesura di relazioni tecniche prove tecnico-pratiche e simulazioni prove pratiche di laboratorio. Si concorda inoltre il numero minimo di prove sommative per ogni periodo didattico (scritte, orali, strutturate o non strutturate, pratiche) siano : almeno 2 prove scritte e 2 orali nel primo quadrimestre; almeno 2 prove scritte e 2 prove orali nel secondo quadrimestre. TIPOLOGIA VERIFICHE SCRITTE Quesiti vero/falso scelta multipla Completamento produzione testi Abbinamento Traduzioni Risoluzione problemi

Italiano Storia Inglese Matematica Informatica Sistemi e reti Tecnologie e Progettalogia e Gestione e progetto d organizzazione d impresa Leboratorio Educ. fisica Religione I.I.S. Pag 6 di 6 TIPOLOGIA VERIFICHE ORALI Interrogazioni intervento Dialogo Discussione ascolto x Lettura Indicatori utili alla valutazione La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo svolgimento delle unità didattiche,per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati. La valutazione sommativa avverrà attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica disciplinare, tenendo conto della situazione di partenza, e delle osservazioni sistematiche. Alla fine dei due quadrimestri sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla pagella con voto numerico. ( vedi tabella di rif.to POF) Per quanto riguarda i criteri per la decisione di promozione o non promozione, il C.d.C. fa riferimento a quanto stabilito dal Collegio Docenti e riportato nel POF. Carico del lavoro settimanale Il C.d.C si rende disponibile a valutare con attenzione il carico di lavoro degli alunni e a programmare le attività settimanali in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Nell assegnazione del lavoro da svolgere a casa si terrà conto, pur nel rispetto delle esigenze didattiche dei singoli docenti, dell orario di lezione giornaliero della classe, della programmazione delle prove scritte, di eventuali impegni pomeridiani scolastici e parascolastici, al fine di evitare un carico di lavoro che possa compromettere i ritmi di apprendimento. In particolare si stabilisce di non svolgere più di una prova sommativa, di norma, al giorno e di quattro prove scritte alla settimana, escludendo i test strutturati, semistrutturati e le prove di laboratorio; nel fissare però le date di questi ultimi si terrà conto, se possibile, degli impegni settimanali degli allievi. Le date di svolgimento delle verifiche sommative saranno stabilite e quindi annotate nel registro di classe con un ragionevole anticipo. Strategie per il supporto per il recupero di alunni in difficoltà e /o riesame degli obiettivi programmati: Lavori Differenziati per fasce di livello Attività extracurriculari Corsi di recupero disciplinari Pausa didattica Sportello didattico Intervento dell insegnante di appoggio intervento individualizzato al termine dell unità didattica Intervento di un insegnante con ore a disposizione Altro

SOSTEGNO Pag 7 di 6 SI NO Comportamenti comuni da adottare all interno della classe Il C.d.C. concorda nell adottare i seguenti comportamenti nei confronti della classe: applicazione sistematica del Regolamento d Istituto; controllo del rispetto delle consegne e della regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa; valutazione di esercizi significativi svolti a casa; rispetto dei tempi fissati per la riconsegna degli elaborati corretti (di norma max 15 giorni); attenzione costante rivolta al mantenimento dell ordine e della pulizia nelle aule, nei laboratori, in palestra, negli spazi comuni; compilazione accurata e regolare del registro delle assenze ed informazione tempestiva alle famiglie. Tutti i docenti si impegneranno inoltre a creare un clima di solidarietà fra gli alunni, a potenziare le positività nella classe, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l impronta, il tono alla classe e a tutelare i più deboli da possibili prevaricazioni. Obiettivi comuni comportamentali Il C.d.C. intende promuovere negli studenti lo sviluppo dei seguenti comportamenti: nei confronti delle discipline: interesse, entusiasmo, coinvolgimento, attenzione, impegno, partecipazione attiva, puntualità e rispetto delle scadenze; nei confronti della classe: disponibilità ad ascoltare le opinioni altrui creando un clima di solidarietà fra gli alunni, a collaborare con compagni ed insegnanti nelle diverse attività proposte, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l impronta alla classe; nei confronti della propria formazione: senso di responsabilità; presa di coscienza dei propri limiti, delle difficoltà incontrate e dei progressi compiuti; autonomia di lavoro; nei confronti del mondo esterno: sensibilità verso i problemi; disponibilità ad informarsi, ad assumere iniziative e posizioni; orientamento rispetto al pieno sviluppo della propria personalità; nei confronti delle strutture scolastiche : rispetto delle strutture e del materiale scolastico usato. Progetti ed iniziative particolari progetto 1 qua d. 2 qua d. intero anno scolast ico docenti coinvolti Costruiamo un Drone x Marrancone,Ciccolone,Sor gi, Mastrangelo discipline coinvolte Lab. di Sistemi, Inf., TPS, Gest. Prog. org. Impresa Clil x Sorgi, Ridolfi Inf e Inglese Prova esperta:php + SQL x Sorgi,Ciccolone,Marranco Inf,Tps, Lab. ne APP Android x Sorgi,Ciccolone, Inf, Tps, Lab. Marrancone Prog. Reti x Mastrangelo, Marrancone Tps

Pag 8 di 6 Attività extracurriculari: viaggi d istruzione e visite guidate - Visite guidate destinazione data mezzo Docenti accompagnatori Elmann 2 Bus Mastrangelo Sorgi quadr. Engineering 2 quadr Bus Ciccolone Sorgi Roma Bus Marini - viaggio di istruzione per classi parallele destinazione data mezzo Docenti accompagnatori Grecia Novembre Bus De Ascentiis Riserve Riserve Il Coordinatore Data