Programmazione didattica di musica per la classe 1A A.S. 2016/17 curricolari e campi di esperienza autocontrollo, rispetto delle regole, capacità di comunicare con insegnanti e compagni: educazione della persona e relazione educativa (autostima, autonomia, attenzione, impegno, correttezza, organizzazione): L intervento didattico sarà riferito all ambito della comprensione e conoscenza del linguaggio specifico, della pratica strumentale e vocale dell ascolto con interpretazione, analisi e rielaborazione. Attività e metodologie Conoscenze specifiche: le strutture di base del linguaggio musicale, i caratteri del suono attraverso esperienze di ascolti a test conoscere le relazioni tra i linguaggi con esempi visivi Linguaggio specifico: comprendere il significato segno/suono, comprendere le regole del linguaggio musicale, comprendere l organizzazione ritmica dei suoni, confrontare linguaggi musicali diversi attraverso pitture, film. Pratica vocale e strumentale: riprodurre con la voce, per imitazione e lettura, semplici brani. Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici Eseguire semplici brani anche con accompagnamento dell insegnante Ascolto: sviluppare la capacità di ascoltare con attenzione interpretare, analizzare le intenzioni del compositore nella musica descrittiva. Riconoscere gli eventi sonori proposti Analizzare le fondamentali strutture del linguaggio musicale usato. Produzione creativa Rielaborare la corrispondenza suono/segno con il linguaggio figurativo : caratteri del suono, ritmo, notazione musicale, gli strumenti musicali, i timbri vocali, le forme monodiche e polifoniche, Elementi di storia della musica: la musica dei popoli antichi, la musica medievale, analizzati mediante ascolti e riproduzione strumentale..brani di vari generi musicali da eseguire con voce e strumenti Metodi: I contenuti verranno proposti attraverso concrete esperienze musicali secondo il principio del metodo induttivo e con ritorni ciclici tesi a rinforzare le acquisizioni maturate. L approccio alle strutture e ai significati della musica sarà sostenuto da: -attività strumentali singole e di gruppo; -ascolto guidato,giochi musicali; Verifiche: Si utilizzeranno prevalentemente le prove di verifica presenti alla fine delle unità e dei, moduli:del libro di testo: esercizi lessicali, questionari a risposta aperta e chiusa, prove d ascolto, verifiche operative e strumentali. Saranno indicati agli alunni i livelli di difficoltà.la valutazione del raggiungimento degli obiettivi individuali sarà svolta in itinere su tutti gli argomenti affrontati e sarà riportata mensilmente sul libretto delle comunicazioni scuolafamiglia Ogni alunno farà riferimento al quaderno album contenitore, dove sarà raccolta la documentazione di tutte le attività svolte e il repertorio realizzato. Firenze, 30-10-16 L insegnante SIMONETTA MAZZONI
Programmazione didattica di musica per la classe 1C A.S. 201617 curricolari e campi di esperienza autocontrollo, rispetto delle regole, capacità di comunicare con insegnanti e compagni: educazione della persona e relazione educativa (autostima, autonomia, attenzione, impegno, correttezza, organizzazione): L intervento didattico sarà riferito all ambito della comprensione e conoscenza del linguaggio specifico, della pratica strumentale e vocale dell ascolto con interpretazione, analisi e rielaborazione. Attività e metodologie Conoscenze specifiche: le strutture di base del linguaggio musicale, i caratteri del suono attraverso esperienze di ascolti a test conoscere le relazioni tra i linguaggi con esempi visivi Linguaggio specifico: comprendere il significato segno/suono, comprendere le regole del linguaggio musicale, comprendere l organizzazione ritmica dei suoni, confrontare linguaggi musicali diversi attraverso pitture, film. Pratica vocale e strumentale: riprodurre con la voce, per imitazione e lettura, semplici brani. Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici Eseguire semplici brani anche con accompagnamento dell insegnante Ascolto: sviluppare la capacità di ascoltare con attenzione interpretare, analizzare le intenzioni del compositore nella musica descrittiva. Riconoscere gli eventi sonori proposti Analizzare le fondamentali strutture del linguaggio musicale usato. Produzione creativa Rielaborare la corrispondenza suono/segno con il linguaggio figurativo : caratteri del suono, ritmo, notazione musicale, gli strumenti musicali, i timbri vocali, le forme monodiche e polifoniche, Elementi di storia della musica: la musica dei popoli antichi, la musica medievale, analizzati mediante ascolti e riproduzione strumentale..brani di vari generi musicali da eseguire con voce e strumenti Metodi: I contenuti verranno proposti attraverso concrete esperienze musicali secondo il principio del metodo induttivo e con ritorni ciclici tesi a rinforzare le acquisizioni maturate. L approccio alle strutture e ai significati della musica sarà sostenuto da: -attività strumentali singole e di gruppo; -ascolto guidato,giochi musicali; Verifiche: Si utilizzeranno prevalentemente le prove di verifica presenti alla fine delle unità e dei, moduli:del libro di testo: esercizi lessicali, questionari a risposta aperta e chiusa, prove d ascolto, verifiche operative e strumentali. Saranno indicati agli alunni i livelli di difficoltà.la valutazione del raggiungimento degli obiettivi individuali sarà svolta in itinere su tutti gli argomenti affrontati e sarà riportata mensilmente sul libretto delle comunicazioni scuolafamiglia Ogni alunno farà riferimento al quaderno album contenitore, dove sarà raccolta la documentazione di tutte le attività svolte, il repertorio realizzato. Firenze, 30-10-16 L insegnante SIMONETTA MAZZONI
A.S. 2016-2017 Programmazione didattica di musica per la classe 2^A Comprensione e uso dei linguaggi specifici: Riconoscere le componenti del discorso musicale e le strutture più complesse Leggere correttamente uno spartito dall inizio alla fine. Conoscere le dinamiche, l agogica di un brano. Confrontare linguaggi di diverse culture musicali Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali: Riprodurre correttamente canti per imitazione. Ampliare la propria estensione vocale e cantare in modo consapevole. Eseguire melodie con lo strumento (flauto, chitarra, tastiera, violino ) anche a più voci. Conoscere la tecnica corretta per suonare il proprio strumento nell ambito di due ottave. Eseguire i brani strumentali alla velocità prescritta Comprendere gli elementi costitutivi di un brano musicale tramite ascolto guidato e ragionato. Correlare la costruzione dei messaggi sonori con la funzione espressivocomunicativa. Rielaborazione personale di materiali sonori: Dare ad ogni esecuzione strumentale una interpretazione consapevole Essere in grado di variare elementi del brano eseguito Suggerire possibili integrazioni alle esecuzioni collettive Realizzare elaborati grafici sugli ascolti. Gli obiettivi minimi da raggiungere saranno comunque relativi ad una effettiva partecipazione al lavoro della classe e alla profusione di un fattivo impegno, indipendentemente dai risultati raggiunti nell uso dello strumento. Il quaderno-album dovrà contenere il riscontro di tutte le attività svolte in classe. Metodi e attività Si cercherà di rafforzare la disponibilità all ascolto di tutti i generi musicali, e valorizzare la dignità di ogni tipo di musica. Si darà spazio ai giochi musicali, alla musica d insieme Per gli alunni con D.S.A. si userà, dove necessario, una notazione semplificata dall aggiunta di sillabe al pentagramma, e per la storia della musica si farà ricorso a schemi, tabelle e quanto possa semplificare la lettura del libro di testo Per l o.d. n.1; le figure di durata; decodifica degli spartiti; l agogica; le dinamiche; alterazioni; scale; ritmi puntati; sincope; legature; segni convenzionali Per l o.d. n.2: estensione dell ambito vocale; canto per imitazione e per lettura; tecnica dello strumento all ottava superiore; Per l o.d. n.3: sequenze sonore; brani musicali di ogni genere e paese, elaborazione grafica di brani ascoltati; ascolto di brani che permettano di comprendere l evoluzione della musica dal rinascimento al periodo classico, e riscontro sul libro. Le verifiche Saranno effettuate mediante la realizzazione di brani a solo e in gruppo, attraverso la comparazione e il riconoscimento di ascolti di varie epoche e vari stili musicali, e anche con interrogazioni o questionari sulle epoche storiche o /e sugli autori dei brani ascoltati. Alla fine di ogni mese le valutazioni saranno riportate sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia Firenze,30/10/2016 SIMONETTA MAZZONI
A.S. 2016-2017 Programmazione didattica di musica per la classe 2^A Comprensione e uso dei linguaggi specifici: Riconoscere le componenti del discorso musicale e le strutture più complesse Leggere correttamente uno spartito dall inizio alla fine. Conoscere le dinamiche, l agogica di un brano. Confrontare linguaggi di diverse culture musicali Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali: Riprodurre correttamente canti per imitazione. Ampliare la propria estensione vocale e cantare in modo consapevole. Eseguire melodie con lo strumento (flauto, chitarra, tastiera, violino ) anche a più voci. Conoscere la tecnica corretta per suonare il proprio strumento nell ambito di due ottave. Eseguire i brani strumentali alla velocità prescritta Comprendere gli elementi costitutivi di un brano musicale tramite ascolto guidato e ragionato. Correlare la costruzione dei messaggi sonori con la funzione espressivocomunicativa. Rielaborazione personale di materiali sonori: Dare ad ogni esecuzione strumentale una interpretazione consapevole Essere in grado di variare elementi del brano eseguito Suggerire possibili integrazioni alle esecuzioni collettive Realizzare elaborati grafici sugli ascolti. Gli obiettivi minimi da raggiungere saranno comunque relativi ad una effettiva partecipazione al lavoro della classe e alla profusione di un fattivo impegno, indipendentemente dai risultati raggiunti nell uso dello strumento. Il quaderno-album dovrà contenere il riscontro di tutte le attività svolte in classe. Metodi e attività Si cercherà di rafforzare la disponibilità all ascolto di tutti i generi musicali, e valorizzare la dignità di ogni tipo di musica. Si darà spazio ai giochi musicali, alla musica d insieme Per gli alunni con D.S.A. si userà, dove necessario, una notazione semplificata dall aggiunta di sillabe al pentagramma, e per la storia della musica si farà ricorso a schemi, tabelle e quanto possa semplificare la lettura del libro di testo Per l o.d. n.1; le figure di durata; decodifica degli spartiti; l agogica; le dinamiche; alterazioni; scale; ritmi puntati; sincope; legature; segni convenzionali Per l o.d. n.2: estensione dell ambito vocale; canto per imitazione e per lettura; tecnica dello strumento all ottava superiore; Per l o.d. n.3: sequenze sonore; brani musicali di ogni genere e paese, elaborazione grafica di brani ascoltati; ascolto di brani che permettano di comprendere l evoluzione della musica dal rinascimento al periodo classico, e riscontro sul libro. Le verifiche Saranno effettuate mediante la realizzazione di brani a solo e in gruppo, attraverso la comparazione e il riconoscimento di ascolti di varie epoche e vari stili musicali, e anche con interrogazioni o questionari sulle epoche storiche o /e sugli autori dei brani ascoltati. Alla fine di ogni mese le valutazioni saranno riportate sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia Firenze,30/10/2016 SIMONETTA MAZZONI
Programmazione didattica di musica per la classe 2^C A.S.2016-2017 Comprensione e uso dei linguaggi specifici: Riconoscere le componenti del discorso musicale e le strutture più complesse Leggere correttamente uno spartito dall inizio alla fine. Conoscere le dinamiche, l agogica di un brano. Confrontare linguaggi di diverse culture musicali Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali: Riprodurre correttamente canti per imitazione. Ampliare la propria estensione vocale e cantare in modo consapevole. Eseguire melodie con lo strumento (flauto, chitarra, tastiera ) anche a più voci. Conoscere la tecnica corretta per suonare il proprio strumento nell ambito di due ottave. Eseguire i brani strumentali alla velocità prescritta Comprendere gli elementi costitutivi di un brano musicale tramite ascolto guidato e ragionato. Correlare la costruzione dei messaggi sonori con la funzione espressivocomunicativa. Rielaborazione personale di materiali sonori: Dare ad ogni esecuzione strumentale una interpretazione consapevole Essere in grado di variare elementi del brano eseguito Suggerire possibili integrazioni alle esecuzioni collettive Realizzare elaborati grafici sugli ascolti. Gli obiettivi minimi da raggiungere saranno comunque relativi ad una effettiva partecipazione al lavoro della classe e alla profusione di un fattivo impegno, indipendentemente dai risultati raggiunti nell uso dello strumento. Il quaderno-album dovrà contenere il riscontro di tutte le attività svolte in classe. Metodi e attività Si cercherà di rafforzare la disponibilità all ascolto di tutti i generi musicali, e valorizzare la dignità di ogni tipo di musica. Si darà spazio ai giochi musicali, alla musica d insieme Per gli alunni con D.S.A. si userà, dove necessario, una notazione semplificata dall aggiunta di sillabe al pentagramma, e per la storia della musica si farà ricorso a schemi, tabelle e quanto possa semplificare la lettura del libro di testo Per l o.d. n.1; le figure di durata; decodifica degli spartiti; l agogica; le dinamiche; alterazioni; scale; ritmi puntati; sincope; legature; segni convenzionali Per l o.d. n.2: estensione dell ambito vocale; canto per imitazione e per lettura; tecnica dello strumento all ottava superiore; Per l o.d. n.3: sequenze sonore; brani musicali di ogni genere e paese, elaborazione grafica di brani ascoltati; ascolto di brani che permettano di comprendere l evoluzione della musica dal rinascimento al periodo classico, e riscontro sul libro. Le verifiche Saranno effettuate mediante la realizzazione di brani a solo e in gruppo, attraverso la comparazione e il riconoscimento di ascolti di varie epoche e vari stili musicali, e anche con interrogazioni o questionari sulle epoche storiche o /e sugli autori dei brani ascoltati. Alla fine di ogni mese le valutazioni saranno riportate sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia Firenze,30/10/2016 SIMONETTA MAZZONI
Programmazione didattica di musica per la classe 3A A.S. 2016-2017 Comprensione e uso dei linguaggi specifici Leggere correttamente uno spartito dall inizio alla fine. Conoscere le dinamiche e l agogica di un brano. Saper esprimere giudizi personali e motivati nei confronti dei vari generi musicali usando una terminologia appropriata Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali Mantenere la propria intonazione durante l esecuzione di canti. Ampliare la propria estensione vocale e cantare in modo consapevole. Eseguire melodie con lo strumento (flauto e tastiera ) anche a più voci. Conoscere la tecnica corretta per suonare il proprio strumento nell ambito di due ottave. Eseguire i brani strumentali alla velocità prescritta Partecipare alle esecuzioni di gruppo riuscendo a sentire tutte le componenti del brano. Comprendere gli elementi costitutivi di un brano musicale e metterli in relazione al genere e al periodo. Correlare la costruzione dei messaggi sonori con la funzione espressivocomunicativa. Rielaborazione personale di materiali sonori. Dare ad ogni esecuzione strumentale una interpretazione consapevole. Essere in grado di variare elementi del brano eseguito. Suggerire integrazioni alle esecuzioni collettive. Obiettivi minimi Mostrare impegno in tutte le attività svolte in classe, al di là dei risultati raggiunti nell uso dello strumento. Tenere aggiornato il quaderno con tutte le schede e gli schemi di lavoro. Prestare attenzione agli ascolti mantenendo una attenzione adeguata, che non rallenti le attività del gruppo classe. Metodi, attività, verifiche Si cercherà di rafforzare la disponibilità all ascolto di tutti i generi musicali, e a valorizzare la dignità di ogni tipo di musica. Si darà spazio ai giochi musicali, al canto corale, all analisi di brani proposti dai ragazzi.. Le verifiche saranno svolte sia con la esecuzione di brani nei quali dovranno essere contemplati gli elementi della disciplina affrontati, sia con test di ascolto dove dovranno essere individuate le componenti strutturali di funzione. Si prevedono anche verifiche orali sugli autori e le correnti musicali presi in esame. Per gli alunni con dsa si prevede, dove richiesto, l integrazione della scrittura musicale con elementi grafici che ne consentano un utilizzo più accessibile; per la storia della musica si useranno schemi e tabelle che per altro sono in uso a tutta la classe. Alla fine di ogni mese saranno indicate le valutazioni sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia. Per l o.d. n.1;modo maggiore e minore, tempi semplici e composti, gli intervalli, gli accordi, gli abbellimenti. Per l o.d. n.2: estensione dell ambito vocale; canto per imitazione e per lettura; tecnica dello strumento all ottava superiore; esecuzione di brani di difficoltà progressiva. Per l o.d. n.3: sequenze sonore; brani musicali di ogni genere e paese, brani il cui ascolto permetta di comprendere l evoluzione della musica dal romanticismo ai giorni nostri. 30/10/16 L insegnante SIMONETTA MAZZONI
Programmazione didattica di musica per la classe 3^C A.S. 2016-2017 Comprensione e uso dei linguaggi specifici Leggere correttamente uno spartito dall inizio alla fine. Conoscere le dinamiche e l agogica di un brano. Saper esprimere giudizi personali e motivati nei confronti dei vari generi musicali usando una terminologia appropriata Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali Mantenere la propria intonazione durante l esecuzione di canti. Ampliare la propria estensione vocale e cantare in modo consapevole. Eseguire melodie con lo strumento (flauto, tastiera, chitarra e violino ) anche a più voci. Conoscere la tecnica corretta per suonare il proprio strumento nell ambito di due ottave. Eseguire i brani strumentali alla velocità prescritta Partecipare alle esecuzioni di gruppo riuscendo a sentire tutte le componenti del brano. Comprendere gli elementi costitutivi di un brano musicale e metterli in relazione al genere e al periodo. Correlare la costruzione dei messaggi sonori con la funzione espressivocomunicativa. Rielaborazione personale di materiali sonori. Dare ad ogni esecuzione strumentale una interpretazione consapevole. Essere in grado di variare elementi del brano eseguito. Suggerire integrazioni alle esecuzioni collettive. Obiettivi minimi Mostrare impegno in tutte le attività svolte in classe, al di là dei risultati raggiunti nell uso dello strumento. Tenere aggiornato il quaderno con tutte le schede e gli schemi di lavoro. Prestare attenzione agli ascolti mantenendo una attenzione adeguata, che non rallenti le attività del gruppo classe. Metodi, attività, verifiche Si cercherà di rafforzare la disponibilità all ascolto di tutti i generi musicali, e a valorizzare la dignità di ogni tipo di musica. Si darà spazio ai giochi musicali, al canto corale, all analisi di brani proposti dai ragazzi.. Le verifiche saranno svolte sia con la esecuzione di brani nei quali dovranno essere contemplati gli elementi della disciplina affrontati, sia con test di ascolto dove dovranno essere individuate le componenti strutturali di funzione. Si prevedono anche verifiche orali sugli autori e le correnti musicali presi in esame. Per gli alunni con dsa si prevede, dove richiesto, l integrazione della scrittura musicale con elementi grafici che ne consentano un utilizzo più accessibile; per la storia della musica si useranno schemi e tabelle che per altro sono in uso a tutta la classe. Alla fine di ogni mese saranno indicate le valutazioni sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia. Per l o.d. n.1;modo maggiore e minore, tempi semplici e composti, gli intervalli, gli accordi, gli abbellimenti. Per l o.d. n.2: estensione dell ambito vocale; canto per imitazione e per lettura; tecnica dello strumento all ottava superiore; esecuzione di brani di difficoltà progressiva. Per l o.d. n.3: sequenze sonore; brani musicali di ogni genere e paese, brani il cui ascolto permetta di comprendere l evoluzione della musica dal romanticismo ai giorni nostri. 30/10/16 L insegnante SIMONETTA MAZZONI