Classe: 2 Sez: H Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: STEFANO DELLA CECA Liceo Scientifico Galileo Galilei - Macerata Anno Scolastico 2010-2011 Contratto Formativo Individuale 1. ANALISI DELLA CLASSE: Conoscenze Capacità Competenze Più che sufficienti Più che sufficienti Più che sufficienti Prerequisiti necessari: Secondo il percorso ciclico dell IRC, prerequisiti necessari sono considerati il sufficiente raggiungimento delle conoscenze, capacità e competenze specifiche nelle cinque aree tematiche, della classe frequentata l anno precedente. 2. UNITÁ DIDATTICHE PER AREA E OBIETTIVI FORMATIVI Quadro riassuntivo AREA I. La ricerca del senso all origine delle religioni. Antiche religioni scomparse, religioni etnico-tribali, tradizionali, animismo, Zoroastrismo-Parsismo. [N.E.: Vivere perché?; Cap. 1; pp.37-38]] AREA II. L'immagine del Dio biblico lungo i secoli. [N.E.: Il Dio della Bibbia; cap. 5] AREA III. Vangeli e identità di Gesù. [N.E.: Gesù di Nazaret il mistero di una persona, Cap. 7] AREA IV. La Chiesa verso la modernità. L Islam. [N.E.: La Chiesa nei secoli e nelle cultre; Cap. 17] AREA V. La morale biblico-cristiana. [N.E.: La morale biblico-cristiana Cap. 12] Individuare le domande di senso intorno all esistenza e alla realtà umana e le principali risposte elaborate nel tempo come, ad esempio, quella religiosa. Individuare i principi dell interpretazione biblica per un approccio sistematico al testo e documentare alcuni fatti specifici della storia, dell influenza e degli effetti della Bibbia. Individuare e descrivere i principali generi letterari usati dagli autori biblici. Conoscere le condizioni nella quali furono scritti i Vangeli, conoscere qualche documento etrabiblico che attesta l esistenza storica di Gesù e desumere i tratti fondamentali della biografia di Gesù dai Vangeli. Documentare in modo sintetico le linee evolutive della storia del cristianesimo dalle origini all età contemporanea. Saper operare un confronto tra gli aspetti principali del cristianesimo e l Islam. Comprendere la differenza esistente tra morale naturale e morale rivelata. Tematiche Specifiche e Opzionali: Oltre ai moduli, verranno curate e approfondite alcune tematiche su ambiti specifici: Fatti, eventi e problematiche dell attualità legati alla moderna società multiculturale, multietnica e plurireligiosa: Una finestra sul mondo - news. Festività religiose riconosciute dallo Stato italiano e celebrazioni significative di carattere nazionale. 1
Argomenti interdisciplinari nell area filosofico-letteraria (es. Inferno, Demonologia, Angelologia, ecc.) e artistica; Attenzione al vissuto relazionale, sociale ed affettivo dei giovani con attività di dialogo tra studenti; Attenzione ad eventi specifici in linea con l indirizzo scientifico del Liceo e con il POF dello stesso; particolare riferimento alla figura di Galileo Galilei cui è intestato lo stesso Liceo e all anno dell astronomia 2009 e di Padre Matteo Ricci nel 2010. APPROCCIO METODOLOGICO Le Aree Tematiche costituiscono i campi di indagine del percorso quinquennale dell IRC con una specifica attenzione interreligiosa, interculturale, pluri-interdisciplinare. Si concretizzano attraverso il riferimento all esperienza degli studenti rispetto ai contenuti proposti, per mezzo di documenti specifici delle tradizioni religiose e con il confronto con documenti culturali di varia matrice e angolatura. Le aree tematiche vengono affrontate e sviluppate attraverso Unità Didattiche, con riferimento ai Programmi Ministeriali dell IRC per le scuole superiori di secondo grado del 1987, della Sperimentazione Nazionale del 2000 e, in particolare, dei nuovi OSA del 2006 per il secondo ciclo e alle Indicazioni per l insegnamento della religione cattolica nelle scuole secondarie superiori del 2010 (C.M. n.70). Vengono inoltre tenuti presenti le caratteristiche dell indirizzo scolastico proprio di un Liceo Scientifico, l anno di corso frequentato dagli alunni e le contingenti esigenze pedagogiche e didattiche degli allievi, con particolare attenzione ai più svantaggiati. I contenuti acquisiti nel primo biennio vengono consolidati, approfonditi e ampliati nel secondo biennio e infine nel monoennio quinto anno finale, nella logica di una trattazione attenta alla progressività ciclica e a spirale. L Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei licei ed offre un contributo specifico sia nell area metodologica (arricchendo le opzioni epistemologiche per l interpretazione della realtà) sia nell area logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso). Sul piano contenutistico, l Irc si colloca nell area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale con se stessi, la società e il mondo - di qualsiasi discorso religioso), interagisce con quella storico-umanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana, europea e mondiale) e si collega (per la ricerca di significati e l attribuzione di senso) con l area scientifica, matematica e tecnologica. 3. STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Strategie didattiche Strumenti Lezione frontale Lezione dialogata Relazioni Lavori di gruppo Discussioni guidate Mappe concettuali Libro di testo Materiale fornito dal docente Materiali multimediali TESTO ADOTTAT: TITOLO AUTORE EDITORE Religione [nuova edizione 2007] F. Pajer SEI Non lasciamoci rubare il futuro Luigi Ciotti SEI 4. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO I MODULI: 2
UNITÁ I TEMPI: SETTEMBRE-OTTOBRE La ricerca del senso all origine delle religioni. Antiche religioni scomparse, religioni etnico-tribali, animismo, Zoroastrismo Parsismo. La ricerca di senso nella storia umana e nelle singole esperienze di vita; fattori soggettivi e sociali per un confronto proficuo con i sistemi di significato; il senso della vita e le scienze umane; le molteplici risposte della storia alla ricerca del senso; mappa delle antiche religioni nel mondo; la ricerca del senso all origine delle religioni. Concetti base sullo Zoroastrismo. Individuare le domande di senso intorno all esistenza e alla realtà umana e le principali risposte elaborate nel tempo, tra cui quella religiosa. Saper individuare lo specifico religioso anche come momento culturale e sociale primitivo nella storia umana. L'immagine del Dio biblico lungo i secoli. UNITÁ II TEMPI: NOVEMBRE-DICEMBRE La Bibbia dei cristiani; la Bibbia come biblioteca di libri di letteratura giudeo-cristiana; elenco libri e divisione in A.T. e N.T.; Come si cita un brano della Bibbia; La scrittura nelle religioni e nel cristianesimo; i generi letterari della Bibbia; come leggere il testo biblico: il problema di interpretare e il conflitto delle interpretazioni. Individuare i principi dell interpretazione biblica per un approccio sistematico al testo e documentare alcuni fatti specifici della storia, dell influenza e degli effetti della Bibbia. Individuare e descrivere i principali generi letterari usati dagli autori biblici. I principali generi letterari della Bibbia; l interpretazione della Bibbia. Vangeli e identità di Gesù. UNITÁ III TEMPI: GENNAIO-FEBBRAIO 3
I Vangeli: chi li ha scritti, perché e come; la questione del canone biblico; i libri apocrifi; cosa sappiamo sul Gesù storico; la Palestina al tempo di Gesù; la famiglia e l educazione al tempo di Gesù; società civile e categorie sociali; il contesto politico e culturale; la religione nella società ebraica. Conoscere le condizioni nella quali furono scritti i Vangeli, conoscere qualche documento etrabiblico che attesta l esistenza storica di Gesù e desumere i tratti fondamentali della biografia di Gesù dai Vangeli. Cosa sono i Vangeli; storicità di Gesù di Nazaret; saper utilizzare fonti storiche circa la figura di Gesù. La Chiesa verso la modernità. L Islam. UNITÁ IV TEMPI: MARZO-APRILE Il cristianesimo costantiniano; la cristinaità medioevale; cristinesimo e modernità; il cristinesimo oggi. Concetti base della religione islamica e bahai. Documentare in modo sintetico le linee evolutive della storia del cristianesimo dalle origini all età contemporanea. Saper operare un confronto tra gli aspetti principali del cristianesimo e l Islam. Saper ricostruire sinteticamente le differenti fasi della storia della Chiesa. Possedere i concetti base della religione islamica. La morale biblico-cristiana. UNITÁ V TEMPI: MAGGIO-GIUGNO La differenza tra morale naturale e morale rivelata; La morale nell AT: origine e portata del decalogo; la morale del regno nel NT: le beatitudini; il farsi storico della morale cristiana; cultura secolare e etica cristiana Comprendere la differenza esistente tra morale naturale e morale rivelata. 4
Cogliere le differenze tra i vari sistemi morali e saperle argomentare. Conoscere il ruolo delle Beatitudini per la strutturazione di una morale religiosa cristiana. OBIETTIVI IN USCITA DAL ORIMO BIENNIO: Abilità: Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione; - pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte dalla fede cattolica e del fenomeno religioso in generale; - riconosce e usa in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare le realtà e i contenuti della fede cattolica; - riconosce il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla formazione dell uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale; - rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali; - consulta correttamente la Bibbia e ne scopre la ricchezza dal punto di vista storico, letterario e contenutistico; - sa spiegare la natura sacramentale della Chiesa e rintracciarne i tratti caratteristici nei molteplici ambiti dell agire ecclesiale; - è consapevole della serietà e problematicità delle scelte morali, valutandole anche alla luce della proposta cristiana. Competenze: Al termine del biennio lo studente sarà in grado di: - porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana. - rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali. - impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del linguaggio cristiano. 5. VERIFICHE E VALUTAZIONE Modalità di verifica L IRC, promovendo un approccio culturale e didattico al fenomeno religioso, si propone di verificare il livello di conseguimento degli obiettivi con verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate 2. Interventi spontanei 3. Esercizi individuali 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali SCRITTE o Relazioni o Trattazioni brevi o Quesiti a risposta aperta o Saggi brevi o Risoluzioni di problemi 5
o Test vero/falso e/o risposta multipla o Prove oggettive di diversa tipologia o Articolo di giornale o Testi referenziali, descrittivi, argomentativi o Lavori di gruppo o verifica degli appunti circa l adeguatezza nella forma e nella sostanza per una veloce e chiara fruizione dello studente. Criteri di Valutazione La valutazione dell insegnamento della religione cattolica viene espressa con riferimento all interesse (comportamento sociale e di lavoro) e al profitto che ne ritrae lo studente. Le varie misurazioni nel corso dell anno sono espresse anche in scala decimale per rendere la visualizzazione dei risultati scolastici più puntuali e uniformi alle altre materie all interno di uno stesso quadro sintetico finale. La valutazione finale sarà il risultato della media tra l interesse e il profitto e verrà espressa in forma verbale (affiancato dal valore numerico corrispondente) (Legislazione di riferimento: C.M. 491/1996). INTERESSE: COMPORTAMENTO DI LAVORO Comportamento sociale partecipazione, impegno, responsabilità. autocontrollo e integrazione. non sufficiente; sufficiente; molto; moltissimo. CONOSCENZE (sapere) CAPACITÁ (saper fare) COMPETENZE (saper essere) PROFITTO: Nessuna o scarsa conoscenza degli argomenti. Superficiali e incomplete. Conoscenza degli argomenti fondamentali con lievi lacune. Conoscenza degli elementi fondamentali. Sostanzialmente complete. Complete con approfondimenti autonomi. Capacità inadeguate e limitate. Minime senza gravi errori ma con imprecisioni. Sufficienti: capacità nell affrontare problemi semplici e raggiungere gli obiettivi fondamentali propri dei moduli. Capacità adeguate e personalizzate. Buona capacità di rielaborazione critica. Notevole autonomia anche in riferimento a contesti nuovi e complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Inadeguate e limitate con nessuna o scarsa conoscenza degli argomenti. Minime e imprecise con superficiale e incompleta conoscenza degli argomenti. Sufficienti nei confronti di problemi semplici e conoscenza degli aspetti fondamentali. Adeguate e personalizzate all altezza degli elementi fondamentali. Buone per abilità e conoscenze. Notevoli per autonomia e completezza. 1-4 5 6 7 8 9-10 molto. non sufficiente sufficiente. moltissimo. Criteri di riuscita 1. Preminenza delle competenze sulle conoscenze 2. Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a ciascun modulo svolto, unità didattica o sequenza disciplinare 3. Avvio nell alunno di processi di riflessione e di autovalutazione sul proprio apprendimento 4.Superamento di carenze o lacune, tale da evidenziare un progresso nella formazione disciplinare Data: 30/10/2010 6. firma del docente 6