Francesco Giaccari ISBN 978-88-6611-570-0 Il volume, rivolto primariamente agli studenti dei corsi di laurea magistrali, fornisce un supporto per l approfondimento di alcuni dei temi più rilevanti dell economia aziendale. Gli argomenti sono sviluppati coniugando le esigenze didattiche con il necessario inquadramento scientifico-dottrinale. In particolare, i temi sono trattati nella duplice prospettiva di osservazione delle manifestazioni fondamentali della gestione aziendale, da un lato, e di misurazione dei processi che ne caratterizzano lo svolgimento, d altro lato. Il lavoro è diviso in sei capitoli, il primo dei quali ha l obiettivo di analizzare il processo di creazione del valore e la componente soggettiva dell azienda. Il secondo capitolo sviluppa l analisi del valore nella visione unitaria del capitale economico. Il terzo capitolo si sofferma sui processi di crescita della dimensione aziendale aprendo l indagine, in tal modo, alle diverse forme aggregative, affrontate nei successivi capitoli. L ultimo capitolo descrive finalità e tecniche del bilancio consolidato. 9 F. Giaccari Princìpi e strumenti dell economia aziendale Princìpi e strumenti dell economia aziendale 9 Francesco Giaccari Professore Ordinario di Economia Aziendale. Insegna Economia Aziendale (corso avanzato) al corso di Laurea Magistrale in Management Aziendale della Facoltà di Economia dell Università del Salento. 30,00
COLLANA DI ECONOMIA AZIENDALE diretta da Nicola Di Cagno Serie didattica: 1. N. Di Cagno S. Adamo F. Giaccari Lezioni di economia aziendale 2. N. Di Cagno Elementi di calcolo mercantile, bancario e delle operazioni mobiliari e valutarie II edizione 3. S. Adamo (a cura di) Lezioni di ragioneria. Le rilevazioni di esercizio 4. N. Di Cagno (a cura di) Le società commerciali. Aspetti gestionali e contabili 5. F. Giaccari Le aggregazioni aziendali 6. A. Dell Atti P. Di Cagno Temi svolti di contabilità e bilancio 7. N. Di Cagno Calcolo Mercantile, Bancario e del Mercato dei Capitali Fondamenti ed Applicazioni 8. N. Di Cagno S. Adamo F. Giaccari Lineamenti di economia aziendale Corso di lezioni Seconda Edizione 9. F. Giaccari Principi e strumenti dell economia aziendale
Francesco Giaccari PRINCIPI E STRUMENTI DELL ECONOMIA AZIENDALE CACUCCI EDITORE 2017
proprietà letteraria riservata 2017 Cacucci Editore Bari Via Nicolai, 39 70122 Bari Tel. 080/5214220 http://www.cacucci.it e-mail: info@cacucci.it Ai sensi della legge sui diritti d Autore e del codice civile è vietata la riproduzione di questo libro o di parte di esso con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro, senza il consenso dell autore e dell editore.
INDICE CAPITOLO PRIMO LA CREAZIONE DEL VALORE 1.1. Introduzione 9 1.2. La produzione economica in forma d impresa 16 1.3. La creazione del valore 21 1.4. (segue) La creazione del valore 27 1.4.1 I criteri di valutazione 35 1.5. La componente soggettiva dell impresa 40 Appendice 1 48 1.6. I processi di accumulazione 53 Appendice 2 61 1.7. La struttura giuridica dell impresa 64 Approfondimento 71 CAPITOLO SECONDO LA VALUTAZIONE D AZIENDA E IL CONCETTO DI CAPITALE ECONOMICO 2.1. Premessa 85 2.2. La Valutazione d azienda 86 2.3. Capitale economico e valore di mercato del capitale 90 2.4. La valutazione d azienda e la valutazione strategica d azienda 93 2.5. La valutazione d azienda come presupposto delle scelte di finanza straordinaria 94
6 Indice 2.6. La valutazione economica delle strategie (o valutazione strategica d azienda) 101 2.7. I metodi di valutazione del capitale economico 105 2.8. I metodi diretti di valutazione del capitale economico. I multipli di mercato 107 2.9. L applicazione dei metodi dei multipli per la valutazione d azienda 110 2.10. Alcune considerazioni sull applicazione dei multipli 116 2.11. I metodi indiretti di valutazione del capitale economico 118 2.12. I metodi basati su grandezze flusso: i metodi reddituali e i metodi finanziari 120 2.13. I metodi reddituali 126 2.14. I metodi finanziari 130 2.15. I metodi basati su grandezze stock: i metodi patrimoniali 133 2.16. I metodi basati su grandezze flusso e stock: i procedimenti misti patrimoniali reddituali 138 2.17. I procedimenti misti con stima autonoma dell avviamento 139 2.18. Market Value Added e l E.V.A. (Economic Value Added) 142 CAPITOLO TERZO LA DIMENSIONE AZIENDALE 3.1. La dimensione delle imprese 145 3.2. Crescita interna e crescita esterna 152 3.3. (segue) le forme della crescita 155 3.4. I percorsi di crescita: dimensione ed estensione dei processi produttivi 160 3.4.1. (segue) L integrazione orizzontale 162 3.4.2. (segue) L integrazione verticale 163 3.4.3. (segue) La diversificazione produttiva 166 CAPITOLO QUARTO LE AGGREGAZIONI AZIENDALI 4.1. Paradigmi teorici della formazione delle aggregazioni 171 4.2. Limitazione della concorrenza e incremento dell efficienza 174
Indice 7 4.2.1. (segue) Le economie di scala 175 4.2.2. (segue) Le economie di raggio d azione 179 4.3. I costi di transazione 180 4.4. La dipendenza dalle risorse 183 4.5. L apprendimento interaziendale 186 4.6. L approccio istituzionale 187 4.7. La classificazione delle aggregazioni aziendali 190 4.7.1. Le aggregazioni informali 192 4.7.2. Le aggregazioni formali 196 CAPITOLO QUINTO I GRUPPI AZIENDALI 5.1. Le aggregazioni patrimoniali. I gruppi aziendali 201 5.2. La pluralità e l autonomia giuridica delle imprese 204 5.3. La personalità giuridica delle imprese 206 5.4. Il legame finanziario: le partecipazioni nel capitale delle imprese controllate 211 5.4.1 Quorum costitutivi e deliberativi delle assemblee 215 5.4.2 Le categorie speciali di azioni 217 5.4.3 I patti di sindacato (o parasociali) 218 5.5. La classificazione dei gruppi aziendali 222 5.6. La costituzione dei gruppi aziendali 229 5.7. I vantaggi finanziari del gruppo aziendale 233 5.8. Il gruppo aziendale come modalità di contenimento del rischio patrimoniale. 241 5.9. La disciplina giuridica dei gruppi aziendali 246 CAPITOLO SESTO IL BILANCIO CONSOLIDATO 6.1. Presupposti e finalità del bilancio consolidato 253 6.2. I destinatari dell informativa del bilancio consolidato 258 6.3. I principi di redazione del bilancio consolidato 260 6.4. L area di consolidamento 265 Casi di esonero 267
8 Indice Casi di esclusione 268 6.5. L uniformità e l omogeneità dei bilanci da consolidare 269 6.6. Il consolidamento integrale e l eliminazione della voce partecipazioni 272 6.7. Esempi 277 6.7.1. La rappresentazione degli interessi di minoranza 283 6.7.2. Eliminazione degli effetti delle operazioni infragruppo 285 (segue) I prezzi di trasferimento 291 6.7.3. Eliminazione degli utili (perdite) interne 297 6.8. La valutazione delle partecipazioni non incluse nel consolidamento 299 Approfondimento n. 3 303 6.9. La nota integrativa 306 Bibliografia 309