Morning Call 27 MARZO 2017 Sotto i riflettori Area euro, Pmi manifattura - servizi - composito: andamento I temi del giorno Macro: secondo le prime stime dei Pmi di marzo dell Area euro la ripresa continua a consolidarsi Lo stop del Congresso a Trump su Obamacare crea incertezza sull implementazione delle altre promesse elettorali su fisco e investimenti Rendimenti sui governativi in calo, Eur/Usd oltre 1,0850 punti L analisi dei mercati La settimana scorsa si è conclusa con la sconfitta al Congresso del Presidente Trump, che non è riuscito ad assicurarsi i voti necessari per mantenere le promesse elettorali sull Obamacare. Al mercato ora resta da capire se il nuovo Presidente si troverà di fronte le stesse difficoltà anche quando vorrà implementare le politiche economiche e fiscali espansive che ha promesso e che contribuiscono non poco a consolidare le attese di una prosecuzione della crescita economica negli Stati Uniti. Su questo fronte, nell Area euro le prime stime dei Pmi di marzo, in ulteriore miglioramento, confermano che il trend di crescita dovrebbe consolidarsi nei prossimi mesi: il Pmi composito dell Area euro segna i valori massimi dall aprile del 2011. I listini azionari hanno concluso l ottava con variazioni marginali; questa mattina sono in calo i rendimenti con gli spread tra Paesi periferici e Germania in assestamento; euro in recupero sul dollaro con il cross Eur/Usd che supera il livello di 1,0850 punti. Market movers Europa: oggi l Ifo tedesco. Stati Uniti: oggi l attività manifatturiera della Fed di Dallas. Mercati Finanziari Tassi Rendimenti al ribasso sul mercato dei titoli di Stato, dopo che lo stop al Congresso statunitense sull Obamacare crea incertezza sul fatto che le prossime misure che il Presidente Trump presenterà al Congresso possano essere votate. Gli spread sono in marginale e selettivo assestamento: scende il Btp/Bund che si riporta sotto i 185bp, stabile il Bonos/Bund che scambia appena oltre i 130bp. Questa mattina lo Schatz tedesco tratta a -0,75%, il Bund a +0,37%; negli Stati Uniti il biennale scambia all 1,23%, il decennale al 2,35%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,372% della scadenza ad un mese e il -0,107% di quella ad un anno. Sensibile assestamento al 1
ribasso per i tassi impliciti dei future Euribor a 3 mesi: il contratto giugno 2019 tratta al +0,07%, il future dicembre 2019 al +0,18%, il giugno 2020 scambia al +0,30%. Azionario La settimana si conclude con i listini azionari in assestamento, con performance poco diverse dallo zero. Il Dax si conferma oltre i 12mila punti, il FtseMib oltre i 20mila. In ribasso questa mattina la Borsa di Tokio che ha perso oltre un punto percentuale, scivolando sotto il livello dei 19mila punti. L indice EuroStoxx50 ha concluso la sessione a 3.444 punti (-0,23%), il Dax a 12.064 punti (+0,20%), il FtseMib ha chiuso a 20.188 punti (+0,10%); a Wall Street l indice Dow Jones ha terminato la seduta a 20.596 punti (-0,29%), lo S&P500 a 2.344 punti (-0,08%) e il Nasdaq Composite a 5.828 punti (+0,19%). Questa mattina la Borsa di Tokio ha terminato la seduta in territorio negativo con l indice Nikkei a 18.985 punti (-1,44%). Materie prime Stabili le quotazioni delle materie prime, con l indice Crb che conclude a 183 punti. In leggero assestamento al ribasso il prezzo del petrolio con il Wti che tratta a 47,50 dollari al barile mentre il Brent scambia a 50,40 dollari. Mercati Valutari Eur/Usd Lo stop del Congresso alla proposta del Presidente Trump sull Obamacare getta ombre sulla fattibilità delle altre promesse elettorali e favorisce il deprezzamento della divisa statunitense che contro euro questa mattina supera la soglia di 1,0850 punti e tratta a 1,0870 punti. Macroeconomia Area euro Stati Uniti Le prime stime dei Pmi di manifattura e servizi di Francia, Germania ed Area euro di marzo confermano una ripresa che si va sempre più consolidando; tutti gli indici sono superiori a quelli del mese precedente. Nel dettaglio, in Francia il Pmi della manifattura passa a 53,4 punti dai 52,2 precedenti, quello dei servizi a 58,5 da 56,4, in Germania il Pmi della manifattura si colloca 58,3 (56,8 il mese precedente) e quello dei servizi a 55,6 (54,4 a febbraio). Nell Area euro i Pmi sono rispettivamente a 56,2 quello della manifattura (da 55,4), 56,5 punti quello dei servizi (da 55,5) e 56,7 il composito (56 punti a febbraio): quest ultimo è il valore più alto dall aprile del 2011. In seconda lettura il Pil francese è dati in crescita dello 0,4% congiunturale e dell 1,1% tendenziale. A febbraio gli ordini dei beni durevoli segnano un incremento congiunturale superiore alle attese: +1,7% per il dato complessivo, +0,4% quello che esclude le voci volatili dei trasporti. 2
Grafici & Calendario Rendimento Treasury a 10 anni: andamento Cambio Eur/Usd: andamento Calendario del 27 marzo Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Germania 10:00 Ifo - Clima commerciale mar. indice 110,8 111,0 Germania 10:00 Ifo - Aspettative mar. indice 104,3 104,0 Germania 10:00 Ifo - Stime correnti mar. indice 117,9 118,4 Stati Uniti 16:30 Attività manifatturiera Fed di Dallas mar. indice 21,0 24,5 3
Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,372 0,001 1 anno -0,201-0,002 EurUsd 1,0868 0,0064 3 mesi -0,330 0,000 2 anni -0,098-0,008 EurJpy 119,7200-0,0600 6 mesi -0,242 0,000 3 anni 0,014-0,013 EurGbp 0,8648 0,0002 9 mesi -0,172-0,001 4 anni 0,127-0,022 EurChf 1,0700 0,0000 12 mesi -0,107 0,000 5 anni 0,249-0,024 EurCad 1,4484 0,0038 6 anni 0,368-0,026 EurAud 1,4238 0,0062 Commodity 7 anni 0,482-0,029 EurNok 9,1591-0,0088 Wti 47,52-0,45 8 anni 0,600-0,024 EurPln 4,2628 0,0009 Brent 50,45-0,35 9 anni 0,708-0,026 EurRub 61,9503 0,3807 Oro 1261,10 9,40 10 anni 0,809-0,025 EurCny 7,4725 0,0362 Argento 17,94 0,19 15 anni 1,161-0,032 EurInr 70,7325 0,0558 Rame 259,70-3,40 20 anni 1,312-0,034 EurKwd 0,3308 0,0018 Caffè 137,60-2,90 30 anni 1,385-0,036 EurZar 13,3989-0,0457 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 2,204-0,020 Btp/Bund 1,835 0,015 dic-18-0,025-0,005 Bund 0,369-0,034 Btp/Bonos 0,520-0,011 dic-19 0,180-0,030 Treasury 2,355-0,057 Bonos/Bund 1,315 0,026 dic-20 0,440-0,025 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Rendimento dei titoli obbligazionari Il rendimento di un titolo obbligazionario dipende dal prezzo di acquisto e di vendita e dai flussi di cassa (le cedole) che sono pagati nel corso del periodo in cui il titolo è tenuto in portafoglio. I flussi cedolari sono stabiliti nel momento dell emissione del titolo obbligazionario, il prezzo di acquisto e di vendita sono determinati dal mercato sulla base dell andamento dei tassi di interesse nel corso del periodo di riferimento, salvo il caso in cui il titolo sia tenuto fino alla scadenza finale. Come regola generale, un ribasso dei tassi di interesse porta ad un incremento del valore del titolo mentre un rialzo ne favorisce un ribasso. Per calcolare il rendimento atteso da un titolo obbligazionario si usano il prezzo di mercato corrente e i flussi cedolari attesi nel corso del periodo di riferimento: si tratta del cosiddetto rendimento effettivo lordo alla scadenza (yield to maturity). Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4
Contatti BNLInformativaFinanziaria@bnlmail.com Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5