Regolamento del corso di Matematica per le Applicazioni Economiche I

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Regolamento del corso di Matematica per le Applicazioni Economiche I (aggiornamento: 22 Ottembre 2015) 1 Prerequisiti Strutture numeriche ed aritmetica. Numeri naturali, interi relativi, razionali. Idea intuitiva dei numeri reali. Operazioni aritmetiche e loro proprietà. Calcolo di percentuali. Numeri primi. Fattorizzazione di un numero naturale in fattori primi. Massimo comune divisore e minimo comune multiplo. Disuguaglianze e relative regole di calcolo (trasformazione di una disuguaglianza in un altra equivalente; somma membro a membro, moltiplicarzione e divisione dei membri della disuguaglianza per un dato numero). Valore assoluto di un numero. Potenze e radici, calcolo con le potenze e calcolo con le radici. Elevamento a potenza ed estrazione di radice di disuguaglianze. Proprietà delle potenze e delle radici. Semplificazione di espressioni letterali. Algebra elementare, equazioni e disequazioni. Polinomi. Somma e prodotto di polinomi. Elevarmento al quadrato e al cubo di binomi. Prodotti notevoli (differenza di quadrati e di cubi). Scomposizione di un polinomio in fattori irriducibili nei casi più semplici. Principio di identità dei polinomi. Espressioni razionali fratte. Sommare e prodotto di espressioni razionali fratte. Identità ed equazioni. Nozione di soluzione di un equazione. Equazioni algebriche di primo e di secondo grado. Legge di annullamento del prodotto. Risoluzione di equazioni di grado superiore al secondo in casi particolari. Radice di un polinomio. Sistemi lineari di due equazioni in due incognite. Equazioni con espressioni fratte. Equazioni con radicali. Disequazioni e relative regole di calcolo (trasformazione di una disequazione in un altra equivalente; somma membro a membro, moltiplicarzione e divisione dei membri della disequazione per un dato numero). Risoluzione di disequazioni algebriche di primo e di secondo grado, di disequazioni con espressioni fratte, con radicali. Geometria analitica. Coordinate cartesiane ortogonali nel piano. Teorema di Pitagora. Distanza tra due punti. Equazione della retta. Parallelismo e perpendicolarità di due rette. Equazione della parabola. Equazione della circonferenza. Testi consigliati. Giuseppe Anichini, Antonio Carbone, Paolo Chiarelli, Giuseppe Conti, Precorso di matematica, 2010, Pearson Education, pag. 272, e17,00 - ISBN 9788871925899 1

Roberto D Ercole - Precorso di Matematica per Economia e Scienze, 2011, Pearson Education, pag.264 e17,00 - ISBN 9788871926308 Paolo Boieri, Giuseppe Chiti, Precorso di matematica, 1994, Zanichelli, e22,30 - ISBN 9788808091864 M.Castellani, F.Gozzi, M.Buscema, F.Lattanzi, L.Mazzoli, A.Veredice, Precorso di matematica, 2007, Società editrice Esculapio, Pag. 205, e23,00 2 Programma del corso Il ruolo della matematica nelle applicazioni. Linguaggio elementare degli insiemi: appartenenza, inclusione, intersezione, unione, complementare, insieme vuoto. Introduzione al ragionamento matematico: congiunzioni, quantificatori, negazione di una proposizione logica, negazione e quantificatori, approfondimenti sulla implicazione logica, condizione sufficiente, condizione necessaria, dimostrazioni per assurdo, dimostrazioni per induzione. Approfondimenti sui numeri reali: proprietà algebriche e di ordine. Rappresentazione geometrica dei numeri reali: la retta reale. Topologia della retta reale. Intorno di un punto, punti interni e di accumulazione. Insiemi numerici limitati inferiormente e/o superiormente. Estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico. Funzioni. Dominio, immagine e grafico di una funzione. Funzioni iniettive e funzioni inverse. Composizione di funzioni. Dominio della composizione. La funzione esponenziale e la funzione logaritmo, proprietà e regole di calcolo. Funzione potenza. Funzione parte intera. Funzioni definite a tratti. Funzione segno. Funzione valore assoluto. Funzioni trigonometriche elementari (seno, coseno e tangente). Funzioni monotone. Stretta monotonia e invertibilità. Funzioni concave e convesse. Funzioni limitate superiormente ed inferiormente. Estremo superiore ed inferiore di una funzione, punti di massimo globale (assoluto) di una funzione su un insieme, punti di minimo globale, valore massimo globale di una funzione su un insieme, valore minimo globale. Limite di funzione. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto (o dei carabinieri). Limite destro e limite sinistro. Operazioni coi limiti: somma, prodotto e quoziente. Limite della composizione (cambiamento di variabili). Limiti infiniti e limiti all infinito. Infiniti e infinitesimi. Asintoti orizzontali e verticali. Limiti delle funzioni razionali, del logaritmo e dell esponenziale al finito e all infinito. Forme indeterminate e limiti notevoli. 2

Funzioni continue. Definizione ed esempi. Continuità delle funzioni elementari. Conservazione della continuità tramite le operazioni fra funzioni. Teorema degli zeri e teorema dei valori intermedi. Punti di massimo locale (relativo) di una funzione, punti di minimo locale, valore massimo locale di una funzione, valore minimo locale. Teorema di Weierstrass. Definizione di derivata. Retta tangente. Relazione tra derivabilità e continuità. Regole di derivazione per somma, prodotto, quoziente e composizione. Teorema di Fermat, teoremi di Rolle e Lagrange. Teorema di de l Hôspital. Segno della derivata prima e monotonia di una funzione. Funzioni convesse, funzioni concave, segno della derivata seconda e curvatura del grafico di una funzione. Criterio del segno della derivata seconda come condizione sufficiente per massimi e minimi locali. Formula di Taylor. Libro di testo. Boringhieri Enrico Giusti, Elementi di Analisi Matematica, 2008, Bollati 3 Esame 3.1 Carico di studio Le delibere degli Organi di Ateneo prevedono che ad ogni CFU corrispondano 25 ore di studio: 8 di lezioni e 17 di studio individuale. Il corso prevede quindi un carico di 9 CFU x 25 ore = 225 ore, di cui 9 x 8 = 72 ore di lezioni suddivise in 6 ore settimanali per 12 settimane (come da calendario didattico della Scuola di Economia), e 9 x 17 = 153 ore di studio individuale. Esempio. Supponiamo che uno studente, che già possegga i prerequisiti, voglia sostenere l esame Lunedì 11 gennaio 2016. Tenendo conto delle vacanze di Natale 2015, lo studente deve iniziare Lunedì 8 ottobre 2015 a studiare tre (3) ore al giorno tutti i giorni esclusi Sabato e Domenica per totalizzare la quantità prevista di ore di studio necessarie per preparare l esame. 3.2 Modalità 1. Ogni studente dovrà sostenere una prova scritta. In caso di voto sufficiente su tale prova, il professore si riserva la facoltà di richiedere allo studente di sostenere una prova orale. Sempre in caso di voto sufficiente sulla prova scritta, lo studente può decidere di sostenere una prova orale. 2. Per poter sostenere la prova scritta è obbligatorio iscriversi attraverso il sito internet https://sol.unifi.it/prenot/prenot il quale contiene indicazioni su date, orari e luoghi delle prove scritte ed orali. 3

3. Lo studente deve presentarsi all esame (prova scritta e prova orale) con un documento di riconoscimento valido. Il libretto universitario non è un documento di riconoscimento. 4. La prova scritta è la stessa per i quattro corsi. 5. La prova scritta contiene un numero variabile di esercizi con un numero di punti associati a ciascuno. Il totale dei punti su tutti gli esercizi è 40. Il numero minimo di punti da ottenere per superare l esame è 18. Il voto sarà riportato in trentesimi secondo la seguente tabella. tabella conversione voti prova scritta 18 19, 20 21 22, 23 24 25, 26 27 28 29, 30 31 32, 33 34 35, 36 37 40 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 30L 6. La prova ha la durata di 2 ore e mezza. Lo studente dovrà spiegare con molta cura le proprie risposte. 7. Durante lo svolgimento della prova scritta lo studente potrà utilizzare soltanto: una penna (blu o nera), un righello, un lapis, una gomma, i fogli messi a disposizione dai docenti e il formulario scaricabile dal sito internet del corso. L utilizzo di qualunque altro oggetto diverso da quelli indicati nella lista sopra descritta comporta l annullamento della prova. 8. Durante lo svolgimento della prova scritta i telefoni cellulari, gli smartphone e i tablet dovranno essere spenti e messi dentro la borsa, che dovrà essere lasciata agli attaccapanni interni all aula assieme alla giacca, oppure messi sulla cattedra. Il mancato rispetto delle norme sopra esposte comporta l annullamento della prova. 9. Lo studente può ritirarsi dalla prova scritta, o consegnare, solo dopo che sia trascorsa almeno un ora dall inizio della prova. 10. Lo studente può uscire dall aula solo dopo aver consegnato il compito per la correzione, o dopo essersi ritirato. Il testo del compito deve essere consegnato. 11. Il voto della prova scritta sarà comunicato attraverso il sito internet del corso prima delle (eventuali) prove orali. 12. Verranno registrati tutti i risultati d esame, sia quelli positivi che quelli negativi. 13. Il giorno delle (eventuali) prove orali gli studenti potranno visionare i compiti corretti e chiedere spiegazioni ai docenti sulle correzioni fatte. 14. I compiti corretti verranno conservati sino al termine della sessione; dopo tale scadenza perderanno ogni validità. 4

3.3 Contenuto Per affrontare la prova d esame è necessaria una buona conoscenza del programma ed in particolare dei seguenti contenuti. Funzioni Elementari. Lo studente deve conoscere le seguenti funzioni elementari e le loro proprietà Potenze ad esponente intero Potenze ad esponente razionale Valore assoluto Funzione segno Funzioni definite a tratti Esponenziali Logaritmi Funzioni trigonometriche elementari (seno, coseno, tangente) Lo studente deve essere inoltre in grado di calcolarne Somma Prodotto e quoziente Composizione Inversa (ove possibile) Limiti. Lo studente deve essere in grado di calcolare il valore del limite (al finito, limite destro e sinistro, all infinito) delle funzioni elementari ed in particolare deve saper fare le seguenti cose. Verificare semplici limiti tramite l uso della definizione Calcolare i limiti delle funzioni razionali Calcolare i limiti delle funzioni esponenziali e dei logaritmi Calcolare i limiti riducibili a limiti notevoli tramite un cambiamento di variabile o operazioni algebriche Descrivere il comportamento delle funzioni elementari all infinito Usare il Teorema di de l Hôspital per il calcolo dei limiti Studio di funzioni. Lo studente deve conoscere la definizione di funzione e, per funzioni costruite a partire dalle funzioni elementari, deve saper saper determinare i seguenti elementi. Dominio Immagine Asintoti orizzontali Asintoti verticali Asintoti obliqui Intervalli di continuità Punti di derivabilità Intervalli di monotonia 5

Intervalli di concavità/convessità Punti di massimo e di minimo, locali e globali Estremo superiore e inferiore Intervalli di invertibilità Definizioni. Lo studente deve conoscere le seguenti definizioni e saperle utilizzare in casi particolari Estremo superiore e inferiore di un insieme numerico. Limite di funzione Monotonia Monotonia stretta Iniettività Invertibilità Continuità Derivabilità Concavità e convessità Teoremi I. Lo studente deve conoscere gli enunciati e le dimostrazioni dei seguenti teoremi, e saper applicare i teoremi stessi: di unicità del limite dei valori intermedi di Fermat di Rolle di Lagrange di relazione tra derivabilità e continuità di relazione tra derivabilità e monotonia Teoremi II. Lo studente deve conoscere gli enunciati dei seguenti teoremi, e saper applicare i teoremi stessi: di Weierstrass (esistenza di punto di massimo/minimo globale) del confronto (o dei due carabinieri) di Taylor (approssimazione locale con un polinomio) della derivata della funzione composta e della derivata della funzione inversa. Problemi applicati. La prova scritta potrà contenere un problema consistente in una applicazione all economia degli strumenti matematici studiati nel corso. Alcuni esempi saranno proposti durante il corso. 4 Tutor junior Nell anno accademico 2015-2016 saranno probabilmente attivi almeno due tutor junior per aiutare gli studenti a chiarire dubbi, capire concetti teorici ed esempi e a svolgere esercizi 6

5 Frequenza Ogni studente può scegliere liberamente il corso da frequentare tra i quattro attivati, ma per motivi organizzativi suggeriamo caldamente di seguire il corso assegnato allo studente in base alla lettera iniziale del suo cognome. Ogni studente deve sostenere l esame con i professori che gestiscono il corso relativo alla lettera iniziale del suo cognome. 7