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Magaze di approfondimento Aletti Certificate 27 aprile 2015

PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 24 aprile 2015 - Variazioni dal 17 aprile al 24 aprile 2015) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 23.427,35 11.810,85 3.713,96 157,16 330,43 Var % sett 1,66% 1,05% 1,09% 3,52% -0,67% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 398,03 301,57 4.536,78 2.117,69 20.020,04 Var % sett 2,47% 0,74% 4,25% 1,75% 1,87% Settimana complessivamente positiva per i prcipali mercati azionari americani sostenuti da una stagione di comunicazioni societarie trimestrali complessivamente coraggiante sul fronte dell utile per azione comunicato dalle corporates us, mentre i dati risultano parzialmente penalizzati sul fronte dei ricavi dal recente consistente apprezzamento del dollaro. Listi vece parzialmente frenati dalla comunicazione di dati macroeconomici che contuano a fornire dicazioni feriori rispetto alle attese del consensus. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance positiva del +1,42%, S&P500 rialzo del +1,75% e Nasdaq Comp +3,25%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un progresso del +1,25% e l dice Dow Jones Transportation del +2,69%. Tra i settori hanno archiviato la settimana con una performance positiva il migliore è stato quello del dettaglio +4,6%; positivo il comparto dei petroliferi +0,2% con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance positiva del +2,5% a 57,15$ al barile. Bene anche la Chimica +1,14% e le vestment banks +0,7%. In calo vece il comparto degli dustriali -1,5%. Settimana positiva per i mercati azionari europei sostenuti dal rialzo dell equity Us e dalle attese di un evoluzione positiva delle trattative tra la Grecia e i suoi creditori ternazionali anche se al momento non appare vico l esito fale. Listi penalizzati vece da alcuni dati macroeconomici che hanno deluso sul fronte delle attese. Lo Stoxx600 è così riuscito ad archiviare la settimana scorsa con un progresso del +1,2%, Eurostoxx +1,15%, Eurostoxx50 +1,1%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un guadagno del +1,05%, Ftse100 +1,1%, Cac +1,1% con una performance positiva anche da parte dello Smi +0,6%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un rialzo del +1,3% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è dimuito di -6,3bps all 1,391% dalla settimana precedente. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance positiva del +0,6%, Grecia rialzo del +4,35% e Irlanda +0,8%. Tra i settori dello Stoxx600 hanno archiviato la settimana con performance particolarmente positive i comparti delle materie prime +4,9%, banche +3,2% e telecom +3,0%. In flessione vece i settori degli assicurativi -2,7%, retail -0,9% e alimentari -0,9%. Petroliferi leggero ribasso dello 0,4% con Repsol +0.8%, Eni +1%, Total +-1.8% e Shell -0.2%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance positiva del +1,7% con il rendimento del Btp a 10 anni che è dimuito di 3,5bps all 1,443% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 128,75bps dimuzione di 11,26bps. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Unicredit +7,1%, Buzzi +5,9% e Banco Popolare +5,5%. In calo vece UnipolSai -4,1%, Generali -3,3% e BPEmilia Romagna-2,5%.

IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 24 aprile 2015 - Variazioni dal 17 aprile al 24 aprile 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0873 1,0378 0,7160 129,38 8,4277 Var % sett 0,62% 0,85% -0,85% 0,69% 0,59% La settimana appena chiusa è stata complessivamente contrassegnata del predomio di due fondamentali parametri evolutivi relativamente al cross eurodollaro: da un lato, un accentuata volatilità, che si è manifestata con frequenti rovesciamenti di fronte, spesso anche tempi brevi e talora anche ripetutamente all terno della stessa giornata di scambi; dall altro una bassissima direzionalità complessiva, che di fatto ha lasciato il tasso di cambio, chiusura di ottava, non distante dalle posizioni di partenza, solo un poco più sopra. Si tratta di damiche complessivamente riconducibili al riverbero sui mercati valutari di un clima di alta certezza e forte attesa tra gli vestitori, poco cli a compiere valutazioni di lungo periodo e di natura strategica assenza di prospettive a breve terme di risoluzione della crisi greca, e per di più alla vigilia di importanti appuntamenti, come la riunione di politica monetaria della Federal Reserve calendario mercoledì 29 aprile. Qualche progresso sul versante negoziale sembra effetti essere stato compiuto nell ultima settimana, ma l accordo tra Atene ed i creditori ternazionali pare ancora decisamente lontano ed ormai si guarda all 11 maggio quale prossima scadenza importante. Partito da quota 1,08 avvio di settimana, l euro ha oscillato tra un mimo di 1,0650 ed un massimo di 1,09, per chiudere poco torno 1,087. Il franco svizzero si è debolito significativamente nei confronti dell euro, sovvertendo almeno temporaneamente la protratta tendenza al rafforzamento che ne doma palesemente l evoluzione dall izio dell anno. Il brusco movimento ha fatto seguito alla decisione della banca centrale elvetica di estendere lo spettro dei depositi presso l istituto assoggettati a tasso di teresse negativo (-0,75%), trodotto contestualmente all abolizione del tetto contro euro (1.20) per evitare i flussi speculativi verso la valuta elvetica. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0%

IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 24 aprile 2015 - Variazioni dal 17 aprile al 24 aprile 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,17-3 0,60-7 1,44-3 2,37 3 Bund -0,26 1-0,10 5 0,16 8 0,61 13 T-Bond 0,50 0 1,31 1 1,91 4 2,61 9 Gilt 0,49 2 1,26 7 1,65 6 2,39 6 JGB -0,02-2 0,06-1 0,29-2 1,30 1 La scorsa settimana sono stati pubblicati i verbali della Reserve Bank Australiana relativi alla riunione del 7 aprile, nella quale era stata lasciata variata la stance di politica monetaria. Dalle note emerge che nei prossimi meetg il comitato di politica monetaria potrebbe decidere per un ulteriore manovra espansiva per stimolare la crescita, che nel primo trimestre si è mostrata ancora feriore al trend di lungo periodo, e sostenere l flazione. Infatti, se da un lato l economia australiana sta beneficiando dell tervento della Banca Centrale, dall altro, permangono rischi al ribasso derivanti dal rallentamento dell economia cese, con una particolare attenzione alla crisi del mercato immobiliare, che potrebbe avere ripercussioni negative superiori alle attese sull dustria estrattiva domestica. Tra gli effetti positivi della manovra espansiva precedentemente messa campo, il deprezzamento del dollaro australiano, anche se la valuta viene giudicata ancora troppo forte dato il calo del prezzo delle materie prime. Un ultimo fattore da tenere considerazione rimane l effetto dei bassi tassi di teresse sul mercato immobiliare, la cui attività, secondo le ultime rilevazioni, rimane forte, con decisi rialzi nei prezzi a Sidney e Melbourne. Sul secondario il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo del 7,80%, a 0,16%. Il decennale italiano ha chiuso calo del -3,50%, a 1,44%, 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni -2 0 2 4 6 8 10

MACROECONOMIA Sul versante europeo l dice Zew, che stetizza i giudizi di 350 esperti sull andamento dell economia tedesca nei successivi sei mesi, ha fatto registrare ad aprile una flessione aspettata, la prima dallo scorso ottobre, che l ha portato a 53,3 punti dai 54,8 della rilevazione precedente. L certezza sull esito della crisi del debito greca, con i rischi di default e di uscita dall area Euro ad essa connessi, ha contribuito ad abbassare le aspettative di crescita di analisti e vestitori, che sono comunque rimaste su livelli alti. Contemporaneamente, la componente che misura la fiducia sulla situazione corrente, che è costante aumento dallo scorso novembre, ad aprile ha fatto un balzo a 70,2 punti dai 55,1 precedenti. Per contro, l dice IFO, termometro del clima di fiducia delle imprese tedesche e uno dei più importanti anticipatori della damica del reddito aggregato, è aumentato aprile a 108,6 da 107,9, suggerendo un accelerazione della crescita nell Unione Monetaria nel secondo trimestre dell anno; raggiungendo i massimi degli ultimi dieci mesi, l dicatore ha parzialmente smentito le dicazione di affievolimento del ritmo della ripresa trasmesse nel giorno precedente da statistiche PMI complessivamente feriori alle attese. Il progresso dell dice è stato realtà guidato teramente da un sensibile aumento del giudizio sulle condizioni correnti dell economia, la componente relativa alle aspettative si è vece aggiustata qualche misura al ribasso, assestandosi a 103,5, quattro decimi meno rispetto alla rilevazione precedente. Valutate nell sieme comunque, le formazioni qualitative s qui disponibili per il secondo trimestre dell anno sono congruenti con un espansione del prodotto per circa lo 0,4% a livello aggregato, sostanzialmente lea con l tensità dell impulso che dovrebbe aver contrassegnato i primi tre mesi dell anno. Per quanto riguarda gli Stati Uniti l andamento complessivamente deludente degli ordi di beni durevoli nel mese di marzo suggerisce che la debolezza dell attività dustriale che ha contrassegnato i primi tre mesi dell anno è destata ad estendersi anche al secondo trimestre. Mentre, fatti, il dato stetico dica una crescita complessiva degli ordi del 4,0% largamente superiore alle attese di consenso si tratta del massimo cremento congiunturale degli ultimi dieci mesi, dopo il -1,4% registrato a febbraio esso appare realtà gonfiato da un balzo del 34,1% nelle commesse per aerei civili e da un aumento del 17% di quelle per il settore difesa. Escludendo queste componenti tipicamente volatili e scarsamente dicative della reale forza della congiuntura sottostante, la statistica core impiegata quale proxy per la stima degli vestimenti produttivi nei tre mesi successivi - dica una contrazione degli ordi pari a -0,5%, settimo mese consecutivo territorio negativo. Valutando complessivamente l andamento sull arco degli ultimi mesi di produzione, scorte ed ordi, emerge un quadro moderatamente critico per la traiettoria dell attività dustriale, difficilmente riconducibile al solo impatto negativo di fattori esogeni (clima avverso di febbraio, sciopero dei portuali sulla costa occidentale). Emerge vece, con forza progressivamente crescente, il rischio di un abbassamento strutturale del passo della crescita, frutto dell apprezzamento del dollaro così poderosamente manifestatosi nei mesi scorsi: un altro importante elemento di valutazione per la Fed, che questa settimana terrà il proprio meetg di politica monetaria. EUROPA STATI UNITI

Il PMI giapponese per aprile è sceso sotto la soglia di 50, a 49,7, con una contrazione della produzione per la prima volta da luglio dello scorso anno nel settore manifatturiero. Le imprese hanno segnalato una caduta dei nuovi ordi, anche se margale, dovuta ad un rallentamento della domanda terna. Per contro la domanda estera, misurata dai nuovi ordi destati all export, ha accelerato per il decimo mese consecutivo favorita dalla debolezza dello yen nei confronti del dollaro e dovrebbe contuare a sostenere le esportazioni nei prossimi mesi. Le imprese stanno oltre beneficiando della riduzione dei prezzi energetici, registrando ad aprile solo un modesto cremento dei prezzi alla produzione. Il PMI cese nella versione prelimare per aprile è sceso a 49,2 da 49,6 della rilevazione precedente, sui mimi degli ultimi 12 mesi. L dage ha qudi rilevato un ulteriore rallentamento del settore manifatturiero, lea con i segnali di debolezza che stanno accompagnando l economia cese da izio anno, tanto da durre la Banca Centrale ad un ulteriore tervento espansivo dopo il taglio dei tassi operato a febbraio. La PBoC ha fatti tagliato i requisiti sulle riserve delle banche dell 1% portandoli al 18,5%, valore mimo dal 2008, liberando liquidità da immettere sul sistema, anche se non è escluso un nuovo tervento prossimamente. Infatti, la debolezza della domanda terna si accompagna alle pressioni deflazionistiche nel settore, con variazioni al ribasso sia per i prezzi alla produzione che per quelli al consumo. GIAPPONE CINA

28-apr 10:30 UK PIL t/t 1Q A 0,50% 0,60% 28-apr 15:00 US S&P/CS 20 City m/m DESTAG Feb 0,70% 0,87% 28-apr 16:00 US Indice fiducia consumatori Apr 102,5 101,3 29-apr 09:30 SW Tassi Riksbank 29-apr -0,35% -0,25% 29-apr 10:00 IT Indice fiducia consumatori Apr 110,4 110,9 29-apr 10:00 IT Fiducia imprese Apr 103,6 103,7 29-apr 11:00 EC Fiducia economica Apr 103,9 103,9 29-apr 14:00 GE CPI m/m Apr P -0,10% 0,50% 29-apr 14:00 GE CPI Armonizzato UE m/m Apr P -0,10% 0,50% 29-apr 14:30 US PIL Annualizzato t/t 1Q A 1,00% 2,20% 29-apr 15:00 BE PIL destag t/t 1Q P -- 0,20% FOMC Decisione tasso (limite 29-apr 29-apr 20:00 US superiore) 0,25% 0,25% 29-apr BZ Tasso Selic 29-apr 13,25% 12,75% 30-apr 01:50 JN Produzione dustriale m/m Mar P -2,30% -3,10% 30-apr 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m Mar 0,50% -0,10% 30-apr 08:45 FR Spesa al consumo m/m Mar -0,50% 0,10% 30-apr 09:00 AS PIL destag t/t 1Q -- -0,20% 30-apr 09:00 SP PIL t/t 1Q P 0,80% 0,70% 30-apr 10:00 EC ECB Publishes Economic Bullet 30-apr 11:00 EC CPI stimato a/a Apr 0,00% -0,10% 30-apr 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Apr P 0,20% 0,10% 30-apr 12:30 RU Tasso chiave 30-apr 13,00% 14,00% 30-apr 14:30 US Reddito personale Mar 0,20% 0,40% 30-apr 14:30 US Spesa personale Mar 0,50% 0,10% 30-apr 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Apr 50 46,3 30-apr BOJ Crescita annuale nella base 30-apr JN monetaria 80T 80T 1-mag 01:30 JN Spesa della famiglia a/a Mar -11,80% -2,90% 1-mag 01:30 JN CPI nazle a/a Mar 2,20% 2,20% 1-mag 01:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Mar 2,00% 2,00% 1-mag 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Apr 54,6 54,4 1-mag 16:00 US ISM Manifattura Apr 52 51,5 1-mag 16:00 US U. of Mich. Sentimento Apr F 96 95,9 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.