INDICE-SOMMARIO Prefazione (di Francesco Galgano)............................ pag. XIII CAPITOLO PRIMO LE PARTI DEL RAPPORTO DI CONSUMO: IL CONSUMATORE MEDIO ED IL CONSUMATORE VULNERABILE 1. Il concetto di consumatore medio... pag. 1 2. Il consumatore medio non specializzato...» 22 3. Il consumatore vulnerabile...» 29 4. Il consumatore vulnerabile nella pubblicità ingannevole del sistema pregresso: a) la categoria dei consumatori vulnerabili in ragione dell età, quali i bambini e gli adolescenti...» 31 5. I consumatori vulnerabili in ragione dell età quali i minori nell attuale quadro normativo...» 39 6. Segue: b) la categoria di consumatori vulnerabili in ragione dell età, quali gli anziani, nel sistema pregresso...» 44 7. Dubbi sul riscontro di una categoria di consumatori vulnerabili in ragione dell età avanzata, quali gli anziani, nel quadro normativo attuale...» 47 8. Segue: altre categorie di consumatori vulnerabili in ragione delle loro «particolari condizioni» (di disagio fisico o psichico o culturale o socioeconomico)...» 49 9. Il controllo più recente sulle pratiche scorrette riferibili a categorie di consumatori vulnerabili in ragione delle loro «particolari condizioni»...» 53 10. La prima normativa dell Unione Europea sulla protezione del consumatore medio e vulnerabile...» 63 11. Osservazioni conclusive...» 74 CAPITOLO SECONDO LE PARTI DEL RAPPORTO DI CONSUMO: IL PROFESSIONISTA E LE PRATICHE SCORRETTE A DANNO DEI CONSUMATORI 1. Il concetto di professionista nel rapporto di mercato quale controparte del consumatore: inquadramento generale... pag. 81
VI INDICE-SOMMARIO 2. La Corte di Giustizia e il concetto di professionista in relazione ai beni o servizi di uso promiscuo... pag. 84 3. Segue. Condizioni e circostanze obbiettive oggetto di giudizio per esprimere la valutazione interessata...» 88 4. Segue. Ripartizione dell onere della prova e osservazioni conclusive...» 92 5. Il professionista nell ambito delle pratiche commerciali sleali in rapporto alla corrispondente definizione generale del Codice del Consumo...» 93 6. Un ulteriore differenza di lessico fra la definizione di professionista nell ambito delle pratiche commerciali scorrette e quella più generale di cui al Codice del Consumo...» 95 7. Le pratiche commerciali sleali a danno dei consumatori nella direttiva 2005/29/CE...» 101 8. La direttiva sulle pratiche sleali come direttiva di armonizzazione massima e come direttiva quadro per ottimizzare un elevato livello di tutela dei consumatori...» 111 9. Ombre presenti in direttive di armonizzazione massima nell ottica di un elevata tutela degli interessi dei consumatori...» 115 10. Il tipo di controllo per la valutazione delle pratiche scorrette adottato nel nostro Paese: un giudizio di tipo amministrativo delegato, in prima istanza ad una autorità indipendente, l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e le caratteristiche del corrispondente procedimento...» 122 CAPITOLO TERZO TIPOLOGIE DI CONTROLLO PRESCELTE IN ALCUNI PAESI DELL UNIONE EUROPEA IN MATERIA DI PRATICHE COMMERCIALI SLEALI E CORRELATIVE SANZIONI, PER UNA TUTELA EFFICIENTE DEGLI INTERESSI DEI CONSUMATORI 1. L esperienza del Regno Unito e il modello di controllo di tipo amministrativistico... pag. 133 2. L esperienza tedesca e la soluzione di un modello di controllo di tipo civilistico...» 140 3. L esperienza francese e il modello di controllo ivi prescelto...» 152 CAPITOLO QUARTO L INVALIDITÀ DEL CONTRATTO A VALLE DI UNA PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA 1. La regola della autonomia della disciplina sulle pratiche commerciali scorrette rispetto alla disciplina del contratto: impostazione del problema... pag. 163
INDICE-SOMMARIO VII 2. L invalidità del contratto concluso a seguito di una pratica commerciale scorretta: la nullità nelle posizioni favorevoli del dibattito dottrinale... pag. 169 3. La nullità nelle voci critiche levatisi nel dibattito dottrinale...» 172 4. L intervento della Cassazione a Sezioni Unite del 2007 chiude la questione della nullità...» 176 5. Conclusioni sulla nullità del contratto a valle di una pratica commerciale scorretta...» 181 6. L annullabilità del contratto concluso successivamente ad una pratica commerciale scorretta...» 183 7. Altre voci favorevoli all annullabilità, ma distinguibili per una più accurata graduazione di casi...» 190 8. Dalla tesi del doppio binario di tutela alle più recenti voci sull annullabilità...» 191 9. Conclusioni sulla annullabilità del contratto a valle di una pratica commerciale scorretta...» 196 CAPITOLO QUINTO IL CONTROLLO IN CONCRETO DELLE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE NEL NOSTRO SISTEMA 1. Prime considerazioni sul controllo attuato dall Autorità Garante della Concorrenza e del mercato in attuazione della dir. 2005/29/CE sulle pratiche sleali... pag. 201 2. AGCM e TAR sulle definizioni rilevanti nell ambito delle pratiche commerciali scorrette. In particolare sulla definizione di professionista...» 215 3. Un caso significativo dove il professionista che offre beni o servizi ad altro professionista può essere ritenuto responsabile di pratiche commerciali scorrette, qualora la sua condotta sia idonea a riflettersi in un pregiudizio degli interessi dei consumatori...» 222 4. Segue. Digressione sulla pubblicità ingannevole ante riforma con specifica attenzione alla pubblicità occulta o redazionale. I criteri di valutazione di ingannevolezza di ieri richiamabili anche oggi...» 229 5. La valutazione di un operatore economico quale professionista in virtù della sua cointeressenza nella produzione di una pratica scorretta a danno dei consumatori...» 241 6. L ente che gestisce trattamenti previdenziali, creditizi e sociali dei dipendenti pubblici quale professionista...» 245 7. AGCM e TAR sulla definizione di consumatore...» 246 8. AGCM e TAR sulla definizione di pratica commerciale...» 252 9. La valutazione con la quale l autorità adibita al controllo ha, nel concreto, accertato la scorrettezza di pratiche commerciali...» 260
VIII INDICE-SOMMARIO CAPITOLO SESTO CASI E VALUTAZIONI IN MERITO ALLE PRATICHE COMMERCIALI INGANNEVOLI ED AGGRESSIVE A DANNO DEI CONSUMATORI 1. Il giudizio dell AGCM e TAR sull accertamento della «ingannevolezza» di una pratica commerciale scorretta... pag. 285 2. Segue. Caso di pratica commerciale promozionale ingannevole per false, o inesatte, o incomplete informazioni relative al prezzo-costo dell offerta...» 298 3. Segue. Caso di ingannevolezza correlata al prezzo-costo di un offerta dove è impropriamente impiegato il termine «gratis» o equivalente...» 300 4. Segue. Caso di ingannevolezza relativa ai piani tariffari di offerte promozionali in relazione a settori merceologici specifici...» 304 5. Il giudizio dell AGCM e TAR sull accertamento della «aggressività» di una pratica commerciale scorretta...» 307 6. Casi di pratiche aggressive per indebito condizionamento relativi a fasi diverse del rapporto di consumo...» 311 7. L AGCM e TAR sulle pratiche in ogni caso ingannevoli e in ogni caso aggressive. In particolare pratiche in ogni caso ingannevoli in violazione dell art. 23, lettera b), Codice del Consumo...» 318 8. Pratiche in ogni caso ingannevoli per violazione dell art. 23, lettera d), Codice del Consumo...» 320 9. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettera e), Codice del Consumo...» 323 10. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettere f)-g), Codice del Consumo...» 328 11. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettere l)-m)-n), Codice del Consumo...» 331 12. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettere p)-r)-s), Codice del Consumo...» 334 13. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettera t), Codice del Consumo...» 338 14. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettere u)-v), Codice del Consumo...» 344 15. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 23, lettere aa)-bb), Codice del Consumo...» 348 16. Pratiche in ogni caso aggressive per violazione dell art. 26, lettere c)-d)-e), Codice del Consumo...» 349 17. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 26, lettera f), Codice del Consumo...» 353 18. Pratiche in ogni caso scorrette per violazione dell art. 26, lettera h), Codice del Consumo...» 359
INDICE-SOMMARIO IX CAPITOLO SETTIMO IL RECESSO DI PROTEZIONE DEL CONSUMATORE 1. Il recesso di protezione prima del Codice del Consumo: le di scipline speciali dettate in ragione della tecnica di contrattazione impiegata ed in ragione dell ambito settoriale di riferimento... pag. 363 2. Il recesso di protezione nel Codice. Visione critica del Codice del Consumo: il Codice come testo unico...» 375 3. Gli obblighi informativi ccdd. preventivi sul recesso di protezione...» 379 4. Caratteristiche del recesso di protezione ed il termine ordinario di esercizio...» 388 5. Modalità di esercizio del recesso di protezione...» 392 6. Le diverse decorrenze per l esercizio del recesso di protezione...» 398 7. Il recesso prolungato...» 401 8. Gli effetti del recesso di protezione e le ulteriori obbligazioni a carico delle parti...» 408 9. Esclusioni del recesso di protezione...» 419 10. Il recesso di protezione nella nuova direttiva sui diritti dei consumatori...» 427 11. Conclusioni: natura giuridica del recesso di protezione...» 443 CAPITOLO OTTAVO IL RECESSO DI PROTEZIONE NELLE DISCIPLINE DI SETTORE Sezione I IL RECESSO NEL SETTORE DEI CONTRATTI DEL TURISMO ORGANIZZATO 1. Il quadro normativo... pag. 452 2. Il recesso nei contratti del turismo anteriormente al Codice del Turismo: l art. 82 del Codice del Consumo, dove il rinvio alla disciplina specifica del settore (recesso incluso) ed alla normativa generale sul recesso di protezione (artt. 64-67 Codice del Consumo)...» 456 3. Alla ricerca della logica del sistema...» 460 4. Sintesi sul significato del precetto di cui all art. 82 Codice del Consumo: la disposizione implica l esistenza per i contratti su pacchetti turistici di un recesso di pentimento e di un altro recesso. Essa suggerisce anche la soluzione di un conflitto tra norme di cui all articolo 55 ed agli articoli 64 e seguenti del Codice del Consumo...» 463 5. La soluzione del conflitto tra il riconoscimento del recesso e la sua esclusione nel settore dei pacchetti turistici. La norma di cui all art. 55 come norma speciale e di stretta interpretazione o come norma prevalente nel sistema...» 467
X INDICE-SOMMARIO 6. Il d.lgs. 79/2011 e il nuovo quadro normativo di cui al Codice del Turismo: la replica del rinvio alla disciplina dello jus se poenitendi del Codice del Consumo e il suo significato... pag. 472 7. Il richiamo esplicito all esclusione dello jus se poenitendi di cui all art. 55 Codice del Consumo...» 475 8. La novità della disciplina attuale: l obbligo di comunicare l esclusione dello jus se poenitendi al consumatore...» 476 Sezione II IL RECESSO NEL SETTORE DELLA MULTIPROPRIETÀ 1. Il quadro normativo antecedente al Codice del Consumo... pag. 478 2. Il recesso nel Codice del Consumo: l esercizio ordinario e i casi di allungamento del termine finale dello jus se poenitendi...» 484 3. Segue: modalità di esercizio del recesso di protezione del consumatore nella disciplina originaria del Codice del Consumo...» 490 4. Segue: alcune questioni particolari: recesso e proposta revocabile di acquisto; recesso relativo al contratto preliminare e a quello definitivo; recesso e pubblicità immobiliare nella disciplina antecedente la riforma del 2011...» 492 5. Osservazioni conclusive sulla disciplina del recesso nel Codice del Consumo prima della recente riforma...» 494 6. Il nuovo quadro normativo di riferimento: osservazioni sulla direttiva 2008/122/CE...» 496 7. Il recente intervento normativo nell area delle informazioni (anche di carattere preventivo) a tutela del consumatore...» 501 8. Osservazioni conclusive sull area delle informazioni a tutela del consumatore...» 508 9. Il recente intervento normativo nell area del diritto di recesso a favore del consumatore...» 510 10. Sintesi sulla disciplina attuale dello jus se poenitendi in funzione di garantire un «elevato livello di tutela dei consumatori»: il periodo ordinario di esercizio del diritto e i casi di allungamento del termine finale...» 516 11. Segue: modalità di esercizio ed effetti del diritto di recesso...» 521 Sezione III IL RECESSO NEI SERVIZI FINANZIARI 1. Il recesso di protezione nei contratti a distanza relativi ai servizi finanziari: uno sguardo d insieme alla disciplina ed ai suoi tratti caratterizzanti... pag. 526 2. Alcune definizioni rilevanti...» 530
INDICE-SOMMARIO XI 3. Le aree di intervento a tutela del consumatore: le informazioni soprattutto preliminari... pag. 534 4. Il recesso di protezione...» 538 5. La sospensione di efficacia del contratto per i servizi finanziari di investimento nelle more della durata per l esercizio del recesso...» 541 6. Le modalità di esercizio del recesso nei servizi finanziari...» 544 7. I casi di esclusione del recesso nei servizi finanziari...» 546 8. Cenni su ulteriori tratti del recesso di protezione nel settore dei servizi finanziari...» 554 Sezione IV IL RECESSO DI PROTEZIONE NEL CREDITO AL CONSUMO 1. Inquadramento generale del concetto di credito al consumo... pag. 558 2. L evoluzione normativa in materia di credito al consumo...» 561 3. Sguardo d insieme sulla direttiva 2008/48/CE...» 564 4. Casi trattati davanti alla Corte di Giustizia in riferimento all applicabilità della direttiva 85/577/CEE, con riguardo al diritto di pentimento, ai contratti di credito al consumo conclusi presso il domicilio del consumatore...» 568 5. Il recesso di protezione nel credito al consumo...» 574 6. Gli effetti dell esercizio del recesso e le ulteriori obbligazioni a cari co delle parti nel credito al consumo...» 584 Conclusioni...» 591 Appendice: le direttive più significative...» 593 Indice bibliografico...» 715 Indice delle direttive comunitarie citate...» 757 Indice analitico...» 763