Q&A sulla Fatturazione Elettronica verso le Pubblica Amministrazione
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA "Conservazione elettronica obbligatoria" = "conservazione sostitutiva"? Si. I documenti emessi verso la PA devono essere conservati nella medesima forma e quindi necessitano di un sistema di conservazione digitale Si tratta di un ulteriore flusso da generare (XML) per coloro che effettuano già conservazione sostitutiva? Si. Oggi vengono mandati in conservazione essenzialmente gli spool di stampa dei documenti generati. Nel caso delle fatture PA deve essere generato (e conservato) il formato XML firmato, inviato alla PA 2
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA E possibile gestire due modalità di conservazione per i documenti del ciclo attivo, ad es. una in outsourcing per le fatture emesse alla PA (XML ecc..) e uno per la conservazione sostitutiva inhouse per i documenti non emessi verso la PA? Si, è possibile. Devono però essere gestiti due sezionali distinti, uno per le Fatture PA sul sistema di outsourcing e uno per le fatture conservate sulla soluzione in-house 3
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA Quali sono le modalità di integrazione previste dal servizio Open Business? Il servizio OpenBusiness, di base, consente diverse forme di integrazione, dall inserimento manuale su form web all invio o upload di formati EURITMO o XML PA. Ma è comunque possibile implementare metodi di interfacciamento ad hoc 4
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA - FIRMA È possibile delegare la firma ad un intermediario, ovvero è l intermediario che firma il documento per conto dell emittente? La firma digitale apposta sui messaggi deve essere del soggetto emittente il documento. L apposizione della firma può essere delegata, attraverso sistemi di firma remota, all intermediario o ad altro soggetto opportunamente delegato. 5
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA - FIRMA La firma è necessaria per l invio al SDI e per la conservazione elettronica (due firme o una)? La firma digitale del soggetto emittente è obbligatoria per l invio al SDI. E altresì obbligatoria, ai fini della conservazione, l apposizione, sul pacchetto di conservazione, della marcatura temporale e della firma digitale del responsabile della conservazione. Per l invio delle singole fatture al sistema di conservazione elettronica non è obbligatoria per legge una firma digitale, apposta su ogni singola fattura o lotto di fatture, anche se è prassi degli outsurcer richiederla a fini di certificazione del processo. 6
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA L emissione della fattura deve essere contestuale o immediatamente successiva all acquisto del prodotto? Gli obblighi in materia di fatturazione delle prestazioni, come previsto dal DPR 633/72, non sono modificati dalle norme sulla fatturazione elettronica. Le nuove norme incidono solo sulla forma con la quale la fattura debba essere emessa, sul mezzo di trasmissione della stessa e sulle regole di pagamento delle stesse. 7
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA - TEMPI In ogni caso quali sono i tempi limite di emissione della fattura, entro 15 gg. dall acquisto? Vale quanto detto sopra. Di base una fattura per la cessione di un bene deve essere emessa entro il 15mo giorno del mese successivo alla cessione del bene. La fatturazione elettronica non introduce modifiche a queste norme 8
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA - TEMPI In che momento deve essere generato il flusso di conservazione elettronica? - contestualmente all invio al ricevimento dell esito positivo di consegna dopo n. gg dall invio o dall esito positivo di consegna altro. Le fatture elettroniche, ad oggi, sono soggette all obbligo di conservazione entro 15gg dall emissione 9
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA - TEMPI E possibile l emissione della bolla accompagnatoria e fatturazione differita? Si, è possibile e, per certi versi, anche consigliabile 10
Q&A SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA - SEZIONALE IVA Quanti sezionali IVA separati sono necessari? Uno per ogni PDV? Innanzitutto ricordiamo la necessità di avere sezionali separati se non tutti i documenti del ciclo attivo vengono effettivamente messi in conservazione. Rispetto ai punti di vendita se la rete è di proprietà può non essere necessario un sezionale distinto per ogni punto vendita se il progressivo è gestito centralmente. Diversamente, se i PDV sono persone giuridiche distinte, ogni PDV avrà la propria contabilità separata e, quindi, un proprio sezionale IVA nonché un proprio archivio di conservazione. 11