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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE PROFESSORE: Laudani Angela CLASSE: A.S.: II F turismo 2015/2016 DATA: 28.10.2015

SOMMARIO 1. GENERALITÀ... 2 2. VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE... 2 3. OBIETTIVI EDUCATIVI... 2 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI... 2 5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI... 3 6. I MODULI... 3 7. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE... 3 8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO... 8 9. VERIFICA... 8 10. VALUTAZIONE... 9 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO... 9 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE... 9 13. VALIDAZIONE... 9 14. REGOLE DI COMPORTAMENTO... 10 IIS "CARLO GEMMELLARO" CT

1.GENERALITÀ MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE - INDIRIZZO TURISMO L insegnamento di Economia aziendale è teso a fornire una visione organica ed essenziale dell operare d impresa. Nel primo biennio, infatti, vengono tracciate le linee portanti della disciplina per cogliere i collegamenti più rilevanti fra le manifestazioni dell attività aziendale e le caratteristiche dell intero sistema economico. Le conoscenze e abilità così acquisite dovranno risultare sufficientemente autonome e concluse, ma anche propedeutiche per il programma del secondo biennio e quinto anno. Nel settore economico sono previste due ore settimanali di insegnamento della disciplina da effettuare nell intero anno scolastico suddiviso in trimestre e pentamestre. 2.VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE Si ritengono soddisfacenti gli esiti finali della programmazione dello scorso anno che ha permesso a buona parte degli alunni il raggiungimento delle competenze previste all inizio dell anno scolastico. Tuttavia, si ritiene opportuno dare la possibilità agli studenti di consolidare adeguatamente, nel corrente anno scolastico, quanto appreso nell anno precedente. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI Rafforzare i valori educativi della tolleranza, dello spirito di uguaglianza, della cooperazione per il bene della collettività; Rafforzare il senso di appartenenza all Europa unita e ad un mondo sempre più multietnico e globalizzato; Far prendere coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri. Far rispettare il regolamento d Istituto per far crescere e maturare lo spirito di collaborazione democratica fra tutte le sue componenti. 4. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Motivazione all apprendimento; Acquisire un corretto metodo di studio efficace ed autonomo; Acquisizione delle strategie di lettura per lo studio e per sapersi orientare in un testo Far crescere la motivazione alla lettura; Sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando un linguaggio adeguato al contesto Collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici; Comprensione dei legami di relazione dei rapporti spazio-temporali e di causa-effetto. Far acquisire i lessici specifici di ciascuna disciplina Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi Far acquisire una mentalità scientifica basata sul metodo di indagine sperimentale; Far migliorare le capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo e la concettualizzazione degli argomenti studiati IIS "C.GEMMELLARO" CT 2

5. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI -Conoscere i documenti fondamentali della compravendita e le tecniche di calcolo nella fattura -Esaminare il contenuto, le funzioni e le caratteristiche dei titoli di credito -Compilare correttamente cambiali e assegni -Conoscere il sistema informativo e le sue funzioni -Conoscere le classificazioni degli elementi patrimoniali e loro relazioni -Conoscere il conto economico e i risultati intermedi che lo caratterizzano -Acquisire il concetto di fabbisogno finanziario e di credito -Individuare le modalità attraverso le quali i soggetti economici soddisfano le proprie esigenze di finanziamento -Rendersi conto degli effetti del trasferimento dei capitali in avanti e indietro nel tempo -Applicare correttamente le formule dirette o inverse dell interesse del montante -Applicare correttamente le formule dirette e inverse dello sconto e del valore attuale commerciale -Individuare e risolvere i casi di unificazione e di suddivisioni dei capitali nel tempo -Conoscere i c/c di corrispondenza bancari ed interpretarne correttamente la documentazione 6. I MODULI Sulla base del vasto programma Economia Aziendale, sono state fatte alcune scelte, identificando così cinque moduli (suddivisi in trimestre e pentamestre). Ogni modulo è stato suddiviso in unità didattiche. Ad inizio corso si cercherò di acquisire informazioni sulla classe ed informare gli alunni sugli obiettivi, sul programma delle attività del corso, metodo di lavoro e unità didattiche. Ciascuna di queste impegnerà una quantità di tempo variabile, in base alla complessità degli argomenti. Alla fine di ogni unità didattica si svolgono le verifiche formative. Le verifiche sommative verranno svolte alla fine di ciascun periodo didattico. All interno di queste verifiche, saranno effettuate azioni di recupero/potenziamento La prima settimana del secondo periodo sarà dedicata ad attività di recupero. 7/A. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA TRIMESTRE Obiettivi disciplinari Contenuti U.D. Attività didattica Strumenti Tempi e Verifiche Competenze: A/DOCUMENTAZIONE DELLA Lezione frontale Libro di testo Interpretare i sistemi Lezione interattiva Materiali raccolti COMPRAVENDITA aziendali nei loro modelli, Problem solving autonomamente dagli studenti processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese; U.1 I documenti della Settembre Individuare e accedere alla compravendita normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento U.2 La fattura ed il DdT Ottobre alle attività aziendali; U.3 L Imposta sul valore Individuare le strategie aggiunto appropriate per la soluzione di problemi Conoscenze: -Documenti compravendita: U.4 Le operazioni Iva e la base imponibile U.5 Compilazione della IIS "C.GEMMELLARO" CT 3

fattura, documento di trasporto o di consegna, scontrino fiscale,ricevuta fiscale -Tecniche di calcolo nella fattura Abilità: -Individuare le funzioni e gli elementi della fattura -Compilare il documento di trasporto o di consegna -Compilare la fattura ad una aliquota IVA - Compilare la fattura a più aliquote IVA -Riconoscere le caratteristiche dello scontrino fiscale e della ricevuta fiscale fattura: gli sconti mercantili U.6 Compilazione della fattura: l imballaggio U.7 Compilazione della fattura: costi accessori e interessi di dilazione U.8 Compilazione della fattura a più aliquote Iva U.9 Lo scontrino fiscale e la ricevuta fiscale Orali Test Competenze: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Conoscenze: -Interesse e montante- Sconto commerciale e valore attuale commerciale- Scadenza comune stabilita e scadenza adeguata B/CALCOLI FINANZIARI U.1 L interesse ed il montante U.2 L interesse : formule inverse U.3 Sconto commerciale e valore attuale U.4 Lo Sconto commerciale: formule inverse Lezione frontale Lezione interattiva Problem solving Libro di testo Materiali raccolti autonomamente dagli studenti Novembre Dicembre Abilità: -Applicare i calcoli finanziari a situazioni aziendali -Risolvere problemi dell interesse e dello sconto commerciale - Risolvere problemi del montante e del valore attuale commerciale - Risolvere problemi della scadenza comune stabilita e del a scadenza adeguata Orali Test IIS "C.GEMMELLARO" CT 4

7/B. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA PENTAMESTRE Obiettivi disciplinari Contenuti U.D. Attività didattica Strumenti Tempi e Verifiche Competenze: C/ COMPRAVENDITA: Lezione frontale Libro di testo Interpretare i sistemi STRUMENTI DI REGOLAMENTO Lezione interattiva Materiali raccolti aziendali nei loro modelli, Problem solving autonomamente dagli studenti processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese; Individuare e accedere alla Gennaio U.1 I regolamenti con denaro normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento contante e bonifico bancario Febbraio alle attività aziendali; U.2 I regolamenti con A/B Conoscenze: -Bonifici bancari e postali- Assegni bancari e circolari- Servizi bancari di incasso elettronico: Ri.Ba.,ADUE,MAV -Carte di debito e di credito e carte prepagate -Cambiale pagherò e tratta -Conti correnti bancario e postale Abilità: -Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di regolamento bancari e non bancari -Compilare moduli per ordini di bonifico bancario e/o postale -Compilare moduli per A/B e A/C -Compilare moduli per cambiali pagherò e cambiali tratte -Riconoscere, in situazioni semplificate, le operazioni che movimentano il conto corrente U.3 Il pagamento degli A/B U.4 I regolamenti con A/C U.5 Le carte di debito e credito U.6 I servizi bancari di incasso elettronico U.7 I regolamenti con pagherò bancario U.8 I regolamenti con cambiale tratta U.9 Il trasferimento, l avallo e il pagamento della cambiale Orali Test IIS "C.GEMMELLARO" CT 5

Competenze: Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese; D/ LA GESTIONE AZIENDALE U.1 Le operazioni di gestione U.2 I finanziamenti aziendali U.3 Gli investimenti aziendali U.4La produzione U.5 Operazioni di disinvestimento Lezione frontale Lezione interattiva Problem solving Libro di testo Materiali raccolti autonomamente dagli studenti Marzo Aprile Conoscenze: -Operazioni interne ed esterne -Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito -Investimenti aziendali -Attività di produzione come combinazione di fattori produttivi -Disinvestimento per il recupero di nuova ricchezza e rifinanziamento dell azienda -Reddito d esercizio -Patrimonio aziendale U.6 Il patrimonio aziendale U.7 Il reddito d esercizio Abilità -Riconoscere le diverse categorie di operazioni che formano la gestione aziendale -Distinguere i vari tipi di finanziamenti aziendali e descriverne le principali caratteristiche -Distinguere fra investimenti di lungo e breve periodo -Descrivere l attività di produzione dal punto di vista dell impiego dei fattori produttivi -Riconoscere le operazioni di disinvestimento e la loro funzione -Definire il reddito d esercizio e il patrimonio aziendale e individuarne i componenti Orali Test IIS "C.GEMMELLARO" CT 6

Competenze: Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese; Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; E/LA COMUNICAZIONE AZIENDALE U.1 Il sistema della comunicazione U.2 Lo Stato patrimoniale U.3 Il conto economico Lezione frontale Lezione interattiva Problem solving Libro di testo Materiali raccolti autonomamente dagli studenti Maggio Giugno Conoscenze: -Struttura e strumenti del sistema informativo aziendale -Rilevazioni aziendali -Comunicazione aziendale: economico-finanziaria, socioambientale e di marketing -Bilancio: Stato Patrimoniale e Conto Economico Abilità -Individuare la struttura e gli strumenti del sistema informativo aziendale -Distinguere i vari tipi di rilevazione aziendale secondo la natura, il livello di complessità e l obbligatorietà - Riconoscere i diversi tipi di comunicazione aziendale -Compilare, in situazioni semplificate, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico civilistici -Verificare, in situazioni semplificate, le condizioni di equilibrio patrimoniale ed economico della gestione aziendale Orali Test IIS "C.GEMMELLARO" CT 7

8. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO Per il raggiungimento degli obiettivi si terrà conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie che stimolino la partecipazione attiva e quindi coinvolgano gli alunni ai processi di apprendimento. La metodologia didattica utilizzata prevede l approccio ai diversi contenuti proposti partendo dall illustrazione di problemi connessi con la realtà, analizzati criticamente e alla luce delle conoscenze attuali. Si farà anche uso dei metodi della didattica breve per distillare i contenuti elementari da rimontare in aggregati essenziali allo scopo di ridurre i tempi di insegnamento. Si procederà secondo il mastery learning, procedendo a piccoli passi e tenendo conto della necessità di intervenire con tempestività nel momento in cui la difficoltà di apprendimento si manifesta e ciò nella consapevolezza che ogni alunno ha tempi diversi di apprendimento che devono essere rispettati. Gli alunni saranno stimolati ad esprimere le proprie opinioni ed a istituire paralleli e confronti in maniera autonoma. Si cercherà di abituare gli alunni ad uno studio non passivo e mnemonico. Si farà anche ricorso alla tecnica del problem solving cercando di abituare gli alunni a riorganizzare e soprattutto utilizzare le conoscenze già acquisite per la formulazione di ipotesi di risoluzione di un problema, in modo da fare acquisire loro una metodologia scientifica. Si cercherà di utilizzare, ancora, modalità di apprendimento basate su gruppi organizzati di lavoro costituiti preferibilmente da studenti con conoscenze e abilità diverse, con differenti capacità logiche, con esperienze non scolastiche diversificate e con caratteristiche socio-comportamentali variegate. Al libro di testo in adozione, che identifica con precisione le unità didattiche, si affiancheranno, se necessari, altri strumenti di apprendimento come lavori sul quaderno (dettato, appunti, brevi sintesi), calcolatrici, lettura di giornali e/o riviste di economia. Infine, ove possibile e con le dovute cautele, sarà proposto, l'uso di Internet sia per familiarizzare con questo strumento informatico, sia per iniziare un attività di ricerca utile, anche in futuro, per la comprensione e l'approfondimento degli argomenti trattati. Ogni unità didattica di teoria verrà così organizzata: 1. Lezione frontale per l analisi del materiale pertinente del libro di testo e sintesi, dettato, appunti; 2. Lettura a casa della unità didattica sul libro di testo, dispense, appunti; 3. Lezione partecipata durante la quale gli allievi chiedono chiarimenti (question time); 4. Verifica formativa dell unità didattica. Alla fine di ogni unità si svolgeranno esercitazioni, anche in gruppo, per acquisire una certa padronanza degli argomenti studiati. 9. VERIFICA La verifica degli apprendimenti degli alunni si realizzerà attraverso prove diverse e ripetute nel tempo (in itinere, finali). -verifiche formative (in itinere), al fine di valutare l'andamento del processo formativo e proporre eventuali interventi di recupero, potenziamento, integrazione il più individualizzati possibile. Alla fine di ciascuna unità didattica di teoria verranno effettuate delle valutazioni. Le verifiche formative costituiranno la base per segmentare la classe, secondo un'ipotesi realistica, in gruppi di recupero, potenziamento ed integrazione. -verifiche sommative (trimestrali), al fine di valutare il livello di completezza e di approfondimento delle conoscenze acquisite. Durante il primo trimestre si svolgeranno due prove scritte e colloqui individuali orali, nel corso del pentamestre saranno somministrate tre prove scritte e verranno effettuati colloqui individuali. IIS "C.GEMMELLARO" CT 8

10.VALUTAZIONE Per le prove scritte e colloquio, vista la soggettività della lettura della prova occorre predisporre una griglia di correzione e di misurazione che, a motivo della preventiva individuazione degli indicatori di prestazioni e delle tipologie di prestazioni attese, riduca la soggettività della valutazione. Una possibile griglia è la seguente: 1. Correttezza e coerenza delle informazioni 2. Qualità della comunicazione 3. Rispetto dei vincoli del problema 4. Coerenza nello sviluppo dei punti principali del problema 5. Correttezza nello sviluppo e nel calcolo Per la valutazione finale di trimestre/pentamestre si terrà conto dei seguenti elementi: 1.risultati delle verifiche formative 2.risultati delle verifiche sommative 3.eventuale lavoro autonomo 4.assenze, note di disciplina ed eventuali attività extrascolastiche pertinenti (modo marginale) Per la valutazione dell'eventuale lavoro autonomo si terrà conto della complessità del tema trattato, del rapporto tra parte compilativa e parte sperimentale, della qualità della documentazione. In tal modo si cercherà di dare una valutazione non solo basata sull acquisizione dei contenuti ma anche sul livello di partenza del singolo alunno, grado di partecipazione alla vita di classe, lo sviluppo psicologico del singolo alunno e ambiente di provenienza, l applicazione allo studio della disciplina e la capacità acquisita di progettare ed operare esperienze. Lo studente sarà messo a conoscenza dei risultati della verifica (sia essa orale o scritta) e dei criteri utilizzati per la valutazione. Si ritiene necessario che i docenti utilizzino lo stesso metro di valutazione delle competenze acquisite dagli studenti così come deliberato dal Dipartimento di Economia Aziendale (vedasi tabelle allegate). Gli obiettivi minimi per la valutazione di sufficienza sono: 1 trimestre: Documentazione contratto di compravendita e l Iva, fatturazione, calcoli finanziari; 2 pentamestre: Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento aziendali, strumenti di pagamento. Il voto di presentazione agli scrutini finali sarà la media dei voti di media degli orali e delle prove scritte del secondo pentamestre. 11. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi che avranno evidenziato gravi carenze nel primo trimestre, ottenendo un voto media SOP inferiore al sei, saranno proposti interventi di recupero durante la prima settimana in orario curriculare. La verifica del recupero avverrà con una prova scritta; l esito positivo determina la correzione del voto a sei. 12. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE Di grande utilità per il raggiungimento degli obiettivi sarà l espletamento nel corso dell anno di varie attività integrative quali: conferenze, visite guidate nelle aziende o enti dell hinterland dell Istituto, strumenti multimediali, proiezioni di video. 13. VALIDAZIONE La qualità del lavoro effettuato verrà validata all inizio dell a.s. successivo mediante l'analisi dei risultati ottenuti nell'ambito della classe, con l'individuazione di eventuali correttivi. IIS "C.GEMMELLARO" CT 9

14. REGOLE DI COMPORTAMENTO Lo svolgimento della attività didattica è fortemente condizionato dal livello di disciplina tenuto dalla classe. In particolare la classe deve ordinatamente disporsi in aula entro pochi minuti dal suono della campana, ciascuno sedendosi al proprio posto senza creare disturbo. Durante la lezione sono comportamenti scorretti l'instaurazione di dialoghi tra alunni non pertinenti all'argomento trattato, spostamenti dal proprio posto, scambio di oggetti, uso di cellulari, uso di Internet al di fuori della specifica esigenza didattica; la partecipazione al dialogo educativo deve essere autoregolamentata chiedendo la parola ed attendendo il proprio turno per parlare. Non più di un alunno per volta può allontanarsi dalla classe per giustificati motivi. E assolutamente proibito copiare durante le verifiche. In caso di comportamenti scorretti, verrà annotata sul registro personale il codice di ammonizione R. Il persistere di atteggiamenti scorretti comporterà l'annotazione sul registro di classe e successivi provvedimenti quali allontanamento dalla classe, deferimento alla presidenza, richiesta di intervento del consiglio di classe. Il docente Angela Laudani IIS "C.GEMMELLARO" CT 10