La funzione della sicurezza in azienda e la sicurezza nelle imprese di pubblici servizi

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1 05 giugno 2009 La funzione della sicurezza in azienda e la sicurezza nelle imprese di pubblici servizi giovanni minervini security manager EAV

2 la scala di bisogni, suddivisa in cinque differenti livelli, consente la realizzazione dell'individuo.

3 la scala dei bisogni èinternazionalmente conosciuta come La piramide di Maslow "La piramide di Maslow", divulgata dallo psicologo statunitense nel libro Motivation and Personality del 1954

4 I livelli di bisogno concepiti sono: bisogni fisiologici (fame, sete, ecc.); bisogni di salvezza, sicurezza e protezione; bisogni di appartenenza (affetto, identificazione); bisogni di stima, (prestigio, successo); bisogni di realizzazione di sé(realizzare la propria identità; portare a compimento le proprie aspettative; occupare una posizione soddisfacente nel gruppo di appartenenza

5 oltre all esigenza fisiologica di sfamarsi e di sopravvivenza vera e propria, forse la principale tra le motivazioni psicologiche che hanno spinto l uomo ad unirsi ad altri suoi simili, fa capo ad una esigenza di sicurezza fisica e di protezione

6 la sicurezza, si può indicare come una sensazione che l essere umano percepisce quale risultato positivo di un analisi, spesso inconscia ed automatica, del mondo che lo circonda e/o nel corso delle attivitàin svolgimento. ètanto importante avere la sensazione, la percezione sensoriale, di credere di essere protetti, quanto esserlo effettivamente.

7 l importanza e/o l inefficienza di un apparato di sicurezza viene saggiato quando le minacce si sono realizzate e quindi, paradossalmente, se un apparato o un sistema di sicurezza non funziona lo si verifica solo dopo aver subito l intrusione nella sfera privata; al contrario qualora lungamente non avvengano intrusioni nel cerchio fisico vitale dell individuo o della comunitàdi interesse, può dedursene che l apparato o il sistema adottato diano solidi margini di sicurezza.

8 la sicurezza viene in genere definita come lo "stato" di una persona o di un bene che non presenta pericoli di alcuna natura e fornisce, a tal proposito, certezze rispetto a potenziali rischi. questa definizione letteraria viene tradotta nell'ambito aziendale come l'insieme dei controlli adottati in modo sistematico per governare lo "stato" delle operazioni, affinchéesse siano salvaguardate da rischi di ogni natura.

9 Compito istituzionale protezione delle risorse aziendali tangibili e non tangibili contro i rischi di origine dolosa e/o colposa utilizzando in modo ottimale i mezzi economico-finanziari

10 Risorsa aziendale qualunque risorsa che dia un vantaggio competitivo all azienda risorsa umana bene patrimoniale conoscenza/informazioni immagine aziendale qualunque tipo di risorsa di cui l azienda abbia responsabilità legale

11 La politica di sicurezza si articola in branche specialistiche Sicurezza del personale QUADRO LEGISLATIVO Standard di sicurezza Processi di sicurezza Programmi di revisione Sicurezza fisica Protezione delle informazioni SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI Protezione IT SICUREZZA INFORMATICA Piani di emergenza Gestione incidenti

12 La protezione e indirizzata a preservare il patrimonio da qualsiasi danno che possa avere riflessi negativi sulle operazioni le misure di protezione si diversificano a seconda dell ambito di applicazione Protezione riferita alle persone Protezione riferita ai dati Protezione riferita ai beni Sicurezza logica sistemi informatici Protezione delle installazioni e degli impianti tecnologici Continuità delle operazioni sia in caso di incidente che di disastro le misure vanno correlate ai rischi

13 Analisi dei rischi individuare le minacce individuare i rischi predisporre misure di tutela

14 Strategie di security definizione delle responsabilita pianificazione/programmazione procedure/disposizioni

15 Strategie di security variabili contesto socio-politico azienda pubblica o privata azienda di prodotti o servizi

16 Politiche di security linee guide per la security (concordate ed approvate con il top management) indicare le risorse principali della società indicare gli obiettivi di security definire responsabilità e dipendenza assegnazione di budget investimenti (pianificazione)

17 Security come centro di costo costi investimento impianti tecnologici (tvcc etc..) infrastrutture (control room) costi esercizio manutenzioni costi di loss prevention costi/investimenti sostenuti per prevenire il verificarsi di eventi dannosi costi di loss mitigation costi/investimenti sostenuti o da sostenere per ripristinare lo status quo ante nel caso in cui l evento negativo si manifesti

18 Contributo della security al profitto obiettivo dimostrare come la funzione di security risparmia o produce reddito

19 Security da centro di costo security = costo aggiuntivo a centro di profitto (entitàorganizzativa con la responsabilitàdi conseguire un risultato economico, dato dalla differenza tra ricavi e costi) security = beneficio per la riduzione dei danni

20 Security valutazione costi/benefici un giusto bilanciamento tra costi e benefici èl impegno della security verso l azienda

21 Security e comunicazione necessita di trasmettere il concetto di security in azienda coinvolgimento di tutte le funzioni superamento diffidenze/preconcetti in un azienda moderna occorrono consapevolezza e sensibilità verso gli aspetti di sicurezza la sicurezza deve essere un impegno per tutti i componenti dell azienda

22 Fattori del successo professionalita flessibilita disponibilita correttezza trasparenza

23 Security non esiste un modello unico concetto dinamico e flessibile l evoluzione delle strategie dell azienda comportano in parallelo l evoluzione delle strategie di sicurezza

24 la sicurezza nelle imprese di pubblici servizi

25 Security in acquedotto tutela patrimoniale tutela ambientale

26 Criticità tipologia di impianti (captazione, adduzione e distribuzione) atipica morfologia del territorio agressioni al territorio che si caratterizzano per elevata frequenza concetto di proprietà(tutela patrimoniale)e aree di salvaguardia (tutela ambientale) oggettive difficoltà nel predisporre misure di protezione adeguate

27 Strumento legislativo testo unico ambientale decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 norme in materia ambientale

28 L'IMPORTANZA DELLA SECURITY NEL SETTORE TRASPORTI Le cittàsono lo scenario naturale in cui si manifestano i profili di rischio che, ogni giorno, incombono sulle singole persone e sulle comunità. percezione diffusa di insicurezza esistenziale, fisica ambientale e patrimoniale sicurezza reale sicurezza percepita La sensazione di sicurezza dei passeggeri èinversamente proporzionale alla crescita degli episodi di violenza, come ovvio, ma anche gli atti di vandalismo o di semplice inciviltàconcorrono a creare un clima di grande insicurezza.

29 l importanza della security nei trasporti viene riconosciuta come fattore di allarme sociale sia per la pervasivitàche i fenomeni criminali hanno assunto, sia per le conseguenze che essi comportano. sicurezza deve costituire un elemento preventivo, oggetto di attenta analisidi applicazione metodologica e coordinata delle misure di contrasto

30 La sola tecnologia non può tuttavia essere esaustiva, ma semmai di supporto a quella che èl attivitàsvolta dall uomo attraverso la sua presenza e visibilitàsoprattutto a bordo dei mezzi. maggiore visibilità coinvolgimento costante degli Organi istituzionali L obiettivo della prossimità, sicuramente strategico nel sistema sicurezza, poichéin grado d incrementare sensibilmente il livello di sicurezza percepita, può essere raggiunto, oltre naturalmente che con i tradizionali strumenti tecnologici e di controllo del territorio e della prevenzione, anche con quello della comunicazione. duplice effetto psicologico: tranquillizzante, per i clienti deterrente, per i malfattori

31 Per vincere le nuove sfide di sicurezza occorre sviluppare un processo di integrazione tra security aziendale e istituzioni

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