ASILO NIDO CIRO BARBIERI GRUPPO PICCOLI PIANO DI LAVORO EDUCATIVO DIDATTICO

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1 ASILO NIDO CIRO BARBIERI GRUPPO PICCOLI PIANO DI LAVORO EDUCATIVO DIDATTICO

2 Il gruppo piccoli é costituito da34 bambini, 8 bimbi nati nel 2017 e 26 nati nel Il personale educativo è composto da sei educatori: Beatrice, Elena, Ombretta, Patrizia, Tiziana e Sofia. A rotazione, si coprono i seguenti turni: una educatrice 7.30/13.30, una 8.00 /14.00, una 9:00/13:00, una 9:30/15:30, due 10.30/16.30; a rotazione con tutto il personale un educatrice 11.30/ L ambientamento del bambino al nido è sicuramente un momento che richiede una particolare attenzione e cura, ma anche significativo e qualificante, tanto per le educatrici quanto per le famiglie. Questa fase avviene in modo graduale, sia per rispettare le esigenze del bambino, sia per permettere alle educatrici di creare con la famiglia un rapporto di fiducia e di stima reciproca. Tali esigenze sono più accentuate in questa fascia di età in quanto, preoccupazioni, dubbi ed ansie accompagnano qualunque genitore che deve affrontare quello che spesso è il primo vero distacco dal proprio bambino. Un momento per noi fondamentale, prima dell ambientamento del bambino al nido, è il colloquio individuale con il genitore, dove l educatrice trasmette fiducia e sicurezza per raggiungere l obiettivo comune del benessere. Anche quest anno, seguendo la linea educativa delle altre sezioni, abbiamo scelto di svolgere ambientamenti di gruppo per i nuovi bimbi iscritti in base alla graduatoria. Si sono stabiliti turni di ambientamento che termineranno con i primi di novembre. Abbiamo inoltre deciso di utilizzare lo spazio lattanti per ambientare alcuni bimbi nati a fine 2016 per seguire maggiormente i loro ritmi di sviluppo in un ambiente più adeguato. Ogni educatore conosce ed è responsabile in eguale misura di ciascun bambino. L organizzazione della giornata al nido dà sicurezza ai piccoli e favorisce la progressiva acquisizione di autonomia e capacità di scelta: permette una migliore fruizione degli spazi e e delle proposte educative offerte durante la giornata. OBIETTIVI Il nostro primo obiettivo è il benessere di ogni bambino e, quindi che il suo ambientamento sia organizzato nel migliore dei modi. Il passaggio dalla famiglia ad un ambiente nuovo, con figure nuove, non è semplice, soprattutto per il bambino di questa età che ha ancora bisogno di tante cure, richiede di un rapporto più corporeo, ha bisogno di acquisire sempre più fiducia in

3 sé stesso e, per raggiungere ciò, deve avere fiducia prima nelle persone che si prenderanno cura di lui, per affrontare man mano, in modo sempre più autonomo, ogni conquista. Una volta che i bambini si sono ambientati e dopo un attenta osservazione, in base all età, alle loro esigenze e al loro sviluppo, cercheremo di raggiungere obiettivi più precisi in campo motorio, sensoriale, cognitivo e del linguaggio. Per quanto riguarda i lattanti si individuano due grandi gruppi di azione e attività mirate per favorire lo sviluppo di bambini arrivati al nido ancora molto piccoli (5 8 mesi) e l altra indirizzata a bambini più grandi (9 12 mesi). Dopo aver creato una base sicura con il singolo bambino, la programmazione mira a raggiungere con il gruppo i seguenti obiettivi: SVILUPPO COGNITIVO 5 8 mesi: prima comprensione della permanenza dell oggetto, coordinazione spaziale e temporale, rapporti causa-effetto. Strategie educative: afferrare gli oggetto con la mano, favorire la produzione di suoni con i materiali, incoraggiare la ricerca e il raggiungimento di oggetti scomparsi o lontani, cestino dei tesori, il cucù mesi: imparare gli schemi di azione (prendere, battere, mettere in bocca, ecc. ), coordinazione spazio-temporale e rapporto causa-effetto. Strategie educative: invitare il bambino a coordinare fra loro le azioni (svuotare e riempire contenitori, utilizzo di giochi sonori e tattili, euristico, favorire la conoscenza del corpo, imitare gesti e movimenti altrui, giocare a nascondino, incoraggiare le prime forme di gioco del far finta. SVILUPPO MOTORIO 5-8 mesi: sollevare le spalle dalla posizione prona; stare seduto per periodi brevi: afferrare un oggetto con il palmo della mano e le dita. Strategie educative: aiutare i piccoli nei primi movimenti e nell appropriarsi dello spazio circostante sia orizzontale che verticale, fornire oggetti di dimensioni appropriate per poter essere afferrati e manipolati dal bambino mesi: stare seduto con sicurezza senza appoggi; reggersi in piedi con un sostegno, aggrapparsi, muoversi a carponi, opposizione pollice-indice. Strategie educative: incoraggiare spostamenti a carponi, i sollevamenti e i primi passi, favorire

4 le esplorazioni, utilizzo dello specchio, l uso del gioco euristico, dalla palla, dei trainabili, cestino dei tesori, utilizzo di materiali naturali per la manipolazione, ecc. SVILUPPO SOCIO-AFFETTIVO-RELAZIONALE 5 8 mesi interazione adulto-bambino a più livelli (sorriso, risposta al pianto, vocalizzazioni, ecc.). Strategie educative: interazione faccia-faccia: imitazione dell espressioni del viso e del corpo (smorfie, sorrisi, movimenti: bocca, lingua, occhi ) 9 12 mesi: utilizzo di forme di comunicazione verbale e non per esempio indicare con il dito o con lo sguardo per chiedere qualcosa. Comprensione di semplici frasi. Strategie educative: accompagnare con spiegazione linguistica le azioni svolte con il bambino, utilizzo del gioco del cucù, del gioco del dare e avere, ecc. E nostro compito tramite le routines quotidiane, le attività spontanee e proposte, creare un rapporto empatico e di fiducia con il bambino tramite il quale si possano costruire proposte educative coerenti fra loro affinché l esperienza vissuta quotidianamente dai bambini diventi strumento concreto di crescita. Abbiamo osservato attentamente il nostro gruppo di bambini per imparare a conoscerlo personalmente, oltre a quanto riportatoci dalle famiglie. I bambini hanno bisogni mutevoli e ritmi in perenne evoluzione, hanno necessità di condurre una vita varia ed interessante e questo vale sia per i piccini che per i più grandi, una cura particolare meritano: l ambiente in cui passano le giornate e gli oggetti offerti loro per il gioco. GLI SPAZI Gli spazi principali a disposizione del gruppo lattanti sono: il salone, la stanza della nanna, il bagno e la stanza della pappa. La stanza della nanna è comunicante con la sezione per permettere alle educatrici un maggior controllo del sonno dei piccoli nei vari momenti della giornata. Nella stanza sono presenti 11 fouton

5 Il bagno è riservato all uso esclusivo del gruppo dei lattanti per garantire una maggiore igiene e per favorire, nei momenti del cambio, l interazione tra bambino ed educatrice. La stanza è composta da due fasciatoi, da un lavello e una una vasca, un box e degli armadietti. La stanza della pappa composta da due tavoli a semicerchio con agganciati seggiolini con dei riduttori per i più piccoli, due seggioloni. Dietro la porta c è un armadio ad uso esclusivo dell adulto. Il salone è suddiviso in vari angoli abbastanza aperti da consentire al bambino di utilizzarli in diversi modi. Ogni angolo ha lo scopo di favorire iniziative spontanee, i comportamenti esplorativi e la sperimentazione della nascente autonomia motoria, nonché di garantire momenti di rilassamento e di privacy. Angolo morbido Formato da due grandi tappeti morbidi circondato da cuscini di varie forme lo spazio Questo angolo da la possibilità al bambino di sperimentare sensazioni già provate e di viverne di nuove con i compagni e gli educatori; è l angolo dove il bambino si rilassa e può avere un contatto più corporeo di coccole con l educatrice. Il materiale proposto in questo spazio è di vario genere: si trova il cesto dei tesori, cestini con differenti materiali quali sonagli, giochi sonori, peluches, giochi di gomma, libretti di stoffa e scatole contenenti materiali differenti (conchiglie riso nastri ecc.), che vengono proposti al piccolo gruppo. Non tutto il materiale è sempre a disposizione dei bambini quello non utilizzato è posizionato su delle mensole. A terra c'è un contenitore di varie dimensioni e materiali ed un contenitore con le costruzioni, su tale parete è stato aperta una porta di comunicazione tra lo spazio lattanti e quello mezzani Angolo mobile primi passi Composto da un mobile con corrimano e cassetti, specchio, corde, due tane e un tunnel morbido attraverso il quale i bambini si spostano da un ambiente all altro. Questo mobile favorisce lo sviluppo motorio i primi passi e i giochi di scoperta. In questo angolo è presente un ampio specchio per aiutare il bambino a riconoscere la propria immagine, appropriarsi dello schema corporeo, giocare con le immagini dei compagni e degli educatori. Un lungo tappeto morbido è posto tra lo specchio e il

6 mobile come protezione, una tenda chiude l angolo ad un lato e permette al bambino di fare il gioco del cucù. Due mensole applicate al muro vengono utilizzate dalle educatrici per appoggiare materiale non utilizzabile dai bambini (Hi- Fi, macchina fotografica ecc.). Angolo percorso tattile L angolo è composto da un pannello tattile di legno, a cui sono appesi riquadri di materiale diverso (stoffa, pelle, pelliccia, carta ecc.) consente al bambino di sperimentare verticalmente sensazioni tattili diverse: il liscio e il ruvido, il caldo e il freddo. Questo spazio stimola la postura eretta del bambino. A terra è presente un tappeto ad incastro che verrà sostituito con quello tattile. Sono anche presenti centri di attività. Nel salone sono anche presenti un armadio, due divani, un fasciatoio e verranno usati in futuro giochi primi passi. Nel corso dell anno gli spazi della sezione subiranno alcune modifiche per consentire ai bambini in crescita, sempre maggiore spazio per il movimento e le scoperte. A partire dalla primavera quando un buon numero di piccoli ha raggiunto una maggiore capacità di muoversi e spostarsi, è previsto l utilizzo di altri spazi del nido: il salone della sezione mezzani, la stanza motoria, la stanza del gioco euristico, la stanza travasi, lo spazio esterno e il giardino. Sono previste inoltre passeggiate nel quartiere. GIOCHI Il cesto dei tesori È un cesto dal quale il bambino può pescare oggetti naturali diversi per materiale, forma, peso, colore e odore. Vi si trovano gomitoli di lana, spugne, mollette uova e cucchiai di legno, nastri colorati, tappi di latta, spazzolini di varie dimensioni, oggetti da cucina in metallo tra cui colini, filtri del caffè, ecc.. Periodicamente il materiale viene rinnovato ed integrato, chiedendo la collaborazione delle famiglie. Il cesto dei tesori risponde al naturale bisogno del bambino di compiere esperienze sensoriali riguardanti tatto, vista, olfatto, udito e gusto. Inizialmente il bambino porterà gli oggetti alla bocca, li allontanerà, li passerà da una mano all altra: è la sua prima conoscenza del mondo che lo circonda. La bocca, infatti, è un importante strumento di conoscenza, più tardi essa sarà integrata anche dalle mani.

7 Tana e gioco del cucù La tana simbolicamente rappresenta uno spazio personale, il mio territorio, che può essere condiviso, invaso, difeso. Che siano tane precostruite, scatoloni, tende o spazi nascosti da cuscini questi angoli diventano spazi dove nascondersi, nascondere oggetti. Anche una piccola nicchia o una rientranza può essere trasformata in un angolo intimo e rassicurante. Nascondersi e ricomparire, sottrarsi per alcuni istanti dal campo visivo è un gioco che spesso i bambini anche molto piccoli fanno e amano ripetere. Questa forma di gioco (il cucù) in cui il bambino controlla autonomamente la scomparsa, ricomparsa dell altro, favorisce l acquisizione di un importante processo cognitivo, quello della permanenza dell oggetto. Il cucù può essere paragonato simbolicamente ad un breve distacco e questo gioco può aiutare ad esorcizzare le paure e i timori legati alla separazione. Sacchetti Si tratta di sacchetti di stoffa contenenti materiali naturali vari quali noci, sassi, sabbia, ecc. oppure materiali profumati chicchi di caffè, spezie, semi ecc. Questo cesto rappresenta una maggiore esperienza tattile e olfattiva. Giochi trainabili Si tratta di camioncini, macchine e animale con le ruote che divertono i bambini che già sanno camminare e si spostano nello spazio Sonagli e giochi sonori Sono i classici sonagli di stoffa o plastica che divertono soprattutto i più piccoli che attraverso i movimenti della mano e delle braccia riescono a farli suonare. Bottiglie Si utilizzano bottigliette di plastica sigillate contenenti materiale vario: farina, sassolini, pasta, riso, acqua colorata, ecc. Alcune bottigliette stimolano il senso visivo (policromatiche) ed altre stimolano l udito. Cestino dei libri Un piccolo cestino di vimini con libri di gomma o di stoffa da sfogliare e con diversi stimoli visivi, uditivi e tattili. Gioco simbolico

8 È un cestino nel quale vi sono piatti, bicchieri, pentolini, cucchiai e piccole bambole per esercitare i primi esperimenti del gioco del far finta. Gioco euristico È un gioco di scoperta che utilizza materiali di recupero: tappi, corde, anelli di legno, tubi di cartone, scatole, mollette, catene, ecc. Si lasciano a disposizione dei bambini due o tre materiali contemporaneamente e si lascia la possibilità ai piccoli di utilizzare liberamente i materiali proposti. Attraverso questa attività i piccoli possono cominciare a sperimentare le categorie del piccolo e del grande, del dentro e del fuori, le prime operazioni logico-matematiche. La programmazione dell'anno educativo dei bambini nati nel 2016 è divisa in due periodi, caratterizzati da obiettivi, organizzazioni ed attività differenti Da settembre a dicembre 2017 e da gennaio a giugno2018 da settembre a dicembre 2017 REINSERIMENTO DEI BIMBI PROVENIENTI DALLA SEZIONE LATTANTI Si é dedicata loro la prima settimana di settembre, permettendo ai bambini di familiarizzare nuovamente con gli spazi ed i giochi del nido, le routines, ed il personale educativo, specie con le nuove educatrici della sezione. INSERIMENTO DEI NUOVI ISCRITTI ALLA GIORNATA AL NIDO Progressivo inserimento dei bambini e delle loro famiglie alla giornata al nido attraverso orari sempre più prolungati. Si permette ai nuovi arrivati di familiarizzare dapprima con le educatrici di riferimento ed il suo sottogruppo e, successivamente, con tutto il personale ed i bambini della sezione. Introduzione del bambino negli spazi di gioco e nelle routines, progressiva condivisione con il gruppo dei pari ed accettazione delle regole della comunità. INTEGRAZIONE RECIPROCA DEI "VECCHI" CON I NUOVI ISCRITTI Attività di sottogruppo e di routine sia in salone che nei vari spazi gioco(spazio lattanti casetta, gioco motorio, gioco euristico, travasi, laboratorio, ecc...). Si lavora sulla reciproca accettazione, contenendo gelosie ed aggressività, favorendo la collaborazione nel gioco e nelle routine, fornendo copie di giochi e scelte soddisfacenti, rassicurando i piccoli verbalizzando e "traducendo" i loro stati d animo

9 PROGRESSIVA INTRODUZIONE DI ATTIVITA E FREQUENTAZIONE DI NUOVI SPAZI DEL NIDO Per sottogruppi, i bambini imparano a conoscere i nuovi spazi di gioco: casetta del gioco simbolico (far finta); laboratorio per le attività manipolative (farina gialla e bianca, didò, colore, disegno, colla); gioco motorio ( scivoli, tunnel, materassi, palloni, sagome morbide); gioco euristico (gioco di scoperta con materiale di recupero); in salone giochi con incastri, strappo di giornali, lettura di libretti, macchinine e trainabili, giochi per esperienze musicali, giochi logici per lo sviluppo cognitivo, ecc... DA GENNAIO A GIUGNO 2017 MATURAZIONE DELLE PERCEZIONI SENSORIALI: VISTA, TATTO, UDITO OLFATTO, GUSTO Si sollecitano le esperienze sensoriali dei bambini attraverso oggetti e materiali dell ambiente che li circonda delle diverse forme, colori, consistenze e dimensioni. Molto utili, a tale scopo, sono tutti i materiali di recupero, le farine e le granaglie. Si sperimentano suoni e rumori e s impara a riconoscerne il ritmo. A tale scopo si utilizzano registrazioni di suoni e rumori, voci, canzoni e filastrocche, strumenti musicali. Si manipolano vari oggetti e materiali per imparare a riconoscerne le differenze. Si utilizzano "odori" vari, nonché i cibi per sollecitare il riconoscimento degli odori e gli stati d'animo che sollecitano. Il gusto si sviluppa soprattutto nel momento del pasto ma anche durante la mattinata attraverso la sperimentazione di sapori contrastanti (dolce/salato/aspro/insipido). ORGANIZZAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO: COME E FATTO IL CORPO QUALI SONO LE SUE CAPACITA Si stimola lo sviluppo della conoscenza delle varie parti del corpo ed il loro uso. Attraverso l utilizzo di giochi allo specchio, l imitazione e le ripetizione di gesti, la verbalizzazione delle diverse sensazioni prodotte dal tatto, l'utilizzo di canzoncine, filastrocche e libri che illustrano le diverse parti del corpo. Si stimola il riconoscimento delle parti del corpo proprie e degli altri. SVILUPPO PSICOMOTORIO: IL CORPO, IL MOVIMENTO, LA MANUALITA

10 Si sollecitano esperienze legate alla percezione e alla conoscenza del corpo in relazione allo spazio: favorire la capacità di esplorare ed usare gli oggetti e la realtà che li circonda, saper porre attenzione a tutto ciò che li circonda. A tali scopi si utilizzano giochi motori con palle, cerchi, materassi, lenzuola, scatoloni, corde, tunnel e piccoli percorsi, e, il "gioco euristico, i travasi con le farine e le granaglie, l imitazione di gesti o versi di animali. Si utilizza la pittura con colori a dita, pastelli a cera e materiali naturali, per sperimentare il tratto e i gesti che "lasciano il segno. SVILUPPO INTELLIGENZA SENSO - MOTORIA: ORIENTAMENTO E COORDINAZIONE Si stimola l interiorizzazione dello schema corporeo attraverso il gioco libero nello spazio, la sollecitazione ad eseguire piccoli comandi (fermati, vai avanti, torna indietro, portami un oggetto ecc...), l utilizzo di canzoncine mimate e piccoli percorsi. Si utilizzano giochi ad incastro per sviluppare i piccoli movimenti e la coordinazione dei gesti. COSTRUZIONE DEL LINGUAGGIO Si invitano i bambini a verbalizzare ciò che desiderano, a nominare gli oggetti. Si utilizzano il gioco del telefono, i libri, i giornali, le fotografie, le canzoncine. Si verbalizzano gli stati d animo e le sensazioni provate dai bambini, si forniscono frequenti spiegazioni sull utilizzo di oggetti o su episodi che accadono nel quotidiano. SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI SOCIALI: L IMITAZIONE CREATIVA Si propongono ai bambini giochi che permettono di imitare il mondo adulto (gioco del "far finta") allo scopo di prendere coscienza della realtà che li circonda, delle regole sociali, dei ruoli. Si utilizzano anche bambole, libri, giornali e fotografie. Si sollecitano i bimbi alla condivisione di giochi e spazi con i coetanei, a saper attendere il proprio turno, a collaborare per la riuscita di un'attività. SVILUPPO DELLE AUTONOMIE Si incoraggia l autonomia dei bambini soprattutto nei momenti di routines (cambio, pasti, sonno) dove si sollecitano a lavarsi le mani da soli, a collaborare al cambio, a mangiare e bere da soli, a riconoscere il proprio abbigliamento, il proprio lettino, a raggiungere gli spazi di gioco del nido, a riordinare al termine di un attività.

11 Tutte le esperienze e le attività sopra descritte favoriscono lo sviluppo e la stabilità affettiva tra bambini e personale educativo e di servizio. GLI SPAZI Gli spazi principali a disposizione dei nati nel 2016 sono: il salone, la stanza della nanna, il bagno, il giardino, il cavedio, i laboratori La stanza della nanna sono presenti 26 fouton, c'è un cesto con peluche, contrassegni a forma di stellina che designano il letto di ogni bambino. Il bagno è riservato all uso esclusivo del gruppo per garantire una maggiore igiene e per favorire, nei momenti del cambio, l interazione tra bambino ed educatrice. La stanza è composta da due fasciatoi, da due vasche, e due panchine, dove si siedono i bambini in attesa, le mensole su cui vengono appoggiati i materiali necessari per il cambio, un tappetino lavabile con un cestino di libretti. Il salone è suddiviso in vari angoli abbastanza aperti da consentire al bambino di utilizzarli in diversi modi. Ogni angolo ha lo scopo di favorire iniziative spontanee, i comportamenti esplorativi e la sperimentazione della nascente autonomia motoria, nonché di garantire momenti di rilassamento e di privacy. Angolo della pappa :composta da quattro tavolini delimitato da alcuni mobili di diversa altezza e da un separé che viene aperto quando l'angolo viene utilizzato. Lo spazio è adoperato anche per attività di manipolazione, di uso del colore, per gli incastri. Angolo morbido: formato da un tappeto morbido, circondato da due divanetti per i bambini e due per gli adulti. E' presente una mensola su cui sono appoggiati i libri ed un impianto stereo per l'ascolto della musica. Questo angolo serve per la lettura, il racconto, la scatola delle sorprese e permette attività rilassanti. È presente un mobile contenitore per le bambole. Angolo del gioco simbolico: è composto da una cucina con piccole stoviglie e vivande ed uno scaffale su cui sono appoggiate delle bambole e alcune scatole contenenti portafogli, borse e oggetti vari Angolo dei trainabili:

12 composto da uno scaffale contenente scatole con macchinine, animaletti costruzioni, giornali palline Non tutto il materiale è sempre a disposizione dei bambini quello non utilizzato è posizionato su delle mensole. Altri spazi, come il laboratorio, i travasi con la farina gialla e il sale e l'angolo degli attrezzi, sono condivisi con il gruppo dei bimbi grandi

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