PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

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1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO Prof.sa Cassanmagnago M.C. Prof. Cazzaniga V. Prof. Cinelli P. Prof.sa Colombo R. SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: DISCIPLINE PROGETTUALI di ARCHITETTURA e AMBIENTE Prof. Galimberti E. Prof.sa Lucchini R. Prof. Mariani N. Prof.sa Mauri M. Prof.sa Valtolina L. Prof.sa Zilio F. Evidenziati in grassetto i nomi dei docenti titolari di questo indirizzo specifico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 1 di 7

2 COMPETENZE (eventualmente associare le capacità ed abilità richieste) Nel 2 biennio Ampliare la conoscenza e l uso di metodi proiettivi del disegno tecnico orientati allo studio alla rappresentazione alla progettazione - della forma architettonica - del contesto ambientale. > Mettere in relazione nella progettazione architettonica esigenze estetiche esigenze concettuali esigenze strutturali esigenze funzionali esigenze distributive esigenze statiche. > Studiare e analizzare l opera architettonica preesistente. > Ideare e progettare l opera architettonica originale su tema assegnato. > Elaborare graficamente il progetto con sistemi manuali con sistemi digitali (CAD). > Esercitare la rappresentazione prospettica l applicazione della teoria delle ombre le tecniche grafiche efficaci all espressione del progetto lo strumento fotografico lo strumento cartografico la presentazione grafica multimediale in modello tridimensionale. > Affrontare lo studio e la rielaborazione di opere architettoniche antiche moderne contemporanee. > Osservare le interazioni tra caratteri stilistici soluzioni tecnologiche attribuzioni d uso. > Osservare le relazioni con il contesto architettonico contesto urbano contesto paesaggistico. > Verificare e sperimentare i contenuti di modularità, simmetria, asimmetria, proporzione - su una superficie - su un volume di schema distributivo di tipologia. > Riconoscere, scegliere, utilizzare correttamente materiali elementi/componenti costruttivi sistemi strutturali. > Applicare adeguati principi della percezione visiva. > Conoscere ed utilizzare mezzi audiovisivi mezzi multimediali per la descrizione formale l archiviazione elaborati la ricerca delle fonti l elaborazione dei disegni di base documentare passaggi tecnici documentare opere rilevate. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 2 di 7

3 CONOSCENZE (moduli o unità didattiche o contenuti) 2 biennio TERZO ANNO Tema dell anno scolastico: ABITARE I singoli progetti presi in esame durante l anno scolastico, dovranno seguire un iter progettuale al fine di compiere una serie di operazioni di analisi e sintesi che, muovendo da un contesto fatto di dati ambientali e di bisogni, consentono d intervenire nella realtà trasformandola in senso volumetrico. modificandone la struttura, l organizzazione e l immagine, a risposta di precise esigenze di tipo funzionale, culturale e ambientale. 1. Scoperta del processo progettuale attraverso l analisi di una abitazione unifamiliare - Analisi: studio delle immagini con esercitazioni a mano-libera studio distributivo studio funzionale analisi tecnica e formale (planimetrie, facciate ) studio strutturale studio della normativa di riferimento studio antropometrico/ergonomico OBIETTIVI: definizione dei requisiti funzionali, spaziali, distributivi, per acquisire l iter-progettuale Identificazione di: - Ipotesi di risposta: definizioni degli elementi individuazione delle interrelazioni (relazioni d uso e dimensionamento) ex-tempore - Progetto di massima: scelta dei materiali dimensionamenti degli spazi studio antropometrico/ergonomico - Ipotesi di forma: studi con schizzi a mano libera scelta della scala adeguata - Progetto esecutivo: planimetrie, facciate, sezioni ecc. dettagli costruttivi: serramenti, ringhiere, gronde, copertura. - Relazione scritta per motivare e giustificare l iter progettuale seguito 2. Progettazione di unità abitativa: appartamento studiato precedentemente - Acquisizione delle normative del disegno tecnico specifico - Definizione della distribuzione degli spazi - Definizione dei percorsi (connettivo, passante e disimpegnato) - Definizione delle relazioni di collegamento tra gli spazi - Rappresentazioni grafiche esecutive convenzionali - Analisi e restituzione grafica della planimetria utilizzando la scala di riduzione opportuna - Percorso impianti tecnologici - Spaccati assonometrici - Prospettive di un ambiente OBIETTIVO: controllo autonomo della soluzione planimetrica 3. Progettazione di un soggetto architettonico: villa studiato precedentemente - Rapporto con il contesto ambientale di ubicazione della villa - Orientamento dell edificio e delle superfici vetrate - Studio dei materiali - Acquisizione delle normative del disegno tecnico specifico - Definizione della distribuzione degli spazi - Definizione dei percorsi (connettivo, passante e disimpegnato) - Definizione delle relazioni di collegamento tra gli spazi A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 3 di 7

4 - Studio planimetrico - Studio volumetrico - Definizione della copertura - Rapporto con il contesto ambientale - Progettazione delle funzioni accessorie Analisi e restituzione grafica della planimetria utilizzando la scala di riduzione opportuna - Sezioni - Prospetti - Percorso impianti tecnologici - Spaccati assonometrici - Prospettiva dell insieme OBIETTIVO: controllo autonomo della soluzione volumetrica 4. Progettazione di una cellula abitativa aggregabile (bungalow, abitazione d emergenza, ) - Rapporto con il contesto ambientale di ubicazione della cellula abitativa - Studio dell aggregazione delle cellule - Orientamento - Studio dei percorsi di collegamento tra le cellule con relativo spazio comune e/o privato, adibito a verde - Studio dei materiali - Acquisizione delle normative del disegno tecnico specifico - Definizione della distribuzione degli spazi e degli arredi - Studio planimetrico - Studio volumetrico - Definizione della copertura Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna - Prospetti - Prospettiva dell insieme 5. Progettazione di un piccolo complesso residenziale e del suo contesto ambientale - Rapporto con il contesto ambientale di ubicazione del - Studio dell aggregazione dei singoli edifici - Studio dei percorsi di collegamento tra gli edifici con relativo spazio comune e/o privato, adibito a verde - Studio dei materiali - Acquisizione delle normative del disegno tecnico - Definizione della distribuzione degli spazi - Studio planimetrico - Studio volumetrico - Definizione della copertura Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna - Prospetti - Prospettive di particolari 2 biennio QUARTO ANNO Tema dell anno scolastico: SPAZIO COLLETTIVO A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 4 di 7

5 I singoli progetti presi in esame durante l anno scolastico, dovranno seguire un iter progettuale al fine di compiere una serie di operazioni di analisi e sintesi che, muovendo da un contesto fatto di dati ambientali e di bisogni, consentono d intervenire nella realtà trasformandola in senso volumetrico. modificandone la struttura, l organizzazione e l immagine, a risposta di precise esigenze di tipo funzionale, culturale e ambientale. 1. Scoperta del processo progettuale attraverso l analisi di un tema di architettura collettivo a. Raccolta dati: analisi dei bisogni analisi del contesto analisi tecnica e formale studio strutturale studio della normativa di riferimento studio antropometrico/ergonomico OBIETTIVI: definizione dei requisiti funzionali, spaziali, distributivi Identificazione di: b. Ipotesi di risposta: definizioni degli elementi individuazione delle interrelazioni (relazioni d uso e dimensionamento) ex-tempore c. Progetto di massima: scelta dei materiali dimensionamenti degli spazi studio antropometrico/ergonomico d. Ipotesi di forma: studi con schizzi a mano libera scelta della scala adeguata e. Progetto esecutivo: planimetrie, facciate, sezioni, prospetti dettagli: illuminazione, spazi flessibili (separare, collegare, chiudere, aprire ecc.), eventuali arredi vista prospettica d insieme f. Relazione scritta per motivare e giustificare l iter progettuale seguito 2. Durante l anno scolastico possono essere affrontati, a scelta, temi inerenti le diverse tipologie sotto indicate. I temi, definiti in tutti i vincoli dal docente, saranno almeno tre per anno scolastico. A. Progettazione di uno Show room Nel contesto urbano All interno di un centro commerciale.. - Acquisizione delle norme del disegno tecnico specifico - Rilievo dello stato di fatto - Definizione dei prodotti da esporre e vendere - Studio e suddivisione degli spazi tra zone espositive, uffici e aree di interazione con i clienti, servizi igienici - Definizione degli arredi: analisi della forma e del colore - Percorsi espositivi - Illuminazione Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna Prospetti Sezioni Prospettive di particolari B. Progettazione di area urbana B 1 Area pedonale - Raccolta del materiale cartografico - Analisi dell esistente - Acquisizione delle norme del disegno tecnico specifico - Creazione espansione delle aree pedonali A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 5 di 7

6 - Valorizzazione estetica delle pavimentazioni - Segnaletica: verticale, orizzontale - Arredo dei percorsi pedonali con panchine, recinzioni, marciapiedi, fioriere, ecc. - Illuminazione pubblica: verticale, orizzontale - Creazione di sedi stradali separate e protette per i mezzi pubblici di superficie e pista ciclabile Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna Prospettiva d insieme Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna Prospettiva d insieme C. L architettura effimera L architettura temporanea (es. Teatro del Mondo) Ricerca su esempi paradigmatici Struttura espositiva temporanea Applicazione dell iter progettuale D. Soggetto architettonico aggregativo Centro ricreativo Biblioteca Piccola scuola Centro sportivo. - Acquisizione delle norme del disegno tecnico specifico - Rilievo dello spazio di collocazione - Studio e suddivisione degli spazi funzionali Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna Prospetti Sezioni Prospettive d insieme CONTENUTI IMPRESCINDIBILI ( nel biennio oppure suddivisi per classe1^ e classe 2^ ) TERZO ANNO Progettazione di unità abitativa: appartamento Progettazione di un soggetto architettonico: villa QUARTO ANNO Progettazione di uno Show room Soggetto architettonico aggregativo (Biblioteca) NOTE OBIETTIVI MINIMI - Conoscenza ed uso corretto degli strumenti di lavoro - Uso appropriato del segno grafico e corretta utilizzazione del metodo di rappresentazione grafica - Autonomia nella ricerca documentaria A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 6 di 7

7 - Acquisizione dell iter progettuale corrispondente alle tematiche affrontate - Capacità di sviluppare un ipotesi progettuale VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (tipologia - numero minimo verifiche per quadrimestre, allegare eventuale griglia di valutazione) Nelle discipline progettuali e nelle discipline laboratoriali è riduttivo parlare di verifica finale di un percorso progettuale, poichè i tempi di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti appresi ridurrebbero ad un numero troppo esiguo gli elaborati. Le prove affronteranno, quindi, momenti di verifica puntuali per ogni argomento o per gruppi di argomenti. La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito ma potrà comprendere anche una serie di punti qui di seguito elencati: Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo Precisione grafica Ordine dell'elaborato Uso corretto di simbologia e nomenclatura Coerenza al tema assegnato Correttezza delle soluzioni elaborate Tempi di esecuzione Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato Proprietà del linguaggio specifico USCITE DIDATTICHE BIENNALE ARCHITETTURA DI VENEZIA, SALONE DEL MOBILE, MADE EXPO, (altre manifestazioni non programmabili) ATTIVITA INTERDISCIPLINARI O PROGETTO DI ISTITUTO (moduli o unità didattiche) Vedere progetti Alternanza Scuola-Lavoro PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO lasciare quello che interessa Al termine del secondo biennio lo studente dovrà conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti l architettura ed il contesto ambientale, individuando, sia nell analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca architettonica. Dovrà pertanto conoscere ed essere in grado di impiegare in modo appropriato su suggerimento del docente, le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti ed i metodi della rappresentazione, di comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente dovrà essere in grado inoltre di individuare, analizzare e gestire in modo parzialmente autonomo i fattori funzionali, strutturali e formali che influiscono sul prodotto architettonico. Dovrà essere capace, se guidato, di analizzare la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato e della contemporaneità e di cogliere le interazioni tra l architettura e le altre forme di linguaggio artistico. Data di compilazione: Giussano, 15/09/2016 Verifica del docente referente: Firmato Nino Mariani A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 7 di 7

8 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO Prof.sa Cassanmagnago M.C. Prof. Cazzaniga V. Prof. Cinelli P. Prof.sa Colombo R. CLASSE QUINTA DISCIPLINA: DISCIPLINE PROGETTUALI di ARCHITETTURA e AMBIENTE Prof. Galimberti E. Prof.sa Lucchini R. Prof. Mariani N. Prof.sa Mauri M. Prof.sa Valtolina L. Prof.sa Zilio F. Evidenziati in grassetto i nomi dei docenti titolari di questo indirizzo specifico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 1 di 5

9 COMPETENZE (eventualmente associare le capacità ed abilità richieste) Nel 5 anno > Approfondire, gestire autonomamente, approcciare criticamente le fondamentali procedure progettuali ed operative: - individuare il tema - organizzare i dati quantitativi e i dati qualificativi - ipotesi - programma di lavoro - elaborare la composizione - schizzi preliminari - disegni definitivi - elaborati esecutivi - elaborati plastici. > Confrontare gli aspetti funzionali gli aspetti strutturali gli aspetti formali. > Mettere in relazione l architettura contemporanea con il contesto ambientale. > Conoscere, usare, sperimentare tecniche, tecnologie, materiali tradizionali, innovativi nell opera architettonica preesistente o di propria ideazione. > Consapevolezza verso i medium artistici Verso le contaminazioni tra linguaggi. > Esercitare capacità espositive grafico proiettive manuali grafico proiettive digitali verbali scritte verbali orali attraverso: tavole disegnate modelli tridimensionali modelli virtuali slide show animazioni fotomontaggi relazioni. > Ricercare e conoscere il mondo artistico. > Conoscere i principi fondamentali di : committenza mercato dell opera architettonica iter esecutivo circuito produttivo figura professionali ambiti d intervento sostenibilità ambientale dimensione etico-sociale. CONOSCENZE (moduli o unità didattiche o contenuti) QUINTO ANNO Tema dell anno scolastico: ARCHITETTURA PUBBLICA I singoli progetti presi in esame durante l anno scolastico, dovranno seguire un iter progettuale al fine di compiere una serie di operazioni di analisi e sintesi che, muovendo da un contesto fatto di dati ambientali e di bisogni, consentono d intervenire nella realtà trasformandola in A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 2 di 5

10 senso volumetrico modificandone la struttura, l organizzazione e l immagine, a risposta di precise esigenze di tipo funzionale, culturale e ambientale. 1. Conferma del processo progettuale attraverso l analisi di un tema di architettura pubblica - Raccolta dati: analisi dei bisogni analisi del contesto analisi tecnica e formale di opere architettoniche preesistenti studio strutturale studio della normativa di riferimento studio antropometrico/ergonomico - Obiettivi: definizione dei requisiti funzionali, spaziali, distributivi Identificazione di: - Ipotesi di risposta: definizioni degli elementi individuazione delle interrelazioni (relazioni d uso e dimensionamento) ex-tempore - Progetto di massima: dimensionamenti degli spazi scelta dei materiali studio antropometrico/ergonomico - Ipotesi di forma: studi con schizzi a mano libera scelta della scala adeguata - Progetto esecutivo: planimetrie, facciate, sezioni ecc. dettagli costruttivi: serramenti, gronde, copertura. - Relazione scritta per motivare e giustificare l iter progettuale seguito 2. Durante l anno scolastico possono essere affrontati, a scelta, temi inerenti le diverse tipologie sotto indicate. I temi, definiti in tutti i vincoli dal docente, saranno almeno tre per anno scolastico. A Progettazione di un edificio pubblico edificio scolastico centro commerciale centro sportivo sede museale/espositiva edificio di culto stazione trasporto pubblico: stazione ferroviaria, stazione autobus, imbarcadero marittimo, fluviale e lacustre - Acquisizione delle normative del disegno tecnico specifico - Definizione della distribuzione degli spazi - Definizione dei percorsi (connettivo, passante e disimpegnato) - Definizione delle relazioni di collegamento tra gli spazi - Rappresentazioni grafiche esecutive convenzionali - Analisi e restituzione grafica della planimetria utilizzando la scala di riduzione opportuna - Percorso impianti tecnologici Analisi e restituzione grafica della planimetria utilizzando la scala di riduzione opportuna Sezioni Prospetti Percorso impianti tecnologici Spaccati assonometrici Prospettiva di un ambiente o dell insieme B. Spazio Hall In hotel Al cinema A teatro - Acquisizione delle norme del disegno tecnico specifico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 3 di 5

11 - Rilievo dello stato di fatto - Studio e suddivisione degli spazi pubblici e privati, uffici e aree di interazione con i clienti, servizi igienici - Definizione degli arredi: analisi della forma e del colore - Illuminazione - Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna Prospetti Sezioni Prospettive d insieme C 2 Giardino pubblico - Acquisizione delle norme del disegno tecnico specifico - Valorizzazione spaziale e paesaggistica dei dislivelli del terreno - Studio e sistemazione delle essenze arboree e erbacee autoctone - Creazione di aree attrezzate per il gioco dei bambini.-creazione di aree attrezzate per adulti (calcetto, basket, pattinaggio ecc.) - Creazione di uno spazio destinato alla sosta-ristoro. Differenti tipologie di pavimentazioni - Arredo dei percorsi pedonali con panchine, recinzioni, fioriere, gazebo; percorsi d acqua e percorsi ciclabili. - Illuminazione pubblica Analisi e restituzione grafica della planimetria dell insieme, utilizzando la scala di riduzione opportuna Prospetti. Prospettiva d insieme C 3 Piazza - Acquisizione delle norme del disegno tecnico specifico - Studio e sistemazione delle aiuole - Creazione di uno spazio destinato alla sosta temporanea degli automezzi - Studio delle pendenze - Differenti tipologie di pavimentazioni - Arredo urbano specifico, percorsi d acqua e percorsi ciclabili. Illuminazione pubblica Una delle esperienze progettuali svolte tra quelle sopraindicate, potrà essere contestualizzata all interno della tematica di sperimentazione e verifica progettuale affrontata nel Laboratorio di Architettura. CONTENUTI IMPRESCINDIBILI ( nel biennio oppure suddivisi per classe1^ e classe 2^ ) Conferma del processo progettuale attraverso l analisi di un tema di architettura pubblica NOTE OBIETTIVI MINIMI A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 4 di 5

12 - Conoscenza ed uso corretto degli strumenti di lavoro - Uso appropriato del segno grafico e corretta utilizzazione del metodo di rappresentazione grafica - Autonomia nella ricerca documentaria - Acquisizione dell iter progettuale corrispondente alle tematiche affrontate - Capacità di sviluppare un ipotesi progettuale VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (tipologia - numero minimo verifiche per quadrimestre, allegare eventuale griglia di valutazione) Nelle discipline progettuali e nelle discipline laboratoriali è riduttivo parlare di verifica finale di un percorso progettuale, poichè i tempi di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti appresi ridurrebbero ad un numero troppo esiguo gli elaborati. Le prove affronteranno, quindi, momenti di verifica puntuali per ogni argomento o per gruppi di argomenti. La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito ma potrà comprendere anche una serie di punti qui di seguito elencati: Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo Precisione grafica Ordine dell'elaborato Uso corretto di simbologia e nomenclatura Coerenza al tema assegnato Correttezza delle soluzioni elaborate Tempi di esecuzione Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato Proprietà del linguaggio specifico USCITE DIDATTICHE (proposte di uscite, viaggi, mete da visitare) ATTIVITA INTERDISCIPLINARI O PROGETTO DI ISTITUTO (moduli o unità didattiche) PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DELLA classe 5^ lasciare quello che interessa Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti l architettura ed il contesto ambientale, individuando, sia nell analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca architettonica. Dovrà pertanto conoscere ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti ed i metodi della rappresentazione, scegliendoli con consapevolezza; di comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente dovrà essere in grado inoltre di individuare, analizzare e gestire autonomamente i fattori funzionali, strutturali e formali che influiscono sul prodotto architettonico, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali, tecnici e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo; deve pertanto essere capace di analizzare la principale produzione architettonica ed urbanistica del passato e della contemporaneità e di cogliere le interazioni tra l architettura e le altre forme di linguaggio artistico. Data di compilazione: Giussano, 15/09/2016 Verifica del Docente: Firma Prof. Nino Mariani A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 5 di 5

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