MODULO RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. 20 Aprile 2016

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1 Pagina 1 di 8 rassegna stampa 20 Aprile 2016 IL CITTADINO Lodi Lite in ospedale, la prefettura tenta l accordo L amianto davanti al Cup verrà rimosso domani Farmaci salvavita, è emergenza: 1800 lodigiani senza medicine Sanità, in arrivo la rivoluzione tra i medici di famiglia Codogno Piccioni venerdì a Codogno per raccontare la sua storia Sant Angelo Lodigiano Casalpusterlengo IL GIORNO Lodi Codogno Sant Angelo Lodigiano Casalpusterlengo La quinta farmacia aprirà solamente in autunno

2 Pagina 2 di 8 Lite in ospedale, la prefettura tenta l accordo Dopo la diatriba sindacale sull ospedale, il viceprefetto Antonella Pagano ha convocato il rappresentante Fsi Usae di Lodi Gianfranco Bignamini, Franco Calzavacca, rappresentante Rsu dell Asst di Lodi, il direttore generale e il direttore del personale dell Asst. L obiettivo è tentare la conciliazione. Il sindacato, infatti, aveva già avuto un incontro che si era chiuso in modo brusco, venerdì 15 aprile. Il giorno dopo l Fsi ha indetto lo stato di agitazione. Per questo il prefetto ha convocato nuovamente le parti.

3 Pagina 3 di 8 L amianto davanti al Cup verrà rimosso domani di C. V. Niente donazioni di plasma: alle 10 di domani, giovedì 21, la palazzina dell ex dispensario deve essere libera. La ditta incaricata della bonifica nella struttura di via Mosè Bianchi destinata ai donatori di sangue smantellerà l amianto che è stato depositato lungo la recinzione della struttura sanitaria. I lavori di rimozione erano partiti all inizio di aprile ed erano terminati intorno al 3. Per alcuni giorni, gli operatori dell Avis e del centro trasfusionale avevano dovuto prevedere solo le donazioni di sangue, operazioni più veloci rispetto alla plasmaferesi. Così alle 10 i locali erano liberi e gli operai potevano provvedere allo smantellamento del materiale pericoloso, al pian terreno e al primo piano. L eternit avvolge tutta la struttura, ma al momento la scelta è stata di procedere alla bonifica solo nelle pareti che devono essere coinvolte dai lavori. L Asst guidata da Giuseppe Rossi, infatti, intende trasferire i donatori di sangue nell ex area nella quale si effettuavano prenotazioni e prelievi di sangue dell ospedale prima del trasferimento nel padiglione di accoglienza dell ospedale. I lavori sono stati possibili grazie a uno stanziamento di 80mila euro. A più riprese il direttore sanitario dell Avis Giuseppe Sterza, in questi anni, era intervenuto sulla stampa per chiedere l utilizzo degli spazi al pian terreno per i donatori di sangue: lettere e appelli erano usciti dal suo studio. I vantaggi del trasloco al pian terreno? L aria condizionata e poi la sicurezza dei malati in caso di malori.

4 Pagina 4 di 8 Cambia il produttore, sospensione temporanea del sintrom: disagi in vista Farmaci salvavita, è emergenza: 1800 lodigiani senza medicine di Cristina Vercellone Cambia il produttore, emergenza per il farmaco che salva la vita a circa 1800 lodigiani. Si tratta del Sintrom, il medicinale utilizzato per scoagulare il sangue e prevenire la trombosi. La Novartis ha venduto il medicinale a una nuova azienda del Lussemburgo, ma in questa fase di passaggio, la produzione non è garantita. Chi ha terminato le scorte deve di nuovo rivolgersi al suo medico che in sintonia con il centro trasfusionale dell ospedale Maggiore deve prevedere una terapia sostitutiva. Trattandosi però di farmaci particolari l attenzione deve essere massima. «Ho contattato il distributore italiano, la Alloga - spiega la farmacista della comunale 3 dell ospedale Elisabetta Ferri -, il farmaco non è ancora disponibile. Hanno detto che la distribuzione inizierà intorno al 10 maggio. Non è vero però, come si dice, che qualcuno a Milano, a differenza di noi lodigiani, ha il farmaco. Mi hanno assicurato che è un problema generale. Chi ce l ha è perché ha ancora delle scorte. I medici e i primari dell ospedale mi hanno chiesto di sollecitare, anche perché è usato per molte patologie. I medici ora devono riadattare tutte le terapie. Purtroppo entrambi i tipi di Sintron non sono reperibili, sia il dosaggio di un milligrammo che quello da 4. Il principio del farmaco anti trombotico è l acenocumarolo». Anche le altre farmacie della città hanno esaurito le scorte: «Noi - spiegano dalla farmaci Giberti di corso Roma - abbiamo venduto venerdì le ultime scatole a dei pazienti che arrivavano dal Milanese». Anche la farmacia Manfrini di piazza della Vittoria è nella stessa situazione. «L Aifa ha comunicato che il medicinale sarà di nuovo distribuito dal 6 maggio.«non è una molecola banale - commenta il farmacista Paolo Riccaboni -. Sarà un grosso problema». Moltissimi pazienti non sono stati ancora informati e sono increduli: «Io - dice una signora - non ho mai avuto problemi a trovare il farmaco. Non so nulla di questa vicenda». Parole di preoccupazione arrivano dal primario di medicina trasfusionale Giuseppe Cambiè: «Ho sollecitato delle spiegazioni - dice il medico -.

5 Pagina 5 di 8 Le terapie non si possono certo sospendere. Anche sostituire questo farmaco con un altro potrebbe creare dei disagi. Dovremo verificare di caso in caso, ma è veramente un grosso problema che non ci è mai capitato in passato. Il Sintrom è un farmaco utilizzato nel 99 per cento dei casi in ambulatorio. Il medico di famiglia in accordo con il centro trasfusionale dovrà valutare le situazioni di ciascun malato. Spero che il ritardo nella produzione sia minimo. Chi magari ha una terapia che prevede un quarto di pastiglia 3 volte alla settimana potrebbe disporre delle scorte che gli consentono di proseguire fino alla nuova produzione del farmaco. Chi invece stava per accingersi a fare rifornimento dovrà rivolgersi al suo medico. Siamo pronti a valutare caso per caso. È un emergenza, la affronteremo come sempre».

6 Pagina 6 di 8 Decreto Balduzzi Sanità, in arrivo la rivoluzione tra i medici di famiglia di C. V. Ennesima rivoluzione sanitaria al via. La proposta, legata al decreto Balduzzi, è di levare la guardia medica e gestire il servizio della medicina territoriale attraverso le Associazioni funzionali territoriali. «Queste ultime sono le associazioni dei medici di famiglia - spiega il presidente dell ordine dei medici di Lodi Massimo Vajani -. Gli studi medici devono garantire l apertura dalle 8 alle 24, cioè per 16 ore continuate. Dalla mezzanotte alle 8 della mattina, invece, non ci sarà più la guardia medica. A garantire l assistenza sarà solo il 112 con gli accessi diretti al Pronto soccorso. Alle 2 di notte, insomma, non potremo più chiamare la guardia medica; dovremo allertare direttamente il 112 oppure andare per conto nostro in pronto soccorso. Per quanto riguarda questo aspetto, ho partecipato ad una riunione di colleghi, sabato: ci sono diverse polemiche. Qualcuno dice che intanto l accesso maggiore al Pronto soccorso non è di sera, per altri però è comunque un ulteriore carico di lavoro per i reparti di emergenza già intasati degli ospedali. Nei nostri studi, poi, fino alle 20, a garantire il servizio dobbiamo essere noi medici - precisa Vajani -; dalle 20 alle 24, invece, dovrebbe entrare in servizio un medico di guardia medica inserito all interno delle associazioni funzionali. Non si capisce però chi sarà il suo datore di lavoro. È tutto ancora in forse. La misura sicuramente andrà in porto, ma non si capisce ancora come e quando. In alcuni Comuni, come Lodi centro, magari l applicazione della norma è più facile, ma nella Bassa, dove i Comuni sono distanti tra loro, è più complicato. In questi giorni i nostri ambulatori sono al top: stanno scoppiando le prime allergie».

7 Pagina 7 di 8 Piccioni venerdì a Codogno per raccontare la sua storia di L.L. Venerdì 22 aprile, ore 21, auditorium della Rsa Columbus in via Cabrini 9, Codogno In un attimo per colpa di un incidente stradale avvenuto nel maggio 2013 ha perso dodici anni di memoria. E per ricostruire quel pezzo di vita inghiottito nel nulla ha dovuto fare appello a ogni sua singola energia, per tornare a una normalità che lui stesso ha definito riconquistata a duro prezzo. Medico d emergenza del pronto soccorso dell ospedale di Codogno, il dottor Pierdante Piccioni questo venerdì sarà proprio a Codogno per raccontare la sua incredibile storia, diventata trama avvincente di Meno dodici, volume autobiografico edito da Mondadori e scritto assieme al giornalista de «La Stampa» Pierangelo Sapegno. Promosso dalla biblioteca Popolare-Luigi Ricca di Codogno e inserito tra gli eventi del festival PrimaVera festa della cultura e dell arte del Comune, l appuntamento si preannuncia di gran richiamo, proprio per l eco che la storia di Piccioni sta suscitando ben oltre i confini lodigiani. «Si prospetta una serata di forte interesse confermano dall assessorato alla cultura del Comune di Codogno -, il dottor Piccioni racconterà le sue due esistenze e la lotta per la riconquista della sua identità, dopo l incredibile vuoto di memoria di 12 anni».

8 Pagina 8 di 8 La quinta farmacia aprirà solamente in autunno La quinta farmacia comunale non aprirà a luglio, come previsto, ma tra ottobre e novembre. Slitta quindi il progetto del nuovo servizio che nascerà nell ospedale. Il primo bilancio sarà già in perdita perchè i ricavi non riusciranno necessariamente ad ammortizzare i costi iniziali: è già previsto un buco a fine anno di 17 mila euro.