Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Emilia-Romagna) Aiuto n. N 71/2006.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Emilia-Romagna) Aiuto n. N 71/2006."

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22-III-2007 C(2007) 1374 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Emilia-Romagna) Aiuto n. N 71/2006. Piano operativo regionale per l'attuazione di interventi finalizzati alla prevenzione ed al sostegno del settore ovino colpito da encefalopatie spongiformi trasmissibili (scrapie ovina). Signor Ministro, 1. Con lettera del 10 gennaio 2006, protocollata il 18 gennaio 2006, la Rappresentanza permanente d Italia presso l Unione europea ha notificato il piano in oggetto alla Commissione, ai sensi dell articolo 88, paragrafo 3 del trattato. 2. Con messaggi elettronici del 27 aprile 2006, del 13 luglio 2006 e del 19 ottobre 2006, protocollati il giorno stesso del loro invio, la Rappresentanza permanente d'italia presso l'unione europea ha comunicato alla Commissione complementi di informazioni richiesti alle autorità italiane con lettere del 28 febbraio 2006, del 7 giugno 2006 e del 14 settembre Con lettera del 19 dicembre 2006, i servizi della Commissione hanno chiesto alle autorità italiane una proroga di due mesi del termine previsto per l'esame del fascicolo, la cui scadenza era fissata al 20 dicembre Tale proroga è stata concessa. 4. Con messaggio elettronico del 23 gennaio 2007, protocollato lo stesso giorno, la Rappresentanza permanente d'italia presso l'unione europea ha comunicato alla Commissione un'ultima versione modificata del piano in oggetto. La presente decisione riguarda quest'ultima versione del piano. S.E. On. Massimo D'ALEMA Ministro degli affari esteri Piazzale della Farnesina 1 I Roma Commissione europea Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles - Belgio. Telefono: (+32-2) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 5. Mi pregio d'informarla che la Commissione non ha alcuna obiezione da formulare per quanto riguarda le misure previste dal piano comunicato dalle autorità italiane il 23 gennaio Per prendere tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni. Descrizione 7. Il piano in oggetto è stato elaborato per conseguire i seguenti obiettivi: - permettere agli allevamenti ovini interessati dalle disposizioni adottate dalle autorità sanitarie nell'ambito delle misure di protezione obbligatoria contro le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (TSE) di riprendere la loro attività e di riportarla al livello raggiunto prima dell'abbattimento degli animali, - compensare, sia pure parzialmente, i costi supplementari e le perdite di produzione registrate nel periodo necessario al ritorno alla normale attività dei suddetti allevamenti, - incoraggiare l applicazione di misure di prevenzione della diffusione della malattia negli allevamenti della regione, - migliorare la sicurezza dei prodotti animali derivati dall allevamento di ovini, - sensibilizzare inoltre gli allevatori sul fatto che l abbattimento di animali, nonostante il suo impatto sulla situazione economica delle aziende, serve a offrire garanzie al consumatore e a migliorare l immagine delle produzioni zootecniche. 8. Le basi giuridiche sono le seguenti: - l articolo 129, paragrafo 1 (misure d urgenza nei settori dell agricoltura e dell allevamento) della legge del 23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria del 2001), - l articolo 68, paragrafo 4 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002 (legge finanziaria del 2003), che prevede stanziamenti per complessivi euro per gli interventi strutturali e di sostegno necessari per fronteggiare le conseguenze della malattia scrapie negli allevamenti ovini, - il decreto n del ministero delle Politiche agricole e forestali del 1 o dicembre 2003, - la deliberazione n della Giunta regionale del 12 luglio 2004, relativa al piano regionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi trasmissibili negli ovini, modificata dalla deliberazione n del 25 luglio 2005, - il decreto del ministero della Salute del 17 dicembre 2004, relativo al piano nazionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi degli ovini, 2

3 - la deliberazione del 7 novembre 2005, n. 1786, della Giunta regionale, con la quale è stato approvato il piano operativo regionale per l'attuazione di interventi finalizzati alla prevenzione e al sostegno a favore del settore ovino colpito da encefalopatie spongiformi trasmissibili scrapie ovina (proposta all'assemblea legislativa), - l atto n. 34 dell assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna del 29 novembre 2005 con il quale è stato approvato il piano operativo regionale per l'attuazione degli interventi per la prevenzione e il sostegno a favore del settore ovino colpito dalle TSE scrapie ovina (proposta del 7 novembre 2005, n della Giunta regionale). 9. Il piano è indirizzato sia alle PMI che alle imprese più grandi. Le misure previste sono le seguenti: un aiuto all'acquisto di animali, un aiuto per il mantenimento di classi di età, un indennizzo per la perdita di produzione (latte e carne) e un premio speciale per gli ovini di genotipo ARR, e altre misure (identificazione elettronica degli animali, selezione di pecore riproduttrici per la loro resistenza alla scrapie ovina) che saranno oggetto di una successiva notifica alla Commissione dopo adozione delle deliberazioni necessarie. Il regime riguarda sia il passato (i beneficiari sono gli allevamenti colpiti dalla scrapie ovina a partire dal 2001) che il futuro. Aiuto all'acquisto di animali 10. Tale aiuto è destinato alla sostituzione di animali abbattuti su ordinanza delle autorità sanitarie, ma può altresì essere accessibile alle aziende non colpite dalla malattia. L'acquisto potrà riguardare animali genotipizzati per la resistenza alla scrapie ovina e/o animali della specie bovina (tenuto conto dello studio degli sbocchi esistenti sul mercato). Tali animali dovranno essere riproduttori di qualità iscritti in libri genealogici o in registri equivalenti. Tutti i beneficiari dovranno rispettare le norme minime in materia d'igiene, d'ambiente e di benessere degli animali che figurano nel piano di sviluppo rurale della Regione approvato dalla Commissione. 11. L aiuto sarà limitato al 40% (nelle zone non svantaggiate) o al 50% (nelle zone svantaggiate) del valore d'acquisto degli animali stabilito dall'ismea in base al valore medio registrato sul mercato nazionale. 12. Le percentuali succitate saranno portate al 50% e al 60%, rispettivamente, per i giovani agricoltori insediati in una PMI e che realizzino l'investimento entro cinque anni dal loro insediamento, e rispettivamente al 45% e al 55% per i giovani agricoltori che s'insediano in una impresa diversa da una PMI. 13. In caso di rilancio dell'attività dell allevamento con animali diversi dagli ovini, le spese ammissibili per il calcolo dell'aiuto saranno determinate in base alla media dei prezzi di mercato rilevati dall ISMEA nel periodo durante il quale l'acquisto viene effettuato. 14. Inoltre, il numero di animali che possono beneficiare dell aiuto per azienda e per tutto il periodo necessario al ritorno ad un'attività normale non potrà superare il numero di animali abbattuti in seguito a ordinanze delle autorità sanitarie. 3

4 15. Per quanto riguarda gli ovini, tale numero potrà comprendere sia gli animali acquistati per riavviare l'attività dell allevamento (primo nucleo di ricostituzione) che quelli acquistati in seguito (compresi i riproduttori ovini resistenti alla scrapie ovina) che saranno progressivamente disponibili sul mercato dopo l applicazione del Piano sanitario di genotipizzazione. 16. Per le altre razze animali, il numero di animali ammissibile all aiuto sarà determinato in base al numero di UBA (Unità di bovino adulto) corrispondente, definito nella deliberazione n. 794 della Giunta regionale del 5 maggio 2003, con un massimale corrispondente al numero di animali abbattuti convertito in UBA). Aiuto al mantenimento di agnelle da rimonta 17. Gli allevatori che possiedono ancora una parte del loro gregge devono spesso ricostituirlo con gli animali ancora presenti nell'azienda, il che li costringe a mantenere nell'allevamento una parte più rilevante degli animali dell'anno (fino all'80%, contro il 20% in una situazione normale, il che dà una media del 50% della quota di rimonta da mantenere) per assicurare, con la riproduzione, la costituzione di gruppi di monta che, a loro volta, permetteranno di riportare la popolazione ovina alla consistenza di prima dell'abbattimento. Secondo le autorità italiane, essi sono penalizzati per la perdita di reddito dovuto alla mancata vendita di agnelle riproduttrici o degli ovini macellati, per l'aumento dei costi di produzione (tra l'altro, alimentazione e cure veterinarie) e per la diminuzione degli indici di redditività in latte e carne degli animali (a causa di una diminuzione del miglioramento genetico degli animali, poiché la selezione è stata meno efficace per la necessità di ricostituire il gregge). 18. L aiuto previsto mira a compensare gli svantaggi suddetti. Esso sarà determinato in base al costo di produzione medio per agnella all'anno, stabilito in base ai dati della rete RICA per la regione Emilia-Romagna. 19. Per quantificare il metodo sopra descritto, durante il periodo , il costo di produzione succitato ammontava a 37,36 euro per agnella all'anno. Dato che i costi che l'allevatore deve sostenere sono più elevati per le agnelle appena nate rispetto a quelli delle pecore adulte (infatti, la differenza è di circa il 20%, in base ai dati forniti dall'unapoc Unione nazionale delle associazioni di produttori di ovini e di caprini), l'importo che sarà preso in considerazione per il calcolo dell'aiuto per questo periodo sarà di circa 45 euro per capo. Tale importo sarà moltiplicato per il numero di agnelle riproduttrici mantenute nell azienda per la ricostituzione della popolazione ovina. Nel caso in cui in futuro compaia la malattia, il periodo di riferimento utilizzato sarà l'anno nel corso della quale la malattia si sarà manifestata. Aiuto compensativo per le perdite di produzione (latte e carne) 20. Poiché il mantenimento di un numero elevato di agnelle nate nell'azienda comporta una diminuzione degli indici di redditività (v. supra), è previsto un aiuto compensativo per le perdite di produzione. 21. Il calcolo viene effettuato in base ai seguenti parametri: 4

5 a) Per gli animali da latte: - periodo di lattazione di 180 giorni, - la produzione media degli ovini di razza sarda 1 (1), - valore commerciale del latte di pecora (media del prezzo di vendita del latte in quanto tale e del prezzo del latte utilizzato per la produzione di formaggio nei caseifici aziendali dati provenienti dai Bollettini ufficiali dell'associazione italiana allevatori (2), - diminuzione della produzione di latte per capo nel periodo di ricostituzione del gregge: 10% (percentuale determinata in base ai dati dell'associazione italiana degli allevatori) (3), - indennizzo all'anno fino al ritorno alla normalità nel gregge = (1) x (2) x (3) (tale importo si deve moltiplicare per il numero di pecore presenti nell'azienda); b) Per gli animali da carne: - riduzione del tasso medio di prolificità (generalmente pari al 150%) del 13%, cioè di 0,2 agnelli per ogni fattrice/anno (l indice di prolificità passa da 1,5 a 1,3) (1), - prezzo medio di mercato della carne (prezzo al kilo x peso vivo) (dati dell ISMEA) (2) x (3), - indennizzo all'anno fino al ripristino delle condizioni normali del gregge = (1) x (2) x (3) (tale importo dovrà essere moltiplicato per il numero di pecore presenti nell'azienda). 22. Lo stanziamento totale per il piano, che durerà fino al 31 dicembre 2011, è di ,87 euro. In caso d intervento dello Stato o della Comunità per il finanziamento delle misure, gli aiuti previsti dalla Regione saranno limitati alla parte non coperta con riferimento agli importi e ai tassi summenzionati. Inoltre: - gli allevamenti possono beneficiare dei quattro aiuti succitati fino al ritorno al livello di produzione che sussisteva prima dell'abbattimento, - tale cumulo termina quando la popolazione ovina cresce meno del 10% per due anni consecutivi del periodo di rimonta (in questo caso, può essere ancora concesso soltanto il premio per gli ovini di genotipo ARR), - gli aiuti all acquisto di animali, gli aiuti per la compensazione delle perdite di produzione e il premio per gli ovini di genotipo ARR possono essere cumulati nel caso in cui l'allevamento ricostituisce in una sola volta tutto il gregge abbattuto, 1 Tale razza è presente per oltre il 70% degli ovini iscritti nei libri genealogici al livello regionale ed è pertanto rappresentativa per i calcoli. 5

6 - gli allevamenti che, dopo l abbattimento, vorranno sostituire del tutto la specie ovina con altre specie potranno beneficiare soltanto dell'aiuto all'acquisto di animali, - gli allevamenti che, dopo l'abbattimento, vorranno sostituire solo una parte della specie ovina con altre specie possono beneficiare dei quattro aiuti descritti, ma soltanto gli ovini potranno essere oggetto dell'aiuto al mantenimento delle agnelle da rimonta, dell aiuto compensativo per le perdite di produzione e del premio per gli ovini di genotipo ARR, - le aziende che praticavano già l'allevamento misto prima dell'abbattimento possono beneficiare dei quattro aiuti, ma soltanto per gli ovini, - il premio per gli ovini di genotipo ARR non è cumulabile con l'aiuto all'acquisto di animali già genotipizzati, dato che può essere concesso soltanto dopo che gli animali di alta qualità introdotti o presenti nell'allevamento siano già stati genotipizzati. Valutazione 23. Ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1 del trattato, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni falsino o minaccino di falsare la concorrenza. Le misure previste dal piano in oggetto corrispondono a tale definizione nel senso che riguardano talune imprese (gli allevamenti colpiti dalle encefalopatie spongiformi trasmissibili) e possono incidere sugli scambi, in considerazione del posto occupato dall'italia nel settore contemplato Tuttavia, nei casi previsti dall'articolo 87, paragrafi 2 e 3 del trattato, talune misure possono essere considerate, in via derogatoria, compatibili con il mercato comune. 25. Nel caso di specie, tenuto conto delle misure previste, la sola deroga che possa essere invocata è quella di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato, che prevede che possano essere considerati compatibili con il mercato comune gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 26. Affinché tale deroga sia applicabile, occorre che le disposizioni pertinenti che disciplinano la concessione di aiuti di Stato siano rispettate. Nella fattispecie, la Commissione constata che il presente fascicolo è stato notificato prima dell'entrata in vigore degli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale , adottati il 6 dicembre 2006, ma che la decisione interviene successivamente all'entrata in vigore di questi ultimi. 27. In virtù del disposto del punto 194 dei suddetti orientamenti, le notifiche pendenti alla data del 31 dicembre 2006 saranno valutate in base agli orientamenti 2 Nel 2004, l'italia possedeva la quinta popolazione ovina e la quarta popolazione caprina dell'unione. 6

7 comunitari in materia di aiuti di Stato in vigore nel settore dell'agricoltura alla data di notifica dell'aiuto. 28. Alla data della notifica, gli orientamenti applicabili erano ancora gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (in prosieguo: "gli orientamenti") 3, in vigore dal 1 o gennaio Aiuto all acquisto di animali 29. Gli aiuti all'acquisto di animali, pur inserendosi in un'operazione d'investimento collegata al manifestarsi di una malattia animale, sono disciplinati dal punto 4.1 degli orientamenti, nel quale si prevede la possibilità di concedere un aiuto del 40% delle spese nelle zone normali e del 50% nelle zone svantaggiate, con una possibilità di maggiorazione di 5 punti in percentuale per i giovani agricoltori che realizzano l investimento entro cinque anni dall'insediamento, sia che si tratti di un primo acquisto di animali, sia di un acquisto diretto a migliorare la qualità genetica del gregge (nel qual caso gli animali acquistati devono essere riproduttori di alta qualità iscritti nei libri genealogici o nel loro equivalente). Inoltre, poiché si tratta di un investimento a livello delle aziende agricole, occorre che siano rispettate talune condizioni per quanto attiene alla redditività, all'esistenza di sbocchi sul mercato e al rispetto delle norme minime in materia d'igiene, di ambiente e di benessere degli animali. 30. La Commissione constata, alla luce del punto 11, che i tassi succitati saranno rispettati e saranno calcolati in base a parametri già menzionati nell'ambito di altri fascicoli di aiuti approvati 4 (dati di mercato dell'ismea). 31. Per quanto riguarda l'aumento previsto per i giovani agricoltori, la Commissione sottolinea che i 5 punti in percentuale previsti per le imprese diverse dalle PMI è conforme a quanto previsto dal punto 4.1 degli orientamenti. Essa constata altresì che i 10 punti in percentuale previsti dalle autorità italiane per le PMI vanno oltre quanto previsto al punto 4.1 degli orientamenti, ma rileva che essi sono previsti per lo stesso tipo di misura dal regolamento (CE) n. 1/2004 che permette di esentare dalla notifica taluni aiuti alle PMI, dichiarati compatibili con il mercato comune. Pertanto la Commissione può accettare tale aumento. 32. Per quanto riguarda le altre condizioni da soddisfare la Commissione constata che gli aiuti riguarderanno soltanto animali iscritti nei libri genealogici o in registri equivalenti e prodotti per i quali esistono sbocchi sul mercato. Inoltre, i beneficiari dovranno rispettare le norme minime in materia di ambiente, d'igiene e del benessere degli animali a cui si fa riferimento negli orientamenti. 33. Tenuto conto di tali elementi, le condizioni del punto 4.1 degli orientamenti possono essere considerate soddisfatte e l'aiuto all'acquisto di animali può beneficiare della deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato in quanto è destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni 3 GU C 232 del , pag Ad esempio, il fascicolo N 624/03. 7

8 economiche, senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. Aiuto al mantenimento di agnelle da rimonta 34. La Commissione constata anzitutto che tale aiuto, concesso nell'ambito delle misure compensative in seguito alla sopravvenienza di una malattia animale, ha un effetto retroattivo rilevante 5. Infatti, il punto 11.1 degli orientamenti prevede che gli aiuti connessi alla compensazione di perdite siano notificati entro tre anni dalla sopravvenienza del fatto generatore, ma precisa che tale periodo di tre anni non può essere rispettato quando gli effetti del fatto generatore sono differiti o continui. 35. Nel caso di specie le autorità italiane hanno spiegato il motivo per cui il manifestarsi della malattia ha avuto conseguenze di lunga durata in termini di ricostituzione dei greggi. Esse sostengono che le aziende che sono state colpite possedevano greggi di pecore di razza sarda e che il manifestarsi della malattia e i conseguenti abbattimenti, che hanno provocato una netta riduzione dei greggi, sono intervenuti in un momento in cui anche in Sardegna si registravano gravi difficoltà di circolazione degli ovini a causa della febbre catarrale ovina. Gli allevamenti pertanto non hanno potuto approvvigionarsi di animali selezionati di alta qualità e di razza sarda. 36. La Commissione può accogliere l'argomento della coincidenza di contesti veterinari sfavorevoli. 37. L'aiuto propriamente detto deve perciò essere analizzato alla luce delle disposizioni del punto 11.4 degli orientamenti, secondo cui: - devono esistere al livello nazionale o comunitario disposizioni legislative, amministrative o regolamentari che permettano alle autorità competenti di agire di fronte alla malattia, emettendo misure di eradicazione che danno luogo a compensazione o istituendo un sistema di allarme associato ad incentivi per incoraggiare la partecipazione volontaria alla prevenzione, - l'aiuto deve perseguire un obiettivo di prevenzione o di compensazione o entrambi gli obiettivi, - l'aiuto deve essere compatibile con la normativa veterinaria comunitaria, - che non ci deve essere sovracompensazione delle perdite o dei mancati utili. 38. Nel caso di specie, esistono disposizioni regionali e nazionali che prevedono la lotta contro la scrapie ovina (cfr. punto 8). L'aiuto previsto persegue un obiettivo di compensazione, è conforme alla normativa veterinaria della Comunità (il piano è ispirato alle disposizioni del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del regolamento (CE) n. 1915/2003 della Commissione e delle decisioni 2002/1003/CE e 2003/100/CE) e non rischia di comportare 5 I focolai sono stati registrati nel 2001e nel 2002, salvo in due casi (uno nel 2004 et uno nel 2005). 8

9 sovracompensazione, poiché i calcoli sono effettuati in base a statistiche ufficiali e si modificheranno soltanto in funzione di queste ultime, nel senso di un aumento o di una riduzione (cfr. punto 19). 39. Tenuto conto di tali elementi, le condizioni del punto 11.4 degli orientamenti possono considerarsi soddisfatte e l'aiuto al mantenimento di agnelle da rimonta può beneficiare della deroga prevista all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato in quanto aiuto destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. Aiuto compensativo per le perdite di produzione (latte e carne) 40. Tale aiuto è altresì parte delle misure compensative connesse al sopravvenire di malattie. 41. Poiché s'inserisce nello stesso ambito dell'aiuto al mantenimento delle agnelle da rimonta, restano valide le considerazioni esposte sopra al punto 38 a proposito del fondamento giuridico che attesta la preoccupazione delle autorità, dell'obiettivo perseguito e del rispetto della normativa veterinaria. 42. Per quanto riguarda la questione della sovracompensazione, la Commissione constata che i criteri scelti si basano su statistiche ufficiali e riflettono l'evoluzione del mercato. Pertanto, non esiste rischio di sovracompensazione. 43. Tenuto conto di tali considerazioni, l'aiuto compensativo per le perdite di produzione può beneficiare della deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato in quanto aiuto destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. Decisione 44. In base all'analisi suesposta, la Commissione ha deciso di considerare che gli aiuti previsti dal piano in oggetto, quale modulato, sono compatibili con il mercato comune in virtù dell'articolo 88, paragrafo 3, lettera c), del trattato. 9

10 45. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare a terzi, si prega di informarne la Commissione, entro il termine di quindici giorni lavorativi a decorrere dalla data di ricezione. Qualora non riceva una richiesta motivata in tal senso entro il termine prestabilito, la Commissione presumerà l esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera, nella lingua facente fede, sul sito Internet La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale Direzione H. Legislazione agricola Unità: H.2. Concorrenza Ufficio: Loi 130 5/94A B-1049 BRUXELLES Fax ( ) Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia più alta considerazione. Per la Commissione Mariann Fischer Boel Membro della Commissione 10

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci.

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.04.2009 C(2009)2883 Oggetto: aiuto di Stato n. N 572/2008 Italia Modifiche alla misura di aiuto N 397/2003 a favore degli impianti a fune. Provincia autonoma di Trento.

Dettagli

1. Procedimento. Nell'adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti. 2. Descrizione

1. Procedimento. Nell'adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti. 2. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01-04-2004 C(2004) 1336 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Valle d Aosta) Aiuto n. N 507/2003 Interventi regionali a sostegno delle imprese artigiane e industriali operanti

Dettagli

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.09.2004 C(2004) 3544 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 85/2004 Bando pubblico riferito al Piano di Sviluppo Locale Azione I.1 Informatizzazione,

Dettagli

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane.

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-VII-2006 C(2006) 3451 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 625/03 Alienazione della Centrale ortofrutticola in Comune di Udine dall Agenzia

Dettagli

Subentro in agricoltura

Subentro in agricoltura Subentro in agricoltura Descrizione dell'agevolazione L'obiettivo del decreto legislativo n.185/2000 è quello di favorire la nuova imprenditorialità ed il ricambio generazionale in agricoltura. A CHI SI

Dettagli

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto.

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-08-2004 C(2004) 3207 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Abruzzo) Aiuto n. N 272/04 Programma d intervento per la delocalizzazione o la dismissione delle attività agricole

Dettagli

4. Con lettera del 16 novembre 2006, i servizi della Commissione hanno chiesto nuove informazioni complementari alle autorità italiane.

4. Con lettera del 16 novembre 2006, i servizi della Commissione hanno chiesto nuove informazioni complementari alle autorità italiane. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-II-2007 C(2007) 683 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Trento) Aiuto n. N 208/06 Fondo di rotazione immobiliare a favore di imprese cooperative e agricole (legge provinciale

Dettagli

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.XII.2004 C(2004) 5259 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Trento) Aiuto N 27/2004 Intervento in favore degli allevamenti zootecnici trentini a seguito del verificarsi dei

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-03-2003 C(2003) 199 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Bergamo) Aiuto n. N 529/2002 Contributi a sostegno degli investimenti delle imprese e cooperative agricole di Bergamo

Dettagli

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 434/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione

Dettagli

2. DESCRIZIONE DELLA MISURA DI AIUTO

2. DESCRIZIONE DELLA MISURA DI AIUTO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.V.2007 C(2007)1940 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 740/2006 Italia Deviazione della circolazione degli autoveicoli pesanti dalla strada statale SS 33 del Lago Maggiore

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lazio) Aiuto n. N 36/2002 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi per perdite causate da avverse condizioni

Dettagli

Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis modificata

Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis modificata Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis modificata COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, [ ] 2006 C(2006) Progetto di REGOLAMENTO (CE) N. / DELLA COMMISSIONE del [ ] relativo all applicazione

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.01.2013 C(2013) 295 final Oggetto: Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche Signor Ministro,

Dettagli

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue:

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue: Appendice n. 2 Spett.le ARTIGIANCASSA Sede Regionale del Piemonte Oggetto: Richiesta di ammissione alla controgaranzia Il sottoscritto...., Legale Rappresentante Confidi..., consapevole di incorrere nelle

Dettagli

Costi di conformità alle normative. sul costo totale del latte

Costi di conformità alle normative. sul costo totale del latte Costi di conformità alle normative (ambiente, benessere animale e sicurezza alimentare) sul costo totale del latte 4 febbraio 2016 - Fieragricola, Verona Obbiettivi Descrizione e valutazione dello studio,

Dettagli

SCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali

SCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali SCHEDA MISURA DESCRIZIONE DI CIASCUNA MISURA SELEZIONATA 8.1 Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura (compresa, se del caso, la definizione di zona rurale, baseline, condizionalità,

Dettagli

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni:

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10-10-2003 C(2003) 3804 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 383/2003- Friuli Venezia Giulia (Italia) Aiuto per l'attuazione del programma regionale di prevenzione, controllo ed

Dettagli

LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE

LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità

Dettagli

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale

Dettagli

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2008 recante modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio

Dettagli

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004.

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 14-07-2004 C (2004) 2830 Oggetto: Aiuto di Stato n. 125/2004, Italia Regione Piemonte Aiuti alla trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato

Dettagli

le Organizzazioni di Produttori

le Organizzazioni di Produttori Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Il successo dell'agricoltura Lucana: le Organizzazioni di Produttori Università degli Studi di Basilicata 24/10/2014 INDICE 1.PREMESSA 2.RIFERIMENTI REGOLAMENTARI

Dettagli

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di

Dettagli

Legge di Stabilita': tutte le norme che riguardano il settore agricolo Venerdì 01 Novembre 2013 11:00 -

Legge di Stabilita': tutte le norme che riguardano il settore agricolo Venerdì 01 Novembre 2013 11:00 - Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta le misure per il settore agroalimentare e della pesca presenti nella Legge di Stabilità. "Ancora una volta il Governo

Dettagli

(2) Il 6 dicembre 2010 si è tenuta una riunione di prenotifica tra le autorità italiane, i rappresentanti del beneficiario e la Commissione.

(2) Il 6 dicembre 2010 si è tenuta una riunione di prenotifica tra le autorità italiane, i rappresentanti del beneficiario e la Commissione. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.02.2011 C(2011)968 definitivo Oggetto: Aiuto di Stato n SA.32054 (2010/N) Italia Aiuto al salvataggio a favore di Agile S.r.l. in A.S. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 78993 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. Descrizione

Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.XII.2004 C(2004)5602 Oggetto: Aiuti di stato/italia (Abruzzo) Aide n N 261/02004 Credito Agrario Agevolato Signor Ministro, I. Procedura Con lettera del 18 giugno 2004,

Dettagli

Si informa con la presente che la Commissione non solleva obiezioni ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato CE in merito alla misura in oggetto.

Si informa con la presente che la Commissione non solleva obiezioni ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato CE in merito alla misura in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23-09-2002 C(2002) 3431 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli-Venezia Giulia) Aiuto n. N 55/02 Promozione di vini tipici locali Signor Ministro, Si informa con la presente

Dettagli

6. Per prendere tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

6. Per prendere tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 09-XI-2006 C(2006) 5456 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Basilicata) Aiuto n. N 572/2005 Fondo di garanzia per il consolidamento delle passività delle PMI agricole lucane

Dettagli

IL RESPONSABILE. Richiamati:

IL RESPONSABILE. Richiamati: Richiamati: IL RESPONSABILE - il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo

Dettagli

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.09.2004 C(2004) 3525 Oggetto: Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 16.1.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 11/7 IV (Atti adottati prima del 1 o dicembre 2009, in applicazione del trattato CE, del trattato UE e del trattato Euratom) DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Dettagli

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c).

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.04.2001 SG(2001) D/ 287716 Oggetto: Piemonte Formazione finalizzata all'assunzione di persone disoccupate Aiuto di Stato n. N 799/00 Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con

Dettagli

Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili.

Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.01.2003 C(2003) 80 Oggetto: Aiuto di Stato N 742/2001 Italia (Toscana). Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO 1. Con

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Calabria) Aiuti n. N 391/2003 e N 29/2004 Fondo di garanzia per l agricoltura. Signor Ministro, con lettera del

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni:

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.12.2014 C(2014) 9746 final Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA.37394 (2013/N) Metodo di calcolo dell equivalente sovvenzione lordo (ESL) dell elemento di aiuto

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/802/UE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/802/UE) L 331/28 18.11.2014 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 14 novembre 2014 che modifica le decisioni 2010/470/UE e 2010/472/UE per quanto riguarda le prescrizioni di polizia sanitaria relative

Dettagli

Il Fondo di Garanzia per l impiantistica sportiva: una nuova opportunità per lo sport

Il Fondo di Garanzia per l impiantistica sportiva: una nuova opportunità per lo sport Il Fondo di Garanzia per l impiantistica sportiva: una nuova opportunità per lo sport Gestore: Istituto per il Credito Sportivo a cura di: Carlo MANCA Roma, 7 marzo 2016 Legge 289/2002 (Finanziaria 2003)

Dettagli

Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 23 marzo 2007, n. 070

Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 23 marzo 2007, n. 070 Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 23 marzo 2007, n. 070 Regolamento per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti di rilevante impatto sistemico per il settore

Dettagli

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (Approvato con delibera di Giunta Camerale n. 49 del 16/04/2015) ART. 1 - FINALITA' Allo

Dettagli

DICHIARAZIONE PER AIUTI DE MINIMIS

DICHIARAZIONE PER AIUTI DE MINIMIS ZIONE PER AIUTI DE MINIMIS Riportare il numero della domanda indicato sulla lettera di concessione: PROVINCIA DI UDINE AREA LAVORO, WELFARE E SVILUPPO SOCIO- ECONOMICO SERVIZIO LAVORO, COLLOCAMENTO E FORMAZIONE

Dettagli

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2 C 306/202 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2007 ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA A. Trattato sull'unione europea Vecchia numerazione del trattato

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10

Dettagli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA e le sue attività Il subentro in agricoltura Il riordino fondiario La garanzia fideiussoria 2 ISMEA Articolo 6, comma 5, decreto legislativo

Dettagli

Forma Giuridica Codice Fiscale CUAA Partita IVA. Iscr. Camera di Commercio. Sesso Data di Nascita Comune di Nascita Prov. Indirizzo e numero civico

Forma Giuridica Codice Fiscale CUAA Partita IVA. Iscr. Camera di Commercio. Sesso Data di Nascita Comune di Nascita Prov. Indirizzo e numero civico Spazio riservato al protocollo All'Ente Delegato e p.c. Al Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Piazza E. Gramazio (Santa Colomba) 82100 Benevento Denominazione dell azienda: Forma Giuridica

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.12.2012 C(2012) 9118 final Oggetto: Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE.

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.V.2007 C(2007)2156 Oggetto: Aiuto di Stato n N 120/A/2007 Italia Modificazione allo schema N565/03 "Aiuti per la protezione ambientale e per il risparmio energetico in

Dettagli

Oggetto: Aiuti di Stato/Italia - Aiuto n. N 02/2008 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi nel settore zootecnico

Oggetto: Aiuti di Stato/Italia - Aiuto n. N 02/2008 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi nel settore zootecnico COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.12.2008 C (2008) 8301 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia - Aiuto n. N 02/2008 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi nel settore zootecnico Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

03.07.1982 ha conseguito il diploma di laurea in Medicina Veterinaria presso l Università degli studi di Sassari

03.07.1982 ha conseguito il diploma di laurea in Medicina Veterinaria presso l Università degli studi di Sassari Bruno Deidda Via Fanelli 34, Carbonia (CI) Telefono 0781671704 3397134242 E mail: brudei@tiscali.it Dati anagrafici: Nato a Carbonia (CI) il 15.11.1957 Residente in Carbonia (CI) via Fanelli 34 Curriculum

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L.

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.IX.2007 C(2007) 4288 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO (1) Con lettera

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24-07-2003 C(2003) 2792 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Toscana) Aiuto n. N 126/2003 Strade del vino, dell'olio extra-vergine di oliva e dei prodotti agroalimentari 1. Procedura

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 23-03-2000 SG(2000) D/ 102567

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 23-03-2000 SG(2000) D/ 102567 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23-03-2000 SG(2000) D/ 102567 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 398/98 - Italia (Piemonte) Testo unificato della PDL n. 275 e del DDL n. 291: Disciplina dei distretti dei vini

Dettagli

I. PROCEDURA. Mi pregio comunicarle che la Commissione non solleva obiezioni in merito alla misura ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato.

I. PROCEDURA. Mi pregio comunicarle che la Commissione non solleva obiezioni in merito alla misura ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.10.2001 C(2001) 3117 Oggetto : Aiuto di stato N 242/01 Italia ( Provincia di Mantova) Promozione della commercializzazione dei prodotti agricoli e valorizzazione della

Dettagli

Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza

Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG DG Concorrenza Pacchetto adottato il 20.12.2011 Disciplina di qualità per i servizi di interesse generale Proposte della Commissione per la modernizzazione

Dettagli

14880 N. 54 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-12-2015 Parte I

14880 N. 54 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-12-2015 Parte I 14880 N. 54 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-12-2015 Parte I delle Strutture complesse, semplici, incarichi di coordinamento e posizioni organizzative delle Aziende Sanitarie della

Dettagli

(Finalità) Art. 2 (Beneficiari)

(Finalità) Art. 2 (Beneficiari) L.R. 13 Dicembre 1996, n. 51 Interventi a sostegno dell'imprenditoria femminile nella Regione Lazio (1). Art. 1 (Finalità) 1. Al fine di promuovere e sostenere l'imprenditoria femminile, in conformità

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 19.7.2006 COM(2006) 407 definitivo Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 300/76 che determina

Dettagli

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ENTE PER LA ZONA INDUSTRIALE DI TRIESTE Barrare le caselle interessate: RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ACQUISTO TERRENO ACQUISTO EDIFICIO DIRITTO DI SUPERFICIE LOCAZIONE EDIFICIO LOCAZIONE TERRENO Specificare

Dettagli

Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"

Legge 25 febbraio 1992 n.215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile" Soggetti beneficiari Possono beneficiare alle agevolazioni in questione tutte le imprese rispondenti ai requisiti di prevalente

Dettagli

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 61 Reg. Delib. OGGETTO: ADESIONE ALL'AVVIO DELLE PROCEDURE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) NELL

Dettagli

il panorama delle opportunità Lella Bassignana

il panorama delle opportunità Lella Bassignana Giovani imprenditori in Agricoltura: il panorama delle opportunità Lella Bassignana Vicepresidente O.I.G.A. Enti che gestiscono gli strumenti a favore dei giovani agricoltori Ministero politiche agricole

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.

Dettagli

COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A. Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) **********************

COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A. Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) ********************** COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) ********************** REP. N. ACCORDO DI PROGRAMMA TRA I COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

(2) Il fascicolo è stato protocollato con il numero N 463/07.

(2) Il fascicolo è stato protocollato con il numero N 463/07. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.I.2008 C(2007) 6895 def. Oggetto: Aiuto di Stato n. N 463/2007 Italia Aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente per veicoli commerciali pesanti di peso superiore

Dettagli

Ecolabel E un sistema Ecolabel

Ecolabel E un sistema Ecolabel L Ecolabel è il marchio di qualità ambientale attribuito dalla Comunità Europea per identificare quei prodotti e servizi che rispettano determinati criteri ecologici e prestazionali stabiliti a livello

Dettagli

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 - Anno XLVI Anno XLVI N. 141 Speciale (11.12.2015) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN REGIME DI DE MINIMIS. INTERVENTI

Dettagli

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 13. Indennità delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 13. Indennità delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici 1 BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 13 Indennità delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Sottomisura 13.1: pagamento compensativo per le zone montane Sottomisura 13.2: pagamento

Dettagli

2. Le disposizioni di cui alla presente legge sono, in particolare, dirette a:

2. Le disposizioni di cui alla presente legge sono, in particolare, dirette a: Pagina 1 di 10 Leggi d'italia L. 25-2-1992 n. 215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile. Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56. L. 25 febbraio 1992, n. 215 (1). Azioni positive per l'imprenditoria

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 43 del 18 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Attività agricole: il subentro ed il rilancio delle attività gode di un finanziamento agevolato Gentile cliente, con

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.12.2008 C(2008)8636 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 257/2008 Italia (Marche). Garanzie prestate in favore delle imprese operanti nel settore agricolo, agroalimentare e dello

Dettagli

sulla promozione degli investimenti privati nel settore dell energia

sulla promozione degli investimenti privati nel settore dell energia Ordinanza sulla promozione degli investimenti privati nel settore dell energia (Ordinanza sugli investimenti nell energia) 730.111 del 2 giugno 1997 (Stato il 24 giugno 1997) Il Consiglio federale svizzero,

Dettagli

Asse I Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato,pilota e sostenibile RIAPERTURA TERMINI

Asse I Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato,pilota e sostenibile RIAPERTURA TERMINI UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA GRUPPO DI AZIONE LOCALE ALTO SALENTO INIZIATIVA C0MUNITARIA LEADER PLUS 2000-2006.. Asse I Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato,pilota e sostenibile

Dettagli

236. MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO

236. MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO CGIL FP CGIL FUNZIONE PUBBLICA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI NUORO Via Oggiano, 15 08100 N U O R O - Tel. 0784/37639 Fax 0784/35853 236. MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO E) Corpo delle miniere

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 26/03/2014. in data

COMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 26/03/2014. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Affari Generali - Personale Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 558 26/03/2014 OGGETTO: Ordinativo alla ditta DAY RISTOSERVICE SPA per il tramite della convenzione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento. Art. 2 Albo Pretorio on line e D. Lgs. 196/2003:pubblicazione ed accesso Art. 3 Struttura dell albo

Dettagli

Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie

Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie La malattia La Scrapie è una malattia neurodegenerativa appartenente al gruppo delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) causata da agenti definiti

Dettagli

Umbria: Contributi per giovani coppie per l'acquisto della prima casa

Umbria: Contributi per giovani coppie per l'acquisto della prima casa Umbria: Contributi per giovani coppie per l'acquisto della prima casa Descrizione In breve Bando finalizzato all'erogazione di contributi a favore di giovani coppie per l'acquisto della prima casa. Con

Dettagli

Aiuti di Stato/ Italia (Piemonte) Aiuto N 145/2002 Aiuto a favore dell'istituto per il marketing. Disegno di legge n. 376 /02

Aiuti di Stato/ Italia (Piemonte) Aiuto N 145/2002 Aiuto a favore dell'istituto per il marketing. Disegno di legge n. 376 /02 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06-12-2002 C(2002) 4851 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Piemonte) Aiuto N 145/2002 Aiuto a favore dell'istituto per il marketing. Disegno di legge n. 376 /02 Signor Ministro,

Dettagli

L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres.

L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per l'attuazione degli interventi in favore

Dettagli

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto

Dettagli

Prestito chirografario a privati a tasso fisso. Dipendenti Provincia di Lecce

Prestito chirografario a privati a tasso fisso. Dipendenti Provincia di Lecce Modulo n.mepp 27 Agg. n. 1 Data aggiornamento 14.02.2013 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati - Tasso Fisso Dipendenti Provincia di Lecce Prodotto venduto da UniCredit Società

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Nell adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto delle considerazioni esposte qui di seguito.

COMMISSIONE EUROPEA. Nell adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto delle considerazioni esposte qui di seguito. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.X.2005 C(2005)3849 def. Oggetto: Aiuti di Stato N 45/2005 - Italia Misure per garantire la qualità nel settore dei prodotti alimentari e adozione del marchio di qualità

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 93/72 9.4.2015 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/569 DELLA COMMISSIONE del 7 aprile 2015 che modifica gli allegati della decisione di esecuzione 2011/630/UE per quanto riguarda l'equivalenza tra gli

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin Oggetto : Aiuto di Stato n. N 308/2001 - Italia - Regione Friuli Venezia Giulia LR 12/2001 (DDL 133) "Aiuti all'occupazione dei soggetti disabili"

Dettagli

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Descrizione In breve Agevolazione rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale. Con avviso

Dettagli

C I R C O L A R E N. 6

C I R C O L A R E N. 6 C I R C O L A R E N. 6 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica Roma, 6 febbraio 2001 Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ---------------- Ispettorato Generale

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.

Dettagli

Oggetto : Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi trasmissibili (EST) negli ovini.

Oggetto : Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi trasmissibili (EST) negli ovini. Oggetto : Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi trasmissibili (EST) negli ovini. Su proposta dell Assessore alla Sanità; La Giunta Regionale Visto il Testo

Dettagli

L assicurazione agricola contro gli infortuni

L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni è concepita come assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; sono quindi coperti non solo il gerente d azienda

Dettagli

!Y~ch/~~rh; ~ Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale

!Y~ch/~~rh; ~ Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale !Y~ch/~~rh; ~ La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale (di seguito Dipartimento), codice fiscale 80188230587, con sede in Roma (cap 00184),

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE L 2/32 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 29 dicembre 2000 in merito a misure di controllo necessarie per l'attuazione della decisione 2000/766/CE del Consiglio concernente certe misure di protezione relative

Dettagli

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SEZIONE I IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA I.1 Numero e titolo della misura Misura 1.3 Servizi di ingegneria finanziaria I.2 Fondo strutturale interessato

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.11.2002 SEC(2002) 1286 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO LETTERA RETTIFICATIVA N. 4 AL PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

Procedura. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue:

Procedura. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25-03-2004 C(2004) 1223 Oggetto: Aiuto di Stato Italia (Regione Umbria) Aiuto di Stato n. N 250/2003 Sostegno a metodi di produzione agricola finalizzati alla tutela delle

Dettagli