Laboratori tattili secondo il Metodo Bruno Munari

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1 COMITATO PROVINCIALE DI SASSARI Istituto comprensivo Latte Dolce Agro Via Cedrino, Sassari Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Prof. Antonello Pilu Laboratori tattili secondo il Metodo Bruno Munari Mi chiamo Annalisa Masala esperta in metodologie didattico creative, ho seguito un percorso formativo abilitante all'uso del "Metodo Bruno Munari" per l'educazione artistica e lo sviluppo del pensiero progettuale creativo", Promuovo il dinamismo del pensiero progettuale attraverso una didattica interattiva convinta che le buone idee nascono da conoscenze vivaci e condivise. Oggetto: laboratori didattici Esperienze plurisensorialii giochi, libri e messaggi tattili. Laboratori didattici come trasformazione, come sorpresa, il cambiamento, la metamorfosi? Cosa ha a che fare con il mondo dell'nfanzia. Siamo spesso inclini a considerare la trasformazione un momento di passaggio che si identifica con la crescita, ma quando si smette di cambiare? E si deve smettere di cambiare? Sicuramente i bambini vivono la trasformazione quotidianamente dovendo adattare le loro conoscenze ad un mondo che ogni giorno riserva nuove scoperte ma troppo spesso creduta una fase per approdare a certezza assolute. Coltivare nel rapporto con il cambiamento la sorpresa il migliore antidoto per la paura, chi non ha paura di cambiare vive meglio e sa che non mai troppo tardi. Munari, al quale mi ispiro, scriveva a proposito dei suoi Prelibri : la cultura fatta di sorprese, bisogna essere pronti a riceverle e a non rifiutarle per paura che crolli il castello che ci siamo costruiti. La regola da sola è monotona, il caso da solo rende inquieti. Gli orientali dicono:

2 la perfezione è bella ma stupida bisogna romperla. La combinazione tra regola e caos è la vita, l'arte, la fantasia, l'equilibrio. ( B. Munari, Verbale scritto) IL Tattilismo Da Filippo Tomaso Marinitte a Bruno Munari Nel Manifesto del futurismo sul Tattilismo Filippo Marinetti l' 11 Gennaio del 1921 descrive l'idea che l'arte possa essere considerata anche attraverso canali differenti dalla vista, in primo luogo il tatto. Marinetti si mise nei panni di un non vedente e per primo inizio a riflettere sull'educazione del tatto. Nel 1931 anche Carlo Carrà pubblica nel 1913 la Pittura dei suoni rumori e odori in cui afferma che la pittura dev'essere in grado di esprimere tali sensazioni. prosecutore delle idee Marinettiane stato Bruno Munari, egli dedica la sua attezione all'educazione artistica dei bambini, ideando dei laboratori dove imparare come fa. Il primo ha origine nel 1977 e fu compiuto alla pinacoteca di Brera di Milano, nel 1979 a Palazzo Reale, nel corso della mostra "le mani guardano" iniziarono i laboratori tattili, nel 1985 Munari pubblica un libro dove si evidenziava che la comprensione del mondo per un bambino è di tipo plurisensoriale, e tra tutti i sensi il tatto è quello più utilizzato, completa gli altri sensi e ci dà altre indicazioni utili alla percezione di tutto ciò che ci circonda, tra le sue opere sono da citare le tavole tattili e sopratutto i messaggi tattili per non vedenti del 1931 e del 1943 IL Metodo Bruno Munari Bruno Munari artista, designer e bambino anche da grande è stato un instancabile esploratore del noto e pioniere dell'i mparare giocando. Il metodo che porta il suo nome si propone di stimolare la capacità cognitiva del bambino attraverso il linguaggio artistico, prevedendo in ogni attività una fase di sperimentazione e una progettuale. Ogni laboratorio è il frutto di un rigoroso studio di materiali e di tecniche in grado di ampliare la conoscenza dei piccoli sfruttando la suggestione della metafora, ci permette di evitare un insegnamento frontale che comprometterebbe il piacere della scoperta. Nei laboratori Munari infatti si impara ad imparare e questo li rende uno strumento didattico estremamente efficace in ogni ambito disciplinare. Il metodo che porta il suo nome si propone di stimolare la capacità cognitiva dei piccoli facendo leva sulla sperimentazione e sulla progettualità con l'aiuto del linguaggio artistico. Ciò che distingue i laboratori Munari dagli altri è la capacità di mantenersi aperti, così da spingere alla ricerca anche dopo la fine dell'attività Nei nostri laboratori non si insegna qualcosa ma si aiutano piuttosto i bambini a scoprire, dando spazio all'nterpretazione di ognuno. Attività creative e Laboratori

3 La strategia di intervento si compone e si sintetizzano nel seguente modo: inontri di tre ore ciscuno. ( le ore possono essere rimodulate in base alle esigenze della scuola). Calendario Date tutti i giovedi e Venerdì dalle alla 18.30, in alternativa sabato e domenica, dalle alle dalle alle Laboratori primo incontro Presentazione e Allestimento laboratorio Metodo Bruno Munari; Preparazione della filoteca, giocare con i Filati; Preparazione della tattiloteca; tavoletta tattile; secondo incontro - Frammenti di monocolore; - Pastelli e Pennarelli, per colore; - Campionario di frammenti; - Campionario della carta; gioco dei Formati; - Pastelli a cera per la tecnica del frottage (Materiali naturali e materiali artificiali); - Tavole tattili per frottage, (basi di cartone, tavolette cartone stoffa, stoffa). - formati diversi ( casuali e simmetrici) e formati geometrici. Terzo inconro Preparazione scatola tattile Quale contenitore per la scatola? Sacchetto di carta, di stoffa, scatola di scarpe, scatolone ecc...neutro, bianco. Messaggi tattili: Fili, nastri, lana, corda, insieme creano un legame sensoriale, oggetti da appendere come elementi di scrittura sensoriale. Tavola tattile solo morbida, e poi morbida e duro, solo fredda, e poi fredda e calda, solo liscia; e poi liscia e ruvida, tavola mista. Quarto incontro Manipolazione della carta; la carta velina, la carta extra strong, il campionario. libretti e facce; Come allestire un bosco tattile; cartoncino ondulato, buchi, porticine e materiali; Laboratorio in sezione; I prelibri, libri da leggere con le mani; pagine di carta, di stoffa, di plastica, di legno, di rete, ecc...

4 pagine miste da rilegare: Quinto incontro tavole tattili e frottage; Domino tattile; Ma che faccia; libri flap da toccare; tangram tattile; polpastrelli tattili; Cucina tattile; Condivisione Bibliografia Giocare con tatto, Beba Restelli; Pre libri, Corraini; Laboratori tattili, Bruno Munari; Fantasia, Bruno Munari; Cappuccetto Verde Rosso e giallo, Bruno munari; Conclusione esposizione e Riordino Destinatari Insegnanti della scuola dell'infanzia. Costi Tariffe ministeriali/ utilizzo carta docente Spazi Atelier CREA/arte presso A.I.C.S. Via Cedrino, 3 Sassari Materiale materiale di riciclo da recuperare in fase di attuazione, Kit personale ( forbici, colla, pinzatrice) cordiali saluti Annalisa Masala opertaore didattico Metodo Bruno Munari Info/contatti: annalisamasala@gmail.com cell:

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