L asma: il punto di vista dell internista. Dott.ssa Lara Francese UO Medicina Interna PO Corato
|
|
- Stefania Castaldo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L asma: il punto di vista dell internista Dott.ssa Lara Francese UO Medicina Interna PO Corato
2 Chi è l internista? L internista non è: PNEUMOLOGO però gestisce terapia in pazienti asmatici con comorbidità ALLERGOLOGO però gestisce riacutizzazioni in PS
3
4 Ruolo dell internista nell asma Trattamento delle acuzie Diagnosi differenziale con altre patologie ACOS Gestione della terapia a lungo termine in pazienti con comorbidità e controllo dell aderenza
5 TRATTAMENTO DELLE ACUZIE VALUTAZIONE INIZIALE A: vie aeree B: respirazione C: circolazione Qualcuno dei seguenti sintomi è presente? Sonnolenza, confusione, assenza di rumori respiratori NO SI TRIAGE VARIABILE IN BASE ALLO STATO CLINICO Consultare terapia intensiva, iniziare SABA eo 2 e preparare il paziente per l intubazione MEDIO O MODERATO Riesce a formulare frasi, preferisce sedere e non stare sdraiato, non è agitato. Frequenza respiratoria aumentata. Muscoli accessori non utilizzati nel respirare. Polso bpm Saturazione O 2 (in aria) 90-95% PEF > 50% del teorico o del miglior valore misurato. SABA Considerare ipratropio bromuro Ossigenazione controllata per mantenere la saturazione 93-95% (bambini 94-98%) Corticosteroidi orali SEVERO Comunica con sinogle parole, siede chino in avanti, è agitato Frequenza respiratoria >30 atti min Muscoli accessori utilizzati per respirare Polso >120 bpm Saturazione O 2 <90% PEF 50 del teorico o del miglior valore misurato. SABA Ipratropio bromuro Ossigenazione per mantenere la saturazione 93-95% (nei bambini 94-98%) Corticosteroidi orali o IV Considerare magnesio IV Considerare alte dosi di ICS Se il peggioramento continua, trattare come severo e rivalutare per ICU VALUTARE I PROGRESSI CLINICI FREQUENTEMENTE, MISURARE LA FUNZIONALITA RESPIRATORIA in tutti i pazienti un ora dopo il trattamento iniziale FEV1 o PEF 60-80% del teorico o del migliore valore personale di PEF misurato MODERATO Considerare dimissioni FEV1 o PEF <60% del teorico o del migliore valore personale di PEF misurato SEVERO Continuare il trattamento come sopra e rivalutare frequentemente GINA 2015,
6 VALUTAZIONE INIZIALE A: vie aeree B: respirazione C: circolazione Qualcuno dei seguenti sintomi è presente? Sonnolenza, confusione, assenza di rumori respiratori NO SI TRIAGE VARIABILE IN BASE ALLO STATO CLINICO Consultare terapia intensiva, iniziare SABA eo 2 e preparare il paziente per l intubazione MEDIO O MODERATO Riesce a formulare frasi, preferisce sedere e non stare sdraiato, non è agitato. Frequenza respiratoria aumentata. Muscoli accessori non utilizzati nel respirare. Polso bpm Saturazione O 2 (in aria) 90-95% PEF > 50% del teorico o del miglior valore misurato. SEVERO Comunica con sinogle parole, siede chino in avanti, è agitato Frequenza respiratoria >30 atti min Muscoli accessori utilizzati per respirare Polso >120 bpm Saturazione O 2 <90% PEF 50 del teorico o del miglior valore misurato. GINA 2015 Global Initiative for Asthma
7 MEDIO O MODERATO Riesce a formulare frasi, preferisce sedere e non stare sdraiato, non è agitato. Frequenza respiratoria aumentata. Muscoli accessori non utilizzati nel respirare. Polso bpm Saturazione O 2 (in aria) 90-95% PEF > 50% del teorico o del miglior valore misurato. SEVERO Comunica con sinogle parole, siede chino in avanti, è agitato Frequenza respiratoria >30 atti min Muscoli accessori utilizzati per respirare Polso >120 bpm Saturazione O 2 <90% PEF 50 del teorico o del miglior valore misurato. SABA Considerare ipratropio bromuro Ossigenazione controllata per mantenere la saturazione 93-95% (bambini 94-98%) Corticosteroidi orali SABA Ipratropio bromuro Ossigenazione per mantenere la saturazione 93-95% (nei bambini 94-98%) Corticosteroidi orali o IV Considerare magnesio IV Considerare alte dosi di ICS GINA 2015
8 SABA Considerare ipratropio bromuro Ossigenazione controllata per mantenere la saturazione 93-95% (bambini 94-98%) Corticosteroidi orali SABA Ipratropio bromuro Ossigenazione per mantenere la saturazione 93-95% (nei bambini 94-98%) Corticosteroidi orali o IV Considerare magnesio IV Considerare alte dosi di ICS Se il peggioramento continua, trattare come severo e rivalutare per ICU VALUTARE I PROGRESSI CLINICI FREQUENTEMENTE, MISURARE LA FUNZIONALITA RESPIRATORIA in tutti i pazienti un ora dopo il trattamento iniziale FEV1 o PEF 60-80% del teorico o del migliore valore personale di PEF misurato MODERATO Considerare dimissioni FEV1 o PEF <60% del teorico o del migliore valore personale di PEF misurato SEVERO Continuare il trattamento come sopra e rivalutare frequentemente GINA 2015 Global Initiative for Asthma
9 GINA 2015 Diagnosi differenziale nell asma Maggiore probabilità che i sintomi siano dovuti ad asma se: Più tipologie di sintomi (sibilo, respiro corto, tosse, costrizione toracica) La sintomatologia peggiora spesso di notte o di primo mattino I sintomi variano molto in intensità e nel tempo I sintomi sono scatenati da infezioni virali, esercizio, esposizione ad allergeni, cambiamenti climatici, risate, irritanti come il fumo, odori forti ecc. Minor probabilità che i sintomi siano dovuti ad asma se: Tosse isolata senza altri sintomi respiratori Produzione cronica di espettorato Respiro corto associato associati a capogiri, sensazione di testa vuota o formicolio periferiche Dolore toracico Dispnea indotta da esercizio fisico associata a rumori inspiratori (stridore)
10 GINA 2015 Diagnosi differenziale nell asma Esame obiettivo nei pazienti asmatici Spesso normale Il reperto più frequente è il respiro sibilante all auscultazione, soprattutto in espirazione forzata. Il respiro sibilante si riscontra anche in altre condizioni, come: Infezioni respiratorie BPCO Disfunzione delle vie aeree superiori Ostruzioni endobronchiali Inalazione di corpo estraneo Patologie cardiache Il respiro sibilante può essere assente durante le riacutizzazioni di asma grave ( torace silente )
11 Definizioni Asma L asma è una malattia eterogenea, solitamente caratterizzata da un infiammazione cronica delle vie aeree. Viene definite dalla storia di sintomi respiratori come il sibilo, il respire corto, la costrizione toracica e la tosse che variano ne tempo ed in intensità, assieme ad una limitazione al flusso espiratorio variabile. [GINA 2014] BPCO La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), una frequente malattia prevenibile e trattabile, è caratterizzata da una persistente limitazione al flusso aereo, che è solitamente evolutiva e associata ad una aumentata risposta infiammatoria cronica delle vie aeree e del polmone a particelle nocive o gas. Le riacutizzazioni e la presenza di comorbidità contribuiscono alla gravità complessiva nei singoli pazienti. [GOLD 2014] Sindrome da sovrapposizione asma-bpco(acos) La sindrome da sovrapposizione asma-bpco (ACOS) contraddistinta da una limitazione al flusso aereo persistente con molteplici caratteristiche dell asma e molteplici caratteristiche della BPCO. ACOS è quindi determinata dalle caratteristiche presenti nello stesso paziente sia di asma, sia di BPCO. GINA 2015 Global Initiative for Asthma
12 Asma e BPCO: ipotesi patogenetiche Ipotesi inglese Ipotesi danese Fattori costituzionali differenti + Fattori costituzionali comuni Fattori ambientali differenti = Fattori ambientali differenti Manifestazioni clinico-funzionali differenti Manifestazioni clinico-funzionali simili 2 malattie differenti: asma o BPCO 1 malattia: malattia polmonare cronica non specifica
13 Asma e BPCO: difficile differenziazione Una malattia diversa intermedia fra asma e BPCO Una delle numerose possibili espressioni cliniche di un unica malattia polmonare aspecifica La coesistenza di asma e BPCO: Asthma COPD Overlap Syndrome (ACOS)
14 Asma e BPCO risultano il più delle volte facilmente distinguibili sulla base dei dati clinico-anamnestici, funzionali respiratori e immunopatologici Tuttavia la coesistenza di caratteri tipici di entrambe le malattie è dimostrabile in una quota non irrilevante di pazienti e aumenta con l aumentare dell età I pazienti con sindrome da sovrapposizione asma-bpco presentano riacutizzazioni più frequenti e più gravi e una peggiore qualità di vita e ricorrono più spesso a cure sanitarie e ospedaliere
15 Attualmente il trattamento dei pazienti con ACOS è estrapolato dalle linee-guida delle due singole malattie in quanto finora tali pazienti, pur numerosi, sono stati sistematicamente esclusi dai trial clinici Con l aumento dell età media della popolazione generale è prevedibile un incremento del numero dei pazienti con ACOS e dei relativi costi sanitari E necessario eseguire studi clinici specifici su pazienti con ACOS, anche allo scopo di chiarire i meccanismi alla base dello sviluppo della BPCO
16 Gestione terapeutica Diagnosi Controllo dei sintomi e fattori di rischio (incluso la funzionalità respiratoria) Tecnica inalatoria e aderenza terapeutica Preferenze del paziente FARMACI DI CONTROLLO DI PRIMA SCELTA Sintomi Riacutizzazioni Effetti collaterali Soddisfazione del paziente Funzionalità respiratoria STEP 1 STEP 2 Bassa dose di ICS Farmaci per asma Strategie non farmacologiche Trattamento dei fattori di rischio modificabili STEP 3 Bassa dose ICS/LABA STEP 4 Dose medio/alta ICS/LABA STEP 5 Ricorrere ad un trattament o aggiuntivo per es: anti-ige Altre opzioni di controllo Considerare bassa dose di ICA Antagonista del recettore dei leucotrieni (LTA) Bassa dose di teofillina Dose medio-alta di ICS Bassa dose di ICS+LTRA (o + teofillina) Aggiungere tiotropio# Altra dose di ICS + LTRA (o + teofillina) Aggiungere tiotropio# Aggiungere bassa dose di OCS FARMACI AL BISOGNO SABA secondo necessità SABA secondo necessità o bassa dose di ICS/Formoterolo** RICORDARSI DI. Fornire una educazione guidata di auto gestione (auto monitoraggio + piano d azione scritto + controllo regolare).. Trattare i fattori di rischio modificabili e comorbidità, per es.: fumo, obesità, ansia.. Informare sulle terapie non farmacologiche e le strategie per es.: attività fisiche, perdita di peso, evitare sensibilizzanti quando possibile.. Considerare terapia step-up se sintomi non controllati, esacerbazioni o rischi, ma prima controllare le diagnosi, la tecnica inalatoria, e l aderenza.. Considerare la terapia step-down se i sintomi sono controllati per 3 mesi + basso rischio per iacutizzazioni. La cessazione di ICS non è consigliata. GINA 2015 Global Initiative for Asthma
17 Terapia dell Asma: Un approccio terapeutico integrato Diversi punti di intervento IgE Antigene Infiammazione Sintomi Immunoterapia Steroidi B2 agonisti
18 GINA 2015 Valutare la risposta terapeutica e aggiustare il trattamento Ogni quanto dovrebbe essere valutata l asma? 1-3 mesi dopo l inizio della terapia, dopodiché ogni 3-12 mesi Durante la gravidanza, ogni 4-6 settimane Dopo la prima riacutizzazione, entro 1 settimana Step-up terapeutico nell asma Step-up prolungato, per almeno 2-3 mesi se l'asma è scarsamente controllata Importante: prima verificare la presenza di cause comuni (sintomi non causate da asma, tecnica inalatoria scorretta, scarsa aderenza terapeutica) Step-up a breve termine, per 1-2 settimane, per esempio nelle infezioni virali o in caso di allergia Può essere iniziato da un paziente con un piano terapeutico scritto Aggiustamenti terapeutici day by day In pazienti in terapia al bisogno e mantenimento con ICS a basse dosi/formoterolo* Step-down terapeutico nell asma Considerare lo step-down dopo un buon controllo terapeutico per almeno 3 mesi Trovare un dose minima efficace per ogni paziente, che controlli sia i sintomi che le riacutizzazioni *Approvato solo per basse dosi di beclometasone/formoterolo e basse dosi di budesonide/formoterolo
19 Principi generali per lo step-down nel Obiettivo trattamento di controllo Trovare la dose minore che controlli i sintomi e le riacutizzazioni e riduca al minimo il rischio di effetti collaterali. Quando considerare lo step-down Quando I sintomi sono ben controllati e la funzione polmonare è stabile da più di 3 mesi Nessuna infezione respiratoria, il paziente non è un viaggiatore e non è incinta Preparazione allo step-down Registrare il livello di controllo dei sintomi e considerare i fattori di rischio. Assicurarsi che il paziente abbia un piano terapeutico scritto Fissare una visita di follow-up entro 1-3 mesi Step down attraverso le formulazioni disponibili Step down ad una dose di ICS del 25 50% ad intervalli di 3 mesi è fattibile e sicuro in ogni paziente Vedi GINA 2014 report Box 3-7 per le specifiche opzioni di step down Interrompere ICS non è raccomandato negli adulti con asma GINA 2015
20 GINA 2015 Quando rivolgersi allo specialista Difficoltà nel confermare la diagnosi di asma I sintomi suggeriscono infezione cronica, malattie cardiache, ecc Diagnosi non chiara anche dopo un trial terapeutico Caratteristiche sia di asma che di BPCO, in caso di dubbi in merito al trattamento Sospetto di asma occupazionale Rivolgersi allo specialista per il test di conferma, l'identificazione dell'agente sensibilizzante, per i consigli per evitare l'esposizione e per il trattamento farmacologico Asma persistente non controllata o con riacutizzazioni frequenti Sintomi non controllati o riacutizzazione in corso o basso FEV1 nonostante una corretta tecnica inalatoria e buona aderenza al punto 4 Frequenti visite mediche dovute ad asma Fattori di rischio mortali dovuti ad asma Riacutizzazione quasi fatale in passato Anafilassi o allergie alimentari associate ad asma
21 GINA 2015 Quando rivolgersi allo specialista Effetti avversi considerevoli (o rischio di effetti avversi) Effetti avversi sistemici Necessità di corticosteroidi orali a lungo termine Sintomi che suggeriscono complicanze o diversi fenotipi di asma Poliposi nasale e rezioni avverse da FANS (forse l aspirina riacutizza le patologie respiratorie) Produzione cronica di espettorato, opacità fugaci all RX torace (forse dovute ad aspergillosi broncopolmonare) Ulteriori motivi nei bambini tra 6-11 anni Dubbi sulla diagnosi, per esempio: sintomatologia fin dalla nascita Sintomi e riacutizzazioni rimangono non controllati Sospetto di effetti avversi dovuti alla terapia, per esempio: ritardo nella crescita Asma associata ad allergie alimentari
22 GINA 2015 Autogestione guidata dell asma e trasmissione di competenze Le componenti essenziali sono: Insegnare come usare correttamente i devices inalatori Incentivare l aderenza terapeutica con farmaci e appuntamenti Informare il pazienti sull asma Supporti all autogestione guidata Automonitoraggio dei sintomi o del PEF Piano terapeutico scritto per asma Revisioni periodiche del medico curante
23 Fornire una formazione all uso corretto degli inalatori Scelta Scegliere un device appropriato prima della prescrizione. Tenere in considerazione le varie opzioni terapeutiche, la presenza di artrite, le capacità del paziente e i costi. Per ICS con pmdi, prescrivere anche uno spacer Evitare più tipologie di inalatori se possibile Controllo Controllare la tecnica in ogni occasioni Mi può mostrare come usa l inalatore? Riconoscere gli errori specifici per ogni tipo di device Correzione Mostrare al paziente come va usato il device Controllare di nuovo (almeno 2-3 volte) Ricontrollare frequentemente la tecnica inalatoria visto che gli errori si ripetono spesso entro 4-6 settimane Conferma Sai mostrare la tecnica d uso corretto degli inalatori che prescrivi? Una breve formazione tecnica migliora il controllo dell asma GINA 2015 Global Initiative for Asthma
24 Aderenza (compliance) alla terapia Indica quanto il paziente si attiene alle prescrizioni del medico per quanto riguarda l assunzione di medicinali in termini di dosaggio, frequenza, momento dell assunzione; Compliance suggerisce un comportamento passivo da parte del paziente (il medico ordina); Aderenza fa supporre che ci sia un accordo terapeutico tra medico e paziente (scelta condivisa); Cramer et al. Medication Compliance and Persistence: Terminology and Definitions Value Health Jan-Feb;11(1):44-7
25 Le cause della mancata aderenza Unintentional: difficoltà linguistiche; dimenticanza; non adeguata comprensione delle istruzioni; Intentional: il paziente sceglie di assumere meno farmaco o di non assumerlo per niente; Il paziente sceglie di assumere il farmaco in modo diverso da come prescritto; Haughney et al. Respiratory Medicine (2008) 102, Horne et al. BMC Pulmonary Medicine 2007 May 22;7:8.
26 GINA 2015 Controllare l aderenza alla terapia dell asma Scarsa aderenza: E molto comune: é stimato che circa il 50% degli adulti e dei bambini non prende i farmaci di controllo come prescritti Contribuisce ai sintomi dell asma non controllata, al rischio di riacutizzazioni e alla morte dovuta ad asma Fattori che contribuiscono alla scarsa aderenza Non intenzionali (Per esempio dimenticanze, costi, confusione) e/o Intenzionali (Per esempio non sentirne il bisogno, paura degli effetti avversi, problematiche culturali, costi) Come identificare i pazienti con scarsa aderenza: Fare delle domande mirate: Ti ricordi di prendere il farmaco più facilmente la mattina o la sera? oppure Mi puoi dire se lo stai assumendo 3 volte a settimana, di più o di meno? Controllare la data di prescrizione, la data di scadenza e il contatore di dosi Chiedere al paziente cosa crede e pensa dei farmaci somministrati
27 GINA 2015 Strategie per migliore l aderenza terapeutica nell asma Solo alcuni interventi sono stati studiati e hanno dimostrato di essere efficaci nel migliorare l aderenza terapeutica Prendere decisioni condivise Semplificare il regime terapeutico (uno vs due volte al giorno) Informazioni comprensive sull asma con visite domiciliari di personale sanitario Inalatore con promemoria in caso di dose non somministrata Controllare quante dosi sono state erogate dall inalatore
28
VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping
ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione
DettagliConcetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione
Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare
DettagliTerapia medica e terapia chirurgica
Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliBPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia
BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
DettagliPaziente MMG Pneumologo Infermiere Fisioterapista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia (dispnea, tosse, ec) o INIZIO Individua tipologia dei pazienti Linee guida GOLD Ambulatori con agende riservate. Nella fase iniziale la frequenza dell ambulatorio
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliCONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica
CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie
DettagliTERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE
TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
DettagliPseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari
Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Università degli Studi di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo INTERPRETARE
DettagliGUIDA POCKET. per la diagnosi e il trattamento dell asma Revisione 2014 I T I A T I N I V E H M
GUIDA POCKET per la diagnosi e il trattamento dell asma Revisione 2014 G L O B A L A I N S I T T I A T H M I V E A PROGETTO MONDIALE ASMA Adattamento italiano delle Linee Guida Internazionali GINA GINA
DettagliCarmen Vitali Responsabile U.O. Area Farmaco e PMC AV1 Fano. Palmieri Giorgia Specializzanda SSFO Camerino
Analisi sulla gestione del paziente asmatico in medicina generale e dell aderenza alle indicazioni delle linee guida GINA: l esperienza della Area Vasta 1 Fano Asur Marche Carmen Vitali Responsabile U.O.
DettagliA.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente
Dettagli1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro
1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40
DettagliPercorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna
Percorso di gestione primo - secondo livello per LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Urologia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla
DettagliPDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI
PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI ESTE 13 APRILE 2012 Piergiorgio Trevisan Margherita Andretta INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO: PERCORSI DIAGNOSTICO- TERAPEUTICI PER ASMA E BPCO PER L AREA VASTA DI
DettagliSEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA
SEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA FERNANDO DE BENEDETTO - ROBERTO MARASSO Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Prove di funzionalità respiratoria
DettagliAsma difficile on-line
Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliCHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?
CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente
DettagliA.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio
FORMAT DOCUMENTI RETI Titolo: RETE PNEUMOLOGICA Partecipanti Coordinatori Cognome Nome ruolo azienda recapito Nosenzo Marco Direttore SC Pneumologia PO Imperia - ASL1 IMPERIESE 0183 537016; m.nosenzo@asl1.liguria.it
DettagliGoverno clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia
Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre
DettagliLa realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio
Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliSWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA
SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica
DettagliPERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELL ASMA BRONCHIALE
Direttore: Prof. L.M. Fabbri Progetto PnemoWeb E-medicine per la formazione e la gestione di Asma e BPCO PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELL ASMA BRONCHIALE Dr.ssa Elisabetta Rovatti Modena 17 gennaio
DettagliINCONTINENZA URINARIA
Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita
DettagliIndicatori territoriali: Risultati
Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre, 30-11-2006 Contenuto Definizione
DettagliModulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI
Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH)
Allegato 1 SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Informazioni Relative al Paziente Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita / / Età
DettagliLa misurazione della pressione arteriosa
La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia
DettagliNota Informativa Importante. Guida alla Terapia per i Paziente. Guida alla Contraccezione. Modulo d'informazione e Consenso Informato
AIFA - Isotretinoina 16/03/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Isotretinoina Nota Informativa Importante Nuove Modalita' di Prescrizione per i Medicinali Contenenti Isotretinoina ad Uso
DettagliAppendice C: Algoritmi
NHS National Institute for Health and Clinical Excellence Gestione della Bronchite Cronica Ostruttiva negli adulti in assistenza primaria e secondaria. (Aggiornamento parziale) Pubblicata nel mese di giugno
DettagliPROGRAMMA 15/16 SETTEMBRE 2016
PROGRAMMA 15/16 SETTEMBRE 2016 I GIORNO Giovedì 15 Settembre 2016 Ordine dei Medici Genova- Piazza della Vittoria 12/4, 16121 Genova (Parte teorico frontale) 08:30 Registrazione 09:00 Saluto delle autorità
Dettaglia cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118
a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e
DettagliLa cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo
La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE
DettagliAndrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE
Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più
DettagliApparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2
P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che
DettagliLA SPIROMETRIA E IL BAMBINO
SC Pneumologia Centro Regionale di riferimento per l insufficienza respiratoria cronica in età evolutiva Presidio Regina Margherita Direttore: Dott.ssa Elisabetta Bignamini LA SPIROMETRIA E IL BAMBINO
DettagliL utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa. Dott. Mario Berardi SIMG Perugia
L utilizzo della linea guida regionale su diagnosi e terapia della bpco per la sanità d iniziativa Dott. Mario Berardi SIMG Perugia OBIETTIVI E INDICATORI Analisi del processo assistenziale al paziente
DettagliPatologie Ostruttive ASMA vs. BPCO Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
Patologie Ostruttive ASMA vs. BPCO Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Sommario Definizione Asma Epidemiologia Asma Diagnosi differenziale Asma - BPCO Gestione
DettagliBENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA. Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT
BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT Riceve: c/o LOCAZIONE SERVIZI SANITARI via Principe Amedeo n.7 tel. 080 5237302
DettagliRiabilitazione Respiratoria. Linee guida American Thoracic Society Luglio 07
Riabilitazione Respiratoria Linee guida American Thoracic Society Luglio 07 Definizione (American Thoracic Society) La riabilitazione polmonare è attività terapeutica multidisciplinare basata EBM, rivolta
DettagliLa Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Pediatria
Domande relative alla specializzazione in: Pediatria Domanda #1 (codice domanda: n.1221) : Qual è l'esame strumentale di primo livello che si effettua nel Dolore addominale ricorrente (DAR)? A: Ecografia
DettagliN. 3/2014. La variabilità dei sintomi nella BPCO: importanza diagnostica e implicazioni terapeutiche A cura del Board del Progetto MOND
e-news Progetto MOND Update in BPCO N. 3/2014 La variabilità dei sintomi nella BPCO: importanza diagnostica e implicazioni terapeutiche A cura del Board del Progetto MOND La BPCO La broncopneumopatia cronica
DettagliU.O. FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE P.PALAGI
ASMA e SPORT FIRENZE 9 Giugno 2012 Dott. W. Castellani U.O. FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE P.PALAGI La correlazione fra ASMA ed ESERCIZIO FISICO risale alla seconda metà del II
DettagliGIORNATE PNEUMOLOGICHE AIMAR PUGLIA Vieste (FG), 23-25 maggio 2013 Hotel I Melograni
GIORNATE PNEUMOLOGICHE AIMAR PUGLIA Vieste (FG), 23-25 maggio 2013 Hotel I Melograni Presidente del Convegno: Dott. Paride Morlino Referente Scientifico: Prof. Alberto Cavalli Segreteria Scientifica: DIRETTIVO
Dettagli1. Utilizzo Alcover in tutti i soggetti che possono essere diagnosticati abusatori 1. No 2. Qualche volta lo faccio 3. Lo faccio di regola
STRUTTURA DI APPARTENENZA (DENOMINAZIONE INDIRIZZO CITTÀ/ASL DI APPARTENENZA) IL TRATTAMENTO DELL ALCOLDIPENDENZA DOPO QUINDICI ANNI DI ALCOVER (GHB) NOME DATA COGNOME FIRMA QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE
DettagliAsma bronchiale. Diagnosi e gestione a lungo termine
Asma bronchiale Diagnosi e gestione a lungo termine Asma bronchiale: definizione Malattia cronica delle vie aeree caratterizzata da ostruzione bronchiale più o meno accessionale solitamente reversibile
DettagliSelf- Management e Adherence nella persona con Asma
1 Self- Management e Adherence nella persona con Asma (E. Semprini, P. Di Giacomo, CdL in Infermieristica; G.Gardini, Ambulatorio Asma; K. Falcone, L. Lazzari Agli, UO Pneumologia - AUSL Romagna, Rimini)
DettagliDott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca
+ Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale
DettagliIRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS
IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliCasi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD
Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:
DettagliAsma e Rinite Allergica: per un controllo bilanciato
PROGETTO ARIA ITALIA GESTIONE DELLA RINITE ALLERGICA E DEL SUO IMPATTO SULL ASMA ALLERGIC RHINITIS IMPACT ON AND ITS AST H MA TM Asma e Rinite Allergica: per un controllo bilanciato in collaborazione con
DettagliCURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare
CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso
DettagliBPCO. 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate.
BPCO 1. Patologia sottostimata rispetto all'impatto epidemiologico. 1. Numerose diagnosi non corrette e di conseguenza terapie inappropriate. 1.Terapie inappropriate in presenza di diagnosi corrette. 1.
DettagliAZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I CARTA DEI SERVIZI BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE E ASMA GRAVE 2015-2016 Con la Sponsorizzazione di BCPO La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia delle vie
DettagliDalla clinica alla fisiologia
Dalla clinica alla fisiologia Marco Confalonieri Struttura Complessa PNEUMOLOGIA-UTIR Azienda Ospedaliero-Universitaria OORR di Trieste Ospedale di Cattinara Trieste 1 Small-airway-obstructive and emphysema
DettagliRespiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?
Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa
DettagliLa centrale operativa nell organizzazione del nuovo Distretto. Incontro CARD San Bonifacio 13 XII 2013
La centrale operativa nell organizzazione del nuovo Distretto Incontro CARD San Bonifacio 13 XII 2013 Dalla multidimensionalità al Riconoscimento di Interdipendenze.interconnessioni Nodi e non solo RISOLVERLI
DettagliOrganizzazione ed erogazione delle cure e audit
Organizzazione ed erogazione delle cure e audit LG SIGN 9 M.Mercuri 21/11/2010 IL CONTROLLO MEDICO E L EDUCAZIONE DEL PAZIENTE Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
DettagliSvenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente
PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO
DettagliUnità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti
Unità di Psicologia Clinica Responsabile: Prof. Carlo Pruneti e mail: carlo.pruneti@unipr.it Tel. +39 0521 904829 Laboratori:+39 0521 904914-15-16 Il Master di II livello in cure palliative e terapia del
DettagliPerché andare dallo psicologo?
Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome Iepparelli Giuseppe Data di nascita 03.01.1948 Qualifica Dirigente medico di 1 livello Amministrazione A.O.Monaldi di Napoli Incarico Attuale Dirigente
DettagliL immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie
L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie Nelle ultime decadi la prevalenza delle malattie allergiche dell apparato respiratorio (asma bronchiale e rinite allergica) è progressivamente aumentata.
Dettagli2005 American Heart Association: PALS variazioni di maggior rilievo
2005 American Heart Association: PALS variazioni di maggior rilievo Corso di Certificazione di Medicina d Urgenza 1 Scopo delle variazioni Semplificare la gestione della rianimazione nel bambino, assimilandola
DettagliK.B.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
K.B.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige K.B. Uomo di 40 anni, agricoltore, fumatore (25 packyears), giuntoci alla prima osservazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MASTROPASQUA BERARDINO VIA VOLTURNO 29; BRUGHERIO (MB) Telefono 02-57 999 368 Fax 02 57 999 636
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO E MALATTIE RESPIRATORIE. N. Marcobruni U.O. Pneumologia, Spedali Civili di Brescia 24 Novembre 2007
INQUINAMENTO ATMOSFERICO E MALATTIE RESPIRATORIE N. Marcobruni U.O. Pneumologia, Spedali Civili di Brescia 24 Novembre 2007 PRINCIPALI FONTI DI INQUINAMENTO traffico veicolare sistemi di produzione di
DettagliASMA BRONCHIALE E. Dr.ssa Noemi igrassi. A.O. G.SALVINI Garbagnate Milanese
ASMA BRONCHIALE E GRAVIDANZA Dr.ssa Noemi igrassi U.O. PNEUMOLOGIA A.O. G.SALVINI Garbagnate Milanese Prevalenza 8% delle donne soffre di asma durante la gravidanza Trend in aumento : la prevalenza dell
DettagliStatica pelvica e perdita di funzioni. M. Biagina De Ramundo
Statica pelvica e perdita di funzioni M. Biagina De Ramundo Incontinenza urinaria: DEFINIZIONI L incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l uretra obiettivamente dimostrabile
DettagliImmunoterapia iposensibilizzante specifica nelle malattie allergiche respiratorie e da veleno di imenotteri. Dr. Grazia Manfredi 2006
Immunoterapia iposensibilizzante specifica nelle malattie allergiche respiratorie e da veleno di imenotteri Dr. Grazia Manfredi 2006 A.R.I.A. Position Paper 2001 Allontanamento dell allergene indicato
DettagliScritto da Administrator Giovedì 07 Luglio 2011 18:44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio 2011 20:27
Il prolasso degli organi pelvici consiste nella discesa verso il basso di uno o più organi della pelvi. A seconda dell organo disceso, il prolasso viene chiamato cistocele (vescica), isterocele (utero),
DettagliLA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA COMPRENDERE LE LINEE GUIDA DEI PROFESSIONISTI
LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA COMPRENDERE LE LINEE GUIDA DEI PROFESSIONISTI Questa guida include informazioni su ciò che la European Respiratory Society e la American Thoracic Society hanno affermato
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive
Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi
DettagliLA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI
Provincia di Ferrara Provincia di Rovigo LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI Claudio Sartini
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica. Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale
INFORMAZIONI PERSONALI Cognome COLOMBO Nome GIOVANNI Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale Giovanni.colombo2@crs.lombardia.it telefono 029682495 TITOLI DI
Dettagli2. P RIMA DI U TILIZZARE ASQUAM
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perchè contiene importanti informazioni per lei. Usi questo medicinale sempre come esattamente descritto in questo foglio o come il medico
DettagliCOMPLICANZE RESPIRATORIE
ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile
DettagliLe forme in parte descritte nel presente modulo e riportate nella slide rientrano nella grande categoria della rinite non allergica (NAR), di cui
1 2 Le forme in parte descritte nel presente modulo e riportate nella slide rientrano nella grande categoria della rinite non allergica (NAR), di cui sono noti nove sottotipi diversi tra cui anche la rinite
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ
CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti
DettagliPBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia
ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione
DettagliINFORMARSI, CONOSCERE E PARTECIPARE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA Il caso di asma, diabete di tipo 2 e cancro al seno
INFORMARSI, CONOSCERE E PARTECIPARE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA Il caso di asma, diabete di tipo 2 e cancro al seno Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 novembre 2010 Asma: i fattori
DettagliAsma, BPCO e Sindrome da Sovrapposizione ASMA - BPCO (ACOS)
Diagnosi delle Malattie con Limitazione Cronica al Flusso Aereo: Asma, BPCO e Sindrome da Sovrapposizione ASMA - BPCO (ACOS) Basato sul Documento sulla Strategia Globale per la Gestione e la Prevenzione
DettagliFermare il dolore si può
Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà
DettagliSTRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE
STRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE Obiettivo: essere riferimento per il paziente dall inizio al termine del ciclo di radioterapia Adottare interventi adeguati per contenere il problema
DettagliSupporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.
Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel
DettagliIpertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati
Ipertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati a cura della: Ipertensione L ipertensione in Italia colpisce
DettagliLE CURE TERMALI. Le cure inalatorie
LE CURE TERMALI Le cure inalatorie LE ACQUE TERMALI DI COMANO Curano la pelle, migliorano la vita L acqua di Comano è un acqua oligominerale caratterizzata dalla presenza di sali di bicarbonato, calcio,
DettagliMIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente
MIASTENIA GRAVIS La miastenia gravis è un disordine di origine immunologico che frequentemente esordisce determinando deficit della muscolatura legata all apparato apparato visivo (muscolatura oculare
DettagliLa PREVENZIONE DELLE MALATTIE RESPIRATORIE NELL AMBULATORIO DEL MMG
Dott. Francesco AVITTO Specialista Medicina Interna Convenzionato MMG La PREVENZIONE DELLE MALATTIE RESPIRATORIE NELL AMBULATORIO DEL MMG L a f o r m a z i o n e n e l l a m b i t o d e l l e m a l a t
Dettagli