Progetto Accoglienza -SEZIONE PRIMAVERA- Tutti amici

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1 Progetto Accoglienza -SEZIONE PRIMAVERA- Tutti amici Anno Scolastico 2018/2019

2 MOTIVAZIONE L ingresso a scuola segna, per il bambino e la bambina, il passaggio ad una vita più autonoma dalla famiglia, non priva però, di implicazioni emotive, tali da meritare, da parte del contesto scolastico, un attenzione e un accoglienza adeguata. Accogliere significa riconoscere il mondo interiore di ogni singolo bambino dare spazio ai suoi progetti e alla sue ipotesi, rispettare i suoi tempi e bisogni. Dargli la possibilità di giocare, creare relazioni con il gruppo dei pari e con gli adulti di riferimento. Il progetto accoglienza si propone di offrire ai bambini che affrontano per la prima volta l esperienza dell inserimento nella Scuola dell Infanzia, una situazione serena di relazioni, di gioco, di esperienza e di interesse verso i propri bisogni, nell ottica successiva della strutturazione del percorso formativo. Il progetto si struttura in varie fasi: 1 Fase: Colloqui con le famiglie Momento di incontro con i genitori per un colloquio individuale per uno scambio di informazioni per rispondere a dubbi, perplessità e per concordare tempi e modalità legati all inserimento. 2 Fase: Gradualità di ambientamento L ambientamento dei bambini avviene in modo graduale e personalizzato in collaborazione con le famiglie. L'obiettivo prioritario è promuovere il benessere a scuola. L insegnante in questa fase, molto delicata, terrà conto dei vissuti e delle esperienze personali di ciascun bambino favorendo un percorso di approccio graduale e rassicurante alla vita di gruppo e all'organizzazione scolastica 3 Fase Ambientamento In questa fase l'organizzazione scolastica è flessibile per dar modo al bambino di adattarsi al nuovo ambiente. Gli spazi sono strutturati in base ai bisogni e agli interessi dei bambini (bisogni di esplorazione, scoperta, e appropriazione del nuovo ambiente, avvicinamento e scoperta di un nuovo modo di relazionarsi con adulti e bambini). Le attività di gioco sono strutturate in modo tale che i bambini possano esplorare con serenità e sicurezza tutti gli ambienti e che possano avvicinarsi con interesse e curiosità ai nuovi materiali. 4 Fase Acquisizione di tempi e delle routine giornaliere Le routine costituiscono una serie di momenti che si ripresentano nell'arco della giornata in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da momenti di cura, intimità relazionale-affettiva. I bambini le vivono con piacere in un clima di condivisione, di sicurezza derivato da gesti abituali, dal rispetto di orari consueti; sanno cosa aspettarsi e partecipano attivamente, attratti sia dalla riproposizione di azioni conosciute che da piccole novità e cambiamenti che vengono introdotti seguendo i bisogni dei bambini. Per facilitare i bambini a riconoscere le routines verranno creati dei cartelloni con le loro foto

3 per rassicurarli nei tempi della giornata. 5 Fase Avvio del progetto routines La quotidianità della nostra sezione primavera è scandita da gesti di cura del bambino dette routines, veri e propri rituali che giorno dopo giorno aiutano il bambino nel suo percorso di crescita e di sviluppo. Con le routine il bambino conquista sempre maggior consapevolezza della consequenzialità delle azioni, necessarie per aiutarlo ad orientarsi e a fidarsi dell ambiente, rafforzando la sua fiducia di base. In sezione primavera tali attività sono: accoglienza mattutina, gioco libero, momento delle attività strutturate, cambio del pannolino e cure igieniche, pranzo, sonno e momento del saluto. Tutti i rituali sono solitamente accompagnati da azioni come cantare canzoncine, leggere favole, etc, che connotano la giornata rendendola prevedibile e rassicurante. Il bambino, attraverso la ripetitività, diventa soggetto attivo che si riconosce in un gruppo di pari che ha le sue stesse abitudini ma bisogni differenti. Riconoscere, prevedere, anticipare i tempi, ritmi ed azioni: sono questi i mattoncini che fanno delle routine il pilastro fondamentale della vita nella nostra sezione. Vivere quotidianamente le esperienze negli stessi tempi, negli stessi spazi e con le stesse modalità aiutano i bimbi ad orientarsi, fidarsi e sentirsi sicuri dell ambiente in cui si trovano ed ecco che tutta la giornata inizia a prendere forma. SCANSIONE DELLA GIORNATA 7:30-9:00 Ecco arrivare i primi bimbi, chi con la mamma, chi con il papà, tutti pronti per il saluto, per iniziare una nuova giornata insieme. Durante l'accoglienza è previsto anche il gioco libero che accompagna i bambini a relazionarsi fra di loro e con l'ambiente. 9:00-9:45 Dopo il riordino, eseguito con l'ascolto di una specifica canzoncina, arriva il momento della merenda a base di frutta fresca: in questo momento i bambini iniziano a riconoscersi e instaurare i primi legami di amicizia raccontando, ciascuno a suo modo, qualche esperienza personale. Dopo la merenda i bambini si spostano nell'angolo morbido, si dispongono in cerchio e la maestra insieme a loro fa il gioco del chi c'è chi non c'é. Attraverso questo gioco l'insegnante stimola nei bambini la capacità di conoscersi e riconoscersi ed offre ad ognuno di loro la possibilità di avere un suo momento privilegiato all'interno del gruppo. 9:45-10:45 Attività strutturate per favorire l'instaurarsi di relazioni più significative rispettando maggiormente le esigenze evolutive, cognitive, emotive, affettive e relazionali di ogni singolo bambino. Le attività proposte sono: grafico pittoriche, manipolazione, travasi, ascolto di storie, attività motorie. 10:45-11:15 Tutti in bagno per le cure igieniche e prepararsi per il pranzo. Il momento del cambio è considerato un momento intimo e delicato, ma allo stesso tempo è anche privilegiato, in

4 quanto permette al bambino e all adulto di sviluppare un rapporto di reciprocità. Per i bambini più grandicelli il momento del cambio costituisce l'occasione per un maggior scambio verbale con l'adulto che lo invita a provare a fare da solo, sostenendo l'autonomia del bambino che in questo modo prova il piacere del io faccio da solo. 11:15-12:00 Momento del pranzo che non è semplicemente un'occasione per soddisfare un bisogno primario, ma è il momento conviviale per eccellenza durante il quale il bambino sviluppa competenze sociali, linguistiche, cognitive e relazionali. La relazione con il cibo coinvolge aspetti affettivi, sociali e cognitivi, perciò le modalità con cui questa relazione viene proposta al bambino e si sviluppa, incidono sulla qualità della relazione. 12:00-12:30 Gioco libero, in cui i bambini si lasciano coinvolgere dai giochi e dai compagni. Con un attenta osservazioni si può vedere come i bambini durante questo momento mettano in gioco tutto ciò che hanno consolidato durante le attività ed è possibile osservare i loro stati d animo, la qualità delle relazioni, l evoluzione di competenze. 12:30-15:00 Momento del sonno. I bambini vengono accompagnati nella stanza del sonno dopo aver svolto le necessarie cure igieniche. In questo momento viene posta molta attenzione nel rispettare i ritmi e le abitudini di ogni bambino: il ciuccio, il peluche, il libricino e tante coccole facilitano il passaggio sereno dalla realtà al mondo dei sogni. 15:00-15:30 Momento del risveglio e della merenda pomeridiana. 15:30-16:00 Ciao ciao scuola, si ritorna a casa con mamma e papà. OBIETTIVI: Nei confronti del bambino le insegnanti si propongono di promuovere: un entrata a scuola piacevole; un graduale distacco del bambino dalla mamma o dal papà per entrare in un contesto sociale; l incoraggiamento del bambino a muoversi nello spazio-sezione e spazio-scuola con sicurezza; l esplorazione e la curiosità nell utilizzo di materiali didattici e di gioco; la graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria; affrontare l ingresso alla Sezione Primavera attraverso esperienze stimolanti e significative. riconoscere i propri spazi e il proprio simbolo identificativo

5 Nei confronti dei genitori le insegnanti si propongono di: stimolarli a lasciare i figli con serenità; far capire l importanza di una frequenza regolare del bambino; renderli partecipi alla vita di classe attraverso documenti ed elaborati dei bambini METODOLOGIA Le attività verranno organizzate cercando di dare giusto equilibrio ai bisogni dei bambini: attività di gioco-scoperta momenti di gioco libero nei diversi angoli strutturati in sezione e alla scuola dell infanzia momenti di gioco organizzato con materiale strutturato e/o naturale e di recupero Le insegnanti si impegnano a: costruire un clima sociale positivo; favorire la mediazione didattico-educativa mostrare disponibilità all ascolto e all attenzione dei bisogni espressi dai bambini valorizzare le conoscenze e le esperienze dei bambini; mettere in atto strategie che favoriscano la conoscenza reciproca e un buon clima relazionale tra bambino e bambino e insegnanti rispettare i tempi di apprendimento e concentrazione, diversificando opportunamente le attività TEMPI Dal mese di Settembre a tutto il mese di Novembre PERSONE COINVOLTE ER Tutti i bambini della sezione primavera con l insegnante Anna e il supporto dell insegnante Lara e i genitori dei bambini SPAZI L'aula di riferimento, la palestra, il giardino MATERIALI cd musicali, materiali di recupero, pennelli, tempere, stoffe, cuscini, tappettoni, albi illustrati, materiali naturali, cartelloni, giochi di gomma...

6 MODALITA DI VERIFICA Nelle settimane dedicate all inserimento dei bambini le insegnanti svolgeranno un'attività di osservazione sistematica dei bambini secondo gli indicatori: - modalità di distacco dai genitori; - approccio al nuovo ambiente; - comportamento verso i compagni e le insegnanti; - giochi e spazi preferiti. I dati raccolti attraverso l osservazione sistematica verranno usati sia come verifica della validità della proposta educativa sia per modulare e regolare la progettazione, introdurre strategie e attività alternative