o Definizione di momenti di coordinamento, quali compresenza programmata degli operatori presso la sede operativa
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- Vittorio Parente
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1 Oggetto: Relazione sull attività svolta dal servizio Spazio Residenzialità (SR) gestito da LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità ) insieme all Associazione Oltre noi la vita Onlus, con il sostegno dalla Provincia di Milano, nel periodo gennaio-giugno Premessa Spazio Residenzialità è un servizio nato nel giugno 2006 per offrire alle persone adulte con gravi disabilità e alle loro famiglie un opportunità per supportare percorsi di vita adulta per una serena fuoriuscita dal contesto familiare di origine. Il raggiungimento di tale obiettivo richiede di operare a molteplici livelli e con un utenza estremamente differenziata: persone con disabilità e le loro famiglie, operatori di enti privati e pubblici, professionisti per creare legami, reti e sinergie tramite azioni informative, di consulenza ed accompagnamento. In questo senso S.R. si pone come un punto di incontro tra operatori, familiari e professionisti per conoscere, progettare e realizzare soluzioni abitative per le persone con disabilità. I presupposti alla base del servizio sono la centralità dei bisogni della persone con disabilità ed il Progetto di Vita quali elementi fondamentali sulla base dei quali orientare ogni azione; la consapevolezza che solo il connettere e mettere insieme permetta di implementare le risorse disponibili e crearne di nuove. La Teoria delle quattro gambe del tavolo sostiene infatti che la progettazione sociale territoriale debba essere basata sulla collaborazione tra ente pubblico, cooperazione, associazionismo e fondazioni di partecipazione locali perchè ognuno di questi soggetti gioca un ruolo preciso e ha funzioni proprie ed esclusive sia da un punto di vista giuridico che gestionale. L ente locale attraverso la regia dei Piani di zona è organo di governo dei processi e di eventuali tensioni nella rete, la cooperazione è l ente delegato alla gestione dei servizi, l associazione è l ente di vigilanza della loro qualità ed incubatore delle innovazioni, la fondazione di partecipazione è il legittimo forziere delle risorse immobiliari e mobiliari che le famiglie o i cittadini vogliono destinare a questo scopo. I principali ambiti di intervento sono le attività di informazione, consulenza ed accompagnamento di persone con disabilità e le loro famiglie ed attività mirate e di sistema maggiormente rivolte alla costruzione, attivazione e sviluppo delle reti e del contesto organizzativo e culturale. Struttura organizzativa Lo staff è composto da Guido De Vecchi, responsabile; Paolo Aliata, operatore di front office; Marinella Sguazzi, operatore di back e front office ed Elisa Paganin, operatore dedicato alla comunicazione. S.R. ha rafforzato il processo di confronto interno mediante la: o Definizione di momenti di coordinamento, quali compresenza programmata degli operatori presso la sede operativa 1
2 o o o o o riunione di equipe giornata di studio di valutazione, programmazione, progettazione e riflessione sull andamento e la strutturazione organizzativa interna. Suddivisione interna tra gli operatori per funzioni organizzative (consulenza, reportistica, comunicazione, ricerca e sviluppo, amministrazione e progettazione SR) e per progetti attivi o da attivare. Definizione degli obiettivi in funzione dell arco temporale (brevissimo e medio-breve). Identificazione della tematiche di approfondimento e promozione da un punto di vista culturale. Identificazione nodi organizzativi. Consolidamento della scatola degli attrezzi che raccoglie professionisti ed esperti utili alla creazione e gestione di progetti residenziali da mettere in contatto diretto con l ente che ne richiede l intervento. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA Attività di informazione, consulenza e accompagnamento - Persone con disabilità, familiari, operatori di enti pubblici e privati Spazio Residenzialità, nel primo semestre del 2009, ha visto continuare, modificarsi ed ampliare la propria attività; questo vale anche per il servizio di informazione e accompagnamento dedicato a persone con disabilità e le loro famiglie, operatori impegnati nell ambito della disabilità. Costante, in questi mesi, la richiesta di informazioni riguardanti la residenzialità da parte di famiglie con un figlio con disabilità intellettiva e/o fisico-motoria. Le domande più frequenti sono state relative alle tipologie di residenze e case esistenti sul territorio provinciale, le modalità d accesso ed il contributo alla spesa per la retta mensile. La modalità di contatto usuale è stata il colloquio a cui, generalmente, non ha partecipato il diretto interessato ma solo i genitori o un genitore. Il convegno A casa mia, che si è svolto l 11 febbraio, ha diffuso la conoscenza del servizio, innescando numerosi cambiamenti, sia in senso quantitativo che qualitativo. 2
3 CONTATTI SPORTELLO 2 numero gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno mese Analizzando il grafico appare evidente l incremento di domande che ha fatto seguito a tale evento, seguito da un fisiologico calo nel mese di aprile, ricco di festività, per raggiungere un assetto stabile sempre su un livello molto più elevato rispetto all anno precedente: Confronto contatti primo sem. '09 e totali anno ' numero primo semestre 2009 totale gennaio marzo maggio mese La tipologia di persone che si sono rivolte allo sportello informativo si è ampliata, oltre alle famiglie, numerose sono state le richieste da parte di operatori di enti pubblici, per la maggior parte Assistenti Sociali operanti presso Comuni situati nella Provincia di Milano e Amministratori di Sostegno. I contenuti dei quesiti posti evidenzia come S.R. stia, lentamente e gradualmente, contribuendo al passaggio da una cultura dell emergenza ad una cultura del progetto di vita. Le domande proveniente da operatori di enti pubblici, infatti, non sono state solo relative alla ricerca di 3
4 posti liberi dove vivere per persone in situazioni di difficoltà ma anche richieste di condivisione di percorsi per favorire l emancipazione dalla famiglia di origine di persone con disabilità, anche giovani. Risultano confermate le difficoltà nel progettare una vita adulta, già rilevate nel 2008, di genitori con un figlio avente una patologia psichiatrica. Le richieste di aiuto per trovare soluzioni abitative alternative alla casa genitoriale sono state in continuo aumento. Sono cresciute, rispetto ai due anni precedenti, le richieste, da parte delle famiglie, di case per periodi brevi di sperimentazione di vita adulta autonoma. Una criticità rilevata, che spesso ha portato a rinunciare a queste esperienze è la mancanza di contributi pubblici ad esse specificatamente finalizzate. Anche il numero di persone con disabilità, soprattutto fisico-motoria, che ha contattato lo sportello chiedendo informazioni e supporto per una vita indipendente dalla famiglia, è stata maggiore rispetto al biennio precedente. - Organizzazioni Per quanto riguarda l attività di SR nel 2009 di attività di informazione, consulenza e accompagnamento, dirette alle organizzazioni, si ritiene utile differenziare in funzione della natura giuridica di tale organizzazioni, tra quelle private e gli enti locali. organizzazioni private del terzo settore - nel 2009, SR ha sostenuto progettualità di cooperative, associazioni o altre organizzazioni operanti nel settore della disabilità, individuando risorse il più possibile utili per la progettazione ed il supporto di soluzioni residenziali per le persone con residenzialità all interno dei territori di azione. Nel seguente prospetto gli interventi di consulenza e accompagnamento in questo senso attivati o sviluppati nel seguente prospetto: Territorio di azione Organizzazione richiedente Oggetto dell intervento Trezzano sul Naviglio Associazione Grupiph Cooperativa Cascina Bianca Progettazione e realizzazione CSS (Comunità Socio Sanitaria) su terreno messo a disposizione dal Comune di Trezzano Milano/Segrate Cascina Biblioteca Cooperativa il Fontanile Cooperativa Viridalia Cooperativa Spazio Aperto Servizi Cooperativa Nuova Itaca Opera Pia Marta accompagnamento per la creazione di un progetto di "abitare diffuso " Cusano Milanino/Milano Associazione Il Sorriso Anffas Cinisello Associazione La Rondine creazione della rete per Progettazione e realizzazione CSS e spazio lavorativo e aggregativo in 4
5 due ville liberty a Cusano Milanino Quartiere Gallaratese (Milano) Associazione Presente e futuro Aderenti al progetto In rete oggi per domani (cfr. sezione successiva) accompagnamento alla progettazione e realizzazione di un condominio solidale all'interno di una Parrocchia Milano Piccolo Cottolengo Don Orione Fondazione I care Fondazione Idea Vita Associazione Oltre noi la vita LEDHA Caritas partecipazione alla progettazione e realizzazione di un nucleo interno al Piccolo Cottolengo per persone anziane con disabilità Milano UONPIA Ospedale San Paolo Fondazione Umanitaria Sodalitas Valutazione dell idea progettuale per la realizzazione di un centro servizi con realtà residenziale per persone con autismo ad alto funzionamento enti locali - Con questa attività, SR ha messo a disposizione dei comuni richiedenti della Provincia di Milano le conoscenze disponibili per valutazioni di maggior efficacia o per l attivazione di reti all interno di percorsi di progettazione e realizzazione di soluzioni residenziali sui territori Comuni Milano Oggetto dell intervento Partecipazione ai tavoli residenzialità per i Piani di Zona per la stesura di un progetto fondazione Cariplo a respiro cittadino sul dopo di noi Corsico Attivazione per la partecipazione alla fase realizzativa del condominio solidale a fine cantiere Trezzano sul Naviglio Rozzano Cusano Milanino Progettazione e realizzazione CSS (Comunità Socio Sanitaria) su terreno messo a disposizione dal Comune di Trezzano monitoraggio e sostegno alla nuova RSD Sansone inaugurata nell ultimo trimestre del 2008
6 creazione della rete per Progettazione e realizzazione CSS e spazio lavorativo e aggregativo in due ville liberty a Cusano Milanino TIPOLOGIA UTENZA 4% 46% organizzazioni persone Attività di implementazione della rete provinciale - Coordinamento gruppo di lavoro rete provinciale sull abitare Si tratta di un gruppo, attivato, sviluppato e condotto da SR, che si è ritrovato sino ad ora a cadenza mensile, ospite a rotazione nelle sedi delle realtà coinvolte, con l obiettivo di socializzare risorse ed informazioni e sviluppare riflessioni ed azioni comuni ed in rete sulla tematica della residenzialità, con il progressivo allargamento ad una rete più ampia a livello provinciale. Il gruppo rete provinciale dell abitare, aperto alla partecipazione di tutti i rappresentanti degli enti del terzo settore, ad oggi ha visto coinvolto: Caritas Ambrosiana, Fondazione I Care, Fondazione Idea Vita, Aias Milano, Ass. Zuccheribelli, Ass. Presente e Futuro, Ass. Grupith, Coop. Azione Solidale, Coop. La Cordata, AGPD, Ass. Vivi Down, Coop. ATLHA, Cardinal Colombo, Ass. ALATHA, Coop. Handicap su la testa, Coop. Lotta contro l emarginazione, UILDM, Ass. L Altra Associazione Coop. CAF2, Emmaus, Ass. Con noi dopo di noi, Coop. Cura e Riabilitazione, Coop. Cascina Bianca, Ass. La Rondine, Coop. La Nuova Famiglia, Coop. Rho Alto Milanese. L incontro con tutti è stato ed è importante, in particolare il coinvolgimento e la collaborazione con Ciessevi e le Fondazioni I care ancora ed Idea vita hanno costituito importanti 6
7 riferimenti culturali ed hanno permesso l approfondimento di temi specifici quali il monitoraggio ed il Progetto di vita (fondazione Idea vita). - Attivazione e coordinamento gruppi di lavoro i poli dell abitare Il progetto poli dell abitare nasce dall idea di aggregare le organizzazioni per area territoriale di azione, dividendo Milano metropolitana in quattro zone cardinali : polo nord, polo sud, polo est, polo ovest. Mentre con gli incontri della Rete Provinciale dell abitare, SR offre occasioni di analisi, formazione e riflessione metodologica sui temi legati alla residenzialità e una visione macro dell azione, negli incontri di polo SR fa il punto della situazione e lancia stimoli declinando operativamente gli elementi portati negli incontri di rete provinciale (progettualità locale, accoglienza delle famiglie del territorio, promozione del volontariato). Sul modello di quelli di rete, gli incontri di polo, condotti da SR e a cui, sino ad ora, hanno partecipato le organizzazioni elencate al punto precedente, in funzione dell area territoriale di appartenenza, sono stati tenuti mensilmente a rotazione nelle diverse sedi. Per ora ogni nodo aggrega in media 6 realtà ( cooperative ed associazioni ) oltre alle due fondazioni di partecipazione milanesi I care,ancora e Idea Vita. Ogni nodo ha una sfida concreta da giocare: o Nord una residenza con gelateria ristrutturando due ville liberty a Cusano Milanino; o Est la messa in rete delle residenze e degli appartamenti in un territorio ben definito ( Loreto-parco Lambro ); o Sud il sostegno alla nuova rsd e due nuove css; o Ovest un condominio solidale in una parrocchia del Gallaratese ed una residenza a Trezzano sul Naviglio. Ogni nodo ha in Spazio Residenzialità e negli operatori del territorio di CSV il supporto possibile ad operare,un aiuto ad attivare la scatola degli attrezzi necessari per ben proseguire. - L abitare diffuso E stato creato un gruppo di lavoro per l abitare diffuso per passare dalla teoria a un modello gestionale possibile intendendo per abitare diffuso : l offerta abitativa data da una rete di residenze non ubicate nello stesso spazio ma collegate fra loro da patti di collaborazione, con referenti amministrativi e gestionali, in un territorio definito Tale concetto nel mondo della disabilità ci permette di collegare fra loro realtà abitative differenti (anche con pesi assistenziali diversi ) che si adattano al progetto di vita degli inquilini creando economie di scala. Azioni mirate - Progettazione, monitoraggio e verifica del bando Ciessevi Fare casa (non a caso). S.R. ha seguito la consulenza e la co-progettazione dell avviso di selezione aperto Far casa (non a caso), azione di un più ampio progetto con cui Ciessevi (Centro Servizi Volontariato della Provincia di Milano), si è posto l obiettivo di raccogliere desideri, idee ed ipotesi di organizzazioni di volontariato che, mettendosi in rete, vogliano investire energie e risorse in progettualità destinate all abitare di e per persone con fragilità. L azione ed il pensiero sull abitare sono qui intesi come possibilità densa per il volontariato per sperimentare inediti sviluppi di solidarietà e cittadinanza attiva, affinando la capacità di cogliere e rispondere a bisogni veri sul territorio. Per il presente Avviso di selezione Ciessevi ha messo a disposizione complessivamente ,00 euro con contributi massimi richiedibili di ,00 per progetto, garantendo così il finanziamento 7
8 di al massimo 11 progetti richiedenti il contributo massimo. Ogni progetto dovrà avere la durata massima di 12 mesi, con inizio entro il termine del 2009 e conclusione entro il Spazio Residenzialità ha realizzato accompagnamento e consulenze orientate al sostegno delle reti interessate a partecipare all Avviso di Selezione ed alla focalizzazione dell idea progettuale, predisponendo un offerta di base di 2 incontri presso le sedi delle organizzazioni, oltre ad una continuità consulenziale tramite mail e telefono. In questa fase percorso di accompagnamento si sono registrati un totale di 23 contatti di organizzazioni che si sono variamente mostrate interessate alla partecipazione all avviso di selezione. Di queste, 20 sono rimaste in campo ed hanno intrapreso il percorso progettuale utilizzando variamente l offerta consulenziale in funzione dell apertura o del grado di maturità e competenza del lavoro in rete e progettuale (per un totale di 28 incontri). - Collaborazione con il Centro per il Progetto di vita, promosso dalla Regione. - Convegno A casa mia. Il convegno è stato organizzato insieme alla Provincia di Milano ed al Tavolo provinciale sulla residenzialità, ha avuto luogo l 11 febbraio a Milano. Per S.R. è stato un momento per presentare l operato di tre anni ed individuare gli elementi di forza e debolezza del servizio e per ripartire con rinnovata consapevolezza ed energia. L affluenza è stata notevole: circa 400 persone. Questo momento è stato particolarmente importante poiché ha diffuso la conoscenza di S.R. in vari settori impegnati nell abitare per persone con fragilità quali la psichiatria e gli anziani. Altre attività - Data base. Continuo aggiornamento di un data base relativo alle residenze esistenti nella Provincia di Milano e anche territori limitrofi (necessità dovuta a particolari patologie e alla residenza degli utenti); a giugno 2009 risultano 106. Tale banca dati è stata consegnata alla Provincia; date le numerose domande appare indispensabile in futuro censire anche residenze per persone con patologie psichiatriche e doppia diagnosi. Un altra criticità rilevata è l aumento di richieste di case per persone di cittadinanza non italiana con disabilità che intendono rimanere in Italia. Con soddisfazione si evidenzia che, spesso, quando sono state aperte nuove realtà, le cooperative hanno contattato direttamente S.R. per presentare i nuovi progetti, arricchendo così la banca dati e la conoscenza reciproca. - Sito Costanti azioni di miglioramento di un sito web, con l inserimento di notizie in tema di residenzialità, appuntamenti ed una sorta di bacheca per scambio di informazioni, richieste ed offerte. - Archivio. Registrazione sistematica dei quesiti posti e delle caratteristiche dell utenza. 8
9 ATTIVITA' PRIMO SEMESTRE numero sportello aggiornamento sito incontri enti e comuni sviluppo nodi abitare tipologia Conclusione I contenuti e le dinamiche di tutte le azioni realizzate da SR, proprio perché giocate per lo più in termini di contatto e relazione diretta, permettono al servizio di rappresentare un reale osservatorio sul territorio provinciale dei bisogni e dei servizi in tema di residenzialità per le persone con disabilità. SR risulta essere un centro di documentazione, teorico ed esperienziale che permette innanzitutto di accompagnare per quanto possibile persone con disabilità e famiglie nei bisogni portati, dando indicazioni utili e concrete. Permette inoltre una costante valutazione qualitativa delle domande portate dalle persone e dalle famiglie e delle soluzione offerte dalle organizzazioni e dalle istituzioni ed una riflessione, a livello provinciale, delle criticità e degli elementi di innovatività presenti sul territorio. Giovanni Merlo Guido De Vecchi Daniela Piglia Direttore LEDHA Responsabile Spazio Coordinatore Oltre noi la vita Residenzialità 9
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