Comitato Editoriale: Comitato Organizzatore: Alessia PICA. Rossana RAFFI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comitato Editoriale: Comitato Organizzatore: Alessia PICA. Rossana RAFFI"

Transcript

1 A04

2 Comitato Editoriale: Paola FREDI Sirio CICCACCI Gilberto PAMBIANCHI Leandro D ALESSANDRO Luisa PELLEGRINI Olivia NESCI Valerio AGNESI Marta DELLA SETA Maurizio DEL MONTE Comitato Organizzatore: Alessio BALDASSARRE Piero BELLOTTI Claudio CAPUTO Sirio CICCACCI Lina DAVOLI Marta DELLA SETA Maurizio DEL MONTE Paola FREDI Alessia PICA Franco PUGLIESE Rossana RAFFI Claudia TARRAGONI Francesca VERGARI

3 Atti della V Giornata nazionale dei giovani geomorfologi a cura di Maurizio Del Monte

4 Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: settembre 2013

5 Indice 9 Prefazione Gilberto Pambianchi 11 Applicazione e confronto di tecniche di data mining per la costruzione di carte di suscettibilità all erosione idrica Silvia Eleonora Angileri 15 Studio morfo evolutivo del reticolo idrografico della Val Cannobina (Verbania, Piemonte, NW Italia): valutazioni quantitative preliminari Marco Bacenetti 19 Integrazione di dati DGPS e immagini satellitari LANDSAT e SAR ad alta risoluzione per il monitoraggio della dinamica costiera Maurizio Alessio Baldassarre 23 Metodi integrati di Geomorfologia dinamica e Dendrogeomorfologia per la stima dell evoluzione dei geomorfositi attivi Irene Bollati 27 Relazioni tra le dimensioni dei pixel e la precisione dei modelli di suscettibilità da debris flow Mariaelena Cama, Luigi Lombardo 31 Rapporti fra anomalie dei profili longitudinali, tassi d incisione fluviale e attività neotettonica nell Appennino nord marchigiano (Italia centrale) Paolo Cavitolo 5

6 6 Indice 35 L uso di MSI per la caratterizzazione dei bacini idrografici Laura Coco 39 Le frane da crollo nell area abruzzese. Il caso delle Gole di San Venanzio (Fiume Aterno, L Aquila) Rosamaria Di Michele 43 Valutazione dei cambiamenti climatici sulle Alpi italiane nord occidentali, attraverso l uso di serie termometriche di lungo periodo Diego Garzena 49 Evoluzione geomorfologica recente della media bassa valle del Fiume Tronto (Marche meridionali) Marco Giacopetti 53 L influenza dei fattori geomorfologici sul δ 13 C negli anelli di accrescimento degli alberi: uno strumento per ricostruire dinamiche climatico ambientali nelle Alpi Giovanni Leonelli 57 Proposta di valorizzazione del patrimonio geologico del centro di Roma Alessia Pica 61 Integrazione di dati a terra e a mare per una cartografia geomorfologica della costa NW dell isola di Malta Mariacristina Prampolini 65 Cartografia geomorfologica a indirizzo applicativo: un esempio nell area pedemontana abruzzese Marco Sciarra 69 La duna olocenica del Lago di Fogliano: quale gestione del territorio? Claudia Tarragoni

7 Indice 7 73 Nuovi studi sulla genesi delle doline di collasso mioceniche dell isola di Gozo (Malta) Chiara Tonelli, Jorge Pedro Galve 75 Forme e depositi della zona di raccordo tra l area di catena e la fascia pedemontana abruzzese. Il versante orientale del gruppo del Gran Sasso Tullio Urbano 79 Stime quantitative dell intensità della denudazione dei versanti in due bacini idrografici dell Appennino settentrionale Francesca Vergari 83 La vernice del deserto nel Sudan centrale: processi formativi, implicazioni paleoambientali, geoarcheologia Andrea Zerboni 87 Rilievi 3D di effetti cosismici superficiali indotti dai terremoti del Maggio 2012 in Emilia Romagna Davide Zizioli

8

9 Atti della V Giornata nazionale dei giovani geomorfologi ISBN DOI / pag (settembre 2013) Prefazione GILBERTO PAMBIANCHI Questo volume raccoglie gli extended abstract relativi ai lavori presentati in occasione della quinta Giornata dei Giovani Geomorfologi dell Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AI- Geo), tenutasi a Roma, presso la Sapienza Università di Roma il 2 ottobre L Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia ha sempre dedicato molta attenzione alla formazione di giovani ricercatori, organizzando con cadenza biennale queste giornate, caratterizzate sempre da una atmosfera conviviale, favorevole agli scambi, e da comunicazioni di notevole interesse scientifico. Questa quinta giornata assume poi un significato particolare essendo dedicata al Prof. Elvidio Lupia Palmieri quale omaggio alla sua illustre carriera di studioso, docente e ricercatore alla Sapienza Università di Roma. Questa dedica vuole essere una espressione di stima e di riconoscenza, da parte di tutti i soci dell AIGeo, per il fondamentale contributo che il Prof. Lupia Palmieri ha dato al Gruppo Nazionale di Geografia fisica e Geomorfologia e successivamente all AIGeo, di cui è uno dei padri fondatori. Non è facile incontrare persone come il Prof. Elvidio Lupia Palmieri che, nell arco della sua lunga e operosa carriera, ha saputo magistralmente coniugare con un raro equilibrio, lo studio, la didattica, la ricerca, le responsabilità organizzative e quelle istituzionali di alto livello, assunte in un importante Ateneo come la Sapienza Università di Roma. Conoscendoli bene, i colleghi che hanno lavorato al suo fianco, e che hanno voluto fortemente dedicargli questa giornata, sono sicuramente sorpresi dal tempo trascorso tanto velocemente accanto ad una figura di riferimento così importante. Siamo sorpresi anche noi. Il trascorrere del tempo spesso insidia le nostre certezze e ci rende più vulnerabili, ma dobbiamo stare tranquilli: il Prof. Elvidio 9

10 10 Prefazione Lupia Palmieri proseguirà con noi il sentiero dello studio e della ricerca è sarà sempre un riferimento importante della Geografia fisica e della Geomorfologia italiana. In questo volume è significativo vedere il cospicuo contributo, il più alto di tutte le precedenti edizioni, offerto da molti giovani ricercatori, a testimoniare e riconoscere nel Prof. Elvidio Lupia Palmieri un maestro delle discipline geografico-fisiche e geomorfologiche. Ringrazio moltissimo tutti i giovani ricercatori che con il loro apporto hanno permesso la realizzazione di questo volume. Esso accoglie interessanti e originali contributi scientifici, a conferma della vivacità della ricerca geomorfologica italiana, che in occasione della recente Conferenza Internazionale di Geomorfologia di Parigi ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Voglio ricordare con grande soddisfazione che l attuale Consiglio Direttivo AIGeo che ho l onore di presiedere ha concesso a otto giovani ricercatori un contributo economico per partecipare all 8 Conferenza Internazionale di Parigi. La loro partecipazione è stata molto apprezzata e i risultati ottenuti sono stati di notevole rilievo. Voglio ringraziare tutti i colleghi della sede della Sapienza Università di Roma per l organizzazione di questa giornata, dell Assemblea dei Soci e delle relative escursioni. Un grazie particolare lo rivolgo a Paola Fredi e al curatore del presente volume, Maurizio del Monte. Mi sia concesso, infine, di chiudere queste righe con l espressione dei miei personali sentimenti di stima e affetto verso il Prof. Elvidio Lupia Palmieri, che ringrazio sinceramente per la benevolenza tenuta nei miei confronti sin dai primi momenti del mio rapporto con il suo gruppo di ricerca, al quale sono molto legato. Gilberto Pambianchi Presidente dell AIGeo

11 Atti della V Giornata nazionale dei giovani geomorfologi ISBN DOI / pag (settembre 2013) Applicazione e confronto di tecniche di data mining per la costruzione di carte di suscettibilità all erosione idrica SILVIA ELEONORA ANGILERI L erosione idrica è un processo geologico naturale diffuso in tutto il mondo, che contribuisce all innesco e allo sviluppo di processi di degradazione e di desertificazione del suolo (Eswaran et al., 2001). Il recente sviluppo dei sistemi informativi territoriali e delle tecniche di remote sensing ha offerto la possibilità di disporre di un ampia varietà di dati spaziali. Come conseguenza, negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi software avanzati per l elaborazione dei geodati che hanno permesso l introduzione delle tecniche di data mining nel campo di ricerca geomorfologica. Il data mining integra tecniche diverse: l apprendimento automatico (machine learning), la statistica, le intelligenze artificiali e i sistemi di database, per l analisi integrata di grandi quantità di dati (Xindong Wu et al., 2008). I principali obiettivi del seguente lavoro sono: i) applicare due metodi di apprendimento automatico per la previsione della suscettibilità alla sheet rill erosion e alla gully erosion in un ambiente mediterraneo; ii) confrontare la capacità predittiva dei modelli di suscettibilità; iii) analizzare e confrontare il rango d importanza delle variabili predittive; iv) costruire una carta della suscettibilità alla gully erosion e alla sheet erosion. A tal fine è stato individuato un bacino idrografico, localizzato nell area di testata del bacino idrografico del F. Imera Meridionale (Sicilia centro occidentale), esteso lungo una superficie di circa 9.5 km 2, i cui valori di quota variano tra 585 m e 1020 m s.l.m. La rete fluviale si 11

12 12 Silvia Eleonora Angileri articola lungo un paesaggio agricolo a seminativo non irriguo, colture arboree, e piccoli lembi di macchia mediterranea. La componente litologica principale è rappresentata dai sedimenti argillosi, attribuibili alla Formazione Terravecchia ed alle Argille Varicolori. Tra i diversi approcci esistenti sono stati selezionati due metodi implementati nel software Statsoft (Salford Systems): Boosted Tree Classifiers and Regression (TreeNet, Friedman, 1999) e il Multivariate Adaptive Regression Splines (MARS, Friedman, 1991). Tali metodologie permettono di analizzare statisticamente le relazioni funzionali intercorrenti tra le variabili dipendenti (e.g. forme di erosione) e le variabili indipendenti (e.g. fattori predisponenti), e di misurare l importanza di queste ultime nella definizione delle capacità predittiva del modello stesso. In particolare, il metodo TreeNet divide i dati in sottoinsiemi, in funzione dei valori della variabile predittiva considerata. Per ogni interazione viene costruito un modello di regressione, utilizzando il metodo dei minimi quadrati e misurando il contributo che tale ramificazione ha avuto nella classificazione della variabile risposta. MARS, invece, combina la regressione logistica, polinomi raccordati tra loro da funzioni di tipo spline, la ripartizione binaria e algoritmi di apprendimento. Nel presente lavoro sono state considerate come variabili dipendenti l erosione di tipo sheet rill e la gully erosion. L inventario delle forme di erosione è stato costruito grazie ad un operazione congiunta di foto interpretazione e attività di verifica in campo. 16 variabili indipendenti, volte a descrivere le caratteristiche topografiche, climatiche, pedologiche e di uso del suolo sono state costruite (Tab. 1). Il DTM (5x5 m) è stato processato con il software SAGAGIS (System for Automated Geoscientific Analyses), mentre l integrazione di carte tematiche, ortofoto digitali e rilievi di campagna hanno permesso di creare gli strati informativi relativi all uso del suolo ed alla litologia. La capacità predittiva dei modelli previsionali è stata valutata attraverso la costruzione delle Curve Operative Caratteristiche (Receiver Operating Characteristics, ROC). La misura del valore dell area sottesa dalla curva ROC (AUC, Area Under the ROC Curve) permette, infatti, di valutare la performance del modello (poor, acceptable, excellent, outstanding valori di AUC rispettivamente superiori a 0.6/0.7/0.8/0.9). Le analisi hanno permesso di considerare entrambi i modelli previsionali validi per la costruzione di carte di suscettibilità all erosione idrica dei suoli. In particolare, l applicazione del metodo TreeNet ha eviden-

13 Applicazione e confronto di tecniche di data mining 13 Tabella 1: Variabili indipendenti. Elevation (ELE) Slope (SLO) Overland flow distance Profile curvature (PRC) (OFD) Sub basin area (SUB) LS factor (LS) Stream Power Index (SPI) Convergence Index (CON) Aspect (ASP) Land use (USE) Wetness Index (WI) Altitude above channel network (ACN) Plan curvature (PLC) Lithology (LITHO) Curvature Index (CUI) Curvature classification (CUR) ziato una migliore performance nella previsione delle aree suscettibili alla formazione di gully (AUC train =0.84) rispetto all erosione di tipo sheet rill (AUC train =0.77). La performance del modello MARS, invece, ha mostrato valori di accuratezza eccellente per entrambe le tipologie di erosione previste. Inoltre, le metodologie applicate hanno permesso di valutare il contributo di ciascuna delle variabili predittive nella costruzione dei due modelli di suscettibilità, rilevando la molteplicità dei fattori che ne influenzano la genesi, di sovente associate tra loro come mostrato in Figura 1. Tali risultati sono in accordo con precedenti lavori svolti nello stesso settore (Conoscenti et al., 2008; Conoscenti et al., in press). Infine, una volta costruiti e validati i due modelli predittivi, questi sono stati esportati in tutta l area di studio. Due carte di suscettibilità all erosione idrica sono state costruite, una per ciascun approccio utilizzato, evidenziando una buona corrispondenza tra le forme di erosione osservate e quelle previste. Figura 1: Misura dell influenza (relativa %) delle variabili predittive nella costruzione del modello TreeNet.

14 14 Silvia Eleonora Angileri Bibliografia CONOSCENTI, C., DI MAGGIO, C., ROTIGLIANO, E., (2008). Soil erosion susceptibility assessment and validation using a geostatistical multivariate approach: a test in Southern Sicily, Natural Hazards 46, CONOSCENTI C., ANGILERI S., CAPPADONIA C., ROTIGLIANO E., AGNESI V., MÄRKER M., (in press). Gully erosion susceptibility assessment by means of GIS based logistic regression: a case of Sicily (Italy). Geomorphology. ESWARAN, H., LAL, R., REICH, P.F., (2001). Land degradation: An overview. In: BRIDGES E.M., HANNAM I.D., OLDEMAN L.R., Response to Land Degradation. FRIEDMAN, J. H., (1991). Multivariate Adaptive Regression Splines. Annals of Statistics, 19, FRIEDMAN, J.H., (1999). Stochastic gradient boosting, Technical Report, Stanford University. XINDONG WU, VIPIN KUMAR, J. ROSS QUINLAN, JOYDEEP GHOSH, QIANG YANG, et al., (2008). Top 10 algorithms in data mining. Knowledge and Information Systems, 14, Issue 1, Silvia Eleonora Angileri Post Doc, Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) silviaangileri@yahoo.it

15 Atti della V Giornata nazionale dei giovani geomorfologi ISBN DOI / pag (settembre 2013) Studio morfo evolutivo del reticolo idrografico della Val Cannobina (Verbania, Piemonte, NW Italia): valutazioni quantitative preliminari MARCO BACENETTI In questo lavoro si presentano i risultati preliminari di uno studio delle caratteristiche morfometriche e morfotettoniche della Valle Cannobina (Verbania, Piemonte, NW Italia). Dal punto di vista geologico la valle fa parte del dominio Sudalpino e vi affiorano rocce appartenenti alla Zona Ivrea Verbano (IVZ) e la Serie dei Laghi (SDL) (Boriani et al., 1990a). Queste unità sono separate da due importanti discontinuità tettoniche: la linea Cossato Mergozzo Brissago e la linea del Pogallo (Boriani et al., 1990b). La IVZ è una porzione di crosta profonda interessata da un metamorfismo che varia dalla facies granulitica alla facies anfibolitica; la giacitura dei litotipi coinvolti (metapeliti, metabasiti e ultrabasiti) risulta verticale. Le rocce appartenenti alla SDL comprendono una serie di scisti e gneiss metasedimentari (Scisti dei Laghi, Ceneri gneiss e Gneiss Minuti) con intercalazioni di rocce di tipo anfibolitico, che vengono tagliati da ortogneiss di età Ordoviciana. Lo studio è stato finalizzato alla caratterizzazione, attraverso l uso di indici morfometrici e morfotettonici, del bacino idrografico del fiume Cannobino. A questo scopo è stato analizzato in ambiente GIS un modello digitale del terreno (DEM 5x5 metri) fornito dalla Regione Piemonte. Il flusso di lavoro può essere riassunto in diverse fasi: a) riconoscimento ed analisi dell architettura dei principali sistemi di discontinuità; b) estrazione della traccia del reticolo idrografico e gerarchizzazione; 15

16 Marco Bacenetti Figura : Carta geologica semplificata dell area di studio c) analisi azimutale delle aste di drenaggio; d) valutazione degli indici lineari, areali e delle proprietà del rilievo. I valori ottenuti di questi parametri sono stati interpolati mediante algoritmi geostatistici per la realizzazione di diverse carte tematiche. Lo sviluppo futuro di tale lavoro prevede di individuare, mediante l analisi delle componenti principali (PCA), i parametri morfometrici e morfotettonici che rivestono un ruolo significativo nell evoluzione del reticolato idrografico. Bibliografia B A., G O E., B A. and C V. ( a), The evolution of the Serie dei Laghi (Strona Ceneri and Scisti dei Laghi): the upper

17 Studio morfo evolutivo della Val Cannobina: valutazioni quantitative preliminari 17 component of the Ivrea Verbano crustal section; Southern Alps, North Italy and Ticino, Switzerland. Tectonophysics, 182, BORIANI A., BURLINI L. AND SACCHI R. (1990b), The Cossato Mergozzo Brissago Line and the Pogallo Line (Southern Alps, Northern Italy) and their relationships with the late Hercynian magmatic and metamorphic events. Tectonophysics, 182, Marco Bacenetti Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra Università degli Studi di Torino

18

19 Atti della V Giornata nazionale dei giovani geomorfologi ISBN DOI / pag (settembre 2013) Integrazione di dati DGPS e immagini satellitari LANDSAT e SAR ad alta risoluzione per il monitoraggio della dinamica costiera MAURIZIO ALESSIO BALDASSARRE Le nuove direttive sulla gestione integrata dell ambiente costiero hanno determinato negli ultimi anni un interesse sempre più crescente sullo sviluppo di tecniche di telerilevamento come strumento di monitoraggio e di indagine geomorfologica [1]. Il presente lavoro è basato sull integrazione tra le varie tecniche di telerilevamento attivo e passivo per l analisi delle caratteristiche fisiche di un sistema costiero. A tale scopo sono state utilizzate immagini satellitari provenienti dalle missioni Landsat e COSMO SkyMed, la costellazione italiana di quattro satelliti dotati di sensori SAR ad alta risoluzione spaziale e temporale, in grado di poter estrarre informazioni durante le ore notturne e in ogni condizione atmosferica. Lo studio è stato effettuato lungo il tratto costiero settentrionale del Golfo di Sant Eufemia, situato sul versante tirrenico calabrese (Figura 1), in un area ad elevato dinamismo morfologico e sedimentario [2] [3] che, per il suo valore paesaggistico e ambientale, è stata inclusa dal 1995 nel programma di conservazione europeo Natura 2000 (Progetto BIOITALY). Per questo lavoro sono state acquisite e analizzate tra ottobre del 2008 e dicembre del 2009 tre diverse immagini COSMO SkyMed, e, contestualmente ad ogni acquisizione è stata tracciata sul posto, attraverso rilievo DGPS la linea di riva dell intero tratto costiero. Per ogni acquisizione è stata quindi effettuata un analisi di confronto tra la linea di riva estratta dall immagine e quella acquisita direttamente sul terreno, al fine di valutarne le differenze e di conseguenza l attendibilità dell acquisizione sull immagine. Per ciascun confronto effettuato 19

20 Maurizio Alessio Baldassarre Figura : Area di studio è stata valutata con due diversi metodi sia la distanza media tra le due linee di riva sia la distanza nei punti in cui lo scostamento risultava essere di maggiore entità. Sulla base dei risultati ottenuti è stata poi effettuata un analisi delle variazioni quantitative sull avanzamento e l arretramento delle varie porzioni dell arenile, mostrando un trend globalmente positivo, che conferma quanto già emerso dagli studi effettuati in precedenza su questo tratto di costa. Attraverso le immagini Landsat è stato invece possibile ricostruire, in modo qualitativo, la dinamica dei sedimenti portati in sospensione. Questa, integrata in modo congiunto allo studio della dinamica del moto ondoso, ha permesso di poter ricostruire la dinamica sedimentaria all interno dell intero Golfo di S. Eufemia. Le indagini svolte per questo lavoro mettono in evidenza l enorme potenziale offerto dalle tecniche di rilevamento attivo e passivo l analisi dei processi evolutivi di un sistema costiero. La buona capacità di estrazione della linea di riva, correlata alla caratteristica dei sensori attivi come il SAR di acquisire dati in qualsiasi condizione atmosferica, conferisce alle immagini COSMO SkyMed il vantaggio di poter essere considerate un validissimo strumento di monitoraggio per le aree costiere, soprattutto espresso in termini di supporto alla protezione civile in occasione di avverse condizioni meteo e quindi di grandi mareggiate. Inoltre, la possibilità di poter

21 Integrazione di dati DGPS e immagini satellitari LANDSAT e SAR ad alta risoluzione 21 classificare in modo automatico o semi automatico la composizione granulometrica dei materiali che caratterizzano una spiaggia, qualora confermata da sperimentazioni future, può aprire scenari molto interessanti, mirati soprattutto alla possibilità di poter effettuare analisi previsionali sulla dinamica sedimentaria lungo un tratto di spiaggia. Bibliografia [1] PRANZINI E. (2009), Beach variability and shoreline evolution monitoring. In: Beach Erosion Monitoring, Results from BEACHMED E/OPTIMAL Project, Edited by E. Pranzini & L. Wetzel. [2] BALDASSARRE M. A., BELLOTTI P., CAPUTO C., DAVOLI L., EVANGELISTA S., PUGLIESE F., RAFFI R. (2008), Aspetti morfologici e sedimentologici del sistema paralico dei laghi La Vota Golfo di Sant Eufemia. In: Coste: Prevenire, Programmare, Pianificare. Maratea, maggio, Potenza: Studi e ricerche Autorità di Bacino Basilicata, vol. 9, p [3] D ALESSANDRO L., RAFFI R. & CATIZZONE A., (1987), Il litorale del Golfo di S. Eufemia (Calabria): indagini sulle variazioni della spiaggia nell ultimo secolo. Min Pubb. Istr. Progetto nazionale Dinamica, dissesti e tutela delle coste. Maurizio Alessio Baldassarre Assegnista di Ricerca Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza Università di Roma alessio.baldassarre@uniroma1.it

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI - POZZUOLO MARTESANA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. CLASSE PRIMA Competenze Abilità Conoscenze

ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI - POZZUOLO MARTESANA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. CLASSE PRIMA Competenze Abilità Conoscenze ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI - POZZUOLO MARTESANA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Competenze Abilità Conoscenze ORIENTAMENTO 1. Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi

Dettagli

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA GEOGRAFIA CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA

Dettagli

Il caso del Passante di Mestre

Il caso del Passante di Mestre A13 Luciano Bologna Schemi interpretativi per calmierare l entropia nel sistema di realizzazione delle opere pubbliche alla luce delle odierne tendenze di esternalizzazione Il caso del Passante di Mestre

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

Cartografia di base per i territori

Cartografia di base per i territori Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo

Dettagli

CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA

CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,

Dettagli

Indagini statistiche attraverso i social networks

Indagini statistiche attraverso i social networks Indagini statistiche attraverso i social networks Agostino Di Ciaccio Dipartimento di Scienze Statistiche Università degli Studi di Roma "La Sapienza" SAS Campus 2012 1 Diffusione dei social networks Secondo

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA PRIMARIA GEOGRAFIA L ALUNNO SI ORIENTA NELLO SPAZIO CIRCOSTANTE E SULLE CARTE GEOGRAFICHE, UTILIZZANDO RIFERIMENTI TOPOLOGICI E PUNTI CARDINALI. UTILIZZA IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PER

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

La metodologia IDRAIM e la valutazione della dinamica morfologica dei corsi d acqua

La metodologia IDRAIM e la valutazione della dinamica morfologica dei corsi d acqua La Direttiva Europea Alluvioni : verso una gestione del rischio idraulico in ambito montano - Bolzano, 21-22 Novembre 2013 La metodologia IDRAIM e la valutazione della dinamica morfologica dei corsi d

Dettagli

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione A seguito del violento terremoto che ha colpito l isola di Haiti il 12 Gennaio

Dettagli

Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto

Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto Gli elementi dello spazio geografico: Ambiente naturale Ambiente antropizzato

Dettagli

Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1

Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Fase 2.1.1 Trasferimento delle esperienze maturate dalla Regione Marche in materia

Dettagli

La cartografia dei disses. della Regione Toscana. Guido Lavorini Responsabile P.O. Geologia, Pedologia e BD Geotematiche

La cartografia dei disses. della Regione Toscana. Guido Lavorini Responsabile P.O. Geologia, Pedologia e BD Geotematiche La cartografia dei disses. della Regione Toscana Guido Lavorini Responsabile P.O. Geologia, Pedologia e BD Geotematiche La Toscana dallo spazio Monitoraggio satellitare di frane e subsidenza Firenze 17/05/2013

Dettagli

Sito Internet: www.funzionegamma.edu/argo.htm e.mail: sergio.stagnitta@libero.it

Sito Internet: www.funzionegamma.edu/argo.htm e.mail: sergio.stagnitta@libero.it Collana semestrale curata dall Associazione Argo Onlus dedicata ai temi del gruppo omogeneo. Con il termine gruppo omogeneo e gruppo monosintomatico solitamente ci si riferisce a gruppi psicoterapeutici

Dettagli

Orientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio

Orientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio COMPETENZA CHIAVE GEOGRAFIA Fonte di legittimazione Raccomandazione europea 18/12/2006 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando

Dettagli

Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende

Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende A13 Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico. - I sistemi di riferimento

Dettagli

EBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo

EBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo EBONE Rete di osservazione della biodiversità in Europa Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo 2010 International Year of Biodiversity FP7 Progetto di Collaborazione

Dettagli

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento Geografia Scuola primaria classe 1^ Competenze chiave Traguardi per lo sviluppo della competenza Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Comunicazione nella madrelingua Competenze di base in campo

Dettagli

Sistema Informativo Geografico:

Sistema Informativo Geografico: Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Analisi dei requisiti e casi d uso

Analisi dei requisiti e casi d uso Analisi dei requisiti e casi d uso Indice 1 Introduzione 2 1.1 Terminologia........................... 2 2 Modello del sistema 4 2.1 Requisiti hardware........................ 4 2.2 Requisiti software.........................

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA

CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA Pag.1 GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Competenza chiave Europea CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno Individua le posizioni

Dettagli

Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario

Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario Nell ambito di questa attività è in fase di realizzazione un applicativo che metterà a disposizione dei policy makers,

Dettagli

Valutare gli esiti di una consultazione online

Valutare gli esiti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Metodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia pre rilievo di terreno (Metodo Arpa MASSA)

Metodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia pre rilievo di terreno (Metodo Arpa MASSA) Metodo speditivo per la costruzione di carte della suscettibilità da crolli in roccia pre rilievo di terreno (Metodo Arpa MASSA) Metodo Arpa MASSA Integrazione Metodo dei coni Fratturazione dell ammasso

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Introduzione al seminario sull utilizzo delle tecniche interferometriche satellitari: esperienze a confronto

Introduzione al seminario sull utilizzo delle tecniche interferometriche satellitari: esperienze a confronto Introduzione al seminario sull utilizzo delle tecniche interferometriche satellitari: esperienze a confronto ANGELO ROBOTTO DIRETTORE TECNICO ARPA PIEMONTE cura e alimenta il patrimonio conoscitivo, in

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

A - ORIENTAMENTO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

A - ORIENTAMENTO COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA A - ORIENTAMENTO Riconosce e indica la propria posizione e quella di oggetti dati, nello spazio vissuto, rispetto a diversi punti di riferimento. a1) Riconoscere

Dettagli

Corso di laurea di I livello I N F O R M A T I C A (indirizzo Generale) (Classe 26)

Corso di laurea di I livello I N F O R M A T I C A (indirizzo Generale) (Classe 26) Corso di laurea di I livello I N F O R M A T I C A (indirizzo Generale) Struttura del corso Il Corso fornisce una solida preparazione di base in informatica, che riguarda il progetto e l analisi di algoritmi,

Dettagli

Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado

Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45

Dettagli

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale

Dettagli

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici A09 162 Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale Metodi ingegneristici Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173

Dettagli

Indice Tabella. Area di apprendimento Geografia Scuola Primaria Area di apprendimento Geografia Scuola Secondaria

Indice Tabella. Area di apprendimento Geografia Scuola Primaria Area di apprendimento Geografia Scuola Secondaria Indice Tabella Area di apprendimento Geografia Scuola Primaria Area di apprendimento Geografia Scuola Secondaria Area di apprendimento --- Geografia --------Scuola Primaria Traguardi per lo sviluppo delle

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

Dettagli

TECNICHE DI SIMULAZIONE

TECNICHE DI SIMULAZIONE TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi.

SCUOLA DELL INFANZIA. Esplorare, conoscere gli spazi scolastici e orientarsi al loro interno. Effettuare brevi percorsi. Campo d esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE FINE SCUOLA DELL INFANZIA Riconoscere i segni predominanti della propria cultura di appartenenza e del territorio; conoscere

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS

SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Competenze in uscita per la classe prima. Pagina 2 di 11

Competenze in uscita per la classe prima. Pagina 2 di 11 Pagina 1 di 11 Competenze in uscita per la classe prima Pagina 2 di 11 Nuclei fondanti: Orientamento Spazio Pagina 3 di 11 OSA 1 Organizzatori temporali e spaziali (prima, poi, mentre, sopra, sotto, davanti,

Dettagli

Scienze della Terra. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO

Scienze della Terra. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO Scheda di progettazione delle Unità di Apprendimento Corso di grafica, informatica, biotecnologia, elettrotecnica ed elettronica Classi ANAGRAFICA UdA N 1 Titolo: Astronomia Anno Periodo inizio Settembre

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Seminario: Il dissesto idrogeologico: dalla conoscenza del territorio alla sua protezione Milano, 20 maggio 2015 INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Dott. Geol. Dario Fossati Regione

Dettagli

Paolo Di Sia Elementi di Didattica della matematica I. Laboratorio

Paolo Di Sia Elementi di Didattica della matematica I. Laboratorio A01 Paolo Di Sia Elementi di Didattica della matematica I Laboratorio Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06)

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

AnAlisi della Rete idrografica consortile

AnAlisi della Rete idrografica consortile Widespread introduction of constructed wetlands for a wastewater treatment of Agro Pontino life+08 env/it/000406 consorzio di BonificA dell AgRo Pontino AZione 7.2 AnAlisi della Rete idrografica consortile

Dettagli

un insieme di discipline che consentono di conoscere Terra e formano la figura professionale del geologo

un insieme di discipline che consentono di conoscere Terra e formano la figura professionale del geologo SCIENZE GEOLOGICHE 13-1414 Febbraio 2014 Legnaro-Agripolis SCIENZE GEOLOGICHE LAUREA DI 1 LIVELLO LAUREA MAGISTRALE Geologia e Geologia Tecnica (2 anni) DOTTORATO DI RICERCA Scienze della Terra (3 anni)

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO Scuola dell infanzia Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. Segue un percorso correttamente sulla base di indicazioni

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L alunno/a si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. ORIENTAMENTO Collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

Dettagli

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S. 2012-2013 GEOGRAFIA_CLASSE PRIMA

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S. 2012-2013 GEOGRAFIA_CLASSE PRIMA PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA SCUOLA MEDIA DI DENNO A.S. 2012-2013 GEOGRAFIA_CLASSE PRIMA Competenza 1 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio,

Dettagli

Le strategie competitive dell azienda nei mercati finanziari

Le strategie competitive dell azienda nei mercati finanziari Michele Galeotti Le strategie competitive dell azienda nei mercati finanziari ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B

Dettagli

Il modello di analisi dei mercati GME. Ottobre 2012

Il modello di analisi dei mercati GME. Ottobre 2012 Il modello di analisi dei mercati GME Ottobre 2012 AGENDA La sinergia fra REF-E e MBI L approccio del modello emi 2 Le caratteristiche di emi 2 Esempi di utilizzo di emi 2 Sviluppi e servizi 2 AGENDA La

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Stefano Iuliani Non tutte le vittime sono uguali

Stefano Iuliani Non tutte le vittime sono uguali DIRITTO DI STAMPA 69 DIRITTO DI STAMPA Il diritto di stampa era quello che, nell università di un tempo, veniva a meritare l elaborato scritto di uno studente, anzitutto la tesi di laurea, di cui fosse

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Introduzione ai GIS Le attività dell uomo...... hanno sempre un

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 COMPETENZE CHIAVE Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 GEOGRAFIA - imparare a imparare - competenze

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

Il nostro concetto di business

Il nostro concetto di business Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici

Dettagli

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Il macro ambito coincide a Nord, per tutta la sua lunghezza, con l alto corso del Fiume Chienti dalla sorgente fino alla località Caccamo, in Comune di

Dettagli

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4 STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-08-Logistica

Dettagli

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA O. A. 1 : ORIENTARE E COLLOCARE NELLO SPAZIO SE STESSO E GLI OGGETTI O. S. 1a : riconoscere e utilizzare gli indicatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra e destra

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE COMUNITA DI PRATICA E COMUNICAZIONE ON LINE : IL CASO MASTER GESCOM RELATORE Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI Laureanda Chiara LOLLI Matr. n. 203597 CORRELATORE Prof.ssa Isabella

Dettagli

Ordine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC.

Ordine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC. Ordine dei Geologi - Regione del Veneto Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC. Descrizione dell evento: Nell ambito dei lavori della commissione tecnica G.I.S. dell Ordine

Dettagli

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio 1 Il Sistema Informativo Territoriale della Carta del Rischio. Gisella Capponi, Direttore dell Istituto Superiore per la Conservazione ed il

Dettagli

MONITORARE IL TERRITORIO CON SISTEMI RADAR SATELLITARI

MONITORARE IL TERRITORIO CON SISTEMI RADAR SATELLITARI MONITORARE IL TERRITORIO CON SISTEMI RADAR SATELLITARI Dalla tecnica PSInSAR al nuovo algoritmo SqueeSAR : Principi, approfondimenti e applicazioni 30 Novembre - 1 Dicembre 2010 Milano Il corso è accreditato

Dettagli

GEOGRAFIA Scuola Primaria

GEOGRAFIA Scuola Primaria GEOGRAFIA Scuola Primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria Orientamento -L alunno/a si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando

Dettagli

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO Domenico Morini Dirigente Servizio Geologico Regione Toscana Stefano Romanelli La.m.m.a. Regione

Dettagli

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH

Dettagli

Orientamento Indicatori topologici. Paesaggio Elementi naturali e antropici

Orientamento Indicatori topologici. Paesaggio Elementi naturali e antropici ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Venezia, 15-66020 SAN GIOVANNI TEATINO (CH) www.istitutocomprensivosgt.it CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE 1 a SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio

Dettagli

Manuela Repetto Creare e condividere conoscenze in gruppo

Manuela Repetto Creare e condividere conoscenze in gruppo Manuela Repetto Creare e condividere conoscenze in gruppo Un modello per l analisi delle interazioni in rete Prefazione di Guglielmo Trentin Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile "S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA ALLEGATO 4 LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA I dati sui quali si basa la presente elaborazione statistica fanno riferimento al numero di partecipazioni

Dettagli

Curricolo di Geografia Scuola Primaria

Curricolo di Geografia Scuola Primaria Curricolo di Geografia Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Geografia Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA CLASSE QUINTA L alunno si orienta nello

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli