Vendere Valore. Sales Training Program
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- Giuseppa Capone
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1 Vendere Valore Sales Training Program
2 Comunicazione Non Verbale e Telefonata Efficace
3 LA COMUNICAZIONE COMUNICARE significa ditemi la vostra
4 COMUNICARE
5 LA COMUNICAZIONE INFLUENZAMENTO RECIPROCO
6 COMUNICAZIONE Comunicare significa influenzare COMUNICARE è POTERE
7 COMUNICAZIONE E INFLUENZA Ogni interazione personale è un atto di INFLUENZA
8 Non si può non comunicare Non si può non influenzare! Dunque, si deve scegliere se farlo in modo casuale e subire tale ineluttabilità, o scegliere di gestire in maniera strategica la nostra comunicazione!
9 PERSUASIONE E INFLUENZA LA PERSUASIONE è SEMPLICEMENTE UNA STRATEGIA PER OTTENERE APPROVAZIONE
10 LA COMUNICAZIONE EFFICACE I PARADIGMI DELLA COMUNICAZIONE
11 I PARADIGMI DELLA COMUNICAZIONE NON SI PUO NON COMUNICARE OGNI COMPORTAMENTO E COMUNICAZIONE IL SIGNIFICATO DELLA COMUNICAZIONE RISIEDE NELLA RISPOSTA CHE SE NE OTTIENE( NON NELLE INTENZIONI)
12 RICORSIVITA DELLA COMUNICAZIONE Ogni persona influenza ed è influenzata dal comportamento dell altra persona e viceversa
13 CIRCOLARITA COMUNICATIVA Ogni comportamento è un comportamento - risposta
14 DIMENSIONI DELLA COMUNICAZIONE
15 C O M CONSAPEVOLE U N I verbale : 7% C A INCONSAPEVOLE Z I O N paraverbale : 38% non verbale : 55% E
16 LA COMUNICAZIONE VERBALE Contenuti, notizie, informazioni ANALOGICO Emozioni, sentimenti, relazioni CONTENUTO RELAZIONE
17 Verbale Non Verbale ParaVerbale
18 CONGRUENZA LA NOSTRA COMUNICAZIONE RAGGIUNGE L EFFETTO DESIDERATO SE C E CONGRUENZA E ARMONIA FRA I TRE CANALI Congruenza
19 ARMONIA TRA I TRE CANALI
20 CONGRUENZA TRA LINGUAGGIO VERBALE E NON VERBALE COERENZA TRA PAROLE E AZIONI CREDIBILITA FIDUCIA PERSUASIONE
21 LEGGERE IL LINGUAGGIO NON VERBALE PER MIGLIORARE LA RELAZIONE
22 COMUNICAZIONE NON VERBALE Quali sono i Vantaggi nel comprendere il significato dei comportamenti non verbali del Cliente?
23 COMUNICAZIONE NON VERBALE PILOTARE LA CONVERSAZIONE E IL NOSTRO COMPORTAMENTO COGLIERE I SEGNALI DI ACQUISTO DEL CLIENTE ESSERE PIU EFFICACI NELLA COMUNICAZIONE
24 CLASSIFICAZIONE ATTI NON VERBALI Atti di scarico della Tensione Segnali di Interesse - gradimento Segnali di Rifiuto
25 SEGNALI DI TENSIONE NEUTRI Le forme più evidenti si evidenziano soprattutto in casi di imbarazzo, disagio, tensione Colpo di tosse Raschietto Deglutizione
26 SEGNALI DI TENSIONE Tirarsi parti del corpo Pizzicarsi il volto o il labro inferiore Mordicchiarsi le unghie Schiarirsi la voce e dare un colpo di tosse.
27 SEGNALI DI TENSIONE Agitare mani e piedi (impulso alla fuga) Infilarsi un dito nel colletto della camicia (senso di soffocamento)
28 SEGNALI DI INTERESSE - GRADIMENTO Passarsi rapidamente e in modo impercettibile la lingua sulle labbra Portare le labbra all interno Bacio analogico: protendere le labbra
29 SEGNALI DI INTERESSE - GRADIMENTO Portare un oggetto verso di sé Disincrociare braccia e gambe Avvicinarsi all altro Portare il busto in avanti
30 AVVICINAMENTO DEL BUSTO IN AVANTI
31 SEGNALI DI ATTENZIONE O INTERESSE Dilatazione delle pupille Portare il busto in avanti
32 SEGNALI DI ACQUISTO INTERESSE/GRADIMENTO Portare alle labbra o mettere in bocca la penna o altri oggetti Eco posturale: l interlocutore RISPECCHIA la nostra posizione
33
34 SEGNALI DI RIFIUTO Sfregarsi e toccarsi il NASO e le zone intorno Segno di fastidio, rifiuto e disaccordo per quello che si sente o si vede
35
36 SEGNALI DI RIFIUTO Grattarsi la fronte (perplessità) Togliersi qualcosa dagli angoli della bocca Spazzolarsi la giacca con la mano
37 SEGNALI DI RIFIUTO D Allontanamento di oggetti da sé D Grattarsi sotto il mento D Ritrarre il busto D Ritrarre il mento
38 SEGNALI DI RIFIUTO: allontanare oggetti
39 SEGNALI DI RIFIUTO D Evitare lo sguardo-voltare la testa di lato D Indietreggiare (gesto atavico di fuga) D Spostare la sedia indietro o i piedi D (neutro) Incrociare le braccia: barriera tra sé e l altro
40 FASE DI VALUTAZIONE - DECISIONE
41 ESERCIZIO DI METACOMUNICAZIONE ELEMENTI EFFICACI di una situazione interattiva con un cliente ELEMENTI NON EFFICACI di una situazione interattiva con un cliente
42 FATTORI DI SUCCESSO NELLA RELAZIONE ASCOLTO MULTILIVELLO E SINTONIZZAZONE CON IL CLIENTE
43 CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA
44 LA SOMIGLIANZA Adeguarsi allo stile comunicativo del vostro Cliente INVIARE CONTINUAMENTE MESSAGGI DI AFFINITA Il cliente si sentirà più a suo agio e meno sulla difensiva se parlate il suo Linguaggio.
45 SINTONIZZAZIONE L AFFINITA genera un senso di FIDUCIA Creare Risonanza Rispecchiate i sentimenti Il suo modo di vedere il mondo Riflettete i movimenti, i gesti, il ritmo, il volume voce
46 Il concetto di Rispecchiamento per creare Sintonia non vale solo per il linguaggio del corpo, ma per ogni area della Comunicazione (anche il modo di esprimersi, le Opinioni e Convinzioni del Cliente)
47 I Clienti comprano prima la Fiducia e poi il prodotto
48 LA FIDUCIA La Fiducia induce uno stato mentale suggestionabile, in quanto riduce al minimo le resistenze Fiducia è ipnotica Noi ascoltiamo e tendiamo a seguire i consigli delle persone di cui ci fidiamo
49 M O R F O P S I C O L O G I A Leggere il volto e il carattere del Cliente con la Morfopsicologia
50 VOLTO E PERSONALITA MORFOPSICOLOGIA : relazione tra tratti somatici e personalità VOLTO è LO SPECCHIO DELL ANIMA
51 MORFOPSICOLOGIA E PERSUASIONE Convincere i clienti ad acquistare i nostri servizi: COME? Sapendo identificare le leve della persona e i bisogni interiori riflessi sul volto
52 COME SI OSSERVA IL VOLTO Quadro Ricettori sensoriali I Tre Piani Profilo (sporgente/dritto) Modellato Tonicità/ Atonia
53 LA COMUNICAZIONE I RICETTORI SENSORIALI
54 I RICETTORI COME COMUNICA IL CLIENTE RICETTORI GRANDI CARNOSI APERTI RICETTORI PICCOLI FINI CHIUSI
55 Ricettori Chiusi Ricettori Aperti
56 RICETTORI GRANDI CARNOSI APERTI Facilità di relazione interpersonale spontaneità e contatto immediato con l altro RICETTORI PICCOLI FINI CHIUSI mantengono più le distanze; sono selettivi nelle relazioni e riservati - Contatti più formali
57 Ricettori Chiusi Ricettori Aperti Meticoloso e Riservato Aperto e Fiducioso Ricettori sensoriali
58 Argomenti di persuasione: Enfatizzare i Vantaggi per i Clienti Decifrare i bisogni profondi dal QUADRO del cliente per proporgli argomenti e servizi che vadano a vantaggio della soddisfazione di quei bisogni
59 IL QUADRO: i BISOGNI Bisogno vitale di SICUREZZA, e riconoscimento Bisogno di espansione o desiderio di POTERE
60 QUADRO CLIENTE QUADRO LARGO CLIENTE QUADRO STRETTO HA BISOGNO DI RISULTATI CONCRETI AMA CIRCONDARSI DI GARANZIE
61 Quadro Largo Quadro Stretto
62 IL PROFILO Quadro verticale Quadro sporgente Ha bisogno di prevedere Controllo Predilige i cambiamenti Dinamismo
63
64 Piani Morfologici e Psichici Il Quadro si suddivide in Piani a cui corrispondono 3 aspetti della psiche: Vita intellettuale (mente) Vita affettiva(sentimenti) Vita istintiva-pratica (istinto)
65 AFFETTIVO CEREBRALE ISTINTIVO
66 Nuova Massima del Tempio di Delfi Conosci Te stesso e Conosci il Tuo Cliente e Tu conoscerai Tutti i Segreti del Business!!!
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