L ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE MIGRANTE IN EMILIA-ROMAGNA

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1 L ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE MIGRANTE IN EMILIA-ROMAGNA Intrecci per una rete di associazioni di donne migranti e italiane

2 ALCUNI DATI DI CONTESTO L immigrazione straniera in Emilia-Romagna raggiunge al 01/01/2008 una presenza di circa persone (8,5% dei residenti della Regione) Le donne migranti sono (il 49,5% dei migranti. In 3 province: Bologna, Ferrara e Rimini la loro presenza supera, già da alcuni anni il 50%) I migranti sono più giovani di età rispetto a tutta la popolazione residente. Il 72% della popolazione femminile migrante ha una età compresa fra i 19 e i 64 anni. Solo il 2% ha più di 65 anni.

3 I PROCESSI MIGRATORI FEMMINILI Carattere poliedrico delle singole fasi (Anni 70, 80, 90 e Nuovo millennio) del processo migratorio dovuto alla specificità dei fattori di globalizzazione del contesto. Anni 70: prime ondate migratorie che vedono come protagoniste le donne straniere: vere e proprie pioniere dei processi migratori. Motivazioni: di tipo economico, lavorativo, legate al ricongiungimento familiare e alla crescita culturale. Ruolo autonomo delle donne migranti a forte valenza emancipatoria (l incidenza di genere diverge tra i paesi di provenienza).

4 La progressiva femminilizzazione presenta alcuni aspetti peculiari: dei flussi migratori rispetto ai flussi migratori maschili tra i diversi gruppi di donne migranti tra le donne migranti e le donne native Originando questioni nuove e bisogni complessi che inducono a una lettura dell immigrazione in un ottica di genere.

5 Obiettivi strategici del NUOVO PROGRAMMA TRIENNALE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE DEI CITTADINI STRANIERI Valorizzazione della prospettiva di genere favorendo interventi che abbiano al centro il tema dell effettivo inserimento sociale e lavorativo delle donne straniere che ormai rappresentano quasi il 50% della immigrazione complessiva. Specifica attenzione alle donne straniere nell apprendimento della lingua italiana prevedendo la possibilità di inedite modalità di realizzazione degli interventi anche per rispondere a eventuali situazioni di isolamento territoriale e/o sociale delle donne medesime Sostegno e confronto con associazioni promosse da cittadini stranieri, con particolare attenzione alla promozione del protagonismo delle donne straniere in ambito associativo, anche attraverso la promozione di reti associative di donne straniere e italiane a livello locale e regionale

6 L ASSOCIAZIONISMO MIGRANTE IN EMILIA-ROMAGNA L associazionismo migrante si inserisce in un sistema sociale che a lungo nella storia ha posto al centro il lavorare insieme quale chiave e risorsa per affrontare le difficoltà e promuovere lo sviluppo reale della comunità. L associazionismo migrante: mantiene vivo il senso di appartenenza e identificazione con la cultura di origine può favorire l integrazione dei suoi membri nel nuovo contesto attraverso la socializzazione alle regole dei luoghi di arrivo

7 L ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE MIGRANTE L associazionismo femminile gioca un ruolo fondamentale nel valorizzare i protagonismi delle immigrate e nel riconoscere loro un ruolo pubblico. Tuttavia manca un quadro informativo preciso ed esaustivo sul fenomeno (dovuto anche alla volatilità di queste forme organizzative). Le associazioni di donne straniere sono disomogenee per obiettivi, composizione, consolidamento organizzativo. Il che rende difficoltoso tracciare chiare linee di tendenza sull associazionismo.

8 Progetto Intrecci: obiettivi Approfondire la conoscenza dell Associazionismo femminile migrante in Emilia-Romagna (Mappatura delle associazioni presenti sul territorio regionale). Fornire informazioni sulle singole Associazioni e sulle loro attività (Schede delle associazioni e rubrica suddivisa per settori di attività). Rafforzare le singole Associazioni attivando un collegamento tra le stesse affinché si conoscano e collaborino in rete per avviare processi di mutuo aiuto o di scambio di buone prassi.

9 Progetto Intrecci Azioni 1. Tessere le fila Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Indagine approfondita per conoscere la dislocazione delle associazioni, la loro storia, il numero di soci, il tipo di attività, le loro specificità in termini di know-how, le principali criticità Rubrica delle associazioni Schede descrittive delle Associazioni 2. Tirare le fila Costruire la rete Attivare la rete Documento conclusivo delle Associazioni

10 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Tipologie Associazioni di sole donne migranti (100% donne straniere sul totale delle donne associate) = 17 Associazioni solo femminili di donne miste costituite da donne italiane e da straniere = 28 (di cui 6 hanno una piccola % di donne straniere). Associazioni di sole donne italiane (100% donne italiane sul totale delle donne associate)= 2 Associazioni in cui la % di donne sul totale degli iscritti è inferiore al 100% e superiore al 50% e che quindi al loro interno vedono una certa presenza maschile= 21

11 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati sono state mappate 68 associazioni. sono associazioni di volontariato (33) e di promozione sociale (34), ed 1 cooperativa sociale la maggior parte di esse conta circa 20 associate, e solo alcune superano il centinaio. Si tratta quindi soprattutto di piccole associazioni le organizzazioni individuate raccolgono intorno a donne, cioè l 88,6% sul totale degli associati Di queste donne, sono italiane e sono di origine straniera

12 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati COMPOSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI: a. Gli enti mappati hanno dimostrato di avere una composizione multiculturale. b. Solo 15 sono composti da donne migranti che provengono da un stesso paese d origine. c. 10 enti sono composti da donne straniere provenienti da diversi paesi ma da un stesso continente. d. La maggior parte delle donne proviene dal Marocco (presenti in 23 enti su 68), seguite dalla Romania (in 19 enti), dall Albania e dall Ucraina (17), ecc.

13 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Distribuzione geografica per Province Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini N associazioni

14 Periodo Direzione Sanità e Politiche Sociali Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Anni di costituzione: N associazioni

15 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Settore d attività -11 macrosettori: Donna e sostegno alla maternità: doposcuola, baby parking, centri estivi, aiuto alla donne in gravidanza... Socio-sanitario: attività in strutture ospedaliere, consultori femminili... Sociale: laboratori nelle sezioni femminili dei carceri, ricerca della casa... Culturale: organizzazione eventi, teatro, comunicazione interculturale... Promozione sociale: animazione interculturale, laboratori, catering multietnico...

16 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Mediazione culturale: presso strutture sanitarie, scuole... Corsi di lingua: nella lingua madre e in italiano Lavoro: inserimento lavorativo, formazione professionale Accoglienza: servizi abitativi, supporto psicologico... Informazioni: orientamento sul territorio, per assistenza legale, per sostegno psicologico... Cooperazione internazionale: sostegno ai paesi di origine

17 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Fonti di finanziamento Il sostentamento principale è dato dalle donanzioni provenienti da privati che dimostrano un buon radicamento sul territorio delle organizzazioni. Inoltre si evidenza un importante incidenza dei finanziamenti pubblici, in particolari dai comuni. La limitata consistenza dell autofinanziamento, pur se diffusa, non garantisce una costante e serena esistenza. I dati rilevano tattavia anche alcune debolezze strutturali delle organizzazioni nell avviare piani di sostegno gestionale e economico.

18 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Segnalazioni rispetto alla proposte discusse, da sviluppare attraverso la rete: Tema del lavoro (20% delle segnalazioni): precarietà, irregolarità, mancanza di diritti; Tema della negazione dei diritti delle donne in riferimento alle donne migranti (18% delle segnalazioni): doppia discriminazione delle donne migranti; Tema dell integrazione della donna migrante (16%): promuovere spazi d incontro tra donne migranti e con le donne italiane, e creare servizi che possano fronteggiare l isolamento e la solitudine; Tema della maternità (13%): mantenimento dei figli, supporto all attività scolastica, ecc.

19 Mappatura dell Associazionismo femminile migrante Risultati Punti di forza: - molte più associazioni del previsto; - ricchezza di dati prima sconosciuti; - numerose realtà sommerse che vengono alla luce con le loro potenzialità Punti di debolezza: - la rilevazione di dati quantitativi ha permesso uno studio puramente descrittivo e senza interpretazioni - non esaustività dell elenco di associazioni: la ricerca è stata interrotta ad un punto soddisfacente che tuttavia non esclude la presenza di altre associazioni

20 Intrecci - identikit delle associazioni Associazioni: Caratteristiche principali Forte radicamento sul territorio Forte inserimento nel Terzo Settore regionale Debolezza strutturale: a. dimensioni b. mancanza di strategie organizzative-gestionali c. poca conoscenza del Terzo Settore d. difficoltà nell adempimento delle procedure burocratiche Bassi livelli di sopravvivenza

21 Intrecci Il documento presentato dalle associazioni il 30/01/2009 con le richieste agli organi di governo della Regione e alle altre Istituzioni locali e private promuovere incontri della rete delle associazioni, favorire il coinvolgimento delle associazioni nella governance regionale e locale, garantire una qualificata informazione e supporto nell accesso ai bandi di finanziamento, assicurare la diffusione delle buone prassi delle associazioni nelle comunità locali, promuovere la presenza di mediatori interculturali negli sportelli; garantire degli spazi sul territorio regionale dedicati all incontro delle donne migranti; incoraggiare forme di sostegno alle associazioni. appoggiare la realizzazione di un codice deontologico etico contro le discriminazioni delle donne migranti nella fase di ricerca di lavoro. Promuovere progetti a favore delle madri sole straniere.

22 Ipotesi di lavoro futuro coinvolgere altre associazioni organizzando degli incontri itineranti elaborare una piattaforma comune d incontro e di lavoro; promuovere lo scambio, la condivisione e lo sviluppo delle informazioni, esperienze e competenze acquisite; favorire la conoscenza reciproca la costituzione di piccoli gemellaggi o raduni; costruire un data base comune sulle professionalità disponibili all interno della rete; avviare un comune campo formativo in materia di gestione ed amministrazione nel terzo settore incoraggiare una progettualità comune, cioè costruire in rete dei progetti comuni costituire dei tavoli di lavoro propositivi a livello regionale

23 Barbara Burgalassi Servizio Politiche per l accoglienza e l Integrazione sociale Regione Emilia-Romagna bburgalassi@regione.emilia-romagna.it home/immigrazione.htm Donne migranti: Il progetto "Intrecci". Per una rete di associazioni di donne migranti e di associazioni miste

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