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1 5. GLI EXEMPLA Al team sono stati consegnati alcuni documenti relativi ai vari oggetti della Innovazione, che le scuole hanno già sperimentato in questi due anni, e molti sono i materiali che hanno mostrato nel corso delle visite. L'impegno nei riguardi di tutta la documentazione esistente è stato quello di concordare con il gruppo di progetto, con l'équipe pedagogica, dove già esistente, e con il Dirigente scolastico ulteriori incontri in situazione da tenersi nelle rispettive sedi, al fine di attivare uno studio dei documenti prodotti in progress, individuare le pratiche più significative e utilizzare la piattaforma GOLD -Gold global on line documentation- per renderli visibili Le scuole hanno risposte positivamente, convinte che la creazione di una rete locale e nazionale non è solo utile, ma necessaria, E' importante poter disporre di una consistente banca dati dove poter inserire e prelevare esperienze interessanti di buone pratiche. Per l'avvio della Riforma, le scuole non devono restare "sole" ma devono poter condividere, in rete, i momenti più significativi nell'affrontare le nuove proposte operative. Attraverso L'IRRE, Molise che ha dichiarato la massima disponibilità impegnandosi a collaborare attivamente, alcune scuole del campione molisano metteranno in rete le loro esperienze. Sono alcuni documenti realizzati dalle scuole che potrebbero rispondere ai criteri nazionali di selezione offrendo una qualità superiore che li etichetta con il nome di "buone pratiche" Brevi narrazioni sulle esperienze fatte e sugli aspetti più significativi contenti elementi di creatività, di originalità e di spunti critici, non sono

2 presenti nelle visitate. Spesso il team ha osservato materiali e strumenti operativi nati dalla buona volontà del singolo docente che ha inteso applicare le sue conoscenze Nel presente Report, viene segnalato un documento presentato da un istituto comprensivo relativo all'anticipo. l'anticipo L'Istituto Comprensivo di Guglionesi (CB) ha realizzato delle prove di attitudine alla lettura e alla scrittura alle quali sottoporre i bambini anticipatari al fine di comprendere l'effettiva maturità per avviare il percorso di formazione Sono stati individuati varie prove : la prima riguarda la successione e mette in evidenza l'interiorizzazione del prima e del dopo, del precedente e del successivo. Obiettivo:. scoprire in tempo una eventuale difficoltà nella successione temporale dal momento che quasi tutto l'apprendimento si basa sulla successione. La seconda prova serve per individuare il possesso del diverso orientamento di grafemi simili. Obiettivo: individuare il sintomo di una localizzazione non completa che nell'apprendimento manifesterà disortografie e disgrafie La terza prova riguarda la capacità di cogliere la parola uguale nella successione dei grafemi. Obiettivo : individuare il possesso dell'inseguimento visivo, La quarta prova riguarda la percezione della quantità e quindi la capacità di cogliere il "di più" Obiettivo: cogliere la percezione visiva che si manifesta per tappe successive soprattutto nel disegno La quinta prova è la riproduzione del tratto grafico

3 Obiettivo: saper se il bambino gestisce bene la corretta posizione della testa rispetto al foglio di scrittura, la distanza con l'occhio la corretta impugnatura della penna La sesta prova fa riferimento alla comprensione alla verbalizzazione alla capacità immaginativa Sono presenti anche testi neurologici per verificare la dominanza della mano, dell'occhio, l'adattamento visivo, l'andamento visivo, la percezione auditiva e la percezione tattile. 5. GLI EXEMPLA Al team sono stati consegnati alcuni documenti relativi ai vari oggetti della Innovazione, che le scuole hanno già sperimentato in questi due anni, e molti sono i materiali che hanno mostrato nel corso delle visite. L'impegno nei riguardi di tutta la documentazione esistente è stato quello di concordare con il gruppo di progetto, con l'équipe pedagogica, dove già esistente, e con il Dirigente scolastico ulteriori incontri in situazione da tenersi nelle rispettive sedi, al fine di attivare uno studio dei documenti prodotti in progress, individuare le pratiche più significative e utilizzare la piattaforma GOLD -Gold global on line documentation- per renderli visibili Le scuole hanno risposte positivamente, convinte che la creazione di una rete locale e nazionale non è solo utile, ma necessaria, E' importante poter disporre di una consistente banca dati dove poter inserire e prelevare esperienze interessanti di buone pratiche. Per l'avvio della Riforma, le scuole non devono restare "sole" ma devono poter condividere, in rete, i momenti più significativi nell'affrontare le nuove proposte operative.

4 Attraverso L'IRRE, Molise che ha dichiarato la massima disponibilità impegnandosi a collaborare attivamente, alcune scuole del campione molisano metteranno in rete le loro esperienze. Sono alcuni documenti realizzati dalle scuole che potrebbero rispondere ai criteri nazionali di selezione offrendo una qualità superiore che li etichetta con il nome di "buone pratiche" Brevi narrazioni sulle esperienze fatte e sugli aspetti più significativi contenti elementi di creatività, di originalità e di spunti critici, non sono presenti nelle visitate. Spesso il team ha osservato materiali e strumenti operativi nati dalla buona volontà del singolo docente che ha inteso applicare le sue conoscenze Nel presente Report, viene segnalato un documento presentato da un istituto comprensivo relativo all'anticipo. l'anticipo L'Istituto Comprensivo di Guglionesi (CB) ha realizzato delle prove di attitudine alla lettura e alla scrittura alle quali sottoporre i bambini anticipatari al fine di comprendere l'effettiva maturità per avviare il percorso di formazione Sono stati individuati varie prove : la prima riguarda la successione e mette in evidenza l'interiorizzazione del prima e del dopo, del precedente e del successivo. Obiettivo:. scoprire in tempo una eventuale difficoltà nella successione temporale dal momento che quasi tutto l'apprendimento si basa sulla successione. La seconda prova serve per individuare il possesso del diverso orientamento di grafemi simili. Obiettivo: individuare il sintomo di una localizzazione non completa che nell'apprendimento manifesterà disortografie e disgrafie

5 La terza prova riguarda la capacità di cogliere la parola uguale nella successione dei grafemi. Obiettivo : individuare il possesso dell'inseguimento visivo, La quarta prova riguarda la percezione della quantità e quindi la capacità di cogliere il "di più" Obiettivo: cogliere la percezione visiva che si manifesta per tappe successive soprattutto nel disegno La quinta prova è la riproduzione del tratto grafico Obiettivo: saper se il bambino gestisce bene la corretta posizione della testa rispetto al foglio di scrittura, la distanza con l'occhio la corretta impugnatura della penna La sesta prova fa riferimento alla comprensione alla verbalizzazione alla capacità immaginativa Sono presenti anche testi neurologici per verificare la dominanza della mano, dell'occhio, l'adattamento visivo, l'andamento visivo, la percezione auditiva e la percezione tattile.

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